Il ragazzo della mia migliore amica al tempo dell'università era in fissa con il taglio di capelli di Leonardo DiCaprio. Era il 1997 ed era appena uscito Titanic. L'haircut di Leo era «il taglio». Del resto, quale appartenente al genere maschile tra i 15 e i 25 anni al tempo non ha bramato la chioma tira baci dell'attore?
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Leonardo DiCaprio, heartthrob hair cut d'autore
Ricordo che il tizio in questione ritagliava foto dai giornali e poi si guardava allo specchio, continuamente. Biondo con gli occhi verdi, l'illuso pensava che bastava avere colori simili e l'acconciatura giusta per sembrare tale e quale a Leo. Quell'oggi iconico taglio di capelli, a pensarci, ha fatto molti danni a uomini e donne: ha infatti generato cuori distrutti d'amore formato diari su diari femminili interamente dedicati al ragazzo più cool in circolazione, completati da camerette tappezzate da poster del biondissimo attore. E frustrazioni tra i ragazzi: perché, ci dispiace, ma quanto quell’heartthrob haircut haircut stava bene a Leonardo DiCaprio all'epoca (che lo portava anche con il cerchietto), a nessuno mai (compresi Matt Damon e David Beckham).
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Da allora di tempo e hairlook da batticuori ne sono passati: l' 11 novembre Leonardo DiCaprio spegne, infatti, 50 candeline. Nel corso dei decenni ha sfoggiato tante acconciature leggendarie quanti sono i suoi ruoli cinematografici, da Romeo + Juliet fino a Don't Look Up. Da quando nei Nineties ha trovato l'alternativa cool al mullet anni 80, è il punto di riferimento di parecchi ex ragazzi, oggi uomini, che per la chioma guardano ancora a lui.
Leonardo DiCaprio, le chiome leggendarie sul grande schermo
Per celebrare il suo cinquantesimo compleanno, Barberino’s, catena di barbershop Made in Italy, ha ripercorso la sua carriera selezionando alcuni hairstyle memorabili, da replicare grazie ai
consigli dei master barber.
I Curtain Hair di Romeo + Juliet e Titanic
Tra il 1996 e 1997 Leonardo DiCaprio diventa l’icona di una generazione grazie a due film indimenticabili: Romeo+Juliet di Baz Luhrmann e Titanic di James Cameron. Il suo look, un taglio corto, ordinato, con frangia morbida a tendina, in puro stile anni ‘90, era tra i più copiati dell’epoca e sta tornando di moda anche oggi. «Fondamentale è regolare la lunghezza delle ciocche laterali, mantenendo un po’ più di volume nella parte alta, così da poter gestire facilmente la frangia. Per dare definizione, ma senza appesantire, può inoltre essere utile applicare prodotti leggeri, come cere o pomate a base d'acqua. L'asciugatura, infine, va fatta con spazzola e phon, per direzionare la frangia nel modo giusto e creare quell'effetto morbido tipico di questo stile», spiega Arcangelo Ursida, barber e hair stylist Barberino’s. «Il taglio si adatta particolarmente bene ai visi ovali e rettangolari, in quanto la frangia a tendina contribuisce a bilanciare le proporzioni del volto. Tuttavia, può essere scelto anche da chi ha una faccia leggermente rotonda, purché mantenga un po' più di volume nella parte alta, per allungare visivamente il viso».
Naturale e con effetto bagnato, come in The Beach
In The Beach (2000), DiCaprio viene immortalato dal regista Danny Boyle con un taglio corto e naturale effetto bagnato, come dopo una nuotata. Questo stile può essere ricreato utilizzando gel e mousse, quando si parte dai capelli umidi, o cere e pomate, quando lo styling avviene invece
dopo l’asciugatura.
Slick back e ispirazione anni '20, come in Il Grande Gatsby
Lo slick back è uno dei tagli più apprezzati del nostro tempo, ma viene dal passato: l’ispirazione è anni '20, con capelli pettinati all’indietro e l’uso di cere modellanti, per un effetto liscio e lucido. DiCaprio sfoggia questa pettinatura in diversi film: da Catch Me If You Can (2002) fino a Il Grande Gatsby (2013) e The Wolf of Wall Street (2013).
Taglio medio lungo e ducktail beard, come in Django Unchained
In Django Unchained (2012) di Quentin Tarantino è la barba del crudele latifondista Calvin Candie ad attirare l’attenzione: DiCaprio mette in mostra la cosiddetta ducktail beard, ovvero la barba a coda d’anatra o a punta. Un look dalla forte personalità, adatto ad ogni tipo di viso, il cui
punto di forza è il contrasto tra forme e volumi. Questi ultimi sono più accentuati sulla mascella, dove si tiene un pizzetto di almeno 5-6 centimetri, e meno sulle guance.
Look selvaggio, da vero esploratore, come in The Revenant
The Revenant è un look da Oscar. Per DiCaprio è stata la prima sospirata statuetta, che ha conquistato interpretando l’esploratore Hugh Glass: il look dell’attore in questo film è selvaggio e trasandato, con capelli lunghi e barba ispida. Per un effetto naturale, ma più soffice, il segreto sono poche gocce di olio di argan, che aiutano ad idratare e nutrire la barba in profondità.
Barba e pizzetto, come in Don’t Look Up
Barba e pizzetto dalle linee morbide, ma ben definite: forse è questo lo stile al quale DiCaprio si è dimostrato più fedele nel corso degli anni, facendone sfoggio sia sullo schermo che sul red carpet. Si può optare per due versioni: quella con barba e pizzetto separati o quella che segue i lati
della bocca, senza interruzione. Nel caso in cui la barba non fosse particolarmente folta, meglio optare per la prima versione. Per definire le linee, invece, il miglior alleato è un trimmer, da tenere sempre a portata di mano o nel beauty-case.
Tuttavia, alcuni dei migliori momenti di capelli di Leonardo DiCaprio si sono verificati fuori dal set. Tra uno shooting e l'altro, è stato spesso avvistato sui red carpet con chiome sempre di tutto rispetto. Che ripassiamo, per la gioia di tutti e tutte, qui di seguito.