Finalmente ce l’ha fatta. Era da molto tempo che Ricky Martin sognava di postare un video in cui balla insieme a suo figlio Valentino, che oggi ha 16 anni. I due compaiono in una clip su TikTok, in cui ballano insieme sulle note di Love Nwantiti di CKay, con un grande sorriso sulle labbra.
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«Sono anni che voglio fare un video così con mio figlio e finalmente il “junior” ha accettato», ha scritto il cantante nella didascalia del post, aggiungendo diverse emoji, tra cui l'omino che balla, le mani che formano un cuore e un volto sorridente. «Wow, semplicemente wow», ha commentato Valentino, che si fa chiamare Tino, aggiungendo un’emoji con la faccia contrariata.
Ricky Martin è papà dei gemelli Matteo e Valentino, ma anche di Lucia e Renn, entrambi di cinque anni, che ha avuto con l'ex marito Jwan Yosef. Nei giorni che precedevano le elezioni Usa, il cantante con i gemelli ha partecipato al comizio della vicepresidente Kamala Harris a Philadelphia, si è esibito e ha condiviso le immagini su Instagram. «Una lezione di storia per i miei ragazzi», ha scritto Ricky nella didascalia di un post con la foto di Valentino e Matteo che stringevano la mano alla candidata democratica.
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È stato un periodo complesso, questo, per Ricky Martin. «Ho vissuto il divorzio, ho cambiato manager, ho avuto problemi familiari», ha raccontato in un’intervista al Los Angeles Times. «Adesso mi sento in un posto davvero bello e voglio solo che tutto sia semplice, divertirmi con i miei figli, godermi il fatto di essere single e tutte le cose belle che ne derivano».
I suoi figli hanno sempre viaggiato con lui «e sono stati istruiti casa», ha spiegato. «E solo quando avevano tipo cinque o sei anni, ho permesso loro di andare davanti al palco: prima li tenevo sempre dietro le quinte perché mi sembrava troppo stimolante per loro. Così, sono finalmente stati davanti al palco e, quando sono tornati, mi hanno detto: “Ah, abbiamo capito, papà. Tu sei Ricky Martin”». Oggi quell’incanto è passato, dice scherzando il cantante. I figli maggiori sono ormai adolescenti, e non sono più così impressionati. Anzi, riguardo alle performance del papà, sono molto critici.
Un tempo, Ricky Martin era gelosissimo della sua vita privata: cercava di proteggerla, nascondendola. Fin da giovanissimo, sapeva di essere omosessuale e lo aveva confidato ai genitori e agli amici più cari. Ma, come ha raccontato in un’intervista a GQ, quando ha cominciato ad avere quel successo travolgente che ha caratterizzato la sua carriera, sentiva di non poterlo dire al mondo.
Nel 1999, ai tempi della celeberrima Livin' la vida loca, gli amici più intimi gli suggerivano: «Se fai coming out, sarà la fine della tua carriera». Lui ne aveva paura, e chiese ai suoi famigliari di mantenere il riserbo. È qualcosa che ancora oggi lo ferisce, «Li ho portati io a questo, ma non voglio avere sensi di colpa. Perché solo se affronti quello che ho vissuto, puoi sapere che cosa sto passando». E ancora: «Ma non c'è luce in quell'armadio. Ogni volta che vedo un adolescente fare coming out, penso: "Sei così fortunato, perché non dovrai più affrontare una cosa del genere"».
Due anni dopo la nascita dei suoi primi figli, Ricky Martin ha deciso che era arrivato il momento di uscire allo scoperto, e ha pubblicato una lettera sul suo sito web: «Sono orgoglioso di dire che sono un uomo omosessuale fortunato». «È stato fantastico. Non si può fare coming out due, tre volte? Vorrei averlo fatto prima. Ma il passato è per sempre fuori dal nostro controllo».