Giovanni Copioli è stato confermato Presidente della Federazione Motociclistica Italiana. Appassionato, instancabile, autorevole, motociclista: con lui e con la sua squadra, ANCMA ha promosso importanti attività comuni e vuole continuare a collaborare anche durante i prossimi quattro anni di mandato nell'interesse dell'industria di riferimento, degli utenti e di EICMA . A Giovanni e al Consiglio Federale vanno i migliori auguri di buon lavoro. Ad maiora semper!
CONFINDUSTRIA ANCMA
Servizi di rapporti con le istituzioni governative
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Dal 1920 l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori rappresenta le aziende dell'industria delle due ruote
Chi siamo
Dal 1920 l'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori riunisce e rappresenta le aziende dell'industria delle due ruote
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- Settore
- Servizi di rapporti con le istituzioni governative
- Dimensioni dell’azienda
- 2-10 dipendenti
- Sede principale
- Milano, Lombardia
- Tipo
- Non profit
- Data di fondazione
- 1920
Località
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Principale
Via Antonio da Recanate
Milano, Lombardia 20124, IT
Dipendenti presso CONFINDUSTRIA ANCMA
Aggiornamenti
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Il nostro settore perde un grande innovatore, un visionario, una figura centrale dell’imprenditoria italiana legata al motociclismo. Tutta l’associazione, in particolare il “Gruppo Caschi”, si stringe attorno ai famigliari e agli amici di Gigi Nava. All’uomo, alla sua attitudine e al suo talento il doveroso e commosso tributo di ANCMA.
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Regione Lombardia e il Sistema camerale lombardo Unioncamere Lombardia hanno attivato il Bando “Rinnova Veicoli 2024-2025”. La misura ha tra gli obiettivi quello di velocizzare la sostituzione del parco veicolare regionale circolante più obsoleto e inquinante ed è rivolta alle micro, piccole e medie imprese aventi sede operativa in Lombardia. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto variabile in base alla categoria e alla classe emissiva dei veicoli acquistati. Per la prima volta, tra i veicoli per cui viene concessa l’erogazione di un contributo a fondo perduto, entrano le e-cargo bike, ma sono previsti contribuiti fino a 4.000 euro anche per l’acquisto di #motocicli, #ciclomotori e #quadricicli elettrici. Il bando è aperto fino al 30 settembre 2025, mentre la procedura di accesso al bando (sia per la domanda di contributo che per la rendicontazione) è esclusivamente telematica tramite il sito https://lnkd.in/dJCeVr2. Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili sul sito https://lnkd.in/e9wJjun nell’apposita sezione “Bandi e incentivi alle imprese” nella pagina dedicata al bando. AssoBICI Milano
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#Mercato, dimensioni, produzione. Ecco i numeri della settore moto in Italia presentati martedì scorso in Senato, dove il presidente dell'associazione Mariano Roman ha sottolineato che "il settore, per liberare tutto il potenziale e continuare a competere a livello internazionale, ha bisogno di un supporto all’altezza del suo valore. Mi riferisco - ha dichiarato Roman - a politiche sussidiarie più incisive che favoriscano in generale l’aggregazione, gli investimenti in ricerca e sviluppo e l’insediamento di siti produttivi della filiera componenti sull’alto di gamma". Dallo studio condotto da Bain & Company Italia è emerso che solo il settore del motociclo attesta il suo fatturato a 9,5 miliardi di euro, confermando il proprio primato in #Europa anche nella #produzione e per i numeri di #mercato. #Moto, #scooter e #ciclomotori piacciono agli italiani: cresce il numero delle patenti A (oggi una su cinque di quelle rilasciate, per un totale di 280mila, +6% dal 2013 al 2023 rispetto al +1% delle patenti B) e va molto bene il mercato, che dal 2020 al 2023 ha fatto segnare una crescita media annua del 12%. Il post-Covid ha consegnato alla due ruote a motore un nuovo protagonismo, non solo per la mobilità urbana (gli scooter), ma anche negli ambiti di utilizzo tradizionalmente più legati alla passione, al turismo e allo svago, ovvero la moto, che è arrivata a rappresentare nel 2023 ben il 45% delle immatricolazioni (era il 34% solo 10 anni prima) e che, grazie al successo delle medie cilindrate, è andata anche a soddisfare la domanda di commuting e le nuove esigenze di mobilità. Segno più anche per quanto riguarda il numero degli addetti, che è cresciuto del 7% tra il 2020 e il 2022, attestandosi a poco più di 36mila diretti (84mila con indiretti e indotto). Degno di nota, infine, il saldo della bilancia commerciale dei motocicli, che ha chiuso nel 2023 con +470 milioni di euro, confermando la qualità e il ruolo centrale dell’Italia nell’#export. Una dote esclusiva, quella del #MadeinItaly, testimoniata anche dall’andamento della componentistica che afferma la propria leadership nell’alto di gamma, con un valore medio delle parti esportate di 33 euro al kg contro i 19 dell’#import.
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#Mercato, dimensioni, produzione. Ecco i numeri della #bicicletta in Italia presentati ieri in Senato, dove il presidente dell'associazione Mariano Roman ha chiesto per il settore ciclo politiche di sostegno all’utilizzo e, soprattutto, un impegno per l’infrastrutturazione #ciclabile, indispensabile per sviluppare il grande potenziale del nostro Paese in ambito cicloturistico. Lo studio condotto da Bain & Company Italia ha messo innanzitutto in risalto gli effetti opposti che la pandemia di Covid e il bonus bici hanno avuto sul mercato, ovvero il +18% nel 2020 sul 2019 (oltre 2 milioni di pezzi venduti) e la flessione media annua del 17% tra il 2021 e il 2023. Nonostante il calo dei volumi, la filiera bici ha comunque registrato un aumento significativo del fatturato, spinto anche dall’aumento dei prezzi e dal successo delle #ebike, attestandosi a 2,7 miliardi di euro nel 2023, pari a un +50% sul 2018. In un contesto di grandi trasformazioni, l’elemento più rilevante è stato, come anticipato, il rapido incremento delle #ebike, salite fino a oltre 330mila unità vendute nel 2022, con una penetrazione del 20% sul totale (era il 3% nel 2015 e l’11% nel 2019), che ha reso le due ruote a pedali accessibili ad un pubblico più ampio. Un progresso che ha tuttavia rivelato l’esposizione della filiera italiana alle forniture di componenti elettrici dall’Asia (che esporta l’87% dei chip), oltre che alla variabile di fattori macroeconomici e geopolitici. Tra il 2020 e il 2021 l’import di componentistica ha segnato così un solido +79%, attestandosi a 664 miliardi di euro fino ad arrivare a poco più di 800 nel 2022. In ogni caso il settore ciclo, come quello moto, continua a segnare un saldo positivo nell’#export, a dimostrazione della forte domanda di prodotti con il marchio #MadeinItaly sui mercati internazionali: la bilancia commerciale indica infatti +75 milioni di euro con valori molto significativi nell’ambito della componentistica dei prezzi al kg per parti come pedali, manubri e cambi. Infine, notizie positive arrivano dall’andamento dell’#occupazione dove, malgrado l’andamento del mercato, in due anni (2020-2022) il numero degli addetti nella produzione di bici e componenti è cresciuto del 16%, passando da 15.200 unità a 17.600.
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++ LIVE DA ROMA ++ Durante la presentazione dello studio di Bain & Company Italia, il presidente di ANCMA Mariano Roman ha rimarcato “la volontà dell’associazione di accendere un riflettore su un settore rilevante e primario in Europa, che crea indotti significativi con le manifestazioni sportive e l’eccellenza fieristica internazionali di EICMA (presente con l'AD Paolo Magri), che offre occupazione, mobilità sostenibile, che contribuisce con un #gettito vicino a 180 milioni di euro alle entrate tributarie. Oggi produciamo il 17% delle #bici costruite e assemblate in Europa (2 milioni), mentre il settore moto esporta #motocicli, #scooter e #ciclomotori per 2 miliardi di euro e produce 422mila pezzi in Italia, occupando saldamente il primo posto nell’eurozona, dove si confronta con i 161mila della #Germania, le 124mila unità dell’#Austria e le 89mila della #Francia”. “Abbiamo scelto una sede istituzionale centrale – ha sottolineato Roman – proprio per amplificare maggiormente la nostra voce in una logica di dialogo costruttivo con la politica: oggi il nostro settore, per liberare tutto il potenziale e continuare a competere a livello internazionale, ha bisogno di un supporto all’altezza del suo valore. Mi riferisco, ad esempio, a #politiche sussidiarie più incisive che favoriscano in generale l’#aggregazione, gli investimenti in #ricerca e #sviluppo e l’insediamento di siti produttivi della filiera componenti sull’alto di gamma. Oltre che ad azioni, più specifiche per il settore ciclo, che riguardino il sostegno all’utilizzo e, soprattutto, all’infrastrutturazione #ciclabile, indispensabile per sviluppare il grande potenziale del nostro Paese in ambito cicloturistico”. Ital Communications Federazione Motociclistica Italiana
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Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di #eccellenze, #passione, #innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote a pedale che, al netto del successo delle e-bike, vive oggi un momento di rallentamento della domanda dopo i boom registrati nel 2020 e nel 2021. Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ha presentato stamane a #Roma, presso la Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca del #Senato, una mappatura dettagliata della filiera italiana di questo comparto attraverso uno studio condotto da Bain & Company Italia su un campione di oltre 2100 aziende (più dell’80% dell’intero comparto). Un lavoro che accende un riflettore inedito sul valore economico generato dalla #produzione, dall’#assemblaggio, dai servizi e dalla distribuzione di parti, componenti e prodotto finito nel settore, oltre che sul contributo concreto che l’industria di riferimento offre alle nuove domande di #mobilità. L’associazione, che rappresenta a livello nazionale circa il 90% delle aziende #moto e il 70% di quelle #bici, si impegna così a far sentire la voce di una filiera che in #Italia oggi vale complessivamente 14,8 miliardi di euro (fatturato filiera moto e bici 2023). ACEM. European Association of Motorcycle Manufacturers Federazione Motociclistica Italiana Ital Communications
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CODICE DELLA STRADA, ROMAN (ANCMA): BENE LE NOVITÀ PER LE DUE RUOTE Il presidente dell’associazione: “Status utente vulnerabile della strada per motociclisti, 125 in autostrada e il no a targa e assicurazione per bici sono passo avanti” Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) plaude alle novità introdotte con il via libera definitivo di oggi al Codice della strada da parte del Senato. In una nota, il presidente della rappresentanza dei costruttori e distributori della filiera delle due ruote Mariano Roman ha sottolineato “il passo in avanti compiuto con le novità riguardanti cicli e motocicli, frutto anche di una proficua collaborazione e attività di advocacy promosse con FMI”, la Federazione Motociclistica Italiana. Bene, quindi, l’introduzione dello status di utente vulnerabile della strada per i motociclisti, che per l’associazione “rappresenta un passaggio significativo e non banale, in grado di avere effetti sul piano culturale, come anche per l’implementazione di progetti di sicurezza stradale e infrastrutture più a misura di moto”. Ugualmente il via libera per i conducenti maggiorenni di moto e scooter “125” ed elettrici dai 6 kw di accedere alle autostrade e tangenziali è per ANCMA “un risultato importante che non solo permette all’Italia di allinearsi al resto dell’Europa, ma è in grado di dare ulteriore impulso al marcato e alla mobilità di prossimità su due ruote”. Da Roman arriva infine “il sollievo nel vedere esclusa la prospettiva dell’introduzione di targa e assicurazione per le biciclette, misura miope e potenzialmente dannosa per un mercato già in affanno come quello del ciclo”.
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CONFINDUSTRIA ANCMA ha diffuso questo post
🌍 EICMA's 110th Anniversary – Motorcycles and much more🏍️✨ Last week, EICMA brought together industry leaders, riders, and enthusiasts to honour 110 years of motorcycling excellence. ACEM members showcased exciting developments in sustainable technology, cutting-edge design, and enhanced rider safety, all driving our industry forward. 🏙️ ACEM, proudly participated in the conference “The contribution of Powered Two Wheelers to sustainable urban mobility” to exchange on future policy frameworks to boost a cleaner, safer and more efficient mobility for urban and peri-urban areas, through further inclusion of L-category vehicles. 💡 Additionally, ACEM also took part in the panel “Propulsion Innovations: Charting the Future of Motorcycles and Light Mobility” at the Motorcycle Conference on light mobility, motorcycles and powersports, organised by Ricardo Transport and Infrastructure to explore industry’s multi pathway to decarbonisation. 👇 Check the video below to look at EICMA 2024 through the voices of our members 🔎 Read more about our contribution to EICMA here: https://lnkd.in/dRd9xgrW 🚀The countdown for EICMA 2025 starts! #EICMA2024 #MotorcycleIndustry #Innovation #Sustainability Federico Vitale, CONFINDUSTRIA ANCMA, Umberto Uccelli, Zero Motorcycles Inc., Elise Auvachez-Millot, BRP, Vincent Thommeret, CSIAM, Clément Villet, Yamaha Motor Europe N.V., José María Riaño Sebastián, ANESDOR, Aaron Jax, Grant Bester, Indian Motorcycle Company, Martijn van Eikenhorst, RAI Vereniging / RAI Association, Karin Munk, Kolja Rebstock, Harley-Davidson Motor Company, Claudio Domenicali, Ducati Motor Holding, Markus Flasch, BMW Group