Una foglia-cuore in mezzo all’asfalto. Ecco, quest’immagine racconta con semplicità e chiarezza quello che cerco di fare con il mio lavoro online. In mezzo a parole-slogan (hashtags) e parole-involucri, opportunamente impacchettate e tenute al livello della superficie (per compiacere più porzioni di mercato), mi sembra che ci sia bisogno di parole-domande, di parole-forme, di parole-finestre, che non solo diano sostanza e profondità alle cose (e non solo quello che semplicemente la gente vuole vedere), ma aprano anche spazi di curiosità, attenzione, scoperta. In questo senso, la mia professione di accademico è di grande aiuto a non appiattire i contenuti (spero!), ma a ricercarli metodicamente, a investigarli criticamente (che impone il lavoro scomodo di non piacere sempre e ad ogni costo), a comunicarli con passione discreta (che non imponga un punto di vista ma inviti a una ricerca personale), e a renderli parte di un dialogo più grande, con chi – e sono molti – abbia ancora voglia di lanciarsi in un cammino serio, di studio più lungo di un istante o una reazione. Ecco, parole-foglie, trovate in mezzo a una strada asfaltata. Piccoli spunti di curiosità o stimoli all’intelligenza che possano impreziosire le giornate. Questo è quello che si può fare sulle piattaforme leggere degli scambi sociali. Senza pretese di “cambiare il mondo”, ma come invito a cambiarlo nell’unica maniera possibile, che è a poco a poco, lungo il percorso di una vita intera. Crescere, insegnare, o fare ricerca, è correre il rischio di un cammino lungo. In questo senso, le tante tracce che si trovano per la strada sono segni, inviti, conferme di qualcosa infinitamente più grande e interessante. Da insegnante e da ricercatore, condivido i miei contributi così, come gioia di scoperta e come incoraggiamento al cammino. Per me e per tutti. Questa attitudine qui in America la chiamano semplicemente lifetime learning, che è una postura che dobbiamo allenare ogni giorno: a coltivare la meraviglia di quello che ancora non sappiamo e l’attenzione a scoprirlo, come una foglia a forma di cuore che d’improvviso si fa trovare sulla strada.
Post di Luca Cottini
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Il 14 marzo 2024 nel mio Studio nasce un progetto che ho a cuore da anni e che finalmente esce dal cassetto: @emotiva_menteintelligente ❤️ Si sa, le cose a cui tieni necessitano di cura, di attenzione e di amore e ho deciso così finalmente di dedicarmi interamente a ciò che sto per dirti. Ma prima 4 domande per te: 👉🏻Ti è mai capitato di sentirti sopraffatto dalle emozioni sul lavoro? 👉🏻Un'ansia paralizzante prima di una presentazione importante? 👉🏻Rabbia incontrollata durante un confronto con un collega? 👉🏻Tristezza e frustrazione per un mancato riconoscimento? Se hai risposto sì ad almeno una di queste domande, non sei solo poiché io prima di te le ho spuntate tutte! Le emozioni sono una parte fondamentale della nostra vita, e non si fermano alla porta del lavoro. Anzi, in un ambiente competitivo e talvolta stressante come quello lavorativo, la capacità di gestire le proprie emozioni diventa fondamentale per il successo e la produttività. Ecco perché ho creato questa pagina che trovi su Instagram: 🌱per aiutarti a comprendere il potere dell'intelligenza emotiva nel mondo del lavoro. Esplorerai con me come le emozioni influenzano le tue performance, le tue relazioni e il tuo benessere. 💼Che tu sia un manager, un impiegato o un libero professionista, l'intelligenza emotiva può fare DAVVERO la differenza nella tua carriera. . . Sei curioso di scoprire come l'intelligenza emotiva può trasformare la tua vita lavorativa? Nel prossimi post, ti racconterò la mia storia e come ho imparato a: 🌱Superare le mie paure e insicurezze. 🌱Affrontare le sfide con grinta e determinazione. 🌱Raggiungere i miei obiettivi con tenacia e perseveranza. Ti mostrerò come l'intelligenza emotiva può essere la tua chiave di volta. Segui la mia pagina per non perdere la mia storia, perchè ti guiderò passo passo ❤️
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Ho avuto la fortuna o il merito di arrivare all’età di 22 anni ed aver realizzato esattamente quello che desideravo da bambina: diventare parrucchiera ed essere mamma. Mi sembrava che raggiungendo queste cose sarei diventata “adulta“. Una persona autonoma che ha un sacco di cose a cui pensare, una macchina, una casa, che può permettersi una vacanza senza che ci pensino i genitori. Insomma fare una vita “normale“, dove non ci sono dubbi su chi sei, su cosa sei a fare su questa Terra, ma soprattutto in cosa puoi essere utile agli altri. DOVEVO SOLO FARE E RISOLVERE PROBLEMI!!! Beh, dopo una serie di circostanze, invece, queste domande hanno intasato il mio cervello, costringendomi ad avere bisogno di risposte e quello che era una sicurezza: lavoro, stile di vita, amicizie ha iniziato a starmi stretto. La mia ossessione era cercare di capire in che modo, partendo dalle mie capacità, qualità, avrei potuto essere utile su questa terra e vivere una vita intensa, divertente in cui sentirmi libera di essere chi ero! Per le clienti che lavorano con me il punto di partenza è lo stesso: vogliono rendere la loro vita divertente e sentirsi libere grazie alla realizzazione del loro progetto! Nel tempo ho notato che ci sono 6 dettagli che allontanano le persone dalla realizzazione del loro progetto e te lo spiego in queste immagini. Se invece, senti che se non fai qualcosa per cambiare la situazione, sarai costretta a passare il tempo libero a sonnecchiare sul divano, davanti alla televisione, perché non avrai né energie né stimoli per fare cose che ti appassionano… Ti do una grande notizia!! Ho riaperto le iscrizioni per l’edizione di Maggio de #LaTUAStradaPerRealizzarti: il Percorso individuale che ho strutturato per guidare persone che si sentono strette nella loro vita a sentirsi capaci, libere e sicure di realizzare un progetto nascosto o nuovo🎈 Il motivo per cui è diverso, è che ho creato un metodo in cui le le risposte e le azioni giuste arrivano con naturalezza, senza sforzo, favorendo un cambiamento duraturo e che continua a dare risultati ad un anno dalla fine del percorso. Per capire meglio come funziona e se posso davvero aiutarti, puoi scrivermi in privato o nei commenti ‘✨’ .
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Oggi faccio 21 anni e voglio condividere 21 "lezioni" che ho imparato con voi👇 Rispetto un anno fa sono meno procrastinatore, più focalizzato e più aperto con le persone. Lato lavorativo, ho avuto soddisfazioni come collaborazioni da 80€/ora. Not bad, vedendo dove ero nel 2023. Il 2025 prospera bene, quindi ecco le 21 "lezioni" che ho imparato fino ad oggi: 1) Il tempo è l'unica cosa che non puoi recuperare, sfruttalo bene. 2) La vita non diventa più facile, sei tu che diventi più forte. 3) Impara a dire di no senza sentirti in colpa. 4) Non sprecare energia cercando di piacere a tutti, è impossibile. 5) Esprimi il tuo pensiero e fregatene di ciò che pensano gli altri su di te. 6) La cosa più coraggiosa è rimanere autentici in un mondo che vuole cambiarti. 7) Non c'è vergogna a cambiare strada, non farti influenzare dagli altri. 8) Se hai grandi obiettivi, devi fare grandi sacrifici. 9) Se non rischi nulla, rischi tutto. 10) Il tuo primo nemico è quello che vedi allo specchio ogni mattina, smettila di procrastinare. 11) Se migliori dell'1% ogni giorno, dopo un anno non ti riconoscerai più. 12) Non sarai mai felice se continui a paragonarti agli altri. 13) Impara a gestire le critiche o le critiche gestiranno te. 14) Non prenderla sul personale se criticano il tuo lavoro. 15) Sei la media delle 5 persone con cui passi più tempo, sceglile con cura. 16) Chi si lamenta sempre rimane fermo allo stesso punto, agisci invece di lamentarti. 17) Non aspettare il momento perfetto, inizia e poi aggiusti il tiro. 18) Anche se credi di sapere di più del tuo interlocutore, abbi l'umiltà di ascoltare e poi trai le tue conclusioni. 19) Se sei la persona più intelligente nella stanza, sei nella stanza sbagliata. 20) Spendi più tempo con chi ami, perché non sarà affianco con te per l'eterno. 21) Sapere è potere, attendo le vostre lezioni di vita nei commenti ;) #compleanno
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L’importanza delle passioni. L’altro giorno un post qui su LinkedIn mi ha stimolato a ripensare qual è una abitudine che mi aiuta ad essere produttiva. La mia risposta è stata che ho l’abitudine di darmi poco tempo per fare le cose e questo mi consente di rimanere focalizzata. Ho preso questa abitudine al liceo scientifico, quando sapevo di dover mantenere buoni voti se volevo continuare a giocare a pallavolo. Questo mi ha portato ad imparare a sfruttare al massimo il tempo a scuola, a rimanere concentrata a studiare il primo pomeriggio senza troppa TV o distrazioni, per poter poi andare in palestra. La mia passione per lo sport alla fine ha portato risultati a scuola, al contrario di quanto comunemente si pensi. Ieri parlavo con una signora, che si è ammalata di depressione nel periodo successivo alla pensione. Dopo qualche mese di sollievo per il tempo finalmente liberato, si è ritrovata senza niente da fare. Quando il tuo cervello non è abituato a pensare con entusiasmo a modi di esprimere il tuo essere, non importa quanto grande sia il mondo e quante opportunità può offrire. Semplicemente non le vedi. La passione è una forte energia creativa e vitale, non perderla mai! Oggi, se senti di avere un po’ perso la passione e pensi possa esserti utile, potresti riflettere su queste domande: - cosa mi appassiona? - quando potrei cominciare o ricominciare a farlo? - in quali modi posso esprimere me stesso, anche in un lavoro che non mi appassiona del tutto? In foto, la batteria 🥁 ricostruita da mio figlio nella casa delle vacanze, in mancanza di quella vera. La passione non può aspettare!
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☀️ Nell’ultimo anno ho partecipato a due eventi che mi hanno portato alla stessa riflessione finale: la vita è una, sta a noi riconoscerla, comprenderla e scegliere come viverla. 🧠🫀Se non (ri)conosciamo come funzioniamo come esseri umani con i nostri limiti cognitivi e le nostre emozioni, difficilmente arriveremo a modificare le abitudini a rischio nella vita e sul posto di lavoro. 💡 Allora spazio a quelle occasioni che ci avvicinano alla consapevolezza del funzionamento umano: 1. La mostra Emotions al Chiostro del Bramante (in calendario fino al 24 settembre 2024); 2. L’evento The dark side of Humans di Rock’n’safe. ⚠️ Nota bene. Entrambe le esperienze hanno una comune caratteristica: lavorano ‘sottotraccia’. Non è tanto nella spettacolarità dell’attimo vissuto che ti colpiscono, ma nella riflessione e nel ricordo che ti stimolano nei giorni, settimane e mesi successivi. E tu a che punto sei nel tuo percorso di consapevolezza? Sai chi stai scegliendo di essere nel tuo quotidiano? 🏭 Stimolare le proprie persone con momenti in-formativi sul proprio stile di vita, sulla capacità di gestione delle proprie emozioni e false credenze, sui valori che ci guidano è un tassello fondamentale per costruire azioni durature e sostenibili. 📲 Per saperne di più e co-progettare campagne e moduli formativi dedicati scrivimi su [email protected] 📩
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Interessante spunto di riflessione! INIZIARE E FINIRE Il continuo esame della scelta che hai preso e la flessibilità a cambiare qualcosa, strategia o addirittura strada dimostra la coerenza con se stessi, l’allineamento ai propri desideri e ai valori propri. Un agire pensando, senza farsi trascinare dall’ambiente e la cultura di riferimento. Auto-Consapevolezza e fiducia in sè stessi. #mentalcoach #mentalcoaching #rispetto #resilienza #consapevolezza
Founder @DonnaInCarriera | Branding & Career Strategist | Ex-Google & Head of Marketing | TEDx Speaker | LinkedIn Top Voice
NON DEVI FINIRE TUTTO QUELLO CHE INIZI Quest'abitudine era una delle mie fissazioni più radicate. Te la racconto con degli esempi: - Fra liceo e università, quando compravo una rivista dovevo leggerla per forza da cima a fondo 🤷🏼♀️ - Se avevo ancora qualcosa nel piatto e non mi andava più, o ero già sazia, mi sforzavo comunque di finirlo 🤷♀️ - Quando iniziavo un libro, anche se non mi convinceva granché, facevo una gran fatica a metterlo via 🤷♀️ (eppure, fra i "diritti del lettore", Daniel Pennac ha incluso anche quello di abbandonare letture che non ci prendono) È la solfa che ti rifilano sin da bambino. Quella del "FINISCI quello che hai nel piatto o non puoi alzarti dal tavolo/andare a giocare/vedere la tua amica". Passi per una rivista, un libro o un primo al ristorante... Ma quando applicato ad ambiti più importanti della nostra vita, è un modo di pensare e agire pericoloso. Ed è in fondo riassumibile nella cosiddetta fallacia dei costi sommersi. Un bias cognitivo per cui, se abbiamo già fatto un investimento di tempo, denaro o energie in qualcosa o qualcuno, facciamo fatica a tirarci indietro anche se quell'investimento continua ad andare in rosso. - Mi sono laureata in qualcosa che odio e non mi piace? Continuo in quel percorso perché ormai ho già speso troppi anni, soldi, fatica e sacrifici per tornare indietro. - Sto con una persona da tempo senza ricordare nemmeno più cosa ci accomuna? Continuo a starci per inerzia e abitudine. - Faccio un lavoro che non mi piace e soddisfa? Continuo a farlo perché "ormai" sono qui, è difficile trovarne un altro, c'è la crisi, vorrei ma non so... eccetera eccetera. E invece no. Non devi finire tutto quello che inizi. Abituati ad allenare e rispettare il tuo senso di sazietà (in ogni senso e in ogni campo). Ad affinare il tuo gusto personale. Se un percorso è "esaurito", se ne hai tratto il meglio e quella fonte è ormai secca, hai il diritto e il dovere di voltare pagina. A nessuno piace leggere un libro coi capitoli tutti uguali. Quello lo abbandonerei senza rimorsi anche io ;) Ah... se vuoi rendere il 2025 l'anno di svolta della tua carriera ↩️ Ti invito all'interno del gruppo segreto in cui, insieme a centinaia di professioniste, ci stiamo confrontando su questi temi in preparazione ad un evento gratuito che terrò il 12 novembre. 💌 Puoi richiedere il tuo invito qui: https://lnkd.in/eTx88mcG
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🤟 Le 6+1 cose che ho imparato nei miei primi 10 anni di vita lavorativa👩🏻💼 𝟙. Lavora in silenzio e celebra i tuoi successi in privato con le persone che per te contano. 𝟚. Non rimuginare sulle scelte lavorative fatte in passato, concentrati sul tuo presente, è quello che puoi cambiare ogni giorno e quando la tua mente vagherà troppo su scelte passate e pensieri futuri pensa alle parole del saggio 🧘🏽 Maestro Oogway 🐼 ..."Ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sarà. C'è un detto: Ieri è storia. Domani è un mistero ma oggi è un dono, per questo si chiama presente." 𝟛. Ascolta i consigli degli altri ma sbaglia con la tua testa! Meglio sbagliare avendo messo in pratica i consigli degli altri che vivere con il rimpianto di non aver ascoltato se stessi abbastanza? 𝟜. Una mente calma può gestire con lucidità qualsiasi situazione. Quando sei arrabbiato con il tuo capo o i tuoi colleghi (e capisca spesso 😅) una boccata d’aria è quello che serve per rispondergli con lucidità senza far prevalere altre emozioni 🥊 che in quel momento sappiamo tutti hanno la meglio! 𝟝. Se incontri qualcuno più bravo di te, non provare per lui invidia! Chiedigli consiglio e collabora con lui, potrai imparare molte più cose da lui e crescere velocemente di quanto immagini. 𝟞. Anche se il tuo capo o il tuo collega è uno str***o galattico 💫 non borbottare su di loro h24! Stai perdendo solo del tempo prezioso, il tuo, occupando i tuoi pensieri su una persona che non stimi e né stimerai mai. 𝟞 + 𝟙 Anche dal collega o capo più str***o del globo puoi imparare qualcosa, e se proprio non ci dovesse essere nessuna speranza di imparare qualcosa da loro, avrai imparato che tipo di persona non vorrai mai essere nella vita lavorativa. 📝 Questa lista, ancora corta, che sicuramente rimpinguerò con le mie avventure e disavventure lavorative, è frutto delle mie personalissime riflessioni fatte in questi pochi anni di gioie e angherie lavorative! 📸 In foto io che in una convention degli anni ‘90 faccio discorsi motivazionali leggendo i primi punti del mio speech ”Le 6+1 cose che ho imparato nei miei primi 10 anni di lavoro…da bambina” #pharma #speech
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E se ti dicessi che la spinta per la mia evoluzione professionale l'ho trovata fra le pagine di un libro e il ritornello di una canzone anni '80? Una sera d'estate, io immersa nella lettura di un romanzo inedito di Mary Shelley e Spotify che viaggiava sulle note di "What a Feeling" di Irene Cara. A un certo punto il ritornello: '𝑇𝑎𝑘𝑒 𝑦𝑜𝑢𝑟 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛 𝑎𝑛𝑑 𝑚𝑎𝑘𝑒 𝑖𝑡 ℎ𝑎𝑝𝑝𝑒𝑛, 𝑝𝑖𝑐𝑡𝑢𝑟𝑒𝑠 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑎𝑙𝑖𝑣𝑒." A quel punto, come un lampo, arrivò una vocina: "E se unissi le mie esperienze alle mie passioni per rafforzare la mia mission?" È nato così, in una sera d'estate, il mio progetto di 𝐄𝐦𝐩𝐨𝐰𝐞𝐫𝐦𝐞𝐧𝐭 𝐖𝐫𝐢𝐭𝐢𝐧𝐠. Mentre Irene Cara continuava a cantare ho preso in mano la penna e ho scritto "𝑎𝑛𝑎𝑙𝑖𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑒𝑡𝑒𝑛𝑧𝑒" poi ho unito i puntini fra #scritturacreativa, #letteratura e #roleplaying. Ho tratteggiato una linea e ho aggiunto "𝑠𝑣𝑖𝑙𝑢𝑝𝑝𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 #softskills". Quelle soft skills che oggi più che mai, in un mondo sempre più artificiale, servono a fare la differenza. Quelle soft skills che sono l'espressione della nostra autenticità e lo specchio del nostro #mindset. E allora ho pensato a quanto sia potente la scrittura a mano per lavorare sul mindset. Perché la scrittura a mano, a differenza della scrittura digitale, attiva la memoria e la concentrazione. Perché la scrittura è catarsi, consapevolezza, autoespressione. Quando scrivi migliori il tuo #linguaggio, la tua capacità di #comunicazione e se utilizzi anche il role playing, vai a stimolare il #pensierolaterale, ad allargare la prospettiva, a sviluppare l'empatia. E poi c'è la letteratura, che negli ultimi anni, ahimè, è stata troppo spesso bistrattata, calpestata, ignorata. La letteratura è ispirazione. È quello spazio in cui ti ritrovi a pensare e ad allenare il giudizio critico. È il luogo in cui, attraverso le parole, vivi e assimili, non tanto i concetti o le definizioni, ma le vite e le esperienze degli altri. In un sistema in cui ci affanniamo a rincorrere il tempo ho voluto creare qualcosa che ci aiutasse a riscoprire la bellezza di fermarsi un attimo per andare oltre. Oltre una visione del mondo limitata al fare, all'algoritmo, alla fretta e allo spettro del #burnout. Perché ho pensato che forse oggi la vera forza è questa: 𝑎𝑙𝑙𝑒𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑙𝑒 𝑚𝑎𝑐𝑐ℎ𝑖𝑛𝑒, 𝑚𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑖 𝑢𝑚𝑎𝑛𝑖. E tu? Ti è mai capitato che un libro o una canzone illuminasse il tuo percorso? #crescitaprofessionale #crescitapersonale #softskills
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Ma quanto sarebbe bello per te poter rimettere al centro la tua creatività, anche professionalmente? Quello che mi muove come Coach è aiutare chi, come me e come i clienti che ho già seguito, può ritrovare grande gioia esistenziale nel combinare le proprie capacità razionali e le proprie capacità creative. Dare alle persone la chance di un’esistenza che dà respiro all’anima anziché alla paura. È per questo che ho disegnato il Percorso “Ritrova la Gioia con la tua Creatività”, con cui aiuto i creativi soffocati da un lavoro stereotipato a ritrovare la gioia di vivere attraverso la propria creatività. E siccome so che ci sono non poche resistenze nel rompere le catene e uscire, anche solo di un centimetro, dalla prigione interiore in cui si trovano i creativi soffocati, ho reso indolore, anzi divertente, uscire dalla propria zona di comfort. Come ci sono riuscita? 😊 Ho scelto di plasmare la mia cassetta degli attrezzi per i clienti con ‘esercizi che aiutino a fare gli esercizi’, cioè improntati al mio metodo delle 4 P: Piacevoli, a Piccole dosi, Possibili e Potenti. In questo modo puoi riaprirti concretamente alla tua creatività e non reprimerla più, temendo di andare incontro a chissà che cosa, o che un progetto creativo diventi un’altra macina sul collo. Niente stress, no panic, puoi farlo anche tu! ⚡️ *** Sono felicissima di annunciarti che ho riaperto le iscrizioni al mio percorso “Ritrova la Gioia con la tua Creatività”, nel quale ti aiuterò a raggiungere questi risultati: ✅ mettere confini al tuo lavoro e ritrovare il tempo e le energie per la tua creatività; ✅ sbloccare la tua creatività e rimetterla al centro, superando i blocchi nascosti; ✅ avviare un progetto e/o la transizione verso un nuovo lavoro che combini le tue capacità razionali e le tue capacità creative. Come si fa a saperne di più e a iscriversi? Il percorso inizia ad ottobre ed è necessario iscriversi ora, perché ci sono solo 𝟮 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗶 disponibili! Se vuoi candidarti, scrivimi in privato e ti do il link per fissare una call conoscitiva gratuita 😊. Capiremo insieme se il mio percorso è il più adatto a te! Con passione e cura, Laura #creativi #crescitapersonale #crescitaprofessionale
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Realizzarsi non è solo un bisogno dell'Anima (che può urlare la sua sofferenza e insoddisfazione attraverso un corpo pieno di malesseri e acciacchi) ma anche un diritto di ogni Essere Umano.
Joy Life Coach ✽ Portatrice di Gioia ✽ Creatrice del percorso #lasciandareciòchenonsei per recuperare vitalità, fiducia e motivazione e per ritrovare serenità e sentirti fierə di chi sei veramente
‼️SE OGNI SANTO GIORNO hai la sensazione che stai sprecando la tua vita in un lavoro che non sopporti più, che ti drena ogni energia e che ti ha portatə a lasciarti andare fisicamente e mentalmente, SAPPI CHE NON E’ L’UNIVERSO AD AVERCELA CON TE! ❤️OGNI SINGOLO GIORNO DELLA TUA VITA È FONDAMENTALE! Anche quelli più brutti! E se ti stai chiedendo perché, la risposta è molto semplice: perché il disagio, la fatica, l'insoddisfazione e l'infelicità sono campanelli d'allarme che dovrebbero essere accolti con gratitudine. Sono lì per farti capire che potresti esserti allontanatə dalla tua vera natura, dalla tua autentica Missione di vita. Con "Missione" intendo quel fuoco sacro interiore che si accende e che ti fa battere il cuore di felicità. ✨Ognuno di noi porta con sé talenti unici, che impiega quotidianamente con semplicità ma che, proprio perché svolgiamo in modo naturale, manco sappiamo che si tratta di talenti. Ed è qui che sta l’inghippo. ✨✨Sono aperte le iscrizioni per l’edizione di fine Marzo del nostro percorso #lasciandareciòchenonsei con cui io e Giovanni Gnecchi aiutiamo persone sensibili e creative che si sentono intrappolate in un lavoro che non è quello che fa battere il loro cuore a sbloccarsi e acquisire la fiducia necessaria per intraprendere un viaggio alla scoperta dei loro talenti, per scoprire e concretizzare la loro Missione di Vita. 📞Se sei interessatə puoi richiedere una videochiamata conoscitiva gratuita in cui potrai raccontarci nel dettaglio la tua situazione attuale; in questo modo potremo anche spiegarti se e in che modo potremo aiutarti. 🌼Considera che ci sono sempre pochi posti disponibili per garantire la massima qualità ai partecipanti e che c’è un lavoro preparatorio perché nulla è lasciato al caso. Commenta qui sotto con "VOGLIO PRENOTARMI" se sei interessata/o al primo appuntamento conoscitivo gratuito, oppure scrivimi in privato. 🌷Ti mando un forte abbraccio pieno di speranza e fiducia nelle tue possibilità! Con gioia🌷 #realizzazione #talentiallavoro #insoddisfazionelavorativa #ikigai
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