Pneumatici prestige Porsche

Il primo costruttore a richiedere a Pirelli pneumatici specifici

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La produzione automobilistica della Casa di Stoccarda iniziò nel 1948 con la 356, una compatta coupé sportiva derivata dal mitico Maggiolino Volkswagen già progettato dallo stesso Ferdinand Porsche. Una “tutto dietro”: trazione posteriore, motore a cilindri contrapposti a sbalzo. Questa architettura tracciò la direzione tecnica peculiare delle Porsche.

Con l’avvento della 911 a metà Anni Sessanta, l’escalation delle potenze divenne inarrestabile, così come la necessità di poter contare su pneumatici in grado di scaricare a terra e mantenere in strada anche le Porsche più brutali e potenti. Pirelli ha sempre offerto a Porsche, come ai suoi esigenti clienti, le gomme in grado di soddisfare tanto la sicurezza su strada quanto le performance in pista.

IN DETTAGLIO

PRIMO EQUIPAGGIAMENTO

911

Il motore posteriore a sbalzo e l’elevato camber, soprattutto all’asse posteriore, richiede una struttura asimmetrica del pneumatico, con differenti misure tra la spalla esterna e quella interna, per garantire sempre la maggiore impronta a terra per scaricare tutta la potenza
Le mescole ad alta rigidità utilizzano nanocomposti. La maggiore uniformità chimica di queste mescole consente di limitarne la deformazione migliorando così la precisione nell’inserimento in curva
In particolare per le versioni Turbo la mescola è più morbida, compensata però da un disegno battistrada più pieno e da una struttura più rigida

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718

La nuova mescola ad alta percentuale di silice garantisce ottime performance sul bagnato e minor resistenza al rotolamento: sicurezza e riduzione dei consumi
Disegno battistrada ottimizzato per contenere il rumore in accelerazione, per un maggior comfort
Rinforzi e speciali mescole di riempimento del tallone per migliorare la rigidità laterale: miglior comportamento sportivo senza compromettere il comfort

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PANAMERA

Esaltazione della stabilità della vettura per merito dell’impiego di materiali ibridi e sottostrati più rigidi
Mescola differenziata: parte esterna focalizzata alla massima aderenza, parte interna che riduce la resistenza al rotolamento
Particolare attenzione al comfort con l’impiego di uno specifico angolo delle cinture

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MACAN

Sviluppo cinture dedicate ad alta rigidità per garantire la stabilità del retrotreno, contenendo il rollio più marcato dei SUV
Mescole ad alto grip per garantire elevata aderenza in ogni condizione di fondo, asciutto o bagnato
Disegno battistrada modificato nella geometria dei canali per conferire maggior rigidità a ciascun tassello migliorando così la stabilità

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CAYENNE

Per Cayenne Pirelli omologa per la prima volta un P Zero™ per SUV ad alte prestazioni, variandone il disegno e ottimizzando la struttura per gestire l’elevato rapporto peso/potenza
Impiego di materiali ibridi per ridurre il peso, stabilizzando le performance attraverso l’alleggerimento delle masse non sospese

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