Ducati 749s Manual

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This document provides an owner's manual for a Ducati motorcycle, outlining general information, controls, components, usage instructions, and maintenance recommendations.

The document is an owner's manual that provides information about operating and maintaining a Ducati motorcycle safely and properly. It discusses controls, components, general usage, recommended maintenance schedules, and safety precautions.

Routine maintenance like checking fluid levels and lubricating parts is recommended every 1000-10000 km. More extensive maintenance is outlined on the maintenance schedule every 10000-50000 km.

Libretto uso e manutenzione

DUCATI749/749S

1
I

2
Siamo lieti di darti il benvenuto tra i Ducatisti e ci Note
complimentiamo con Te per l’ottima scelta effettuata. La Ducati Motor Holding S.p.A. declina qualsiasi I
Crediamo che oltre ad usufruire della tua nuova Ducati responsabilità per eventuali errori in cui può essere
come mezzo di normale spostamento, la utilizzerai per incorsa nella compilazione del presente libretto. Tutte le
effettuare viaggi anche lunghi, che la Ducati Motor informazioni riportate si intendono aggiornate alla data di
Holding S.p.A. Ti augura siano sempre piacevoli e stampa. La Ducati Motor Holding S.p.A. si riserva il diritto
divertenti. di apportare qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo
Nel continuo sforzo di fornire un’assistenza sempre evolutivo dei suddetti prodotti.
migliore, la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti consiglia di
seguire attentamente le semplici norme qui riportate, in
particolare per quanto concerne il rodaggio. Avrai così la
certezza che la tua Ducati sia sempre in grado di regalarti
grandi emozioni.
Per riparazioni o semplici consigli, rivolgiti ai nostri centri
di assistenza autorizzata.
Inoltre abbiamo predisposto un servizio informazioni per i
ducatisti e gli appassionati, a tua disposizione per Per la sicurezza, la garanzia, l’affidabilità ed il valore del
suggerimenti e consigli utili. motociclo Ducati usa solo ricambi originali Ducati.

DUCATI LINEA DIRETTA Attenzione


Questo libretto é parte integrante del motociclo e,
Numero Verde in caso di passaggio di proprietà, deve essere
consegnato al nuovo acquirente.
800-553066
Buon divertimento!

3
SOMMARIO Manopola girevole comando acceleratore 27
I Leva comando freno anteriore 28
Pedale comando freno posteriore 29
Pedale comando cambio 29
Regolazione posizione pedane comando cambio e freno
posteriore 30
Registrazione posizione pedale comando cambio 31
Registrazione posizione pedale comando freno
Indicazioni generali 6 posteriore 32
Garanzia 6
Simboli 6 Elementi e dispositivi principali 33
Informazioni utili per viaggiare in sicurezza 7 Posizione sul motociclo 33
Guida a pieno carico 8 Tappo serbatoio carburante 34
Dati per l’identificazione 9 Regolazione sella - serbatoio 35
Serratura sella e portacasco 36
Comandi per la guida 10 Cavalletto laterale 38
Posizione dei comandi per la guida del motociclo 10 Ammortizzatore di sterzo (749S) 39
Cruscotto 11 Registri regolazione forcella anteriore 39
LCD - Funzioni principali 12 Registri regolazione ammortizzatore posteriore 41
LCD - Impostazione/visualizzazione parametri 14 Variazione assetto motociclo (749S) 42
Il sistema immobilizer 19
Chiavi 19 Norme d’uso 44
Code card 20 Precauzioni per il primo periodo d’uso del motociclo 44
Procedura di sblocco immobilizer tramite manopola Controlli prima dell’avviamento 46
acceleratore 21 Avviamento motore 47
Duplicazione delle chiavi 22 Avviamento e marcia del motociclo 49
Interruttore d’accensione e bloccasterzo 23 Frenata 49
Commutatore sinistro 24 Arresto del motociclo 50
Leva comando frizione 25 Parcheggio 50
Leva comando starter 26 Rifornimento carburante 51
Commutatore destro 27 Accessori in dotazione 52

4
Operazioni d’uso e manutenzione principali 53 Pesi 79
Rimozione della vestizione 53 Rifornimenti 80 I
Controllo e eventuale rabbocco livello liquido di Motore 81
raffreddamento 56 Distribuzione 81
Controllo livello fluido frizione e freni 58 Prestazioni 82
Verifica usura pastiglie freno 59 Candele d’accensione 82
Lubrificazione delle articolazioni 60 Freni 82
Regolazione tensione del cavo comando acceleratore 61 Trasmissione (749/749S) 84
Carica della batteria 62 Telaio 85
Modifica dell’inclinazione del cannotto Ruote (749/749S) 85
di sterzo (749S) 63 Pneumatici 85
Controllo tensione catena trasmissione 65 Sospensioni 86
Lubrificazione della catena trasmissione 65 Impianto di scarico 86
Sostituzione lampadine luci abbaglianti ed Colori disponibili per modello (749/749S) 86
anabbaglianti 66 Impianto elettrico 87
Sostituzione lampada luce di posizione 68
Indicatori di direzione anteriori 69 Promemoria manutenzione periodica 91
Indicatori di direzione posteriori 69
Luce arresto 70
Luce targa 70
Orientamento del proiettore 71
Regolazione specchietti retrovisori 72
Pneumatici Tubeless 73
Controllo livello olio motore 75
Pulizia e sostituzione candele 76
Pulizia generale 77
Lunga inattività 78
Avvertenze importanti 78

Caratteristiche tecniche 79
Ingombri 79

5
INDICAZIONI GENERALI Simboli
I La Ducati Motor Holding S.p.A. Ti invita a leggere
attentamente il seguente libretto al fine di imparare a
conoscere il Tuo motociclo. In caso di dubbi rivolgersi ad
un Concessionario o ad un’Officina Autorizzata. Le
nozioni che apprenderai si riveleranno utili durante i viaggi
che la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti augura siano sereni
e divertenti e Ti permetteranno di mantenere inalterate
Garanzia per lungo tempo le prestazioni del motociclo.
Nel Tuo interesse, a garanzia ed affidabilità
del prodotto, Ti consigliamo vivamente di rivolgerti ad un Attenzione
Concessionario o ad un’Officina Autorizzata per qualsiasi La non osservanza delle istruzioni riportate può
operazione che richieda particolare competenza tecnica. creare una situazione di pericolo e causare gravi lesioni
Il nostro personale, altamente qualificato, dispone di personali e anche la morte.
adeguate attrezzature per eseguire qualsiasi intervento a
regola d’arte utilizzando esclusivamente ricambi originali Importante
Ducati che garantiscono la perfetta intercambiabilità, Esiste la possibilità di arrecare danno al motociclo
buon funzionamento e lunga durata. e/o ai suoi componenti.

Tutti i motocicli Ducati sono corredati di Libretto di Note


Garanzia. La garanzia non verrà riconosciuta ai motocicli Ulteriori notizie inerenti l’operazione in corso.
impiegati in gare sportive. Durante il periodo di garanzia
nessun componente può essere manomesso, modificato Tutte le indicazioni relative a destra o sinistra si
oppure sostituito con altro non originale, pena riferiscono al senso di marcia del motociclo.
l’immediata decadenza del diritto di garanzia.

6
Informazioni utili per viaggiare in sicurezza cambiamento di corsia.
Rendersi ben visibili evitando di viaggiare nelle “aree I
Attenzione cieche” dei veicoli che precedono.
Leggere prima di usare la moto. Fare molta attenzione negli incroci, in corrispondenza
delle uscite da aree private o da parcheggi e nelle corsie
Molti incidenti sono spesso dovuti all’inesperienza nella d’ingresso in autostrada.
guida del motociclo. Non guidare mai senza patente; per Spegnere sempre il motore quando si fa rifornimento e
utilizzare il motociclo è necessario essere titolari di fare attenzione a non far cadere del carburante sul
regolare patente di guida. motore o sul tubo di scarico.
Non prestare il motociclo a piloti inesperti o sprovvisti di Non fumare mai durante il rifornimento.
regolare patente di guida. Durante il rifornimento si possono inalare vapori di
Il pilota e il passeggero devono indossare sempre un carburante nocivi alla salute. Se qualche goccia di
casco protettivo. carburante dovesse cadere sulla pelle o sugli abiti, lavarsi
Non portare abiti o accessori svolazzanti che possono immediatamente con acqua e sapone e cambiare gli abiti.
impigliarsi nei comandi o limitare la visibilità. Togliere sempre la chiave quando si lascia il motociclo
Non avviare mai il motore in un ambiente chiuso. I fumi incustodito.
di scarico sono velenosi e possono provocare perdita Il motore, i tubi di scarico e i silenziatori restano caldi
di conoscenza o addirittura la morte in tempi brevi. a lungo.
Il pilota e il passeggero devono appoggiare i piedi sulle
pedane ogni volta che il motociclo è in movimento. Attenzione
Per essere pronto ad ogni cambiamento di direzione L’impianto di scarico può essere caldo, anche dopo
o ad ogni variazione del fondo stradale, il pilota deve lo spegnimento del motore; prestare molta attenzione a
tenere sempre le mani sui semimanubri, mentre il non toccare con nessuna parte del corpo l’impianto di
passeggero deve tenersi sempre con entrambe le mani scarico e a non parcheggiare il veicolo in prossimità di
all’apposita cinghia del sellino posteriore. materiali infiammabili (compreso legno, foglie ecc.).
Attenersi alla legislazione e alle regole nazionali e locali.
Rispettare sempre i limiti di velocità dove indicati e Parcheggiare il motociclo in modo che non possa essere
comunque non superare mai la velocità che le condizioni urtato e utilizzando il cavalletto laterale.
di visibilità, di fondo stradale e di traffico consentono. Non parcheggiare mai su un terreno sconnesso
Segnalare sempre e con sufficiente anticipo, utilizzando o morbido, in quanto il motociclo potrebbe cadere.
gli appositi indicatori di direzione, ogni svolta o

7
Guida a pieno carico Disporre il bagaglio o gli accessori più pesanti in
I Questo motociclo è stato progettato per percorrere posizione più bassa possibile e possibilmente
lunghi tratti a pieno carico in assoluta sicurezza. al centro del motociclo.
La sistemazione dei pesi sul motociclo è molto Fissare saldamente il bagaglio alle strutture del
importante per mantenere inalterati gli standard di motociclo; un bagaglio non fissato correttamente può
sicurezza ed evitare di trovarsi in difficoltà in caso di renderlo instabile.
manovre repentine o in tratti di strada sconnessa. Non fissare elementi voluminosi e pesanti sulla testa di
sterzo o sul parafango anteriore in quanto causerebbero
Informazioni sul carico trasportabile una pericolosa instabilità del motociclo.
Il peso complessivo del motociclo in ordine di marcia Non inserire parti da trasportare negli interstizi del telaio
con conducente, passeggero, bagaglio e accessori in quanto potrebbero interferire con le parti in movimento
addizionali non deve superare i: del motociclo.
375 Kg. Verificare che i pneumatici siano gonfiati alla pressione
indicata a pag. 73 e che risultino in buone condizioni.

8
Dati per l’identificazione
Ogni motociclo Ducati è contraddistinto da due numeri di I
identificazione, rispettivamente per il telaio (fig. 1.1 e fig
1.2) e per il motore (fig. 2).

Telaio N.

Motore N.

Note
Questi numeri identificano il modello del motociclo
e sono indispensabili nelle richieste di parti di ricambio.

749 fig. 1.1

749S fig. 1.2 fig. 2

9
COMANDI PER LA GUIDA
I 5 1 6 8

Attenzione 3
Questo capitolo illustra il posizionamento e la 7
funzione dei comandi necessari alla guida del motociclo.
Leggere attentamente quanto descritto prima di utilizzare
2
ogni comando.

9 10

Posizione dei comandi per la guida del


motociclo (fig. 3)
1) Cruscotto.
2) Interruttore d’accensione e bloccasterzo a chiave.
3) Commutatore sinistro.
4) Leva comando frizione.
5) Comando per avviamento a freddo.
6) Commutatore destro.
7) Manopola girevole comando acceleratore.
8) Leva comando freno anteriore.
9) Pedale comando cambio.
10) Pedale comando freno posteriore.

fig. 3

10
Cruscotto (fig. 4)
1) LCD, (vedi pag. 12) 8 5 6 9 3 7 4 I
2) Contagiri (min-1).
Indica il numero di giri al minuto del motore.
3) Spia folle N (verde).
Si accende quando il cambio è in posizione di folle.
4) Spia riserva carburante (gialla).
Si accende quando il serbatoio è in riserva; sono rimasti 2
circa 3 litri di carburante.
5) Spia indicatori di direzione (verde).
Si accende e lampeggia quando un indicatore di direzione
è in funzione.
6) Spia pressione olio motore (rossa).
Si accende per indicare una pressione dell’olio motore
insufficiente. Deve accendersi quando si posiziona
l’interruttore d’accensione su ON, ma deve spegnersi
alcuni secondi dopo l’avvio del motore. 10
10
Può succedere che si accenda brevemente in caso di
motore molto caldo, dovrebbe spegnersi quando i numeri
di giri aumentano.
1
Importante
Non utilizzare il motociclo quando la spia (6) rimane
accesa in quanto si potrebbe danneggiare il motore.

7) Spia proiettore abbagliante (blu).


Si accende per indicare che la luce abbagliante è accesa.
8) Spia EOBD (giallo ambra).
Se accesa in modo permanente viene utilizzata dalla
centralina per comunicare la presenza di errori ed il
conseguente blocco del motore. fig. 4

11
Viene inoltre utilizzata come riferimento visivo durante la LCD – Funzioni principali
I procedura di sblocco immobilizer tramite manopola
acceleratore. Attenzione
Se non sono presenti errori la spia deve accendersi Intervenire sul cruscotto esclusivamente a veicolo
quando si posiziona l’interruttore d’accensione su ON e fermo. Non intervenire per nessun motivo sul cruscotto
deve spegnersi dopo alcuni secondi (normalmente 1.8 – mentre si è alla guida del veicolo.
2 sec.).
9) Spia soglia comando marcia (rossa) 1) Tachimetro.
Indica il taglio dell’iniezione da parte della centralina: 200 Indica la velocità di marcia
giri prima del valore di taglio si accende la parte bassa 2) Contachilometri.
della spia; 100 giri prima del valore di taglio si accende la Indica la distanza totale percorsa.
parte alta della spia. 3) Contachilometri parziale.
10) Pulsanti di comando Indica la distanza percorsa dall’ultimo azzeramento.
Pulsanti utilizzati per la visualizzazione e l’impostazione di 4) Orologio.
parametri del cruscotto. 5) Cronometro tempo sul giro.
6) Registrazione velocità massima sul giro.
7) Indicatore tensione batteria.
8) Indicatore temperatura dell’aria.
9) Indicatore consumo.
10) Indicatore temperatura acqua.
Indica la temperatura del liquido di raffreddamento del
motore.

Importante
Non utilizzare il motociclo quando la temperatura
raggiunge il valore massimo in quanto si potrebbe
danneggiare il motore.

12
11) Indicatore manutenzione preventiva.
L’accensione della spia segnala il raggiungimento della 4 I
percorrenza stabilita per la manutenzione preventiva. La 10
spia risulterà lampeggiante per i 50 km successivi
all’accensione. In seguito la spia risulterà fissa. Il reset 1
del sistema verrà eseguito dall’Officina Autorizzata 11
DUCATI che provvederà alla manutenzione. 6
12) Indicatore immobilizer.
12
L’indicatore rimane acceso in caso di codice chiave errato
o non riconosciuto; è lampeggiante nel caso in cui una
segnalazione del sistema immobilizer sia stata ripristinata
con la procedura di sblocco immobilizer tramite manopola
(vedi pag. 21).

Importante
2 3 5 7 8 9 fig. 5
Il cruscotto è uno strumento che consente la
diagnosi del sistema di iniezione/accensione elettronica.
Non utilizzare per nessun motivo questi menù riservati a
personale addestrato. Nel caso di accidentale ingresso in
questa funzione posizionare la chiave su OFF e rivolgersi
ad un centro autorizzato Ducati per effettuare le verifiche
necessarie.

13
LCD – Impostazione/visualizzazione parametri
I All’accensione (chiave da OFF a ON) il cruscotto esegue
un Check di tutta la strumentazione (lancette, display,
spie) vedi (fig. 7)
2
Visualizzazione funzioni del display sinistro (A). 1
Premendo il pulsante (1) (fig. 6) con chiave ON si alterna
la visualizzazione del contachilometri parziale, di quello
totale e del tempo sul giro.

Visualizzazione funzioni del display destro (B) A B


Premendo il pulsante (2) (fig. 6) con chiave ON si alterna
la visualizzazione della tensione della batteria, della
temperatura dell’aria e del consumo.
fig. 6

OFF CHECK 1 CHECK 2 ON

fig. 7

14
Funzione regolazione orologio
Premere il pulsante (1) per almeno 2 secondi. I
Selezionare AM/PM premendo il pulsante (2). Premere il
pulsante (1) per confermare la selezione e passare così
alla regolazione dell’ora.
Utilizzare il pulsante (2) per modificare l’indicazione
dell’ora. Premere il pulsante (1) per confermare la
selezione e passare così alla regolazione dei minuti.
Utilizzare il pulsante (2) per modificare l’indicazione dei
minuti. Premere il pulsante (1) per confermare la
selezione ed uscire dalla modalità di regolazione orologio.

Azzeramento contachilometri parziale


Selezionare la visualizzazione TRIP nel display (3). 2
1
Premere il pulsante (2) per almeno 2 secondi, ottenendo
l’azzeramento della misurazione parziale dei chilometri
nel display.

fig. 8

15
Funzione selezioni speciali (modello veicolo e unità di
I misura)
In automatico la centralina comunica al cruscotto il
veicolo e l’unità di misura corretti da visualizzare nel
display; per forzare la modifica di questi parametri portare
l’interruttore a chiave da OFF a ON e premere
contemporaneamente i pulsanti (1) e (2).
Premere il pulsante (1) per visualizzare in sequenza tutte
le impostazioni possibili.
Per memorizzare la selezione premere il pulsante (2) per
5 secondi, fino alla visualizzazione sul display della parola
OFF. Portare l’interruttore a chiave su OFF.

Note
Nei riquadri tratteggiati in figura verrà visualizzata la
versione del veicolo (normale, R ed S)

Funzione registrazione del tempo sul giro (fig. 10 e 11)


Questa funzione permette di cronometrare il tempo sul
giro, visualizzando anche la velocità e il numero di giri più
elevato, in riferimento al giro cronometrato.
Selezionare la visualizzazione LAP nel display (4)(vedi
pag. 13).
Durante la marcia del veicolo premere il pulsante (5) di
avviamento motore per avviare il cronometro di bordo.
Alla successiva pressione del pulsante (5) il cronometro si
arresterà.

Note
Nella modalità LAP l’avviamento elettrico del
motore attraverso i pulsante (5) viene inibito. fig. 9

16
Al termine dei rilevamenti cronometrici dei tempi sui giri
è possibile visualizzare 19 misurazioni memorizzate I
nell’LCD. Premere il pulsante (1) per visualizzare in 7
sequenza le rilevazioni eseguite; sul cruscotto sono
visualizzate le seguenti informazioni:
- indicatore del giro (6) a cui si riferiscono i dati; 1
- indicatore del numero di giri massimo del motore (7) 2
nel rilevamento cronometrico selezionato;
- rilevamento cronometrato memorizzato del tempo sul
giro (4); 8
- dato memorizzato della velocità massima (8) nel
rilevamento cronometrico selezionato. 6
4
Note
Il tachimetro fornisce una velocità maggiorata fig. 10
rispetto a quella reale con uno scarto medio del 8%. La
velocità massima memorizzata nell’LCD é la velocità
reale percorsa dal veicolo durante il giro cronometrato.

Per resettare le rilevazioni cronometriche premere il


pulsante (2) per più di 5 secondi.

Funzione temperatura acqua (fig. 12 e 13)


Quando la temperatura dell’acqua va sotto i -40 °C/-40 °F
sul display vengono visualizzati dei trattini lampeggianti e
si accende la spia giallo ambra EOBD (8, fig. 4).
Quando la temperatura dell’acqua è compresa tra -39 °C 5
/-38.2 °F e +45 °C/+113 °F e tra +120 °C/+248 °F e +124
°C/+255.2 °F il display indica la temperatura con valori
lampeggianti.
fig. 11

17
Quando la temperatura dell’acqua è compresa tra +46°
+ 46 °C + 119 °C
I C/+114.8 °F e +119 °C/+246.2 °F il display indica la
temperatura con valori fissi. - 39 °C + 45 °C + 120 °C + 124 °C
Quando la temperatura dell’acqua supera i +125 °C/+257 - 40 °C + 125 °C
°F il display mantiene indicato il dato 125 °C/257 °F
lampeggiante e si accende la spia giallo ambra EOBD (8,
fig. 4).Funzione luminanza spie
L'intensità delle spie viene regolata automaticamente dal
cruscotto a seconda della quantità di luce esterna che
viene rilevata.

Funzione retroilluminazione
La retroilluminazione del cruscotto è attiva solo se la luce
di posizione o i fari sono accesi.
In questo caso il cruscotto, grazie a dei sensori che
rilevano l'intensità di luce e la temperatura ambiente, fig. 12
attiva o disattiva automaticamente la retroilluminazione.

Funzione autospegnimento fari


Questa funzione permette di ridurre il consumo della
batteria, regolando automaticamente lo spegnimento del
proiettore anteriore. Il dispositivo entra in funzione in 2
casi:
- nel 1 caso se commuto la chiave da OFF a ON e non
eseguo nessun avviamento motore dopo 60 Sec. il
proiettore viene disattivato e riavviato solo al
successivo chiave OFF/ chiave ON.
- nel 2 caso, dopo il normale utilizzo del motoveicolo
con i fari accesi se viene spente il motore tramite il
pulsante RUN-STOP posto sul commutatore destro.
In questo caso, dopo 60 Sec. dallo spegnimento del
motore, il proiettore verrà disattivato e riavviato in
corrispondenza del successivo avviamento motore. fig. 13

18
Il sistema immobilizer La chiave A svolge le stesse funzioni delle chiavi B, in più
Per aumentare la protezione contro il furto, il motociclo è permette di cancellare e riprogrammare, in caso di I
dotato di un sistema elettronico di blocco del motore necessità, altre chiavi nere.
(IMMOBILIZER) che si attiva automaticamente ogni volta
che si spegne il quadro. Note
Ogni chiave racchiude infatti nell’impugnatura, un Con le tre chiavi viene consegnata anche una
dispositivo elettronico che ha la funzione di modulare il piastrina (1) con il numero di identificazione delle chiavi.
segnale emesso all’atto dell’avviamento da una speciale
antenna incorporata nel commutatore. Il segnale Attenzione
modulato costituisce la “parola d’ordine”, sempre diversa Separare le chiavi e conservare la piastrina (1), e la
ad ogni avviamento, con cui la centralina riconosce la chiave A, in un luogo sicuro.
chiave e solo a questa condizione, consente l’avviamento Inoltre è consigliabile utilizzare una sola delle due chiavi
del motore. nere per l’uso del motociclo.

Chiavi (fig. 14)


Con il motociclo vengono consegnate: B
- n°1 chiave A (ROSSA) A
- n°2 chiavi B (NERE)

Attenzione
La chiave rossa A é ricoperta da un cappuccio di
gomma per essere conservata in perfette condizioni,
evitando il contatto con altre chiavi. Non rimuovere
questa protezione se non in caso di necessità.

Le chiavi B, sono quelle di normale uso e servono per:


- l’avviamento.
- aprire il tappo del serbatoio carburante. 1
- sbloccare la serratura della sella (Biposto). fig. 14

19
Code card
I Insieme alle chiavi viene consegnata una CODE CARD
(fig. 15) sulla quale è riportato:

A) (fig. 16) il codice elettronico, da utilizzare in caso di


blocco motore e quindi mancata accensione dopo il key-
on.

Attenzione
La CODE CARD deve essere conservata in luogo
sicuro. È consigliabile che l’utilizzatore abbia sempre con
sé il codice elettronico riportato sulla CODE CARD,
nell'eventualità di dover effettuare lo sblocco del motore
tramite la procedura che utilizza la manopola
dell’acceleratore. fig. 15
La seguente procedura offre quindi la possibilità
all’utente, in caso di problemi al sistema immobilizer, di
disabilitare la funzione “blocco motore” rappresentata
dall’accensione della spia giallo ambra EOBD (8, fig. 4).
L’operazione è possibile solo conoscendo il codice A
elettronico (electronic code) riportato sulla code card.

fig. 16

20
Procedura di sblocco immobilizer tramite 6) Se il codice NON è stato introdotto correttamente la
manopola acceleratore spia EOBD e CODE rimangano accese ed è possibile I
1) Portare la chiave su ON e ruotare completamente ripetere le operazioni a partire dal punto 2 per un numero
la manopola acceleratore mantenendola ruotata. illimitato di volte.
La spia EOBD si spegne dopo un tempo prestabilito di 8
secondi. Note
2) Allo spegnimento della spia EOBD rilasciare la Nel caso la manopola venga rilasciata prima del
manopola. tempo prestabilito, la spia si riaccende ed è
3) La spia EOBD si riaccenderà lampeggiando. Contare necessario riportare la chiave su OFF e ripetere
un numero di impulsi della spia pari alla prima cifra del la sequenza dal punto (1).
codice, portare la manopola acceleratore in posizione
tutta aperta per 2 secondi, quindi rilasciare. Viene così
riconosciuta l'immissione di una cifra e la spia EOBD si
accende e rimane in questo stato per un tempo
prestabilito di 4 secondi. Nel caso non si proceda allo
stesso modo per inserire il successivo numero del codice
con la manopola acceleratore, la spia EOBD pulserà per
20 volte, poi si accenderà in modo fisso e la procedura
dovrà essere ripetuta dal punto (1) riportando la chiave su
OFF.
4) Ripetere le operazioni al punto (3) fino all'introduzione
dell'ultima cifra.
5) Al rilascio della manopola acceleratore, in caso di
codice correttamente introdotto, avremo due casi A e B:
A) la spia EOBD si accende in modo lampeggiante per
indicare l'avvenuto sblocco. La spia ritorna in
condizioni normali (spenta) dopo 4 secondi, oppure se i
giri del motore superano la soglia di 1000 min-1.
B) la spia CODE lampeggia fino a quando i giri del motore
non superano i 1000 min-1, oppure fino a quando non
viene riavviato il motoveicolo.

21
Funzionamento Duplicazione delle chiavi
I Ogni volta che si ruota la chiave del commutatore da ON Quando il cliente necessita di chiavi supplementari, deve
a OFF, il sistema di protezione attiva il blocco motore. rivolgersi alla rete assistenziale DUCATI e portare con sé
All’avviamento del motore, ruotando la chiave da OFF a tutte le chiavi ancora a sua disposizione e la CODE
ON: CARD.
1) se il codice viene riconosciuto, la spia CODE, posta sul La rete assistenziale DUCATI, effettuerà la
quadro strumenti, emette un breve lampeggio; il sistema memorizzazione (fino ad un massimo di 8 chiavi) di tutte
di protezione ha riconosciuto il codice della chiave e le chiavi nuove e di quelle già in possesso.
disattiva il blocco motore. Premendo il pulsante START, il La rete assistenziale DUCATI, potrà richiedere al cliente di
motore si avvia; dimostrare di essere il proprietario del motociclo.
2) se la spia CODE rimane accesa, il codice non è stato I codici delle chiavi non presentate durante la procedura
riconosciuto. In questo caso si consiglia di riportare la di memorizzazione, vengono cancellati dalla memoria, a
chiave in posizione OFF e poi di nuovo in ON, se il blocco garanzia che le chiavi eventualmente smarrite non siano
persiste, riprovare con l’altra chiave in dotazione di colore più in grado di avviare il motore.
nero.
Se ancora non si riesce ad avviare il motore, rivolgersi alla Note
rete assistenziale DUCATI. In caso di cambio di proprietario del motociclo, è
3) Se la spia CODE rimane lampeggiante significa che indispensabile che il nuovo proprietario entri in possesso
una segnalazione del sistema immobilizer é stata di tutte le chiavi e della CODE CARD.
ripristinata (ad esempio con la procedura di sblocco
tramite manopola). Ruotando la chiave in posizione OFF e
nuovamente su ON la spia immobilizer dovrebbe
riprendere il suo normale funzionamento (vedi punto 1).

Attenzione
Urti violenti potrebbero danneggiare i componenti
elettronici contenuti nella chiave.
Durante la procedura utilizzare sempre la stessa chiave.
L’utilizzo di chiavi diverse potrebbe impedire al sistema di
riconoscere il codice della chiave inserita.

22
Interruttore d’accensione e bloccasterzo (fig.
A
17.1 a fig. 17.2) B I
È sistemato davanti al serbatoio ed è a quattro posizioni: FF
ON
O
A) ON: abilita il funzionamento di luci e motore;

H
PUS
B) OFF: disabilita il funzionamento di luci e motore;

LO
C
K
N

C) LOCK: lo sterzo è bloccato; P


IG
NIT
IO

C
D) P: luce di posizione accesa e sterzo bloccato.
D
Note
Per portare la chiave in queste ultime due posizioni
è necessario spingerla e quindi ruotarla. Nelle posizioni
(B), (C) e (D) la chiave può essere estratta.

Importante
Il motociclo è dotato di una centralina a risparmio 749 fig. 17.1
energetico. Al fine da evitare assorbimenti di corrente in
caso di permanenza accidentale in chiave ON, la
A
centralina dopo 15 secondi trascorsi senza azionare il B
pulsante di avviamento, si disattiva. Trascorso questo FF
ON
O
tempo, riposizionare la chiave su OFF e nuovamente su

H
PUS
ON.

LO
CK
N
P IO
NIT
IG

C
D

749S fig. 17.2

23
Commutatore sinistro (fig. 18)
I 1) Deviatore, comando selezione luce, a due posizioni: 4
posizione = luce anabbagliante accesa;
posizione = luce abbagliante accesa.

2) Pulsante = indicatore di direzione a tre posizioni: 1


posizione centrale = spento;
posizione = svolta a sinistra;
posizione = svolta a destra.
Per disattivare l’indicatore, premere sulla levetta 2
di comando una volta che è ritornata al centro.

3) Pulsante = avvisatore acustico.


3
4) Pulsante = lampeggio abbagliante. fig. 18

24
Leva comando frizione
La leva (1) che aziona il disinnesto della frizione è dotata I
di pomello (2) per la regolazione della distanza tra la leva
stessa e la manopola sul semimanubrio.
La distanza della leva è regolata da 10 scatti del pomello
(2). Ruotando in senso orario la leva si allontana dalla
manopola acceleratore. Viceversa, ruotando il pomello in
senso antiorario, si avvicina.
Quando la leva (1) viene azionata si interrompe la
trasmissione dal motore al cambio e quindi alla ruota
motrice. Il suo utilizzo è molto importante in tutte le fasi
di guida del motociclo, specialmente nelle partenze.
2 1
Attenzione
La regolazione della leva frizione e freno va fig. 19
effettuata a motociclo fermo.

Importante
Un corretto utilizzo di questo dispositivo
prolungherà la vita del motore evitando danni a tutti gli
organi di trasmissione.

Note
È possibile avviare il motore con il cavalletto aperto
ed il cambio in posizione di folle, oppure con la marcia del
cambio inserita, tenendo tirata la leva della frizione (in
questo caso il cavalletto deve essere chiuso).

25
Leva comando starter (fig. 20)
I Il comando starter (1) serve per agevolare la partenza a
A
freddo del motore e innalzare il regime di rotazione
minimo, dopo l’avviamento.
Posizioni di utilizzo del comando:
A - comando non attivato;
B - comando completamente attivato.
B
La leva può assumere anche posizioni intermedie per
assecondare il progressivo riscaldamento del motore
1
(vedi pag. 47).

Importante
Non usare questo dispositivo se il motore è caldo.
Non viaggiare con il comando starter attivato.
fig. 20

26
Commutatore destro (fig. 21) Manopola girevole comando acceleratore (fig. 21)
1) Commutatore, comando accensione luce a tre La manopola girevole (4), sul semimanubrio destro, I
posizioni: comanda l’apertura delle farfalle del corpo farfallato.
a destra = luci spente; Quando viene rilasciata, la manopola torna
al centro = luce di posizione anteriore e posteriore, automaticamente alla posizione iniziale di minimo.
luce targa e luce del cruscotto accese;
a sinistra = luce del proiettore, luce di posizione
anteriore e posteriore, luce targa e luce del cruscotto
accese.

2) Interruttore ARRESTO MOTORE, a due posizioni:


posizione (RUN) = marcia;
posizione (OFF) = arresto del motore.

Attenzione
Questo interruttore serve soprattutto nei casi di
emergenza quando è necessario spegnere velocemente
il motore. Dopo l’arresto riportare l’interruttore in 2
posizione per poter procedere all’avviamento del
motociclo.

Importante
Dopo aver viaggiato con le luci accese, se si spegne
il motore con l’interruttore (2) e si lascia la chiave di
accensione su ON, le luci rimangono accese e si può
scaricare la batteria.
1 4
3) Pulsante = avviamento motore.
3

fig. 21

27
Leva comando freno anteriore (fig. 22)
I Tirando la leva (1) verso la manopola girevole si aziona il
freno anteriore. È sufficiente un minimo sforzo della
mano per azionare questo dispositivo in quanto il
funzionamento è idraulico.
La leva di comando è dotata di un pomello (2) per la
regolazione della distanza della leva dalla manopola sul
semimanubrio.
La distanza della leva è regolata da 10 scatti del pomello
(2). Ruotando in senso orario la leva si allontana dalla
manopola acceleratore. Viceversa, ruotando il pomello in
senso antiorario, si avvicina.

1 2 fig. 22

28
Pedale comando freno posteriore (fig. 23)
Per azionare il freno posteriore, premere il pedale (1) I
verso il basso con il piede.
Il sistema di comando è di tipo idraulico.

1 fig. 23

Pedale comando cambio (fig. 24)


Il pedale comando cambio ha una posizione di riposo 6
centrale N, con ritorno automatico; questa condizione é 5
segnalata dall’accensione della spia N (3, fig. 4) sul
cruscotto. 4
Il pedale può essere spostato: 3
in basso = spingere il pedale verso il basso per innestare
la 1a marcia e per scalare a una marcia inferiore. Con 2
questa manovra la spia N sul cruscotto si spegne;
in alto = sollevare il pedale per innestare la 2a marcia e N
successivamente la 3a, 4a, 5a e 6a marcia. 1
Ad ogni spostamento del pedale corrisponde un solo
cambio marcia.

fig. 24

29
Regolazione posizione pedane comando cambio
I e freno posteriore A
B
Note
È possibile variare l’assetto dei pedali comando
cambio e freno posteriore utilizzando i fori di fissaggio
superiori (A e B) in combinazione con quelli inferiori (C, D,
E, F e G) delle staffe portapedane. In figura è
rappresentata solamente la regolazione della pedana
cambio. La regolazione della pedana freno posteriore è
eseguibile seguendo una procedura analoga.
C
D
Attenzione
Data l’importanza di questi componenti in termini di E
G F
sicurezza nella guida del motociclo é consigliabile fig. 25
rivolgersi a un’Officina Autorizzata DUCATI per effettuare
la regolazione degli stessi.

30
Registrazione posizione pedale comando
cambio (fig. 26) I
Per assecondare le esigenze di guida di ogni pilota è
possibile modificare la posizione del pedale comando
cambio rispetto alla relativa pedana.
È possibile effettuare tre tipi di regolazione diversificate:
2
Regolazione approssimativa della posizione pedale
Bloccare l’asta di rinvio estraibile utilizzando una chiave
nella presa a chiave (1) e allentare il controdado (3).
Svitare e rimuovere la vite (2) e regolare assialmente
l’asta, facendo assumere al pedale cambio la posizione 1 3
desiderata. L’asta può essere registrata in 4 posizioni
riferite all’asse della vite (2). A regolazione ultimata
serrare la vite (2) e il controdado (3). fig. 26

Microregolazione di precisione
Bloccare l’asta di rinvio estraibile utilizzando una chiave
nella presa a chiave (1) e allentare il controdado (3).
Regolare la posizione del pedale agendo sulla presa a
chiave (1) per ruotare l’asta. A regolazione ultimata
serrare il controdado (3).

Regolazione combinata
È possibile effettuare contemporaneamente le due
regolazioni precedentemente descritte, avendo cura di
serrare controdado (3) e vite (2) a regolazioni ultimate.

31
Registrazione posizione pedale comando freno
posteriore (fig. 27) 6
I Per modificare la posizione della leva comando freno
5
posteriore agire nel modo seguente.
Allentare il controdado (1). 4
Ruotare la vite (2) di registro corsa pedale fino a stabilire
la posizione desiderata.
Serrare il controdado (1).
Verificare, agendo a mano sul pedale, che questo 3
presenti un gioco di circa 1,5÷2 mm prima di iniziare
l’azione frenante.
Se così non risulta occorre modificare la lunghezza
dell’astina di comando della pompa nel modo seguente: 2
Allentare il controdado (3) sull’astina della pompa.
1 fig. 27
Avvitare l’astina sulla forcella (4) per aumentare il gioco o
svitarla per diminuirlo.
Serrare il controdado (3) e verificare nuovamente il gioco.

É possibile anche effettuare una microregolazione


variando la posizione del pedale freno (5) sull’asola (6)
delle staffe.
Allentare la vite di fissaggio del pedale e scorrere lo
stesso lungo l’asola, facendogli assumere la posizione
desiderata. Serrare la vite di fissaggio.

32
ELEMENTI E DISPOSITIVI PRINCIPALI
10 I

Posizione sul motociclo (fig. 28)


1) Tappo serbatoio carburante.
2) Serratura sella (Biposto).
3) Cavalletto laterale.
4) Gancio per il cavetto portacasco (Biposto).
5) Ammortizzatore di sterzo.
6) Specchi retrovisori.
7) Dispositivi di registro forcella anteriore. 7 9 3 11 8
8) Dispositivi di registro ammortizzatore posteriore.
9) Tirante regolazione assetto moto.
10) Silenziatore di scarico (vedi nota a pag. 50). 6 7 2
11) Catalizzatore.

6 5 1 4
fig. 28

33
Tappo serbatoio carburante (fig. 29)
I Apertura 1
Sollevare il coperchietto (1) di protezione ed inserire la
chiave nella serratura. Ruotare di 1/4 di giro la chiave in
senso orario per sbloccare la serratura.
Sollevare il tappo.

Chiusura
Richiudere il tappo con la chiave inserita e premerlo nella
sede. Ruotare la chiave in senso antiorario fino alla
posizione originale ed estrarla. Richiudere il coperchietto
(1) di protezione serratura.

Note fig. 29
È possibile chiudere il tappo solo con la chiave
inserita.

Attenzione
Dopo ogni rifornimento (vedi pag. 51) accertarsi
sempre che il tappo sia perfettamente posizionato e
chiuso.

34
Regolazione sella - serbatoio (Monoposto)
Nella versione monoposto é possibile modificare in I
direzione assiale la posizione dell’intero gruppo sella- 2
serbatoio-codone, rispetto al telaietto posteriore (1).
La regolazione della sella (2), con un’escursione di 20
mm, permette di assecondare le esigenze di ogni pilota.
Per effettuare questo tipo di regolazione operare come
segue:
svitare e rimuovere le viti laterali (3) recuperando le
maniglie laterali (4).
Allentare le viti (5) e spostare in avanti o in dietro il
gruppo sella-serbatoio.
6 1
Nel telaietto (1) sono presenti tre fori (6) che consentono
tre regolazioni. fig. 30
Fare corrispondere il foro della sella con quello del
telaietto più appropriato.
Serrare alla coppia prescritta le viti (5). DUCATI 7
Al centro del codone é fissato un perno guida (7) che
scorre all’interno di un’asola (8), sulla quale é montato un 9
gommino ad “H” (9). 8
Montare le maniglie laterali e fissarle serrando alla coppia
prescritta le viti laterali (3).

5
4
3

fig. 31

35
Serratura sella e portacasco (Biposto) 0 0
I 2
Apertura (fig. 32 e 33) 1 1
Inserire la chiave nella serratura (1) e ruotarla in senso
orario fino a sentire lo scatto del gancio della sella.
Tirare moderatamente la parte posteriore della sella (2)
verso l’alto e sollevarla fino ad estrarla.
Nella parte anteriore del vano sotto la sella si trova il
cavetto portacasco. Far passare il cavetto (A) nel casco
ed inserire nel gancio le estremità del cavo. Lasciare 1
appeso il casco (fig. 33) e rimontare la sella per fissarlo.

Attenzione
Questo dispositivo serve per la sicurezza del casco
quando il motociclo è parcheggiato. Non lasciare il casco fig. 32
attaccato quando si viaggia; potrebbe interferire con le
operazioni di guida e causare la perdita di controllo del
motociclo. A
Il cavetto va fatto passare sotto il telaietto dal lato
sinistro. In qualsiasi altra posizione il cavetto impedirà la
chiusura della sella.

fig. 33

36
Chiusura (fig. 34)
Inserire i ganci anteriori del fondo sella sotto al tubo I
trasversale del telaio.
Esercitare pressione sulla sella passeggero fino ad udire
lo scatto di reinnesto del chiavistello della serratura.
Accertarsi dell’avvenuto e corretto aggancio, tirando con
moderazione verso l’alto la sella passeggero.

fig. 34

37
Cavalletto laterale (fig. 35) Note
I È consigliabile verificare periodicamente il corretto
Importante funzionamento del sistema di trattenuta (costituito da
Prima d’azionare il cavalletto laterale, accertarsi due molle a trazione una all’interno dell’altra) e del
dell’adeguata consistenza e planarità della superficie sensore di sicurezza (2).
d’appoggio.
Note
Terreni molli, ghiaia, asfalto ammorbidito dal sole, ecc... È possibile avviare il motore con il cavalletto aperto
possono infatti determinare rovinose cadute del ed il cambio in posizione di folle, oppure con la marcia del
motociclo parcheggiato. cambio inserita, tenendo tirata la leva della frizione (in
In caso di pendenza del suolo, parcheggiare sempre con questo caso il cavalletto deve essere chiuso).
la ruota posteriore rivolta verso il lato in discesa della
pendenza.
Per impiegare il cavalletto laterale, premere con il piede
(tenendo il motociclo con entrambe le mani sui
semimanubri) sulla stampella (1) accompagnandola fino al
punto di massima estensione. Inclinare il motociclo fino a
portare in appoggio il cavalletto al suolo.

Attenzione
Non sostare seduti sul motociclo parcheggiato col
cavalletto laterale.

Per riportare il cavalletto a “riposo” (posizione


orizzontale), inclinare il motociclo verso destra e
contemporaneamente sollevare con il dorso del piede la
stampella (1).
2

1
fig. 35

38
Ammortizzatore di sterzo (749S) (fig. 36) Registri di regolazione forcella anteriore
È posizionato davanti al serbatoio ed è fissato al telaio e La forcella del motociclo è regolabile nella fase di I
alla testa di sterzo. estensione (ritorno), nella compressione degli steli e nel
La sua azione contribuisce a rendere lo sterzo più preciso precarico della molla.
e più stabile, migliorando la guidabilità del motociclo in
ogni condizione. La regolazione avviene per mezzo dei registri esterni a
vite:
1) per modificare il freno idraulico in
estensione (fig. 37);
2) per modificare il precarico delle molle
interne (fig. 37);
3) per modificare il freno idraulico in
compressione (fig. 38).

Posizionare il motociclo in modo stabile, sul cavalletto


laterale.
Ruotare con un cacciavite a taglio il registro (1), posto
sulla sommità di ogni stelo forcella, per intervenire sul
freno idraulico in estensione.
Per agire sul registro (3), introdurre un cacciavite
attraverso il foro passante sul perno ruota in
corrispondenza dell’asse stelo forcella.
Ruotando le viti di regolazione (1) e (3) si avvertono degli
scatti, ognuno dei quali corrisponde ad una regolazione
dello smorzamento. Avvitando completamente la vite fino
a bloccarla si ottiene la posizione “0”, che corrisponde al
massimo smorzamento. A partire da questa posizione,
ruotando in senso antiorario, si possono contare i vari
scatti che corrisponderanno alle posizioni “1”, “2”, ecc.

fig. 36

39
Le regolazioni STANDARD sono le seguenti:
I compressione: 8 scatti;
estensione: 8 scatti. 1
Per modificare il precarico della molla interna ad ogni
stelo, ruotare il registro ad estremità esagonale (2) con
una chiave esagonale di 22 mm.
Il valore del precarico (A, fig. 37) può variare tra 25 e
10 mm.
La taratura originale corrisponde a 20 mm.

Importante
Regolare i registri di entrambi gli steli sulle
medesime posizioni. A 2
fig. 37

3
fig. 38

40
Registri di regolazione ammortizzatore ferirsi la mano urtando violentemente altre parti del
posteriore (fig. 39) motociclo in caso il dente della chiave perda I
L’ammortizzatore posteriore è dotato di registri esterni per improvvisamente la presa sul vano della ghiera.
adeguare l’assetto del motociclo alle condizioni di carico.
Il registro (1), posto sul lato sinistro, in corrispondenza del Attenzione
fissaggio inferiore dell’ammortizzatore al forcellone, L’ammortizzatore contiene gas ad alta pressione e
regola il freno idraulico nella fase di estensione (ritorno). potrebbe causare seri danni se smontato da persone
Il registro (2) sul serbatoio d’espansione inesperte.
dell’ammortizzatore regola il freno idraulico nella fase di
compressione. Se si intende trasportare passeggero e bagaglio,
Ruotando in senso orario i registri (1 e 2) si aumenta il precaricare al massimo la molla dell’ammortizzatore
freno, viceversa si diminuisce. posteriore per migliorare il comportamento dinamico del
Taratura STANDARD registro estensione (1): motociclo ed evitare possibili interferenze col suolo. Ciò
dalla posizione di tutto chiuso (senso orario) svitare il può richiedere l’adeguamento della regolazione del freno
registro di un giro e mezzo. idraulico in estensione.
Taratura STANDARD registro compressione (2): dalla
posizione di tutto chiuso (senso orario) svitare il registro
di un giro. 3 3
Le due ghiere (3), poste nella parte superiore
dell’ammortizzatore, registrano il precarico della molla
esterna. 2 2
Per modificare il precarico della molla allentare la ghiera
superiore di bloccaggio. Avvitando o svitando la ghiera
inferiore si aumenta o diminuisce il precarico. Impostato
il precarico desiderato, serrare la ghiera superiore di
bloccaggio. 1 1

Attenzione
Per ruotare la ghiera di registro del precarico
utilizzare una chiave a settore specifica. Usare particolare
cautela, durante il movimento, per evitare il rischio di 749 749S fig. 39

41
Variazione assetto motociclo (749S) (fig. 40-41-
I 42)
L’assetto del motociclo rappresenta il risultato di prove
effettuate dai nostri tecnici nelle più svariate condizioni di
utilizzo.
La modifica di questo parametro rappresenta una
operazione molto delicata che, se eseguita con imperizia,
può risultare pericolosa.
Si consiglia, prima di modificare l’assetto standard, di
rilevare la quota (H, fig. 40) di riferimento.
H
Il pilota ha la possibilità di modificare l’assetto del
motociclo in funzione delle proprie esigenze di guida,
variando la posizione di lavoro dell’ammortizzatore.
Per modificare l’interasse degli snodi sferici (1) è fig. 40
necessario allentare i controdadi (3).

Note 1
Fare attenzione al dado (3) inferiore che ha una
filettatura sinistrorsa.
3
Agire sulla presa di chiave (4) del tirante (2) con una
chiave aperta. 2
Eseguita la regolazione serrare i dadi (3) a 25 Nm. 4
Attenzione
3
La lunghezza del tirante (2), compresa tra gli assi
degli snodi (1), non deve superare i 285 mm. 1

fig. 41

42
La quota massima sfilamento dell’UNIBALL della testa
(A) snodata è 5 filetti pari a 7,5 mm (B). B
I

A fig. 42

43
NORME D’USO Per i primi 100 Km agire con cautela sui freni evitando
I brusche e prolungate frenate, questo per consentire un
corretto assestamento del materiale d’attrito delle
pastiglie sui dischi freno.
Per consentire un adattamento reciproco di tutte le parti
meccaniche in movimento ed in particolare per non
pregiudicare il duraturo funzionamento degli organi
principali del motore, si consiglia di non effettuare
Precauzioni per il primo periodo d’uso del accelerazioni troppo brusche e di non tenere a lungo il
motociclo motore ad un numero di giri elevato, particolarmente in
salita.
Velocità di rotazione massima (fig. 43) Si consiglia inoltre di controllare spesso la catena, avendo
Velocità di rotazione da rispettare nel periodo di rodaggio cura di lubrificarla, se necessario.
e nel normale uso:
1) Fino a 1000 km; Da 1000 a 2500 Km
2) Da 1000 a 2500 km; Si può pretendere dal motore maggiori prestazioni, ma
3) Dopo 2500 km. non si deve mai superare i:
7000 min-1.
Fino a 1000 Km
Durante i primi 1000 km di marcia fare attenzione al Importante
contagiri, non si deve assolutamente superare i: Durante il periodo di rodaggio osservare
5.500÷6000 min-1. scrupolosamente il programma di manutenzione ed i
Nelle prime ore di marcia del motociclo è consigliabile tagliandi consigliati nel libretto di garanzia. L’inosservanza
variare continuamente il carico ed il regime di giri del di tali norme esime la Ducati Motor Holding S.p.A. da
motore, pur rimanendo sempre entro il limite indicato. qualsiasi responsabilità per eventuali danni al motore e
A questo scopo risultano adattissime le strade ricche di sulla sua durata.
curve e magari i tratti di strada collinari, dove il motore, i
freni e le sospensioni vengono sottoposti ad un rodaggio
efficace.

44
Dopo 2500 Km
Nel normale uso del motociclo, a fine rodaggio, si I
consiglia di non superare mai i: 2.500÷+Km
10.000 min-1.
Attenendosi alle raccomandazioni si favorisce una
maggiore durata del motore, riducendo la necessità di
revisioni o di messe a punto.

1.000÷2.500 Km

0÷1.000 Km

fig. 43

45
Controlli prima dell’avviamento Serraggi a chiave
I Attenzione
Controllare il bloccaggio del tappo serbatoio (pag. 34) e
della sella (nella versione Biposto) (pag. 36).
La mancata esecuzione delle ispezioni prima della Cavalletto
partenza può causare danni al veicolo e procurare lesioni Verificare la funzionalità e il corretto posizionamento del
gravi al conducente e al passeggero. cavalletto laterale (pag. 38).

Prima di mettersi in viaggio controllare i seguenti punti: Attenzione


Carburante nel serbatoio In caso di anomalie rinunciare alla partenza e
Controllare il livello del carburante nel serbatoio. rivolgersi ad un Concessionario o ad un’Officina
Eventualmente fare rifornimento (pag. 51). Autorizzata DUCATI.
Livello olio nel motore
Controllare il livello nella coppa attraverso l’oblò
d’ispezione. Eventualmente rabboccare (pag. 75).
Liquido freni e frizione
Verificare sui rispettivi serbatoi il livello del liquido (pag.
58).
Liquido di raffreddamento
Controllare il livello del liquido nel serbatoio d’espansione;
eventualmente rabboccare (pag. 56).
Condizione pneumatici
Controllare la pressione e lo stato di usura dei pneumatici
(pag. 73).
Funzionalità dei comandi
Azionare le leve e i pedali di comando freni, frizione,
acceleratore, cambio e controllarne il funzionamento.
Luci e segnalazioni
Verificare l’integrità delle lampade d’illuminazione, di
segnalazione e il funzionamento del claxon. In caso di
lampade bruciate procedere alla sostituzione (pag. 66).

46
Avviamento motore
ON
I
Note
Per avviare il motore già caldo seguite la procedura FF
ON

O
descritta per “Temperatura ambiente alta”.

PUSH
LO
CK
Attenzione P
IG
NIT
IO
N

Prima di avviare il motore imparare a conoscere i


comandi che si devono utilizzare durante la guida (pag.
10).

Temperatura ambiente normale


(compresa tra 10 °C/50 °F e 35 °C/95 °F):
1) Spostare l’interruttore d’accensione sulla posizione
ON (fig. 44.1 - 44.2). Verificare che la spia verde N e 749 fig. 44.1
quella rossa sul cruscotto risultino accese.

Importante ON
La spia che indica la pressione dell’olio deve
spegnersi alcuni secondi dopo l’avvio del motore (pag. 11). ON
FF

O
PUSH
Attenzione

LO
Il cavalletto laterale deve risultare in posizione di

CK
N
P IO
NIT

riposo (orizzontale), altrimenti il sensore di sicurezza IG

inibisce l’avviamento.

Note
È possibile avviare il motore con il cavalletto aperto
ed il cambio in posizione di folle, oppure con la marcia del
cambio inserita, tenendo tirata la leva della frizione (in
questo caso il cavalletto deve essere chiuso).
749S fig. 44.2

47
2) Spostare la leva comando starter (1) in posizione (B)
I (fig. 45). A
3) Accertarsi che l’interruttore d’arresto (2, fig. 46) sia
nella posizione (RUN), premere quindi il pulsante
avviamento (3).
Lasciare che il motore si avvii spontaneamente, senza
azionare il comando dell’acceleratore.
B
Importante
Non mantenere azionato l’avviamento elettrico per
1
più di 5 secondi consecutivi. Se necessario, attendere 10
secondi prima di azionarlo nuovamente.

4) Spostare progressivamente la leva comando starter (1)


verso la posizione verticale (A) (fig. 45). fig. 45

Importante
Non far funzionare il motore ad un elevato numero
di giri quando è freddo. Aspettare il riscaldamento
dell’olio e la sua circolazione in tutti i punti che 2
necessitano di lubrificazione.

Temperatura ambiente alta (oltre i 35°C/95 °F):


Eseguire la stessa procedura descritta per “Temperatura
ambiente normale” senza utilizzare il comando (1, fig.
45).
3
Temperatura ambiente fredda (inferiore a 10°C/50 °F):
Eseguire la procedura descritta per “Temperatura
ambiente normale” prolungando il tempo di
riscaldamento del motore fino a 5 minuti. fig. 46

48
Avviamento e marcia del motociclo Frenata
1) Disinserire la frizione agendo sulla leva comando. Rallentare per tempo, scalare per utilizzare il freno I
2) Con la punta del piede abbassare con decisione la leva motore e poi frenare agendo su entrambi i freni. Prima
selezione marce in modo da innestare la prima marcia. che il motociclo si arresti, disinserire la frizione per
3) Accelerare il motore, agendo sulla manopola comando evitare che il motore si spenga improvvisamente.
acceleratore, rilasciare contemporaneamente e
lentamente la leva della frizione; il veicolo inizierà a Attenzione
muoversi. L’utilizzo indipendente di uno dei due comandi freno
4) Rilasciare completamente la leva frizione e accelerare. riduce l’efficacia frenante del motociclo.
5) Per passare alla marcia superiore chiudere Non azionare bruscamente e con forza eccessiva i
l’acceleratore per ridurre i giri del motore, disinserire la comandi dei freni; si può causare il bloccaggio delle ruote
frizione, sollevare la leva selezione marce e rilasciare la con conseguente perdita di controllo del motociclo.
leva comando frizione. In caso di pioggia o quando si viaggia su superfici con
Il passaggio dalle marce superiori a quelle inferiori poco aderenza l’azione frenante del motociclo è
avviene nel modo seguente: rilasciare l’acceleratore, notevolmente ridotta. In queste situazioni azionare i
disinserire la frizione, accelerare un attimo il motore, per comandi freni con molta dolcezza ed attenzione. Manovre
permettere la sincronizzazione degli ingranaggi da improvvise possono causare la perdita del controllo del
innestare, scalare quindi alla marcia inferiore e rilasciare motociclo. Quando si affrontano lunghe discese con forte
la frizione. pendenza, utilizzare la capacità frenante del motore
L’uso dei comandi deve avvenire con intelligenza e scalando di marcia, azionare i freni alternativamente e
tempestività: in salita quando il motociclo accenna a solo per brevi tratti: un utilizzo continuo causa un
diminuire la velocità passare immediatamente alla marcia riscaldamento eccessivo del materiale d’attrito con una
inferiore, si evitano così sollecitazioni anomale a tutta la drastica riduzione dell’efficacia frenante. I pneumatici
struttura del motociclo e non solo al motore. gonfiati ad una pressione inferiore o superiore a quella
prescritta diminuiscono l’efficienza della frenata e
Importante compromettono la precisione di guida e la tenuta in
Evitare accelerazioni brusche che possono curva.
provocare ingolfamenti e strappi agli organi di
trasmissione. Evitare di tenere la frizione disinserita
durante la marcia, ciò provoca un riscaldamento ed
un’usura anomala degli organi d’attrito.

49
Arresto del motociclo Importante
I Ridurre la velocità, scalare di marcia e rilasciare la Non lasciare la chiave su P per tempi lunghi, la
manopola dell’acceleratore. Scalare fino ad inserire la batteria si potrebbe scaricare. Non lasciare mai la chiave
prima e successivamente la folle. Frenare ed arrestare il inserita quando il motociclo è incustodito.
motociclo. Spegnere il motore spostando la chiave nella
posizione OFF (pag. 23). Attenzione
L’impianto di scarico può essere caldo, anche dopo
Importante lo spegnimento del motore; prestare molta attenzione a
Il motociclo é dotato di una centralina a risparmio non toccare con nessuna parte del corpo l’impianto di
energetico. Al fine di evitare assorbimenti di corrente in scarico e a non parcheggiare il veicolo in prossimità di
caso di permanenza accidentale in chiave ON, la materiali infiammabili (compreso legno, foglie ecc.).
centralina dopo 15 secondi trascorsi senza azionare il
pulsante di avviamento, si disattiva, trascorso questo Attenzione
tempo, riposizionare la chiave su OFF e nuovamente su L’utilizzo di lucchetti o blocchi che impediscono
ON. É consigliabile comunque non lasciare la chiave su l’avanzamento del motociclo (es. bloccadisco,
ON a motore spento. bloccacorona ecc...) è molto pericoloso e può
compromettere il funzionamento del motociclo e la
Parcheggio sicurezza di pilota e passeggero.
Parcheggiare il motociclo fermo sul cavalletto laterale
(vedi pag. 38).
Sterzare completamente a sinistra e portare la chiave
nella posizione LOCK per prevenire i furti.
Se si parcheggia in un garage o in altre strutture, fare
attenzione che siano ben ventilati e che il motociclo non
risulti vicino a fonti di calore.
In caso di necessità si può lasciare accesa la luce di
posizione, ruotando la chiave nella posizione P .

50
Rifornimento carburante (fig. 47)
Durante il rifornimento non riempire eccessivamente il Max level I
serbatoio. Il livello del carburante deve rimanere
al di sotto del foro d’immissione nel pozzetto del tappo.

Attenzione
Usare un carburante con bassi contenuti di piombo,
con un numero di ottani, all’origine, di almeno 95 (vedi
tabella “Rifornimenti” pag. 80) .
Nel pozzetto del tappo non deve rimanere carburante.

fig. 47

51
Accessori in dotazione (fig. 48 e 49)
I All’interno della semicarena destra è posizionata una
busta che contiene:
un libretto uso e manutenzione;
un cavetto portacasco (versione monoposto);
kit attrezzi composto da:
- chiave a tubo esagonale per candele; sul lato opposto
chiave a due diametri (interno Ø 10 + esterno Ø 14);
- perno per chiave candela;
- giravite doppio;
- chiave a brugola per carene (versione monoposto);
- giravite per regolazione ammortizzatore posteriore.

Nella versione Biposto il portacasco é collocato sotto la


sella passeggero. fig. 48

fig. 49

52
OPERAZIONI D’USO E MANUTENZIONE i quattro innesti rapidi (3) di fissaggio al telaio;
PRINCIPALI la vite (4) di fissaggio carena destra con sinistra, posta I
sotto le carene stesse.

Carene laterali monoposto


Svitare i quattro innesti rapidi con anello (3) di fissaggio al
telaio.
Accedere dal lato destro al vano della busta kit attrezzi e
Rimozione della vestizione recuperare la chiave a brugola per carene, quindi
Per poter effettuare alcuni interventi di manutenzione o procedere con la rimozione svitando:
riparazione è necessario rimuovere alcune parti della i due innesti rapidi (1) di fissaggio alle staffe di sostegno
vestizione del motociclo. carene;
i due innesti rapidi (2) di fissaggio al cupolino;
Attenzione la vite (4) di fissaggio carena destra con sinistra, posta
Il mancato o non corretto rimontaggio di una delle sotto le carene stesse.
parti rimosse può causarne l’improvviso distacco durante
la marcia con la conseguente perdita di controllo del
motociclo.

Importante
Per non danneggiare le parti verniciate e il
parabrezza in plexiglas del cupolino, ad ogni rimontaggio 1
posizionare sempre le rosette in nylon in corrispondenza 3
delle viti di fissaggio. 2

Carene laterali biposto


Rimuovere le carene utilizzando la chiave a brugola
alloggiata nel sottosella svitando:
i due innesti rapidi (1) di fissaggio alle staffe di sostegno
carene;
i due innesti rapidi (2) di fissaggio al cupolino; 4 fig. 50

53
Note
I Nel rimontaggio delle carene fare attenzione a
inserire correttamente il perno di riferimento anteriore (5)
nella relativa sede, in corrispondenza del cupolino.

Note
Per rimontare la carena sinistra aprire il cavalletto
laterale e facendolo passare attraverso l’apertura ricavata
sulla carena stessa.

5 fig. 51

Specchi retrovisori
Svitare la vite (6) di fissaggio specchio retrovisore.
Disimpegnare i perni di fissaggio (7) dalle mollette di
ritegno fissate al supporto cupolino (8). Rimuovere il
gommino di protezione (9) e scollegare le connessioni
(10) indicatore di direzione.
10 9 6
Ripetere le stesse operazioni per rimuovere l’altro
specchio retrovisore.

Importante
Nel rimontaggio applicare un “frenafiletti medio”
sulla filettatura delle viti (6).
8
7 7 fig. 52

54
Cupolino

Note
2 2 I
Per rimuovere il cupolino dal veicolo è necessario
rimuovere prima gli specchi retrovisori e le carene laterali
come precedentemente illustrato.

Smontare il cruscotto (1) estraendolo dai gommini di


ritegno (2).
Scollegare le connessioni della lampadina della luce di 1
posizione.
Svitare le due viti (3) di fissaggio laterale del cupolino al 2
supporto faro.

Note 3 fig. 53
Terminato il rimontaggio del cupolino rimontare le
carene laterali e gli specchietti retrovisori.

fig. 54

55
Controllo ed eventuale rabbocco livello liquido
I di raffreddamento (fig. 55)
Controllare il livello del liquido di raffreddamento
contenuto nel serbatoio d’espansione, sul lato destro del
motociclo; deve risultare compreso tra le due tacche (1) e
(2): la tacca più lunga (2) equivale al livello MAX; la tacca
più corta (1) equivale al livello MIN.
Se il livello risulta sotto il livello MIN, è necessario
provvedere al rabbocco.
2
Note
La visuale ottimale per rilevare il livello del liquido di 1
raffreddamento si trova guardando il serbatoio dal lato
sinistro basso del motociclo, fra ruota anteriore e carena
destra. fig. 55

56
Rimuovere la carena destra (pag. 53).
Svitare il tappo di carico (3, fig. 56) e aggiungere una I
miscela d’acqua e antigelo SHELL Advance Coolant o
Glycoshell (35÷40% del volume) fino a raggiungere il 3
livello MAX.

Riavvitare il tappo (3) e rimontare i particolari rimossi.


Se si utilizza questo tipo di miscela si ottengono le
migliori condizioni d’esercizio (corrispondenti a -20°C/-4°F
inizio congelamento liquido).

Capacità del circuito di raffreddamento: 2,8 dm3 (litri).

Attenzione
Questa operazione deve essere eseguita a motore fig. 56
freddo e con il motociclo in posizione verticale,
perfettamente in piano.

57
Controllo livello fluido frizione e freni Impianto freni
I Il livello non deve scendere al di sotto della tacca di MIN Se si rileva un gioco della leva o del pedale del freno
evidenziata sui rispettivi serbatoi (fig. 57) (in figura sono eccessivo, nonostante le pastiglie freno siano in buone
rappresentati i serbatoi liquido freno anteriore e condizioni, rivolgersi ad un Concessionario o ad una
posteriore). Officina Autorizzata per una verifica del sistema e per
Un livello insufficiente facilita l’ingresso di aria nel circuito provvedere allo spurgo dell’impianto.
rendendo il sistema inefficiente.
Per il rabbocco o la sostituzione del fluido agli intervalli Attenzione
prescritti nella tabella di manutenzione periodica riportata Il fluido dei freni e della frizione è dannoso per parti
sul Libretto di Garanzia, rivolgersi ad un Concessionario o verniciate ed in plastica, quindi evitare il contatto con le
ad un’Officina Autorizzata. stesse. L’olio idraulico è corrosivo e può provocare danni
e lesioni. Non mescolare olii di qualità diverse.
Importante Controllare la perfetta tenuta delle guarnizioni.
Ogni 4 anni è consigliabile sostituire tutte le
tubazioni degli impianti.

Impianto frizione
Se il gioco della leva di comando è eccessivo e il
motociclo salta o si arresta all’inserimento della marcia, è
probabile una presenza d’aria nell’impianto. Rivolgersi ad
un Concessionario o ad un’Officina Autorizzata per una
verifica del sistema e per provvedere allo spurgo
dell’impianto.

Attenzione
Il livello del liquido frizione tende ad aumentare nel
serbatoio con il consumo del materiale d’attrito dei dischi MIN
frizione: non superare quindi il valore prescritto (3 mm
sopra il livello minimo).

fig. 57

58
Verifica usura pastiglie freno (fig. 58)
Per facilitare il controllo delle pastiglie dei freni, senza I
doverle rimuovere dalla pinza, ogni pastiglia riporta un MIN
indicatore di consumo. Sulla pastiglia in buone condizioni
debbono essere ben visibili le scanalature praticate sul
materiale d’attrito.

Importante
Per la sostituzione delle pastiglie freno rivolgersi ad
un Concessionario o ad un’Officina Autorizzata.

fig. 58

59
Lubrificazione delle articolazioni
I Periodicamente è necessario controllare le condizioni
della guaina esterna dei cavi di comando acceleratore e
starter. Non deve presentare schiacciamenti o
screpolature nel rivestimento plastico esterno. Verificare
il funzionamento scorrevole dei cavi interni agendo sul
comando: se si manifestano attriti o impuntamenti, farlo
sostituire da un Concessionario o una Officina
Autorizzata.
Per evitare questi inconvenienti, nel caso della 1
trasmissione acceleratore, si consiglia di aprire il
comando, svitando le due viti di fissaggio (1,
fig. 59), quindi ingrassare l’estremità del cavo e la
carrucola con grasso SHELL Advance Grease o Retinax
LX2. fig. 59

Attenzione
Richiudere con molta attenzione il comando,
inserendo i cavi nella carrucola.

Rimontare il coperchio e serrare le viti (1).

Per garantire un funzionamento ottimale dell’articolazione


del cavalletto laterale è necessario, dopo aver eliminato
ogni traccia di sporco, lubrificare con grasso SHELL
Alvania R3 tutti i punti soggetti ad attrito.

60
Regolazione tensione del cavo comando 1,5÷2 mm ➤

acceleratore I
La manopola di comando acceleratore in tutte le posizioni
di sterzata deve avere una corsa a vuoto, misurata
sulla periferia del bordino della manopola, di 1,5÷2,0 mm. 1,5÷2 mm
Se necessario, regolarla agendo sugli appositi registri (1 e
2, fig. 61) situati in corrispondenza del cannotto di sterzo
sul lato sinistro del veicolo.
Il registro (1) è il registro di apertura acceleratore, mentre
il (2) è quello di chiusura.
Sfilare dai registri le relative cuffie di protezione e
allentare i controdadi. Effettuare la regolazione agendo
proporzionalmente su entrambi i registri: ruotando in
senso orario si aumenta il gioco, in senso antiorario lo si
diminuisce. A regolazioni ultimate serrare i controdadi e fig. 60
calzare le cuffie di protezione sui registri.

1
2

fig. 61

61
Carica della batteria (fig. 62) Attenzione
I Per ricaricare la batteria è consigliabile rimuoverla dal Tenere la batteria lontano dalla portata dei bambini.
motociclo.
Rimuovere la carena sinistra (pag. 53), svitare la vite (1) e Caricare la batteria a 0,9 A per 5÷10 ore.
rimuovere la staffa di fissaggio superiore. Staccate
nell’ordine, il terminale negativo (-) nero e quello positivo
(+) rosso.

Attenzione
La batteria produce gas esplosivi: tenerla lontano da
fonti di calore.

Caricare la batteria in un luogo ben ventilato.


Collegare i conduttori del caricabatterie ai terminali: rosso
al positivo (+), nero al negativo (-).

Importante
Collegare la batteria al caricabatteria prima di
attivarlo: l’eventuale formazione di scintille, in 1
corrispondenza dei terminali della batteria, potrebbe
incendiare i gas contenuti nelle celle.
Collegare sempre per primo il terminale positivo –
rosso (+).

Riposizionare la batteria sul supporto e bloccare la staffa


superiore con la vite (1), poi procedere al collegamento
dei terminali ingrassando le viti di fissaggio per migliorare
la conducibilità. +

fig. 62

62
Modifica dell’inclinazione del cannotto di
sterzo( 749S) 2
Prima di modificare l’angolo di sterzo è necessario
I
rimuovere l’ammortizzatore di sterzo, svitando le viti di
1
fissaggio (1 e 2). La vite (2) tiene fissato anche il
martelletto bloccasterzo (3) che, variando l’inclinazione
del cannotto, sarà necessario spostare in posizione più
arretrata nel rimontaggio. 3
Allentare la vite di fissaggio (4) della testa di sterzo.
Modificare l’inclinazione del cannotto di sterzo allentando 4
le due viti (5) sul lato destro del telaio, dopo aver rimosso
i seeger (6) e le rosette (7).
Svitare completamente la vite (8) e, con una chiave a
settore, ruotare di 180° l’estremità dell’eccentrico (9). Per
verificare che il foro sull’eccentrico sia coassiale con il fig. 63
foro passante sul cannotto di sterzo è stampigliata nella
zona superiore dell’eccentrico una freccia che indica
l’allineamento del fori.
Riavvitare la vite (8) fino a battuta. Ingrassare il filetto
delle viti (5) con SHELL Retinax HDX2 e serrarle alla
coppia di 22 Nm. Rimontare la rosetta (7) e il seeger (6).
9 8
Note 5
Mentre si esegue questa operazione, mantenere i
semimanubri non completamente sterzati.

7 5 6

fig. 64

63
Se si desidera inclinare il cannotto di sterzo a 23° 30’
I posizionare il foro più avanzato del martelletto
bloccasterzo (3) in corrispondenza del relativo foro di
fissaggio sulla testa di sterzo. Applicare un frenafiletti
medio sulla vite (2) e fissare con la stessa
l’ammortizzatore di sterzo, avendo cura di inserire anche
il martelletto (3).
Ruotare di 180° su se stesso lo snodo (A) dell’asta
ammortizzatore. Fissare lo snodo con la vite (1) rimossa
precedentemente applicando un frenafiletti medio.
Ingrassare la vite (4) precedentemente allentata e
serrarla.
A
1
fig. 65

64
Controllo tensione catena trasmissione (fig. 66) Asciugare la catena con aria compressa o con materiale
assorbente quindi lubrificarla, in ogni suo elemento, con I
Importante SHELL Advance Chain o Advance Teflon Chain.
Per il tensionamento della catena di trasmissione
rivolgersi ad un Concessionario o ad un’Officina Importante
Autorizzata. L’utilizzo di lubrificanti non specifici potrebbe
danneggiare la catena, la corona e il pignone motore.
Con il motociclo sul cavalletto laterale, abbassare il ramo
inferiore della catena premendo con un dito, rilasciare e
misurare la distanza tra la superficie della coppetta (A) ed
il centro del perno sottostante. Il valore deve essere
compreso tra 30 ÷ 35 mm.

Attenzione
Il corretto serraggio dei controdadi (1) dei tenditori è
fondamentale per la sicurezza del pilota e del
passeggero.

Importante 1
Una catena non correttamente tensionata è causa
di rapida usura degli organi di trasmissione.

Lubrificazione della catena trasmissione


Questo tipo di catena è provvista di anelli o-ring per
proteggere gli elementi di scorrimento dagli agenti 30 ÷ 35 mm
esterni e mantenere più a lungo la lubrificazione. A
Per non danneggiare queste guarnizioni, durante la
pulizia, utilizzare solventi specifici e non effettuare un
lavaggio troppo violento con idropulitrici a vapore.
fig. 66

65
Sostituzione lampade luci abbaglianti e
I anabbaglianti
Prima di procedere alla sostituzione di una lampadina
fulminata accertarsi che quella di ricambio abbia i valori di
tensione e potenza uguali a quelli specificati nel
paragrafo “Impianto Elettrico” a pag. 86. Verificare 1 LO
sempre il funzionamento della nuova lampadina installata, USA
prima di rimontare le parti rimosse.
Nella figura 67 é riportata la posizione della lampada
anabbagliante (LO), abbagliante (HI) e di posizione (1).
HI HI
Importante USA
Nella versione U.S.A. la posizione delle lampade
abbagliante e anabbagliante è invertita rispetto a quanto LO
descritto. fig. 67

Proiettore
Per accedere alla lampadina superiore occorre rimuovere
il cruscotto (2) (vedi pag. 55) dai gommini di ritegno. 3 2
Ruotare la ghiera di arresto (3) del corpo lampada superiore
in senso antiorario ed estrarre la lampada fulminata.
Sostituirla con una nuova identica.
Nel rimontaggio ruotare la ghiera di arresto (3) in senso
orario per bloccare la lampadina.
Per accedere alla lampada inferiore, rimuovere il cupolino
come descritto nel paragrafo “Rimozione della vestizione”
a pag. 53 e il coperchio inferiore (4) del supporto faro
svitando le viti (5). Per la sostituzione procedere in modo
analogo a quanto descritto per la lampada superiore.

fig. 68

66
Note
Per sostituire le lampade del proiettore non è I
necessario scollegare dal corpo proiettore il cavo del
cablaggio elettrico principale.

Note
La parte trasparente della lampadina nuova non
5
deve essere toccata con le mani, ciò ne provocherebbe
l’annerimento riducendone la luminosità.
4
5
Rimontaggio 5
Effettuata la sostituzione della lampadina fulminata
ricollegare il cruscotto al cablaggio elettrico e 5
riposizionarlo correttamente in corrispondenza dei relativi
gommini di ritegno. fig. 69
Rimontare il coperchio inferiore e il cupolino,
assicurandoli al veicolo con le relative viti di fissaggio;
verificare che il cablaggio degli indicatori di direzione sia
correttamente posizionato nelle apposite scanalature
all’interno dei supporti cupolino.

67
Sostituzione lampada luce di posizione
I Per raggiungere la lampada di posizione (1) è necessario
rimuovere il cruscotto (vedi pag. 55) dai relativi gommini
di ritegno e introdurre la mano all’interno del supporto
faro.
Estrarre il portalampada dalla relativa sede e sostituire la 1
lampadina. Effettuata la sostituzione della lampadina
fulminata ricollegare il cruscotto al cablaggio elettrico e
riposizionarlo correttamente in corrisondenza dei relativi
gommini di ritegno.

fig. 70

68
Indicatori di direzione anteriori (fig. 71)
I
Note
Per semplificarne la rappresentazione lo specchio 2
retrovisore, sul quale è montato l’indicatore di direzione,
è rappresentato rimosso dal cupolino.

Svitare le viti (1) e separare la coppetta (2) dal supporto


indicatore/specchio.
La lampadina ha un innesto a baionetta, per estrarla
occorre premere e ruotarla in senso antiorario. Sostituire
la lampadina e reinserirla premendo e ruotando in senso
orario fino allo scatto nella sede. Rimontare la coppetta
nell’apposita fessura del supporto indicatore, facendo 1
coincidere le sagomature. fig. 71
Riavvitare le viti (1).

Indicatori di direzione posteriori (fig. 72)


Per la sostituzione delle lampadine degli indicatori di
direzione posteriori è necessario ruotare di un quarto di
giro il corpo freccia (3), portandolo con la lente verso l’alto
ed estrarlo dal supporto freccia.
La lampadina ha un innesto a baionetta, per estrarla
occorre premere e ruotarla in senso antiorario. Sostituire 3
la lampadina e reinserirla premendo e ruotando in senso
orario fino allo scatto nella sede. Rimontare il corpo
freccia (3) e fissarlo al supporto freccia ruotandolo di un
quarto di giro.

fig. 72

69
Luce arresto (fig. 73)
Per la sostituzione delle lampadine luce arresto e luce di 3
I posizione posteriore, è necessario svitare le due viti (1)
che fissano il coperchio (2). All’interno del coperchio (2)
sono presenti due perni che fissano la lente (3) del fanale
posteriore. Sfilare il coperchio (2) dalla relativa sede e
smontare la lente (3) del fanale posteriore. La lampadina 2
ha un innesto a baionetta, per estrarla occorre premere e
ruotarla in senso antiorario. Sostituire la lampadina e 1
reinserirla premendo e ruotando in senso orario fino allo
scatto nella sede. Rimontare le strutture rimosse.

Luce targa (fig. 74) 4


5
Per accedere alla lampadina della luce targa svitare le due
viti (4) che fissano il coperchio (5). Sfilare la lampada e fig. 73
sostituirla.

fig. 74

70
Orientamento del proiettore (fig. 75)
Controllare se il proiettore è correttamente orientato I
mettendo il motociclo, con i pneumatici gonfiati alla
giusta pressione e con una persona seduta in sella,
perfettamente perpendicolare con il suo asse
longitudinale, posto di fronte ad una parete o ad uno
schermo, distante da esso 10 metri. Tracciare una linea
orizzontale corrispondente all’altezza del centro del 9 x x
proiettore e una verticale in linea con l’asse longitudinale 10
del motociclo.
Effettuare il controllo possibilmente nella penombra.
Accendere la luce anabbagliante: 10 m
il limite superiore di demarcazione tra la zona oscura e la
zona illuminata deve risultare ad una altezza non
superiore a 9/10 dell’altezza da terra del centro del fig. 75
proiettore.

Note
La procedura descritta è quella stabilita dalla
“Normativa Italiana” per quanto concerne l’altezza
massima del fascio luminoso.
Adeguare la procedura alle normative in vigore nel paese
dove viene utilizzato il motociclo.

71
La rettifica dell’orientamento verticale del proiettore si
I può effettuare agendo sui pomelli di regolazione (1, fig.
76), sulla sinistra del proiettore. Ruotando i pomelli in
senso orario il fascio luminoso si abbasserà, viceversa, si
alzerà. 1

Note
Per agire sul pomello inferiore è necessario
rimuovere il cupolino come indicato a pag. 55.
BASSO
ALTO

fig. 76

Regolazione specchietti retrovisori (fig. 77)


Regolare manualmente lo specchietto facendo pressione
sul punto (A). A

fig. 77

72
Pneumatici Tubeless Riparazione o sostituzione pneumatici (Tubeless)
Pressione anteriore: I pneumatici senza camera d’aria in presenza di forature I
2,1 bar - 2,3 Kg/cm2 di lieve entità, impiegano molto tempo a sgonfiarsi in
Pressione posteriore: quanto hanno un certo grado d’autotenuta. Se un
2,2 bar - 2,4 Kg/cm2 pneumatico risulta leggermente sgonfio controllare
La pressione dei pneumatici è soggetta a variazioni attentamente che non ci siano perdite.
dovute alla temperatura esterna e all’altitudine;
controllarla e adeguarla ogni volta che si viaggia in zone Attenzione
con ampie escursioni termiche o in alta quota. In caso di foratura sostituire il pneumatico.
Sostituire i pneumatici utilizzando la marca e il tipo di
Importante primo equipaggiamento.
La pressione dei pneumatici, deve essere Assicurarsi di aver avvitato i cappucci di protezione delle
controllata e regolata a “gomma fredda”. valvole per evitare perdite di pressione durante la marcia.
Per salvaguardare la rotondità del cerchio anteriore, se si Non usate mai un pneumatico con camera d’aria; la
percorrono strade molto sconnesse, aumentare la mancata osservanza di questa norma può causare lo
pressione nel pneumatico di 0,2÷0,3 bar. scoppio improvviso del pneumatico, con gravi
conseguenze per pilota e passeggero.

Dopo la sostituzione di un pneumatico è necessario


provvedere all’equilibratura della ruota.

Importante
Non rimuovere o spostare i contrappesi per
l’equilibratura delle ruote.

Note
Per la sostituzione dei pneumatici rivolgersi ad un
Concessionario o ad un’Officina Autorizzata per avere la
garanzia sul corretto smontaggio e rimontaggio delle
ruote.

73
Spessore minimo del battistrada
I Misurare lo spessore minimo (S, fig. 78) del battistrada
nel punto di massimo consumo:
non deve essere inferiore a 2 mm e comunque non
inferiore a quanto prescritto dalla legislazione locale.

Importante
Controllare periodicamente i pneumatici per
individuare eventuali crepe o tagli, soprattutto nelle pareti
laterali, rigonfiamenti o macchie estese ed evidenti che
indicano danni interni; sostituirli in caso di danno grave.
Togliere dal battistrada sassolini o altri corpi estranei
rimasti incastrati nella scolpitura della gomma.

fig. 78

74
Controllo livello olio motore (fig. 79)
Il livello dell’olio nel motore è visibile attraverso l’oblò I
di ispezione (1) posto sul coperchio frizione. Controllare il
livello con il motociclo in posizione perfettamente
verticale e con motore freddo. Il livello deve mantenersi
tra le tacche in corrispondenza dell’oblò stesso. Se il 1 2
livello risulta scarso è necessario procedere al rabbocco
con l’olio motore SHELL Advance Ultra 4. Rimuovere il
tappo di carico (2) e aggiungere olio fino a raggiungere il
livello stabilito. Rimontare il tappo.

Importante
Per la sostituzione dell’olio motore e dei filtri olio
agli intervalli prescritti nella tabella di manutenzione
periodica riportata sul Libretto di Garanzia, rivolgersi ad fig. 79
un Concessionario o ad un’Officina Autorizzata.

Viscosità
SAE 10W-40
Le altre viscosità indicate in tabella possono essere usate
10W
se la temperatura media della zona d’uso del motociclo
20W
rientra nella gamma indicata.

Multigrade Unigrade
20
30
40
20W–40 20W–50
15W–40 15W–50
10W–40
10W–30
–10 0 10 20 30 40°C

75
Pulizia e sostituzione candele (fig. 80)
I Le candele costituiscono un elemento importante del
motore e sono da controllare periodicamente.
0,6÷0,7 mm
Questa operazione permette di verificare il buono stato di
funzionamento del motore.
Per effettuare la verifica e l’eventuale sostituzione della
candela rivolgersi ad un Concessionario o ad un’Officina
Autorizzata che ne analizzerà la colorazione dell’isolante
ceramico dell’elettrodo centrale: una colorazione
uniforme marrone chiaro indica un buon funzionamento
del motore.
Verrà verificata anche l’usura dell’elettrodo centrale e la
distanza fra gli elettrodi che deve essere di:
0,6÷0,7 mm.
fig. 80
Importante
Una distanza maggiore o minore, oltre a diminuire le
prestazioni, può causare difficoltà di avviamento o
problemi di funzionamento al minimo.

76
Pulizia generale Attenzione
Per mantenere nel tempo la brillantezza originale delle I freni talvolta possono non rispondere dopo il I
superfici metalliche e di quelle verniciate, il motociclo lavaggio del motociclo. Non ingrassare o lubrificare i
deve essere lavato e pulito periodicamente a seconda del dischi freno, si perderebbe l’efficacia frenante del
servizio e dello stato delle strade che si percorrono. motociclo. Pulire i dischi con un solvente non grasso.
Utilizzare a tal fine prodotti specifici, possibilmente
biodegradabili, evitando detergenti o solventi troppo
aggressivi.

Importante
Non lavare il motociclo immediatamente dopo l’uso
per evitare la formazione di aloni prodotti
dall’evaporazione dell’acqua sulle superfici ancora calde.
Non indirizzare verso il motociclo getti di acqua calda o ad
alta pressione. L’uso di idropulitrici potrebbe comportare
grippaggi o gravi anomalie a forcelle, mozzi ruota,
impianto elettrico, guarnizioni di tenuta della forcella,
prese d’aria e silenziatori di scarico, con conseguente
perdita dei requisiti di sicurezza del mezzo.

Se alcune parti del motore risultano particolarmente


sporche o unte, utilizzare uno sgrassante per la pulizia
evitando che questo vada a contatto con gli organi della
trasmissione (catena, pignone, corona, ecc...). Sciacquare
il motociclo con acqua tiepida e asciugare tutte le
superfici con una pelle scamosciata.

77
Lunga inattività Avvertenze importanti
I Se il motociclo non viene usato per un lungo periodo è In alcune nazioni (Francia, Germania, Gran Bretagna,
consigliabile eseguire le seguenti operazioni: Svizzera, ecc.) la legislazione locale richiede il rispetto di
pulizia generale; norme anti-inquinamento ed anti-rumore.
vuotare il serbatoio carburante; Effettuare le eventuali verifiche periodiche previste e
introdurre dalle sedi delle candele un pò d’olio motore nei sostituire quanto necessario con ricambi originali Ducati
cilindri e far compiere, a mano, qualche giro al motore per specifici e conformi alle norme dei vari paesi.
distribuire un velo protettivo sulle pareti interne;
utilizzare il cavalletto di servizio per sostenere il
motociclo;
scollegare e rimuovere la batteria.
Qualora il motociclo sia rimasto inattivo per un periodo
superiore ad un mese, controllare ed eventualmente
ricaricare o sostituire la batteria.
Ricoprire il motociclo con un telo coprimoto che non
danneggia la vernice e non trattiene la condensa.
Il telo coprimoto è disponibile presso Ducati
Performance.

78
CARATTERISTICHE TECNICHE Pesi (749/749S)
A secco: I
199 Kg.
A pieno carico:
375 Kg.

Attenzione
Il mancato rispetto dei limiti di carico potrebbe
Ingombri (749/749S) (mm) (fig. 80) influenzare negativamente la maneggevolezza e la resa
del vostro motociclo e potrebbe causarne la perdita di
controllo.

730

1090
780
125
1420
2095 fig. 77

79
Rifornimenti Tipo dm3 (litri)
I
Serbatoio carburante, compresa una Benzina verde con un numero 15,5
riserva di 3 dm3 (litri) di ottani all’origine di almeno 95

Circuito di lubrificazione SHELL - Advance Ultra 4 3,4

Circuito freni ant./post. e frizione Liquido speciale per sistemi idraulici —


SHELL - Advance Brake DOT 4

Protettivo per contatti elettrici Spray per trattamento impianti elettrici —


SHELL - Advance Contact Cleaner

Forcella anteriore SHELL - Advance Fork 7.5 o Donax TA 0,480 (per stelo)

Circuito di raffreddamento Liquido antigelo SHELL - Advance Coolant o 2,3


Glycoshell 35÷40% + acqua

Importante
Non è ammesso l’uso di additivi nel carburante o nei lubrificanti.

80
Motore Schema distribuzione desmodromica (fig. 81)
Bicilindrico a 4 tempi a “L” longitudinale di 90°. 1) Bilanciere di apertura (o superiore); I
Alesaggio mm: 2) registro bilanciere superiore;
90 (749/749S) 3) registro bilanciere di chiusura (o inferiore);
Corsa mm: 4) molla richiamo bilanciere inferiore;
58,8 (749/749S) 5) bilanciere di chiusura (o inferiore);
Cilindrata totale, cm3: 6) albero distribuzione;
748 (749/749S) 7) valvola.
Rapporto di compressione:
1:11,7±0,5 (749);
1:12,3±0,5 (749S).
Potenza massima all’albero (95/1/CE), kW/CV:
76/103 a 10.000 min–1 (749);
81/110 a 10.500 min–1 (749S)
Coppia massima all'albero (95/1/CE):
77 Nm a 8.500 min–1 (749);
78 Nm a 8.500 min–1 (749S);
Regime massimo, min–1:
11.500

Importante
In nessuna condizione di marcia si deve superare il
regime massimo. 6

Distribuzione
Desmodromica a quattro valvole per cilindro comandate
da otto bilancieri (quattro di apertura e quattro di 1 2 3
chiusura) e da due alberi distribuzione in testa. È
comandata dall’albero motore mediante ingranaggi
7 5 4 fig. 81
cilindrici, pulegge e cinghie dentate.

81
Prestazioni Candele d’accensione
I La velocità massima nelle singole marce è ottenibile solo Marca:
osservando scrupolosamente le norme di rodaggio CHAMPION (749)
prescritte ed eseguendo periodicamente le manutenzioni NGK (749S)
stabilite. Tipo:
Velocità massima (solo conduttore): RG 4 HC (749)
240 Km/h (749); CR 9 VX (749S)
250 Km/h (749S).

Limiti di velocità
In precedenza è riportata la velocità massima ottenibile
dopo aver effettuato il periodo di rodaggio prescritto.

Importante
L’inosservanza di tali norme esonera la Ducati
Motor Holding S.p.A. da qualsiasi responsabilità su
eventuali danni al motore e sulla sua durata.

82
Freni Posteriore
Anteriore A disco fisso forato, in acciaio. I
A doppio disco semi-flottante forato. Diametro disco:
Materiale: 240 mm.
acciaio. Comando idraulico mediante pedale sul lato destro.
Diametro disco: Superficie frenante:
320 mm. 32 cm2.
Comando idraulico mediante leva sul lato destro del Marca:
manubrio. BREMBO
Superficie frenante: Tipo:
79 cm2. 34-2 pistoni
Marca pinze freno: Materiale attrito:
BREMBO FERIT I/D 450 FF.
Tipo: Tipo pompa:
34-4 pistoni. PS 11.
Materiale attrito:
TOSHIBA TT 2172 Attenzione
Tipo pompa: Il liquido impiegato nell’impianto frenante è
PR18. corrosivo. Nel caso di un accidentale contatto con gli
occhi o la pelle lavare abbondantemente con acqua
corrente la parte interessata.

83
Trasmissione (749/749S) Importante
I Frizione a secco comandata mediante leva sul lato I rapporti indicati sono quelli omologati e non
sinistro del semimanubrio. possono essere cambiati.
Trasmissione fra motore ed albero primario del cambio ad
ingranaggi a denti diritti. Se si desidera adattare il motociclo per percorsi speciali o
Rapporto pignone motore/corona frizione: gare, la Ducati Motor Holding S.p.A. è a disposizione per
32/59 indicare dei rapporti diversi da quelli di serie; rivolgersi ad
Cambio a 6 rapporti con ingranaggi sempre in presa, un Concessionario o un’Officina Autorizzata.
pedale comando a sinistra.
Rapporto pignone uscita cambio/corona posteriore: Attenzione
14/39 Dovendo sostituire la corona posteriore, rivolgersi
Rapporti totali: ad un Concessionario o un’Officina Autorizzata. Una
1a 15/37 sostituzione imperfetta di questo componente può
2a 17/30 compromettere gravemente la tua sicurezza e quella del
3a 20/28 passeggero e provocare danni irreparabili al motociclo.
4a 22/26
5a 23/24
6a 24/23

Trasmissione fra il cambio e la ruota posteriore mediante


una catena:
Marca:
DID
Tipo:
525 HV
Dimensioni:
5/8"x5/16"
n° maglie:
96.

84
Telaio Pneumatici (749/749S)
Tubolare a traliccio in tubi di acciaio ad alta resistenza. I
Angolo di sterzata (per lato): Anteriore
28° 30’ Radiale tipo “tubeless”.
Dimensione:
La geometria di sterzo per uso stradale è : 120/70-ZR17
Angolo cannotto:
24° 30' Posteriore
Avancorsa: Radiale tipo “tubeless”.
97 mm. Dimensione:
180/55-ZR17

Ruote (749/749S)
Cerchi in lega leggera a cinque razze a Y.

Anteriore
Dimensioni:
3,50x17" .

Posteriore
Dimensioni:
5,50x17" .

Le ruote sono a perno sfilabile.

85
Sospensioni Impianto di scarico
I Catalizzato in conformità alle normative antinquinamento.
Anteriore
A forcella oleodinamica a steli rovesciati dotata di sistema
di regolazione esterna del freno idraulico in estensione e Colori disponibili (749/749S)
compressione e del precarico delle molle interne agli
steli. Disponibili nei colori:
Diametro tubi portanti: giallo Ducati cod. 473.201 (PPG);
43 mm. rosso anniversary Ducati cod. 473.101 (PPG);
Corsa sull’asse steli: telaio e cerchi color metallo.
125 mm.

Posteriore
Ad azionamento progressivo ottenuto con l’interposizione
di un bilanciere tra telaio e fulcro superiore
dell’ammortizzatore.
L’ammortizzatore, regolabile in estensione, in
compressione e nel precarico della molla, è fulcrato nella
parte inferiore ad un forcellone oscillante in lega leggera.
Il forcellone ruota intorno al perno fulcro passante per il
telaio e per il motore.

Questo sistema conferisce al mezzo eccezionali doti di


stabilità.
Corsa:
71 mm.
Escursione ruota:
128 mm

86
Impianto elettrico Fusibili
Formato dai seguenti particolari principali: La scatola porta fusibili principale (1, fig. 82) è posizionata I
proiettore anteriore bifaro sovrapposto alogeno tra supporto fanale e cupolino. I fusibili utilizzati sono
composto da: accessibili rimuovendo il coperchio di protezione, sulla cui
unità anabbagliante HB3 12V-60W; superficie è riportato l’ordine di montaggio e
unità abbagliante HB3 12V-60W; l’amperaggio.
luce di posizione da 12V-5W.
Comandi elettrici sui semimanubri. A protezione del relè dell’impianto d’iniezione e della
Indicatori direzione, lampade 12V-10W. centralina controllo motore vi sono due fusibili (2, fig. 83)
Avvisatore acustico. posizionati a lato della batteria.
Interruttori luci arresto. Il fusibile (3) protegge il regolatore elettronico. Per
Batteria tipo ermetico, 12V-10 Ah. accedere ai fusibili è necessario rimuovere il cappuccio di
Alternatore 12V-520W. protezione.
Regolatore elettronico, protetto con fusibile da 40 A
posto a lato della batteria. Un fusibile fulminato si riconosce dall’interruzione del
Motorino avviamento Denso, 12V-0,7 kW. filamento conduttore interno (4, fig. 84).
Fanale posteriore, lampada a doppio filamento 12V-
5/21W per segnalazione arresto e luce posizione; Importante
Indicatori di direzione 12V-10 W; Per evitare possibili corto circuiti eseguire la
Lampada per illuminazione targa 12V-5W . sostituzione del fusibile con chiave d’accensione in
posizione OFF.
Note
Per la sostituzione delle lampade vedi pag. 66 Attenzione
paragrafo “Sostituzione lampade luci”. Non usare mai un fusibile con caratteristiche
diverse da quelle prescritte. La mancata osservanza di
questa norma potrebbe provocare danni al sistema
elettrico o addirittura incendi.

87
I 1

A B C D 4 4

INTEGRO BRUCIATO
INTEGRO QUEMADO

fig. 82 fig. 84

E
2
F

3
fig. 83

88
Legenda schema impianto elettrico/iniezione 31 Interruttore pressione olio
01 Commutatore destro 32 Interruttore stop posteriore I
02 Commutatore chiave 33 Unità accensione/iniezione
03 Elettroventola sinistra 34 Fusibili
04 Elettroventola destra 35 Interruttore frizione
05 Motorino avviamento 36 Interruttore stop anteriore
06 Teleruttore avviamento 37 Commutatore sinistro
07 Batteria 38 Antenna transponder
08 Fusibile regolatore 39 Sensore temperatura aria
09 Regolatore 40 Traguardo
10 Alternatore 41 Strumentazione
11 Freccia posteriore destra 42 Relè luci
12 Fanale posteriore 43 Freccia anteriore sinistra
13 Luce targa 44 Proiettore
14 Freccia posteriore sinistra 45 Luce posizione anteriore
15 Serbatoio 46 Freccia anteriore destra
16 Fusibili iniezione 47 Clacson
17 Relè iniezione
18 Autodiagnosi
19 Bobina cilindro orizzontale
20 Bobina cilindro verticale
21 Candela cilindro orizzontale
22 Candela cilindro verticale
23 Iniettore cilindro orizzontale
24 Iniettore cilindro verticale
25 Potenziometro farfalla
26 Sensore giri/fase
27 Sensore temperatura acqua
28 Sensore velocità
29 Stampella laterale
30 Interruttore folle

89
Legenda colore cavi Legenda scatole fusibili (fig. 82 e 83)
I B Blu
W Bianco Pos. Utilizzatori Val.
V Viola
Bk Nero 1A Luci abbaglianti e anabbaglianti 15 A
Y Giallo
R Rosso 1B Clacson, stop, teleruttore avviamento,
Lb Azzurro lampeggiatore 20 A
Gr Grigio
G Verde 1C Key on 7,5 A
Bn Marrone
O Arancio 1D Alimentazione cruscotto 3A
P Rosa
2E Centralina 3A

2F Relè iniezione 20 A

Note
Lo schema dell’impianto elettrico si trova alla fine
del libretto.

90
PROMEMORIA MANUTENZIONI PERIODICHE
I
km Nome Chilometraggio Data
Ducati Service

1000

10000

20000

30000

40000

50000

91
I

92
Owner’s manual

DUCATI749/749S

1
E

2
Hearty welcome among Ducati fans! Please accept our Note
best compliments for choosing a Ducati motorcycle. We Ducati Motor Holding S.p.A. declines any liability
think you will ride your Ducati motorcycle for long whatsoever for any mistakes incurred in drawing up this
journeys as well as short daily trips. Ducati Motor Holding manual. The information contained herein is valid at the
s.p.a wishes you smooth and enjoyable riding. time of going to print. Ducati Motor Holding S.p.A.
We are steadily doing our best to improve our “Technical reserves the right to make any changes required by the
Assistance” service. For this reason, we recommend you future development of the above-mentioned products.
to strictly follow the indications given in this manual,
especially for motorcycle running-in. In this way, your
Ducati motorbike will surely give you unforgettable
emotions.
E
For any servicing or suggestions you might need, please
contact our authorized service centres.

For your safety, as well as to preserve the warranty,


reliability and worth of your motorcycle, use original
Ducati spare parts only.

Warning
This manual forms an integral part of the
motorcycle and - if a transfer of title occurs - must always
be handed over to the new owner.
Enjoy your ride!

3
TABLE OF CONTENTS Throttle twistgrip 27
Front brake lever 28
Rear brake pedal 29
Gear change pedal 29
Adjusting the gear change and rear brake pegs 30
Gear change pedal adjustment 31
Rear brake pedal adjustment 32

General 6 Main components and devices 33


Warranty 6 Location 33
E Symbols 6 Tank filler plug 34
Useful information for safe riding 7 Seat/fuel tank adjustment 35
Carrying the max load allowed 8 Seat catch and helmet hook 36
Identification data 9 Side stand 38
Steering damper (749S) 39
Controls 10 Front fork adjusters 39
Position of motorcycle controls 10 Shock absorber adjusters 41
Instrument panel 11 Changing motorcycle track alignment (749S) 42
LCD - main functions 12
LCD - how to set/display parameters 14 Directions for use 44
The immobilizer system 19 Running-in recommendations 44
Keys 19 Pre-ride checks 46
Code card 20 Starting the engine 47
Procedure to disable immobilizer engine block through Moving off 49
throttle twistgrip 21 Braking 49
Duplicate keys 22 Stopping the motorcycle 50
Ignition switch and steering lock 23 Parking 50
Left switch 24 Refueling 51
Clutch lever 25 Tool kit and accessories 52
Cold start lever 26
Right switch 27

4
Main maintenance operations 53 Timing system 81
Removing the fairing 53 Performance data 82
Checking and topping up the coolant level 56 Spark plugs 82
Checking brake and clutch fluid level 58 Brakes 82
Checking brake pads for wear 59 Transmission (749/749S) 83
Lubricating cables and joints 60 Frame 84
Throttle cable tension adjustment 61 Wheels (749/749S) 84
Charging the battery 62 Tyres (749/749S) 85
Adjusting steering head angle (749S) 63 Suspensions 85
Chain tension inspection 65 Exhaust system 85
Chain lubrication 65 Available colours (749/749S) 85
E
Changing the high and low beam bulbs 66 Electric system 86
Changing the parking light bulb 68
Front turn indicators 69 For United States of America version only 90
Rear turn indicators 69
Stop light 70 Routine maintenance record 99
Number plate light 70
Beam setting 71
Rear view mirror adjustment 72
Tubeless tyres 73
Checking engine oil level 75
Cleaning and replacing the spark plugs 76
Cleaning the motorcycle 77
Storing the bike away 78
Important notes 78

Technical data 79
Overall dimensions 79
Weights 79
Top-ups 80
Engine 81

5
GENERAL Symbols
Ducati Motor Holding S.p.A. advises you to read this
manual carefully so as to become familiar with your
motorcycle. In case of any doubts, please call a Ducati
Dealer or Authorized Workshop. The information
contained herein will prove useful on your trips - and
Ducati Motor Holding S.p.A. wishes you smooth,
enjoyable riding - and will help you keep the performance
Warranty of your motorcycle unchanged for a long time.
In your own interest, and in order to guarantee product
E reliability, you are strongly advised to refer to a Ducati Warning
Dealer or Authorized Workshop for any servicing Failure to comply with these instructions may put
requiring particular technical expertise. Our highly skilled you at risk and lead to severe injury or death.
staff have access to the implements required to perform
any servicing job at best, using Ducati original spare parts Important
only as the best guarantee for full interchangeability, Possibility of damaging the motorcycle and/or its
smooth running and long life. components.

All Ducati motorcycles come with a “Warranty Card”. Note


However, warranty does not apply to the motorcycles Additional information concerning the job being
used in competitions. No motorcycle part may be carried out.
tampered with, altered, or replaced with parts other than
original Ducati spare parts during the warranty period, or The terms right and left are referred to the motorcycle
the warranty will be automatically invalidated. viewed from the riding position.

6
Useful information for safe riding lane in good time using the suitable turn indicators.
Be sure you are clearly visible and do not ride within the
Warning blind spot of vehicles ahead.
Read this section before riding your motorcycle. Be very careful when tackling road junctions, or when
riding in the areas near exits from private grounds, car
Accidents are frequently due to inexperience. Always parks or on slip roads to access motorways.
make sure you have your licence with you when riding; Always turn off the engine when refueling.
you need a valid licence to be entitled to ride your Be extremely careful not to spill fuel on the engine or on
motorcycle. the exhaust pipe when refueling.
Do not lend your motorcycle to inexperienced riders or Do not smoke when refueling.
who do not hold a valid licence. While refueling, you may inhale noxious fuel vapors.
E
Both rider and pillion passenger must always wear a Should any fuel drops be spilled on your skin or clothing,
safety helmet. immediately wash with soap and water and change your
Wear proper clothing, with no loose items or accessories clothing.
that may become tangled in the controls or limit your Always remove the key when you leave your motorcycle
zone of vision. unattended.
Never start or run the engine indoors. Exhaust gases are The engine, exhaust pipes, and mufflers stay hot for a
poisonous and may lead to loss of consciousness or even long time.
death within a short time.
Both rider and pillion passenger should keep their feet on Warning
the footpegs when the motorcycle is in motion. The exhaust system might be hot, even after
Always hold the handlebars firmly with both hands so engine is switched off; pay particular attention not to
you will be ready for sudden changes of direction or in touch exhaust system with any body part and do not park
the road surface. The pillion passenger should always the vehicle next to inflammable material (wood, leaves
hold on to the suitable belt on the rear seat with both etc.).
hands.
Ride within the law and observe national and local rules. Park your motorcycle where no one is likely to hit it and
Always respect speed limits where these are posted. use the side stand.
However, always adjust your speed to the visibility, road Never park on uneven or soft ground or your motorcycle
and traffic conditions you are riding in. may fall over.
Always signal your intention to turn or pull to the next

7
Carrying the maximum load allowed Arrange your luggage or heavy accessories in the lowest
Your motorcycle is designed for long-distance riding, possible position and close to motorcycle centre.
carrying the maximum load allowed in full safety. Be sure to secure the luggage to the supports provided
Even weight distribution is critical to preserving safety on the motorcycle as firmly as possible. Improperly
features and avoiding trouble when performing sudden secured luggage may affect stability.
manoeuvres or riding on bumpy roads. Never fix bulky or heavy objects to the handlebar or to
the front mud guard as this would affect stability and
Information about carrying capacity cause danger.
The total weight of the motorcycle in running order Do not insert any objects you may need to carry into the
including rider, pillion passenger, luggage and additional gaps of the frame as these may foul moving parts.
E accessories should not exceed 375 Kg. Make sure the tyres are inflated to the proper pressure
indicated at page 73 and that they are in good condition.

8
Identification data
All Ducati motorcycles have two identification numbers,
for frame (fig. 1.1 et 1.2) and engine (fig. 2).

Frame number

Engine number

Note
These numbers identify the motorcycle model and
E
are required when ordering spare parts.

749 fig. 1.1

749S fig. 1.2 fig. 2

9
CONTROLS
5 1 6 8

Warning 3
This section details the position and function of all 7
E the controls you need to drive your motorcycle. Be sure
to read this information carefully before you use the
2
controls.

9 10
Position of motorcycle controls (fig. 3)
1) Instrument panel.
2) Key-operated ignition switch and steering lock.
3) Left switch.
4) Clutch lever.
5) Cold start control.
6) Right switch.
7) Throttle twistgrip.
8) Front brake lever.
9) Gear change pedal.
10) Rear brake pedal.

fig. 3

10
Instrument panel (fig. 4)
1) LCD (see page 12). 8 5 6 9 3 7 4
2) Engine revolution meter (rpm)
Indicates engine rpm.
3) Neutral light N (green).
Comes on when gearbox is in neutral.
4) Low fuel light (yellow).
Comes on when there are about 3 liters fuel left in the 2
tank.
5) Turn indicator light (green). E
Comes on and flashes when a turn indicator is on.
6) Engine oil pressure light (red).
Comes on when engine oil pressure is too low. It comes
on when the ignition is switched to ON and normally
goes out a few seconds after engine starts.
It may shortly come on when the engine is hot, however,
it should go out as the engine revs up. 10
10
Important
If this light (6) stays on, stop the engine or it may
suffer severe damage. 1
7) High beam light (blue).
Comes on when high beam is on.
8) EOBD light (amber)
The engine control unit turns on this light permanently to
indicate an error leading to engine block.

fig. 4

11
The light doubles as an indicator for the immobilizer LCD – Main functions
override procedure using the throttle twistgrip.
When no errors are present, the light should come on Warning
when the ignition switch is set to ON and should go out Stop the motorcycle before using the instrument
after a few seconds (normally after 1.8 – 2 sec.). panel controls. Never operate the instrument panel
9) Gear change threshold light (red) controls while riding.
Indicates that control unit has activated the injection
limiter. The lower portion of the light comes on 200 rpm 1) Speedometer
below injection limiter switch-on rpm; the top portion of Gives road speed.
E the light comes on 100 rpm below injection limiter 2) Odometer
switch-on rpm. Gives total distance covered.
10) Control buttons 3) Trip meter
These buttons are used to display and set instrument Gives distance covered since last resetting.
panel parameters. 4) Clock.
5) Lap time.
6) Lap top speed recording.
7) Battery voltage indicator.
8) Air temperature indicator.
9) Consumption indicator.
10) Coolant temperature indicator.
Gives engine coolant temperature.

Important
Stop riding if the temperature reaches the max.
value, otherwise the engine might damage.

12
11) Maintenance counter.
This light comes on upon reaching the mileage specified 4
for preventive maintenance. The light will keep flashing 10
until the motorcycle covers the next 50 km and then will
stay on permanently until the counter is reset at an 1
DUCATI Authorized Workshop within the preventive 11
maintenance procedure. 6
12) Immobilizer indicator.
12
The indicator stays on when key code is wrong or is not
acknowledged, and will flash after the immobilizer has E
been overridden using the throttle twistgrip (see page
21).

Important
The instrument panel is part of the on-board
2 3 5 7 8 9 fig. 5
electronic injection/ignition system diagnostics. The
relevant menus are for use by trained personnel only. If
you accidentally access this function, turn the key to OFF
and have the motorcycle inspected at an authorized
Ducati Service Center.

13
LCD – How to set/display parameters
When the key is turned from OFF to ON, the instrument
panel runs a check-up routine of all instruments
(pointers, display, lights) (See fig. 7).
2
Calling up the left display functions (A). 1
Press the button (1) (fig. 6) with the key turned to ON to
cycle through trip meter, odometer and lap time
indication.
E Calling up the right display functions (B) A B
Press the button (2) (fig. 6) with the key turned to ON to
cycle through battery voltage, air temperature and
consumption indication.
fig. 6

OFF CHECK 1 CHECK 2 ON

fig. 7

14
Clock setting
Hold down the button (1) for at least 2 seconds.
Press the button (2) to select AM/PM. Press the button
(1) to confirm selection and enter hours setting mode.
Set hours using the button (2). Press the button (1) to
confirm and enter minutes setting mode.
Set minutes using the button (2). Press the button (1) to
confirm and exit the clock setting mode.

Resetting the trip meter


Select TRIP indication in the display (3). Hold down the 2
1
button (2) for at least 2 seconds to reset displayed trip
meter indication.

fig. 8

15
Setting special function (vehicle model and units of
measurement)
The engine control unit transmits the correct vehicle
model and unit measurement information automatically
for the instrument panel to display. To force a change of
these parameters, turn the key from OFF to ON while
holding down both buttons (1) and (2).
Press the button (1) to scroll through available
configurations.
E To store your selection, hold down the button (2) for 5
seconds, until the display will read OFF. Set the key to
OFF.

Note
The dotted boxes in the figure are the display areas
for vehicle version (normal, R or S).

Lap time recording (fig. 10 and 11)


This function lets you record lap time and displays top
speed and engine rpm during that lap.
Select the LAP mode in the display (4)(see page 14).
Press the engine start button (5) while riding to start the
on-board chronometer. Pressing the button (5) again will
stop the chronometer.

Note
In the LAP mode, the engine may not be started
using the starter button (5).

fig. 9

16
After measuring lap times, up to 19 times may be
retrieved and displayed on the LCD. Pressing the button
(1) will scroll through recorded times. The instrument 7
panel provides the following information:
- Lap number (6)
- Top engine rpm (7) during selected lap 1
- Lap time (4) 2
- Top speed (8) during that lap.

Note 8 E
The tachometer reads a speed higher than the
actual one, on average there is 8% difference. Maximum 6
speed stored on the LCD is the actual speed of the 4
vehicle during the lap concerned.
fig. 10
To wipe off recorded lap times, hold down the button (2)
for over 5 seconds.

Coolant temperature function (fig. 12 and 13)


When coolant temperature drops below -40 °C/-40 °F,
some flashing dots appear on the display and the amber
EOBD light comes on (8, fig. 4).
When coolant temperature is between -39 °C /-38.2 °F
and +45 °C/+113 °F or between +120 °C/+248 °F and
+124 °C/+255.2 °F, the display provides a flashing
temperature indication.
When coolant temperature is between +46° C/+114.8 °F 5
and +119 °C/+246.2 °F, temperature indication stays on
permanently.

fig. 11

17
When coolant temperature exceeds +125 °C/+257 °F, a
+ 46 °C + 119 °C
flashing 125 °C/257 °F temperature indication appears on
the display, and the amber EOBD light comes on (8, fig. - 39 °C + 45 °C + 120 °C + 124 °C
4). - 40 °C + 125 °C

Warning lights brilliancy


Warning lights brilliancy is automatically adjusted by the
instrument panel depending on the quantity of outer
light detected.
E Backlighting
Instrument panel backlighting is on only if the parking
lights or the low/high beams are turned on.
In this case the instrument panel, thanks to some sensors
measuring ambient temperature and light intensity, can fig. 12
automatically turn the backlighting on or off.

Lights self-disabling
This function allows a lower voltage consumption from
the battery, by automatically switching off the headlight.
The device is triggered in two cases:
- in the first case, if you turn the key from OFF to ON
and do not start the engine within 60 Sec. the
headlight is turned off and will be turned on again only
at next key OFF/ key ON.
- in the second case, after the daily use of the vehicle
with the lights on, if the engine is killed via the RUN-
STOP button on the RH switch.
In this case, after 60 Sec. from engine killing, the
headlight will be turned off and will be turned on again
only upon next engine starting. fig. 13

18
The immobilizer system The key A performs the same functions as the keys B,
For improved anti-theft protection, the motorcycle is and is also used to wipe off and re-program other black
equipped with an IMMOBILIZER, an electronic system keys, if needed.
that inhibits engine operation whenever the ignition
switch is turned off. Note
Accommodated in the handgrip of each ignition key is an The three keys have a small plate (1) attached that
electronic device that modulates an output signal. This reports their identification number.
signal is generated by a special antenna incorporated in
the switch when the ignition is turned on and changes Warning
every time. The modulated signal acts as a “password” Keep the keys in different places. Store the plate E
and tells the CPU that an "authorised" ignition key is (1) and the key A in a safe place.
being used to start up the engine. When the CPU It is also recommended to use always the same black
recognises the signal, it enables engine start-up. key to use the bike.

Keys (fig. 14)


The Owner receives a set of keys comprising: B
- 1 RED key A A
- 2 BLACK keys B

Warning
Red key A has a rubber cover for preserving it in
perfect conditions and avoiding contact with other keys.
Never remove this protection unless really needed.

The keys B are regular ignition keys and are used to:
- start up the engine
- open the lock of the fuel tank filler plug
- open the seat lock (Biposto). 1
fig. 14

19
Code card
The keys come with a CODE CARD (fig. 15) that reports:

A) (fig. 16) the electronic code to be used in case of


engine block, i.e. bike did not start after key-ON.

Warning
Keep the CODE CARD in a safe place. However, it
E is advisable to keep the electronic code printed on the
CODE CARD handy when you ride your motorcycle, in
case it is necessary to override engine block through the
procedure that uses the throttle twistgrip.
In case of faulty immobilizer system, the following
procedure gives the chance to disable “engine block” fig. 15
function -signalled by the orange EOBD warning light that
comes on (8, fig. 4).
But this operation can be carried out only if the electronic
code indicated on the code card is known.
A

fig. 16

20
Procedure to disable immobilizer engine block Note
through throttle twistgrip Should the throttle twistgrip be released before the
1) Turn the key to ON and fully open throttle. Keep it set time, the warning light turns on again. It is then
open. The EOBD warning light turns off after 8 seconds. necessary to bring the key to OFF and restart the
2) Release the throttle as soon as the EOBD warning procedure from point (1).
light turns off.
3) EOBD pilot light will flash. Count a number of flashes
corresponding to the first figure of the code, open full
throttle and keep the position for 2 seconds, then
release. In this way the input of one figure is E
acknowledged, EOBD pilot light comes on and stays on
for 4 seconds. Carry out the same procedure for the
following figures of the code. Failure to do so will cause
the EOBD pilot light to flash 20 times, then it will stay on.
This means that the procedure has been aborted. It will
be necessary to turn the key to OFF and restart from
point (1).
4) Repeat operations described in point (3) up to the last
figure of the code.
5) When you release the throttle, if the code was
inserted in the correct way, you can have two situations,
A or B:
A) the EOBD light starts flashing to indicate that engine
is enabled. The light goes off after 4 seconds, or if the
engine runs faster than 1000 rpm.
B) the CODE light flashes until engine rpm stays below
1000, or until the vehicle is restarted.
6) Should the code NOT be entered correctly both the
EOBD and CODE lights stay on and it is possible to
repeat the procedure starting again from point 2 for as
many times as necessary.

21
Operation Duplicate keys
When the ignition key is turned to OFF, the immobilizer If you need any duplicate keys, contact the DUCATI
inhibits engine operation. Service network with all the keys you have left and your
When the ignition key is turned back to ON to start the CODE CARD.
engine, the following happens: DUCATI Service will program new keys and re-program
1) if the CPU recognised the code, the CODE light on the your original keys, up to 8 keys in total.
instrument panel will flash briefly. This means that the You may be asked to identify yourself as the legitimate
immobilizer system has recognised the key code and owner of the motorcycle. Be sure you have any
enabled engine ignition. When you press the START documents you might need to this end ready.
E button, the engine will start up. The codes of any keys not submitted will be wiped off
2) If the CODE light stays on, it means that the code has from the memory to make those keys unserviceable in
not been recognised. When this is the case, turn the case they have been lost.
ignition key back to OFF and then to ON again. If the
engine still does not start, try with another black key. Note
If the other key does not work out either, contact the If you sell your motorcycle, do not forget to give all
DUCATI Service network. keys and the CODE CARD to the new owner.
3) Should the CODE pilot light still be flashing, it means
that an immobilizer system fault was reset (e.g. with the
overriding procedure through throttle grip). Turn the key
to OFF and back to ON, the immobilizer pilot light should
go back to its normal operation (see point 1).

Warning
The keys accommodate electronic components
inside. If dropped or hit, they might damage.
Use only one key during the procedure. Failure to do so
might prevent the system from recognizing the code of
the key in use.

22
Ignition switch and steering lock (fig. 17.1 and fig.
A
17.2) B
It is located in front of the fuel tank and has four FF
ON
O
positions:

H
PUS
A) ON: lights and engine on;

LO
C
K
N

B) OFF: lights and engine off; P


IG
NIT
IO

C
C) LOCK: steering locked;
D
D) P: parking light on and steering lock.

Note E
To move the key to the last two positions, press it
down before turning it. Switching to (B), (C) and (D), you
will be able to take the key out.

Important 749 fig. 17.1


This vehicle is equipped with an energy-saving
CPU. If the key stays ON for a long period but the
A
ignition button is not pressed within 15 seconds, the B
CPU will stop operating to avoid current absorption. FF
ON
O
Move the key to OFF and then to ON again.

H
PUS
LO
CK
N
P IO
NIT
IG

C
D

749S fig. 17.2

23
Left switch (fig. 18)
1) Dip switch, light dip switch, two positions: 4
position = low beam on;
position = high beam on.

2) Switch = 3-position turn indicator: 1


centre position = OFF;
position = left turn;
position = right turn.
To reset turn indicators, switch returns to central 2
E position, push in.

3) Button = warning horn.


3
4) Button = passing. fig. 18

24
Clutch lever (fig. 19)
Lever (1) disengages the clutch. It features a dial adjuster
(2) for lever distance from the twistgrip on handlebar.
Lever distance from twistgrip is set via knob (2) (10 click
positions). Turn clockwise to push lever far from
twistgrip, or counterclockwise to take it closer.
When you pull in the lever (1), you will disengage the
engine from the gearbox and therefore from the driving
wheel. Using the clutch properly is essential to smooth
riding, especially when moving off. E
Warning
Set clutch and brake lever when motorcycle is 2 1
stopped.
fig. 19
Important
Using the clutch properly will avoid damage to
transmission parts and spare the engine.

Note
It is possible to start the engine with side stand
down and the gearbox in neutral. When starting the bike
with a gear engaged, pull the clutch lever (in this case the
side stand must be up).

25
Cold start lever (fig. 20)
Use this device to start the engine from cold. It will
A
increase the engine idling speed after starting.
Lever positions:
A) = closed
B) = fully open.
The lever can be opened and closed gradually to adjust
B
speed until engine is fully warm (see page 47).
1
E Important
Never use the cold start device when the engine is
warm or leave it open when riding.

fig. 20

26
Right switch (fig. 21) Throttle twistgrip (fig. 21)
1) Switch, light switch, three positions: The twistgrip (4) on the right handlebar opens the
right position = light off; throttles. When released, it will spring back to the initial
centre position = front and rear parking lights, position (idling speed).
number plate and instrument panel lights on;
left position = headlight, front and rear parking lights,
number plate and instrument panel lights on.

2) Switch for ENGINE STOP, two positions: E


position (RUN) = run.
position (OFF) = stop.

Warning
This switch is mainly intended for use in emergency
cases when you need to stop the engine quickly. After
stopping the engine, return the switch to the position
to enable starting. 2
Important
Riding with the lights on, stopping the engine using
switch (2) and leaving the ignition key in the ON
position, may run the battery flat as the lights will remain
on.

3) Button = engine start.


1 4

fig. 21

27
Front brake lever (fig. 22)
Pull in the lever (1) towards the twistgrip to operate the
front brake. The system is hydraulically operated and you
just need to pull the lever gently.
The brake lever is provided with an adjuster (2) for lever
distance adjustment from twistgrip on handlebar.
Lever distance from twistgrip is set via knob (2) (10 click
positions). Turn clockwise to push lever far from
twistgrip, or counterclockwise to take it closer.
E

1 2 fig. 22

28
Rear brake pedal (fig. 23)
Push down on the pedal (1) with your foot to operate the
rear brake.
The system is hydraulically operated.

1 fig. 23

Gear change pedal (fig. 24)


The gear change pedal is at rest when in the central 6
position N, and automatically returns to the central 5
position. When in this position, light N (3, fig. 4) on
istrument panel is on. 4
The pedal can be moved: 3
down = push down on the pedal to engage 1st gear and
to shift down. The N light will go out. 2
up = lift the pedal to engage the 2nd gear and then the 3rd,
4th, 5th and 6th gear. Each time you move the pedal you will N
engage the next gear. 1

fig. 24

29
Adjusting the gear change and rear brake pegs
A
Note B
The position of the gear change and rear brake
pedals may be changed by using different combinations
of the upper (A and B) and lower (C, D, E, F and G)
mounting holes to secure the footpeg brackets. The
figure shows gear change footpeg adjustment. The rear
brake footpeg is adjusted by the same procedure.
E Warning
C
Gear change and rear brake footpegs are critical D
safety components. Have them adjusted at an Authorized
DUCATI Workshop. E
G F
fig. 25

30
Gear change pedal adjustment (fig. 26)
Gear change pedal position relative to the footpeg may
be adjusted to suit rider preferences.
There are three different adjustments available:

Approximate adjustment of pedal position


Fit a wrench into the socket (1) to lock out removable 2
linkage rotation and slacken the locknut (3). Release and
remove the screw (2) and adjust the linkage axially so as
to set the gear change pedal in the desired position. The E
linkage has four positions determined by the axis of the
screw (2). When finished, tighten the screw (2) and the 1 3
locknut (3).

Fine adjustment fig. 26


Fit a wrench into the socket (1) to lock out removable
linkage rotation and slacken the locknut (3). Rotate the
linkage working the socket (1) so as to set pedal in the
desired position. When finished, tighten the locknut (3).

Combined adjustment
Both adjustment techniques may be used together. Make
sure to tighten locknut (3) and screw (2) when finished.

31
Rear brake pedal adjustment (fig. 27)
To set the rear brake pedal, 6
5
loosen check nut (1).
Turn pedal travel adjusting screw (2) until pedal is in the
desired position. 4
Tighten check nut (1).
Work pedal by hand to make sure it has 1.5 - 2 mm free
play before brake begins to bite.
If not so, set the length of cylinder linkage as follows. 3
E Loosen the check nut (3) on cylinder linkage.
Tighten linkage into fork (4) to increase play, or unscrew
linkage to reduce it.
Tighten check nut (3) and check pedal free play again. 2
1 fig. 27
For a fine adjustment of rear brake pedal position,
slacken the retaining screw of the brake pedal (5) and
slide the pedal inside the bracket slot (6) until setting it in
the desired position. Tighten the retaining screw.

32
MAIN COMPONENTS AND DEVICES
10

Location (fig. 28)


1) Tank filler plug.
2) Seat catch (Biposto).
E
3) Side stand.
4) Hook for helmet fastening cable (Biposto).
5) Steering damper.
6) Rear view mirrors.
7) Front fork adjusters. 7 9 3 11 8
8) Rear shock absorber adjusters.
9) Motorcycle track alignment linkage.
10) Exhaust silencer (see note on page 50). 6 7 2
11) Catalyzer.

6 5 1 4
fig. 28

33
Tank filler plug (fig. 29)

Opening 1
Lift the protection lid (1) and fit the ignition key into the
lock. Turn the key clockwise 1/4 turn to unlock.
Lift the plug.

Closing
Refit the plug with the key in it and push it down into its
seat. Turn the key anticlockwise to its initial position and
E take it out. Close the lock protection lid (1).

Note
The plug can only be closed with the key in.
fig. 29
Warning
Always make sure you have properly refitted (see
page 51) and closed the plug after each refueling.

34
Seat/fuel tank adjustment (Monoposto)
On the single-seater version, the complete seat-fuel tank-
tail guard assembly can be adjusted by sliding forward 2
and rearward along rear subframe (1) axis.
This provides a 20-mm adjustment range for the seat (2)
to meet rider’s preferences.
Adjust as follows:
Release and remove the side screws (3) and remove the
side grab handles (4).
Slacken the screws (5) and move the seat-fuel tank
assembly forward or rearward.
E
The three holes (6) in the subframe (1) allow three 6 1
different positions.
A stud (7) fixed in the centre of the tail guard slides in a fig. 30
slot (8) fitted with an “H” rubber (9).
Match the seat hole with the subframe hole that
determines the desired seat position. DUCATI 7
Tighten the screws (5) to the specified torque.
Position the side grab handles and tighten the side 9
screws (3) to the specified torque. 8

5
4
3

fig. 31

35
Seat catch and helmet hook (Biposto) 0 0
2
Opening (fig. 32 and 33) 1 1
Fit the ignition key into the lock (1) and turn the key
clockwise until you hear the seat catch click.
Pull the rear end of the seat (2) gently upwards and lift
until clear.
On the front end of the compartment underneath the
seat, there is the helmet fastening cable. Insert the cable
E (A) into the helmet and insert the ends of the cable into 1
the hook. Leave the helmet hanging outside (fig. 33) and
refit the seat.

Warning
This system is intended to lock your helmet safely fig. 32
when you park your motorcycle. Never leave the helmet
hanging from the hook when riding or it may get in the
way and make you lose control of the motorcycle. A
Inserting the cable under the frame from the left side will
enable to lock the seat.

fig. 33

36
Closing (fig. 34)
Slide the hooks at the front bottom end of the seat
underneath the frame cross tube.
Press on the passenger seat until you hear the catch
click.
Pull the passenger seat gently up to make sure it is
correctly engaged.

fig. 34

37
Side stand (fig. 35) Note
Check for proper operation of the stand mechanism
Important (two springs, one into the other) and the safety sensor (2)
Before lowering the side stand, make sure that the at regular intervals.
bearing surface is hard and flat.
Note
Do not park on soft or pebbled ground or on asphalt melt It is possible to start the engine with side stand
by the sun heat and similar or the motorcycle may fall down and the gearbox in neutral. When starting the bike
over. with a gear engaged, pull the clutch lever (in this case the
When parking in downhill road tracts, always park the side stand must be up).
E motorcycle with its rear wheel facing downhill.
To pull down the side stand, hold the motorcycle
handlebars with both hands and push down on the thrust
arm (1) with your foot until it is fully extended. Tilt the
motorcycle until the side stand is resting on the ground.

Warning
Do not sit on the motorcycle when it is supported
on the side stand.

To move the side stand to its rest position (horizontal


position), tilt the motorcycle to the right and, at the same
time, lift the thrust arm (1) with your foot.

1
fig. 35

38
Steering damper (749S) (fig. 36) Front fork adjusters
The steering damper is before the tank and is secured to The front fork has rebound, compression damping
the frame and the steering head. adjusters and spring preload adjuster.
It gives improved steering accuracy and stability, thus
also improving motorcycle road behavior under any riding This adjustment is done using the outer adjusters:
conditions. 1) to adjust rebound damping (fig. 37);
2) to adjust inner springs preload (fig. 37);
3) to adjust compression damping (fig. 38).

Put and secure the motorcycle on side stand.


Turn the adjuster (1) on fork leg top with a flat
E
screwdriver to adjust rebound damping.
To reach the adjuster (3), insert a screwdriver into the
passing hole on the wheel shaft at fork leg axis.
As you turn the adjusting screws (1 and 3), you will hear
them click. Each click identifies a setting.Turn the screw
all the way in to set the hardest damping (position 0).
This will be your starting point. Now turn the screw
anticlockwise and listen for the clicks that identify setting
positions no. “1”, “2” and so on.

fig. 36

39
STANDARD factory setting is as follows:
compression: 8 clicks;
rebound: 8 clicks. 1
To change the preload of the spring inside each fork leg,
turn the hex. adjusting nut (2) with a 22-mm hexagon
wrench.
Preload setting range (A, fig. 37) is from 25 to 10 mm.
Factory setting is 20 mm.

Important
E Adjust both fork legs to same settings.

A 2
fig. 37

3
fig. 38

40
Shock absorber adjusters (fig. 39) Warning
The rear shock absorber has outer adjusters that enable The shock absorber is filled with gas under
you to adjust your motorcycle to the load. pressure and may cause severe damage if taken apart by
The adjuster (1) located on the left side, on the unskilled persons.
connection holding the shock absorber to the swingarm,
controls rebound damping. When carrying a passenger and a load, set the rear shock
The adjuster (2) on the shock absorber expansion absorber spring to maximum preload to improve
reservoir controls compression damping. motorcycle handling and keep safe clearance from the
Turn the adjusters (1 and 2) clockwise to increase ground. You may find that rebound damping needs
damping, anticlockwise to reduce it. readjusting.
Rebound adjuster (1) STANDARD setting:
E
turn the adjuster all the way in (clockwise) then slacken it
1 turn and a half.
Compression adjuster (2) STANDARD setting:
turn the adjuster all the way in (clockwise) then slacken it
1 turn.
Two ring nuts (3), located on the top section of the shock
absorber are used to adjust the outer spring preload. 3 3
To change spring preload, slacken the upper ring nut.
Then tighten or slacken the lower ring nut to increase
or decrease spring preload as required. Once spring 2 2
preload has been set, tighten upper ring nut.

Warning
Use a specific pin wrench to turn the preload
adjusting nut. Be careful when turning the nut to avoid 1 1
hurting your hand hitting motorcycle parts. The pin may
slip out of the nut recess while carrying out such
operation.

749 749S fig. 39

41
Changing motorcycle track alignment (749S)
(fig. 40-41-42)
Motorcycle track alignment is the result of tests carried
out under different riding conditions by our technical
staff.
Modifying factory setting is a very delicate operation,
which may lead to serious damages if carried out by
unskilled people.
Before changing standard setting, measure the reference
value (H, fig. 40).
E H
The rider can modify track alignment according to his/her
needs by changing working position of the shock
absorber.
Loosen lock n uts (3) to change ball joints (1) center fig. 40
distance.

Note 1
Please note that the lower nut (3) has a left-hand
thread.
3
Turn flat (4) on linkage (2) with an open-end wrench.
When finished, tighten the nuts (3) to 25 Nm. 2
4
Warning
3
Length of linkage (2), included between the two
joint center lines (1), should not exceed 285 mm. 1

fig. 41

42
UNIBALL articulated head (A) maximum extension is 5
threadings, i.e. 7.5 mm (B). B

A fig. 42

43
DIRECTIONS FOR USE For the first 100 km, use the brakes gently. Do not brake
violently or keep brake applied for too long. This will
enable a correct break-in of friction material on brake
pads against brake discs.
For all mechanical moving parts of the motorcycle to
adapt to one another and above all not to adversely affect
the life of basic engine parts, it is advisable to avoid harsh
accelerations and not to run the engine at high rpm for
Running-in recommendations too long, especially uphill.
Furthermore, the drive chain should be inspected
E Max. rotation speed (fig. 43) frequently. Lubricate it as required.
Rotation speed for running-in period and during standard
use (rpm): From 1000 to 2500 km
1) up to 1000 km; At this point, you can squeeze some more power out of
2) from 1000 to 2500 km; your engine, being careful, however, to never exceed:
3) after 2500 km. 7000 rpm.

Up to 1000 km Important
During the first 1000 km, keep an eye on the revolution During the whole running-in period, the
meter. The indicator must not exceed: maintenance and service rules recommended in the
5500-6000 rpm. warranty card should be observed carefully.
During the first hours of riding, it is advisable to run the Failure to comply with these rules will release Ducati
engine at varying load and rpm, though still within Motor Holding S.p.A. from any liability whatsoever for
recommended limit. any engine damage or shorter engine life.
To this end, roads with plenty of bends and even slightly
hilly areas are ideal for a most efficient running-in of
engine, brakes and suspensions.

44
After 2500 km
After running-in, never exceed the following values
during the motorcycle standard use: 2.500÷+Km
10000 rpm.
Strict observance of running-in recommendations will
ensure longer engine life and reduce the likelihood of
overhauls and tune-ups.

1.000÷2.500 Km

0÷1.000 Km

fig. 43

45
Pre-ride checks Key-operated locks
Check that fuel filler plug (page 34) and seat catch locks
Warning (Biposto version) (page 36) are closed firmly.
Failure to carry out these checks before riding, may Stand
lead to motorcycle damage and injury to rider and Make sure side stand operates smoothly and is in the
passenger. correct position (page 38).

Before riding, perform a thorough check-up on your bike Warning


as follows: In case of malfunctioning, do not start the
Fuel level in the tank motorcycle and call a DUCATI Dealer or Authorized
E Check fuel level in the tank. Workshop.
Fill tank if needed (page 51).
Engine oil level
Check oil level in the sump through the sight glass. Top
up with recommended oil if needed (page 75).
Brake and clutch fluid
Check fluid level in the relevant reservoirs (page 58).
Coolant level
Check coolant level in the expansion reservoir. Top up if
necessary (page 56).
Tyre condition
Check tyre pressure and condition (page 73).
Controls
Work the brake, clutch, throttle and gear change controls
(levers, pedals and twistgrips) and check for proper
operation.
Lights and indicators
Make sure lights, indicators and horn work properly.
Replace any burnt-out bulbs (page 66).

46
Starting the engine
ON
Note
ON
Follow the “High ambient temperature” procedure FF

O
to start the engine when it is warm.

PUSH
LO
CK
N
P IO
Warning IG
NIT

Before starting the engine, become familiar with


the controls you will need to use when riding (page 10).

Regular ambient temperature


E
(10 °C/50 °F to 35 °C/95 °F):
1) Move the ignition key to ON (fig. 44.1- 44.2). Make
sure both the green light N and the red light on the
instrument panel come on. 749 fig. 44.1

Important ON
The oil pressure light should go out a few seconds
after the engine has started (page 11).
ON
FF

O
PUSH
Warning

LO
The side stand must be fully up (horizontal position)

CK
N
P IO

as its safety sensor prevents engine start when down. IG


NIT

Note
It is possible to start the engine with side stand
down and the gearbox in neutral. When starting the bike
with a gear engaged, pull the clutch lever (in this case the
side stand must be up).
749S fig. 44.2

47
2) Move the cold start lever (1) to (B) (fig. 45).
3) Check that the stop switch (2, fig. 46) is positioned to A
(RUN), then press the starter button (3).
Let the engine start without using the throttle control.

Important
Never operate the electric start button more than 5
B
seconds at a time. If needed, allow 10 seconds before
attempting to restart the engine. 1
E 4) Slowly move the cold start lever (1) to its vertical
position (A) (fig. 45).

Important
Do not rev up the engine when it is cold. Allow fig. 45
some time for oil to reach all points that need lubricating.

High ambient temperature (over 35 °C/95 °F):


Follow the same procedure for “Regular ambient
temperature”, however, do not use the device (1, fig. 45). 2

Cold ambient temperature (below 10 °C/50 °F):


Follow the procedure for “Regular ambient
temperature”, however allow 5 minutes for the engine to
warm up.

fig. 46

48
Moving off Braking
1) Disengage the clutch squeezing the control lever. Slow down in time, shift down to engine-brake first and
2) Push down on gear change lever sharply with the tip then brake applying both brakes. Pull the clutch lever
of your foot to engage the first gear. Once released, the before stopping the motorcycle, to avoid sudden engine
lever will spring back to its original position. stop.
3) Speed up engine, by turning the throttle twistgrip and
slightly releasing the clutch lever at the same time. The Warning
motorcycle will start moving off. Use both brake lever and pedal for effective
4) Let go of clutch lever and speed up. braking. Using only one of the brakes will give you less
5) To shift to second gear, close the throttle to slow braking power.
down engine, disengage the clutch right away, lift the Never use brake controls harshly or violently or you may
E
gear change lever and let go of clutch lever. lock the wheels and lose control of the motorcycle.
To shift down, release the twistgrip, pull the clutch When riding in the rain or on slippery surfaces, braking
control lever, shortly speed up to help gears synchronize, will become less effective. Always use the brakes very
shift down and release the clutch. gently and carefully when riding under these conditions.
The controls should be used correctly and timely: when Any sudden manoeuvres may lead to loss of control.
riding uphill do not hesitate to shift down as soon as the When tackling long, high-gradient downhill road tracts,
motorcycle tends to slow down, so you will avoid lugging shift down gears to use engine braking. Apply one brake
the engine and stressing the motorcycle abnormally. at a time and use brakes sparingly. Keeping the brakes
applied all the time would cause the friction material to
Important overheat and reduce braking power dangerously.
Avoid harsh accelerations, as this may lead to Underinflated or overinflated tyres reduce braking
misfiring and transmission snatching. The clutch lever efficiency and may affect safe riding and motorcycle
should not be pulled longer than necessary after gear is good handling while turning.
engaged, or friction parts may overheat and wear out.

49
Stopping the motorcycle Important
If you let go of the throttle twistgrip, the motorcycle will Do not leave the key turned to P for long periods or
slow down gradually and smoothly. Then, shift down the battery will run down. Never leave the ignition key in
releasing the clutch, and finally change from first to the switch when you are leaving your bike unattended.
neutral. Apply brakes and you will bring the motorcycle to
a complete stop. Warning
To switch the engine off, simply turn the key to OFF The exhaust system might be hot, even after
(page 23). engine is switched off; pay particular attention not to
touch exhaust system with any body part and do not park
Important the vehicle next to inflammable material (wood, leaves
E The engine control unit incorporates a power save etc.).
feature. When the key is left accidentally in the ON
position and the starter button is not operated within 15 Warning
seconds, the engine control unit shuts down Using padlocks or other locks designed to prevent
automatically. When this is the case, turn the key to OFF motorcycle motion, such as brake disc locks, rear
and back to ON again. However, never leave the key sprocket locks, and so on is dangerous and may impair
turned to ON with the engine stopped. motorcycle operation and affect the safety of rider and
passenger.

Parking
Stop and park the motorcycle on the side stand (see
page 38).
To avoid theft, turn the handlebar fully left and block it by
pushing in the ignition key and turning it to the LOCK
position.
If you park in a garage or other facilities, make sure that
there is proper ventilation and that the motorcycle is not
near a source of heat.
You may leave the parking lights on by turning the key to
position P.

50
Refueling (fig. 47)
Never overfill the tank when refueling. Fuel should never Max level
be touching the rim of filler recess.

Warning
Use fuel with low lead content and an original
octane number of 95 minimum (see table “Top-ups” on
page 80).
Make sure there is no fuel trapped in the filler plug
recess.
E

fig. 47

51
Tool kit and accessories (fig. 48 and 49)
Stored in a compartment inside the right fairing panel is
an envelope with:
An Owner’s manual;
A helmet fastening cable (Monoposto version);
A tool kit including:
- Box wrench for spark plugs; at the opposite end,
combined wrench (inner diam. 10 + outer diam. 14);
- Tommy bar for box wrench;
- Double-bit screwdriver;
E - Allen key for fairings (Monoposto version);
- Screwdriver for rear shock absorber adjustment.

The twin-seater version comes with a helmet fastening


cable, which is stored underneath the passenger seat. fig. 48

fig. 49

52
MAIN MAINTENANCE OPERATIONS the screw (4) joining the right and left body panels at the
bottom end.

Side body panels - monoposto


Remove the body panels as follows:
Remove the four quick fasteners (3) with their ring
securing the body panels to the frame.
On the right-hand side, gain access to the tool kit, take
Removing the fairing the Allen key for the fairing and remove the following:
Some servicing operations need the motorcycle fairing to the two quick fasteners (1) securing the body panels to
be removed. the brackets.
E
the two quick fasteners (2) securing the body panels to
Warning the headlamp fairing.
Firmly and properly secure all removed parts when the screw (4) joining the right and left body panels at the
refitting them, otherwise some of them might suddenly bottom end.
come off when riding and you may lose control of your
motorcycle.

Important
At reassembly always fit nylon washers when
tightening fastening screws, not to damage painted parts
and Plexiglas headlamp fairing. 1
3
Side body panels - biposto 2
Remove the body panels as follows. Using the Allen key
accommodated under the seat unscrew what follows:
the two quick fasteners (1) securing the body panels to
the brackets.
the two quick fasteners (2) securing the body panels to
the headlamp fairing.
the four frame quick fasteners (3). 4 fig. 50

53
Note
When refitting the fairings, make sure that the front
locating lug (5) becomes correctly seated into the hole in
the headlamp fairing.

Note
To refit the left body panel, unfold the side stand
and insert it into the opening in the body panel.

5 fig. 51

Rear-view mirrors
Unscrew the retaining screw (6) of the rear-view mirror.
Release the retaining pins (7) from the clips secured to
the headlamp support (8). Slip off the rubber gaiter (9)
and disconnect the turn indicator connectors (10).
Repeat the process for the other rear-view mirror.
10 9 6
Important
On refitting, smear the threads of the screws (6)
with “medium-strength threadlocker”.

8
7 7 fig. 52

54
Headlamp fairing
2 2
Note
The rear-view mirrors and side body panels must
first be removed as described above to allow removal of
the headlamp fairing.

Pull the instrument panel (1) until clear of the rubber


grommets (2) and disconnect the connector (3) at the
main wiring harness end. 1
Disconnect the connectors of the parking light bulb.
E
Unscrew the two screws (4) that secure the headlamp 2
fairing to the headlamp support at either side.

Note 3 fig. 53
After refitting the headlamp fairing, refit the side
body panels and the rear-view mirrors.

fig. 54

55
Checking and topping up the coolant level (fig. 55)
Check the coolant level in the expansion reservoir, on the
RH side of the motorcycle. The coolant level must be
between the marks (1) and (2). The longest mark (2)
indicates MAX level, whereas the shortest mark (1)
indicates MIN level.
Top up if the level is below the MINIMUM level.

Note
For a good view of the coolant level, look at the 2
E tank from the left side of the motorcycle. Look down
between front wheel and right fairing. 1

fig. 55

56
Remove right fairing (page 53).
Unscrew the filler (3, fig. 56) and add a mixture
consisting of water and antifreeze SHELL Advance
Coolant or Glycoshell (35-40% of the volume) up to MAX 3
mark.

Refit the filler (3) and reassemble all removed parts. This
mixture improves operating conditions (coolant will start
freezing at –20 °C/-4 °F).

Coolant circuit capacity: 2.8 cu dm (liters).


E
Warning
Place the motorcycle on a flat surface (vertical) and
make sure the engine is cold before proceeding. fig. 56

57
Checking brake and clutch fluid level Brake system
Fluid level should never fall below the MIN mark on If you find exceeding play on brake lever or pedal and
each reservoir (fig. 57) (figure shows front and rear brake brake pads are still in good condition, contact a Ducati
reservoirs). Dealer or Authorized Workshop to have the system
If level drops below the limit, air might get into the circuit inspected and any air drained out of the circuit.
and affect the operation of the system involved.
Brake and clutch fluid must be topped up and changed at Warning
the intervals specified in the routine maintenance chart Do not spill any brake and clutch fluid on the
(see Warranty Card) by a Ducati Dealer or Authorized paintwork or on plastic parts or they will damage.
Workshop. Hydraulic oil is corrosive; it may cause damages and lead
E to severe injuries.
Important Never mix different quality oils.
It is recommended all brake and clutch lines be Check for joint proper sealing.
changed every four years.

Clutch system
If the control lever has exceeding play and the
transmission snatches or jams as you try to engage a
gear, it means that there is air in the circuit. Contact a
Ducati Dealer or Authorized Workshop to have the
system inspected and air drained out.

Warning
Clutch fluid level in the reservoir tends to increase
as the clutch plates friction material wears out. Do not
exceed specified level (3 mm above minimum level).
MIN

fig. 57

58
Checking brake pads for wear (fig. 58)
To facilitate inspection without removing the pads from
the calipers, brake pads have a wear mark. If the grooves MIN
in the friction material are still visible, the pad is still in
good condition.

Important
Have the brake pads replaced at a Ducati Dealer or
Authorized Workshop.
E

fig. 58

59
Lubricating cables and joints
The condition of the outer sheath of the throttle/cold start
cables should be checked at regular intervals. The sheath
should show no signs of squeezing or cracking.
Work the controls to make sure the inner cables slide
smoothly inside the sheath: if you feel any friction or hard
spots, have the cable replaced by a Ducati Dealer or
Authorized Workshop.
To prevent these failures, for the throttle cable, it is best
to open the thottle control by unscrewing the two 1
E fastening screws (1, fig. 59) and then grease the cable
ends and the pulley with SHELL Advance Grease or
Retinax LX2.

Warning fig. 59
When refitting the cover, be sure to slide the cables
onto the suitable pulley.

Refit the cover and tighten the screws (1).

To ensure smooth operation of the side stand joint, clean


off any dirt and apply SHELL Alvania R3 at all points
exposed to friction.

60
Throttle cable tension adjustment 1,5÷2 mm ➤

The throttle twistgrip must have a free play of 1.5-2.0
mm measured at the edge of the twistgrip, at all
positions of the handlebars.
If needed, adjust using the adjusters (1 and 2, fig. 61) 1,5÷2 mm
located on the steering tube on the left side of the
motorcycle.
The adjuster (1) is for throttle opening, whereas adjuster
(2) is for throttle closing.
Slip off the dust covers of the adjusters and slacken the
locknuts. Work the adjusters as follows: turn clockwise
E
to increase play, anti-clockwise to decrease play. When
finished, tighten the locknuts and refit the dust covers.

fig. 60

1
2

fig. 61

61
Charging the battery (fig. 62) Warning
Before charging the battery, it is best to remove it from Keep the battery out of the reach of children.
the motorcycle.
Remove the l.h. body panel (page 53), undo the screw (1) Charge the battery at 0.9 A for 5-10 hours.
and remove the upper bracket.
Always disconnect the black negative terminal (-) first,
and then the red positive terminal (+).

Warning
Batteries develop explosive gases: keep it away
E from heat sources and flames.

Charge the battery in a ventilated room.


Connect the battery charger leads to the battery
terminals - red to positive terminal (+), black to negative
terminal (-).

Important
Make sure the charger is off when you connect the 1
battery to it, or you might get sparks at the battery
terminals that could ignite the gases inside the cells.
Always connect the red positive terminal (+) first. –
Reinstall the battery on its mount and secure the upper
bracket with the screw (1). Connect the terminals. Use
some grease on the fastening screws to improve
conductive capacity.
+

fig. 62

62
Adjusting steering head angle (749S)
Before changing steering head angle, you must first 2
remove the steering damper. Unscrew the retaining
screws (1 and 2) to release the steering damper. The
1
steering lock peg (3) is retained with a screw (2) and
must be re-positioned farther back on refitting when
steering head angle is modified.
Slacken the steering head retaining screw (4). 3
To change steering head angle, remove the circlips (6)
and the washers (7) and loosen the two screws (5) on 4
the frame right side.
E
Fully unscrew the screw (8) and turn the steering tube
eccentric (9) by 180° with a pin wrench.
Check that the hole on the eccentric is centred with the
through hole in the steering tube. Look at the arrow fig. 63
etched in the top area of the eccentric to centre both
holes accurately.
Fully screw the screw (8). Grease the threads of the
screws (5) with SHELL Retinax HDX2 and tighten to 22
Nm. Refit the washer (7) and the circlip (6).

Note
9 8
While performing the above, the handlebars should 5
not be fully turned.

7 5 6

fig. 64

63
If you wish to set steering head angle at 23° 30’, match
the last hole at the front end of the steering lock peg (3)
with the mounting hole in the steering head. Apply
medium-strength threadlocker to the screw (2) and use
the screw to secure the steering damper, after installing
the steering lock peg (3).
Rotate the ball joint (A) of the steering damper rod
through 180°. Apply medium-strength threadlocker to the
screw (1) you have removed previously and secure the
steering damper with the screw.
E Grease the screw (4) you have slackened previously and
tighten.
A
1
fig. 65

64
Chain tension inspection (fig. 66) Important
Using non-specific lubricants may lead to severe
Important damage to chain, front and rear sprocket.
Have the drive chain tensioned up at a Ducati
Dealer or Authorized Workshop.

With the motorcycle on the side stand, use your finger to


press down the chain lower section. Then release and
measure distance between surface (A) and pivot centre
below. The reading should be 30-35 mm.
E
Warning
Correct tightening of the tensioner lock nuts (1) is
essential to rider and pillion passenger’s safety.

Important
Improper chain tension will lead to early wear of
transmission parts.
1
Chain lubrication
The chain fitted on your motorcycle has O-rings that keep
dirt out of and lubricant inside the sliding parts. The seals
might be irreparably damaged if the chain is cleaned
using any solvent other than those specific for O-ring
chains or washed using steam or water jets. After 30 ÷ 35 mm
cleaning, blow the chain dry or dry it using absorbent A
material and lubricate with SHELL Advance Chain or
Advance Teflon Chain on each link.

fig. 66

65
Changing the high and low beam bulbs
Before replacing a burnt-out bulb, make sure that the
new one complies with voltage and wattage as specified
on page 86, “Electric System”, for that lighting device.
Always check for new bulb proper operation before
refitting removed parts. 1 LO
Figure 67 shows the position of the low beam (LO), high USA
beam (HI) and parking light (1) bulbs.

Important
E In the USA version, the position of the high and low HI HI
beam bulbs is reversed. USA
Headlamp LO
Remove the instrument panel (2) from retainig rubber fig. 67
elements (see page 55) to give access to the upper bulb.
Rotate the locking ring nut (3) of the upper bulb body
anti-clockwise and extract the burnt-out bulb. Replace
with a bulb of equal rating. 3 2
On refitting, rotate the locking ring nut (3) clockwise to
secure the bulb in place.
To gain access to the lower bulb, remove the headlamp
fairing as described in paragraph “Removing the fairings”
on page 53 and unscrew the screws (5) to release the
bottom cover (4) of the headlamp support. Change the
bulb as described for upper bulb removal.

fig. 68

66
Note
Main wiring harness cable does not need to be
disconnected to replace the headlamp bulbs.

Note
Be careful to hold the new bulb at the base only.
Never touch the transparent body with your fingers or it
5
will blacken resulting in reduced bulb brilliancy.
4
Refitting 5 E
After changing the burnt-out bulb, connect the 5
instrument panel connector to the main wiring harness,
locate the instrument panel to the rubber grommets and 5
refit panel.
Refit the bottom cover and the headlamp fairing and fig. 69
secure them using the retaining screws. Make sure the
turn indicator wires are correctly routed in the grooves
inside headlamp supports.

67
Changing the parking light bulb
Remove headlight fairing (see page 55) and put your
hand into the headlamp support to grasp the parking light
bulb (1) and remove it from retaining rubber elements.
Extract the bulb holder from its seat and change the bulb.
Then reconnect intrument panel wiring and properly 1
position it on its buffers.

fig. 70

68
Front turn indicators (fig. 71)

Note
The rear-view mirror and incorporated turn indicator 2
are shown detached from the headlamp fairing to
simplify illustration.

Remove the screws (1) and detach the glass (2) from the
indicator/mirror support.
The bulb is of the bayonet-type: press and rotate anti- E
clockwise to remove; fit the spare bulb by pressing and
turning clockwise until it clicks.
Refit the glass into the suitable slot in the indicator body
and tighten the screws (1). 1
fig. 71

Rear turn indicators (fig. 72)


To change the rear turn indicator bulbs, rotate indicator
body (3) by one fourth of a turn so that glass is upward
and extract it from indicator mount.
The bulb is of the bayonet-type: press and rotate anti-
clockwise to remove; fit the spare bulb by pressing and
turning clockwise until it clicks.
Refit indicator body (3) to its mount and rotate by one 3
fourth of a turn.

fig. 72

69
Stop light (fig. 73)
To replace the stop and parking light bulbs, unscrew the 3
two screws (1) that secure the cover (2). The cover (2)
has two retaining pins on the inner face that hold the tail
light lens (3) in place. The bulb is of the bayonet-type:
press and twist anti-clockwise to remove. Fit the spare
bulb by pressing and turning clockwise until it locates 2
into its seat with an audible click. Refit any parts you
have removed. 1
E
4
5
fig. 73

Number plate light (fig. 74)


To expose the number plate light bulb, unscrew the two
retaining screws (4) securing the cover (5). Extract the
bulb and replace.

fig. 74

70
Beam setting (fig. 75)
When checking the beam setting, put the motorcycle
upright. Tyres should be inflated at the correct pressure
and one person should be sitting astride the motorcycle,
keeping it at right angles to its longitudinal axis. Place the
motorcycle opposite a wall or a screen, 10 meters apart
from it, then draw a horizontal line dictated by headlamp
center and a vertical one in line with the longitudinal axis 9 x x
of motorcycle. 10
If possible, perform this check in dim light.
Switch on the low beam. The height of the light spot
E
(measured at the upper limit between dark and lighted-up 10 m
area) should not exceed 9/10th of the height from ground
of headlamp center.
fig. 75
Note
The procedure described here is in compliance with
the “Italian Standard” establishing the maximum height
of the light beam. Owners in other countries will adapt
said procedure to the provisions in force in their
countries.

71
The vertical position of the headlamp is set by means of
the adjusting knobs (1, fig. 76) on the left side of the
headlamp. Rotate the knobs clockwise to lower the
beam or anti-clockwise to raise it.
1
Note
To gain access to the lower knob, you must first
remove the headlamp fairing as described on page 55.

E DOWN
UP

fig. 76

Rear view mirror adjustment (fig. 77)


The rear view mirror is adjusted manually by pressing at
position (A). A

fig. 77

72
Tubeless tyres Tyre repair or replacement (Tubeless)
Tyre pressure In the event of a tiny puncture, tubeless tyres will take a
Front: long time to deflate, as they tend to keep air inside. If
2.1 bar - 2.3 Kg/sq cm you find low pressure on one tyre, check the tyre for
Rear: punctures.
2.2 bar - 2.4 Kg/sq cm
Warning
As tyre pressure is affected by temperature and altitude A tyre must be replaced when punctured. Replace
variations, you are advised to check and adjust it tyres with recommended standard tyres only.
whenever you are riding in areas where ample variations Be sure to tighten the valve caps securely to avoid leaks
in temperature or altitude occur. when riding. Never use tube type tyres. Failure to heed
E
this warning may lead to sudden tyre bursting and to
Important serious danger to rider and passenger.
Check and adjust tyre pressure when tyres are
cold. After replacing a tyre, the wheel must be balanced.
To avoid front wheel rim distortion, when riding on
bumpy roads, increase tyre pressure by 0.2 - 0.3 bar. Important
Do not remove or shift the wheel balancing
weights.

Note
If tyres need replacing, contact a Ducati Dealer or
Authorized Workshop to make sure wheels are removed
and refitted correctly.

73
Minimum tread depth
Measure tread depth (S, fig. 78) at the point where tread
is most worn down. It should not be less than 2 mm and
anyway not below the legal limit.

Important
Visually inspect the tyres at regular intervals for
detecting cracks and cuts, especially on the side walls,
bulges or large spots that are indicative of internal
damage. Replace them if badly damaged.
E Remove any stones or other foreign bodies caught in the
tread.

fig. 78

74
Checking engine oil level (fig. 79)
Engine oil level can be checked through the sight glass
(1) provided on the clutch cover.
When checking oil level, the motorcycle should be
upright and the engine cold.
Allow a few minutes for oil to settle to a steady level 1 2
after stopping the engine.
Oil level should be between the marks near the sight
glass. Top up oil level with SHELL Advance Ultra 4, if low.
Undo the filler plug (2) and top up to correct level.
Refit the plug.
E
Important
Engine oil and oil filters must be changed by a
Ducati Dealer or Authorized Workshop at regular fig. 79
intervals, as specified in the routine maintenance chart
(see Warranty Card).

Viscosity
SAE 10W-40
10W
The other viscosity degrees indicated in the table can be
20W
used if the local average temperature is within the limits

Multigrade Unigrade
20
specified for that oil viscosity.
30
40
20W–40 20W–50
15W–40 15W–50
10W–40
10W–30
–10 0 10 20 30 40°C

75
Cleaning and replacing the spark plugs (fig. 80)
Spark plugs are essential to smooth engine running and
should be checked at regular intervals. Spark plugs
0,6÷0,7 mm
condition provides a good measure of engine condition.
Have the spark plugs inspected or replaced at a Ducati
Dealer or Authorized Workshop. Firstly, they will check
the color of the ceramic insulator of the central electrode:
a light brown, even color is a sign of good engine
condition.
E Secondly, they will check the central electrode for wear
and measure electrode gap. Electrode gap should be:
0.6-0.7 mm.

Important
An electrode gap outside the specified limit will fig. 80
adversely affect engine performance and may lead to
difficult starting or erratic idling.

76
Cleaning the motorcycle Warning
To preserve the finish of metal parts and paintwork, wash Loss of braking may occur immediately after
and clean your motorcycle at regular intervals, anyway washing the motorcycle. Never grease or lubricate the
according to the road conditions you ride in. brake discs. Loss of braking and further accidents may
Use specific products only. Prefer biodegradable occur. Clean the discs with an oil-free solvent.
products. Avoid aggressive detergents or solvents.

Important
Do not wash your motorcycle right after use. When
the motorcycle is still hot, water drops will evaporate
faster and spot hot surfaces.
E
Never clean the motorcycle using hot or high-pressure
water jets. Cleaning the motorcycle with water cleaners
may lead to seizure or severe failure of front fork, wheel
hub assembly, electric system, front fork seals, air inlets
or exhaust silencers and adversely affect the operation of
motorcycle safety features.
If needed, clean off stubborn dirt or exceeding grease
from engine parts using a degreasing agent. Be sure to
avoid contact with drive parts (chain, sprockets, etc.).
Rinse with warm water and dry all surfaces with chamois
leather.

77
Storing the bike away Important notes
If the motorcycle is to be left unridden over long periods, Some countries, such as France, Germany, Great Britain,
it is advisable to carry out the following operations before Switzerland and so on, have compulsory emission and
storing it away: noise standards that include mandatory inspections at
clean the motorcycle; regular intervals.
drain the fuel from fuel tank; Carry out any required inspection and replace any parts
pour a few drops of engine oil into the cylinders through using Ducati original spare parts complying with local law.
the spark plug seats, then crank the engine by hand a
few times so a protective film of oil will spread on
cylinder inner walls;
E place the motorcycle on the paddock stand;
disconnect and remove the battery. Battery should be
checked and charged or replaced whenever the
motorcycle has been left unridden for over a month;
protect the motorcycle with a suitable canvas that will
protect paintwork and let condensate breathe out.
The canvas is available from Ducati Performance.

78
TECHNICAL DATA Weights
Dry weight:
199 Kg
Carrying full load:
375 Kg.

Warning
Failure to observe weight limits could result in poor
Overall dimensions (749/749S) (mm) (fig. 77) handling and impair the performance of your motorcycle,
and you may lose control of the motorcycle.
E

730

1090
780
125
1420
2095 fig. 77

79
Top-ups Type of fluid cu dm (liters)

Fuel tank, including a reserve Unleaded fuel 15.5


of 3 cu dm (liters) 95 fuel octane rating (at least)

Lubrication system SHELL - Advance Ultra 4 3.4

Front/Rear brake and clutch circuits Special fluid for hydraulic systems _
SHELL - Advance Brake DOT 4
E
Protectant for electric contacts Spray for electric systems _
SHELL - Advance Contact Cleaner

Front fork SHELL - Advance Fork 7.5 or Donax TA 0.480 (each leg)

Cooling circuit Antifreeze SHELL - Advance Coolant or 2.3


Glycoshell 35-40% + water

Important
Additives to fuel or lubricants are not allowed.

80
Engine Desmodromic timing system (fig. 81)
Twin cylinder, four-stroke, 90° “L” type, longitudinal. 1) Opening (or upper) rocker.
Bore mm: 2) Opening rocker shim.
90 (749/749S) 3) Closing (or lower) rocker shim.
Stroke mm: 4) Return spring for lower rocker.
58,8 (749/749S) 5) Closing (or lower) rocker.
Total displacement cu.cm.: 6) Camshaft.
748 (749/749S) 7) Valve.
Compression ratio:
1:11.7±0.5 (749)
1:12.3±0.5 (749S)
E
Max. power at crankshaft (95/1/EC):
76/103 at 10,000 rpm (749)
81/110 at 10,500 rpm (749S)
Max torque at crankshaft (95/1/EC):
77 Nm at 8500 rpm (749)
78 Nm at 8500 rpm (749S)
Max. rotation speed:
11500 rpm

Important
Do not exceed specified rotation speed limits
under any running condition. 6

Timing system
Desmodromic (type) with four valves per cylinder,
operated by eight rocker arms (4 opening rockers and 4 1 2 3
closing rockers) and two overhead camshafts. It is
operated by the crankshaft through spur gears, belt
7 5 4 fig. 81
rollers and toothed belts.

81
Performance data steel
Maximum speed in any gear should be reached only after Disc diameter:
a correct running-in period with the motorcycle properly 320 mm
serviced at the recommended intervals. Hydraulically operated by a control lever on right
Max. speed (rider alone): handlebar.
240 Km/h (749) Braking surface:
250 Km/h (749S) 79 sq cm
Make brake calipers:
Speed limits BREMBO
Above is the maximum speed limit that can be reached Type:
E after the running-in period. 34-4 pistons.
Friction material:
Important TOSHIBA TT 2172
Failure to comply with these limits releases Ducati Master cylinder type:
Motor Holding S.p.A. from any liability whatsoever for PR 18.
resulting engine malfunction or reduced life-span.
Rear brake
With fixed drilled steel disc.
Spark plugs Disc diameter:
Make: 240 mm
CHAMPION (749) Hydraulically operated by a pedal on R.H. side.
NGK (749S) Braking surface:
Type: 32 sq cm
RG 4 HC (749) Make:
CR 9 VX 749S) BREMBO
Type:
Brakes 34-2 pistons.
Friction material:
Front brake FERIT I/D 450 FF
With double semi-floating drilled disc. Master cylinder type:
Material: PS 11.

82
Warning Size:
Brake fluid can dissolve paintwork and cause 5/8"x1/16"
severe eye and skin injuries in the event of accidental Links:
spilling. Wash the affected area with abundant running 96
water.
Important
The above gear ratios are the homologated ones
Transmission (749/749S) and under no circumstances must they be modified.
Dry clutch operated by a control lever on left handlebar.
Drive is transmitted from engine to gearbox main shaft However, if you wish to tune up your motorcycle for
via spur gears. competitive trials, you may refer to Ducati Motor Holding
E
Front sprocket/clutch sprocket ratio: S.p.A. who will be glad to provide information about the
32/59 special ratios available. Contact a Ducati Dealer or
6-speed gearbox with constant mesh gears, gear change Authorized Workshop.
pedal on left side of motorcycle.
Gearbox/rear sprocket ratio: Warning
14/39 For the replacement of the rear sprocket, contact a
Total gear ratios: Ducati Dealer or Authorized Workshop. The incorrect
1st gear 15/37 replacement of this component could seriously endanger
2nd gear 17/30 your safety and that of your passenger and cause
3rd gear 20/28 irreparable damage to the motorcycle.
4th gear 22/26
5th gear 23/24
6th gear 24/23

Drive chain from gearbox to rear wheel:


Make:
DID
Type:
525 HV

83
Frame Wheels (749/749S)
Tubular trestle frame with upper section made of high- Five-Y-spoke, light-alloy rims.
strength steel.
Steering angle (on each side): Front wheel
28° 30’ Dimensions:
3.50x17"

Steering setting for road riding is as follows: Rear wheel


Steering head angle: Dimensions:
24°30’ 5.50x17"
E Trail:
97 mm. The wheel shaft can be removed.

For track riding, setting can be modified to the following


values: Tyres (749/749S)
Steering head angle:
23° 30’ Front tyre
Trail: Tubeless, radial tyre.
91 mm. Size:
120/70-ZR17

Rear tyre
Tubeless, radial tyre.
Size:
180/55-ZR17

84
Suspensions Exhaust system
Catalyzed in compliance with emission regulations.
Front
Hydraulic upside-down fork provided with outer adjuster
for rebound, compression, and preload (for inner springs Available colours (749/749S)
of fork legs).
Stanchion diameter: Available in:
43 mm Ducati yellow 473.201 (PPG);
Travel along leg axis: Ducati anniversary red 473.101 (PPG);
125 mm. metal-color frame and wheel rims.
E
Rear
Of the progressive type, thanks to a rocker arm
connecting frame and upper pivot point of the shock
absorber. The shock absorber enables the adjustment of
rebound and compression damping and spring preload.
At the bottom pivot point it is connected to a light-alloy
swingarm. The swingarm hinges on a pivot pin passing
through the frame and engine.

The whole system gives the bike excellent stability.


Stroke:
71 mm.
Wheel travel:
128 mm

85
Electric system Fuses
Basic electric items are: The main fuse box (1, fig. 82) is located betwen headlight
front headlamp featuring two halogen lamps, consisting mount and headlight fairing. To expose the fuses, take off
of the following: the box protective cover. Mounting position and ampere
HB3 12V-60W low beam unit; capacity are marked on it.
HB3 12V-60W high beam unit;
12V-5W parking light. Two fuses (2, fig. 83) located at the side of the battery
Electrical controls on handlebars. protect the relay of the injection system and engine
Turn indicators, 12V-10W bulbs. control unit.
Horn. The fuse (3) protects the electronic regulator. Remove
E Stop light switches. the protective cap to expose the fuses.
Sealed battery 12V-10 Ah.
Generator 12V-520W. A blown fuse is identified by the interrupted inner
Electronic voltage regulator (rectifier), protected by a filament (4, fig. 84).
40 A fuse near the battery.
DENSO starter motor, 12V-0.7 kW. Important
Tail light, 12V-5/21W double-filament bulb for stop light Switch the ignition key to OFF before replacing the
and parking light; fuse to avoid possible short circuits.
Turn indicator 12V-10W bulb;
Number plate light 12V-5W bulb. Warning
Never use a fuse with a rating other than specified.
Note Failure to observe this rule may damage the electric
See “Replacing bulbs” on page 66 for relevant system or even lead to fire.
instructions.

86
1

A B C D 4 4

E
IN GOOD CONDITION BLOWN
INTEGRO
QUEMADO

fig. 82 fig. 84

E
2
F

3
fig. 83

87
Legend of the wiring diagram of electric 30 Neutral switch
system/injection 31 Oil pressure switch
01 Right switch 32 Rear stop light switch
02 Key-operated switch 33 Ignition/injection unit
03 Left electric fan 34 Fuses
04 Right electric fan 35 Clutch switch
05 Starter motor 36 Front stop light switch
06 Starter contactor 37 Left switch
07 Battery 38 Transponder antenna
08 Regulator fuse 39 Air temperature sensor
E 09 Regulator 40 Finish line
10 Generator 41 Instruments
11 Rear right-turn indicator 42 Lights relay
12 Tail light 43 Front left-turn indicator
13 Number plate light 44 Headlamp
14 Rear left-turn indicator 45 Front parking light
15 Fuel tank 46 Front right-turn indicator
16 Injection fuses 47 Warning horn
17 Injection relay
18 Self-diagnostics
19 Horizontal cylinder coil
20 Vertical cylinder coil
21 Horizontal cylinder spark plug
22 Vertical cylinder spark plug
23 Horizontal cylinder injector
24 Vertical cylinder injector
25 Throttle position sensor
26 Rpm/timing sensor
27 Coolant temperature sensor
28 Speed sensor
29 Side stand

88
Wire color coding Legend of fuse boxes (fig. 82 and 83)
B Blue
W White Pos. Description Rtng.
V Violet
Bk Black 1A High and low beams 15 A
Y Yellow
R Red 1B Stop light – horn – flasher - 20 A
Lb Light blue starter contactor
Gr Grey
G Green 1C Key on 7.5 A
Bn Brown
E
O Orange 1D Instrument panel power supply 3A
P Pink
2E Engine control unit 3A

2F Injection relay 20 A

Note
The system wiring diagram is at the end of this
manual.

89
FOR UNITED STATES OF AMERICA VERSION Warning
ONLY This motorcycle is designed and intended for use
on streets and other smooth, paved areas only. Do not
use this motorcycle on unpaved surfaces. Such use could
lead to upset or other accident.

Noise emission warranty


Ducati Motor S.p.A. warrants that this exhaust system, at
Reporting of safety defects the time of sale, meets all applicable U.S. EPA Federal
E If you believe that your vehicle has a defect which could noise standards. This warranty extends to the first
cause a crash or could cause injury or death, you should person who buys this exhaust system for purposes other
immediately inform the National Highway Traffic Safety than resale, and to all subsequent buyers. Warranty
USA

Administration (NHTSA) in addition to notifying Ducati claims should be directed to: Ducati North America, Inc.,
North America. If NHTSA receives similar complaints, it 10443 Bandley Drive, Cupertino, California, 95014 Tel:
may open an investigation, and if it finds that a safety 001.408.253.0499 • Fax: 001.408.253.4099.
defect exists in a group of vehicles, it may order a recall
and remedy campaign. However, NHTSA cannot become Noise and exhaust emission control system
involved in individual problems between you, your dealer, information
or Ducati North America. To contact NHTSA, you may
either call the Auto Safety Hotline toll-free at 1-800-424- Source of Emissions
9393 (or 366-0123 in Washington, D.C. area) or write to: The combustion process produces carbon monoxide and
NHTSA, U.S. Department of Transportation, Washington, hydrocarbons. Control of hydrocarbons is very important
D.C. 20590. You can also obtain other information about because under certain conditions, they react to form
motor vehicle safety from the Hotline. photochemical smog when subjected to sunlight. Carbon
monoxide does not react in the same way, but is toxic.
Safety warnings Ducati utilizes lean carburetor settings and other systems
Traffic Rules vary from jurisdiction to jurisdiction. Know to reduce carbon monoxide and hydrocarbons.
the regulations in your jurisdiction before riding this
motorcycle. Exhaust Emission Control System
The Exhaust Emission Control System is composed of
lean carburetor settings, and no adjustments should be

90
made except idle speed adjustments with the throttle Among those acts presumed to constitute tampering
stop screw. The Exhaust Emission Control System is are the acts listed below:
separate from the crankcase emission control system. (1) Removal of, or puncturing the muffler, baffles, header
pipes or any other component which conducts exhaust
Crankcase Emission Control System gases.
The engine is equipped with a closed crankcase system (2) Removal or puncturing of any part of the intake
to prevent discharging crankcase emissions into the system.
atmosphere. Blow-by gas is returned to the combustion (3) Lack of proper maintenance.
chamber through the air cleaner and the throttle body. (4) Replacing any moving part of the vehicle, or parts of
Evaporative Emission Control System the exhaust or intake system, with parts other than those E
California motorcycles are equipped with an evaporative specified by the manufacturer.
emission control system which consists of a charcoal This product should be checked for repair or replacement

USA
canister and associated piping. This system prevents the if the motorcycle noise has increased significantly
escape of fuel vapors from the throttle body and fuel through use. Otherwise, the owner may become subject
tank. to penalties under state and local ordinances.

Tampering warning Problems that may affect motorcycle emissions


Tampering with Noise Control System Prohibited. Federal If you are aware of any of the following symptoms, have
Law prohibits the following acts or causing thereof: the vehicle inspected and repaired by your local Ducati
(1) the removal or rendering inoperative by any person, dealer.
other than for purposes of maintenance, repair, or Symptoms:
replacement, of any device or element of design Hard starting or stalling after starting.
incorporated into any new vehicle for the purpose of Rough idle.
noise control prior to its sale or delivery to the ultimate Misfiring or backfiring during acceleration.
purchaser or while it is in use; or After-burning (backfiring).
(2) the use of the vehicle after such device or element of Poor performance (driveability) and poor economy.
design has been removed or rendered inoperative by any
person.

91
Riding safety When the roadway is wet, rely more on the throttle to
The points given below are applicable for every day control vehicle speed and less on the front and rear
motorcycle use and shoud be carefully observed for safe brakes.
and effective vehicle operation. The throttle should also be used judiciously to avoid
A motorcycle does not provide the impact protection of skidding the rear wheel from too rapid acceleration or
an automobile, so defensive riding in addition to wearing deceleration.
protective apparel is extremely important. On rough roads, exercise caution, slow down, and grip
Do not let protective apparel give you a false sense of the fuel tank with your knees for better stability.
security. When quick acceleration is necessary as in passing, shift
E Before changing lanes, look over your shoulder to make to a lower gear to obtain the necessary power.
sure the way is clear. Do not rely solely on the rear view Do not down shift at too high an r.p.m. to avoid damage
mirror; you may misjudge a vehicle’s distance and speed, to the engine from overreving.
USA

or you may not see it at all. Avoiding unnecessary weaving is important to the safety
When going up steep slopes, shift to a lower gear so that of both the rider and other motorists.
there is plenty of power to spare rather than overloading Do not exceed the legal speed limit or drive too fast for
the engine. existing conditions. High speed increases the influence
When applying the brakes, use both the front and rear of any condition affecting stability and the loss of control.
brakes. Applying only one brake for sudden braking may Operate motorcycle only at moderate speed and out of
cause the motorcycle to skid and lose control. traffic until you have become thoroughly familiar with its
When going down long slopes, control vehicle speed by operation and handling characteristics under all
closing the throttle. Use the front and rear brakes for conditions. This is a very high performance motorcycle,
auxiliary braking. designed and intended for use by experienced careful
Riding at the proper rate of speed and avoiding riders only!
unnecessarily fast acceleration are important not only for A new motorcycle must be operated according to a
safety and low fuel consumption but also for long vehicle special break-in procedure (see Running in
life and quieter operation. recommendations).
When riding in wet conditions or on loose roadway
surfaces, the ability to maneuver will be reduced. All of Warning
your actions should be smooth under these conditions. Before starting engine, check for proper operation
Sudden acceleration, braking or turning may cause loss of brake, clutch, shifter, throttle controls, correct fuel and
of control. oil supply.

92
Gasoline is extremely flammable and is explosive under The exhaust system becomes very hot during operation,
certain conditions. Refuell in a well ventilated area with never touch the exhaust system. Wear clothing that fully
the engine stopped. Do not smoke or allow open flames covers your legs. Do not wear loose clothing which could
or sparks when refuelling or servicing the fuel system. catch on the control levers, footrests, wheels, or chain.
Always close the fuel petcock when the engine is not Any amount of alcohol will significantly interfere with
running to prevent flooding of the throttle body. Do not your ability to safely operate your motorcycle. Don’t drink
overfill fuel tank (see instructions page 51). and ride.
Motorcycle exhaust contains poisonous carbon monoxide
gas. Do not inhale exhaust gases and never run the Vehicle identification number (VIN);
engine in a closed garage or confined area. Every Ducati motorcycle is identified by two identification E
Use only Ducati approved parts and accessories. numbers (see page 9). Figure A specifically shows the
This motorcycle was not intended to be equipped with a frame identification numbers.

USA
sidecar or to be used to tow any trailer or other vehicle. 1) 749
Ducati does not manufacture sidecars or trailers and 2) 749S
cannot predict the effects of such accessories on
handling or stability, but can only warn that the effects
will be adverse and any damage to motorcycle
components caused by the use of such accessories will
not be remedied under warranty. DUCATI PLANT OF
TYPE OF MANUFACTURE
Warning MOTORCYCLE
SEQUENTIAL
Do not ride the motorcycle with helmets attached MODEL
to the hook; the helmets could cause an accident by
NUMBER
YEAR
distracting the operator or interfering with normal vehicle
operation.
{
{
{
Protective apparel 1) ZDM 1U B 3 S ★ 3 B 0 0 0 0 0 0
Always wear a helmet. Most motorcycle accident 2) ZDM 1U B 3 S ★ X B 0 0 0 0 0 0
fatalities are due to head injuries.
For safety eye protection, gloves, and high top, sturdy
★ Varies-can be thru 9 or X (Check digit)
boots should also be worn. fig. A

93
Label location (fig. B)
1 11 6

11
E
USA

2 9 3 7 5

2 8 4 10 fig. B

94
E

USA
30 ÷ 35 mm

95
California evaporation emission system Ducati limited warranty on emission control
This system consists of (fig. C): system
1) Warn air inlet; Ducati North America, Inc., 10443 Bandley Drive,
2) Canister; Cupertino, California, 95014 warrants that each new
3) Dell’Orto jet; 1998 and later Ducati motorcycle, that includes as
4) Intake manifolds; standard equipment a headlight, tail-light and stoplight,
5) Breather pipe; and is street legal:
6) Fuel tank. A) is designed, built and equipped so as to conform at
the time of initial retail purchase with all applicable
E Important regulations of the United States Environmental
In the event of fuel system malfunction, contact Protection Agency, and the California Air Resources
Ducati’s authorized Service Centres. Board; and
USA

B) is free from defects in material and workmanship


which cause such motorcycle to fail to conform with
applicable regulations of the United States Environmental
Protection Agency or the California Air Resources Board
for a period of use, depending on the engine
4 displacement,of 12,000 kilometers (7,456 miles), if the
motorcycle’s engine displacement is less than 170 cubic
centimeters; of 18,000 kilometers (11,185 miles), if the
motorcycle’s engine displacement is equal to or greater
3 than 170 cubic centimeters but less than 280 cubic
centimeters; or of 30,000 kilometers (18,641 miles), if
the motorcycle’s engine displacement is 280 cubic
CANISTER

2
centimeters or greater; or 5 (five) years from the date of
c CANISTE
R
c initial retail delivery, whichever first occurs.

1 d I. Coverage
Warranty defects shall be remedied during customary
business hours at any authorized Ducati motorcycle
fig. C dealer located within the United States of America in

96
compliance with the Clean Air Act and applicable parts replaced and labor charges based on Ducati’s
regulations of the United States Environmental recommended time allowance for the warranty repair and
Protection Agency and the California Air Resources the geographically appropriate hourly labor rate. The
Board. Any part or parts replaced under this warranty owner may be required to keep receipts and failed parts
shall become the property of Ducati. in order to receive compensation.
In the state of California only, emissions related
warranted parts are specifically defined by that state’s II. Limitations
Emissions Warranty Parts List. These warranted parts This Emission Control System Warranty shall not cover
are: carburetor and internal parts; intake manifold; fuel any of the following:
tank, fuel injection system; spark advance mechanism; A. Repair or replacement required as a result of E
crankcase breather; air cutoff valves; fuel tank cap for (1) accident,
evaporative emission controlled vehicles; oil filler cap; (2) misuse,

USA
pressure control valve; fuel/vapor separator; canister; (3) repairs improperly performed or replacements
igniters; breaker governors; ignition coils; ignition wires; improperly installed,
ignition points, condensers, and spark plugs if failure (4) use of replacement parts or accessories not
occors prior to the first scheduled replacement, and conforming to Ducati specifications which adversely
hoses, clamps, fittings and tubing used directly in these affect performance and/or
parts. Since emission related parts may vary from model (5) use in competitive racing or related events.
to model, certain models may not contain all of these B. Inspections, replacement of parts and other services
parts and certain models may contain functionally and adjustments required for routine maintenance.
equivalent parts. C. Any motorcycle on which odometer mileage has been
In the state of California only, Emission Control System changed so that actual mileage cannot be readily
emergency repairs, as provided for in the California determined.
Administrative Code, may be performed by other than an
authorized Ducati dealer. An emergency situation occurs III. Limited liability
when an authorized Ducati dealer is not reasonably A. The liability of Ducati under this Emission Control
available, a part is not available within 30 days, or a repair Systems Warranty is limited solely to the remedying of
is not complete within 30 days. Any replacement part can defects in material or workmanship by an authorized
be used in an emergency repair. Ducati will reimburse the Ducati motorcycle dealer at its place of business during
owner for the expenses, including diagnosis, not to customary business hours. This warranty does not cover
exceed Ducati’s suggested retail price for all warranted inconvenience or loss of use of the motorcycle or

97
transportation of the motorcycle to or from the Ducati maintenance or repairs. However, Ducati is not liable for
dealer. Ducati shall not be liable for any other expenses, these parts. The owner is responsible for the
loss or damage, whether direct, incidental, consequential performance of all required maintenance. Such
or exemplary arising in connection with the sale or use of maintenance may be performed at a service
or inability to use the Ducati motorcycle for any purpose. establishment or by any individual. The warranty period
Some states do not allow the exclusion or limitation of begins on the date the motorcycle is delivered to an
any incidental or consequential damages, so the above ultimate purchaser.
limitations may not apply to you.
B. No express emission control system warranty is given Ducati North America, Inc..
E by Ducati except as specifically set forth herein. Any 10443 Bandley Drive
emission control system warranty implied by law, Cupertino, California, 95014
including any warranty of merchantability or fitness for a Tel: 001.408.253.0499 • Fax: 001.408.253.4099.
USA

particular purpose, is limited to the express emission


control systems warranty terms stated in this warranty.
The foregoing statements of warranty are exclusive and
in lieu of all other remedies. Some states do not allow
limitations on how long an implied warranty lasts so the
above limitation may not apply to you.
C. No dealer is authorized to modify this Ducati Limited
Emission Control Systems Warranty.

IV. Legal rights


This warranty gives you specific legal rights, and you may
also have other rights which vary from state to state.

V. This warranty is in addition to the Ducati limited


motorcycle warranty.

VI. Additional information


Any replacement part that is equivalent in performance
and durability may be used in the performance of any

98
ROUTINE MAINTENANCE RECORD

km Ducati Mileage Date


Service Name

1000

10000
E
20000

USA
30000

40000

50000

99
E
USA

100
Manuel d’utilisation et entretien

DUCATI749/749S F

1
F

2
Nous sommes heureux de vous accueillir parmi les Remarque
Ducatistes et nous vous félicitons de l’excellent choix La Société Ducati Motor Holding S.p.A. décline
que vous venez de faire. Nous pensons que vous toute responsabilité pour les erreurs pouvant s’être
utiliserez votre moto non seulement comme moyen de glissées au cours de la rédaction de ce Manuel. Toutes
transport habituel, mais également pour des longues les informations y contenues s’entendent mises à jour à
randonnées : Ducati Motor Holding S.p.A. vous souhaite la date de l’impression. Ducati Motor Holding S.p.A. se
donc qu’elles soient toujours agréables et amusantes. réserve le droit d’apporter toute modification que le
Pour améliorer sans cesse le service que nous vous développement évolutif de ces produits puisse entraîner.
offrons, Ducati Motor Holding S.p.A. vous conseille de
suivre de près les simples règles énoncées dans ce
Manuel, tout particulièrement pour le rodage. Vous serez
ainsi sûrs que votre moto Ducati sera toujours en mesure
de vous laisser rêveurs.
Pour toute réparation ou suggestion, veuillez bien
contacter nos centres de service agréé.
Pour la sécurité, la garantie, la fiabilité et la valeur de
votre motocycle Ducati n’utilisez que des pièces de
rechange d’origine Ducati.
F
Attention
Ce manuel est à considérer partie intégrante du
motocycle et, en cas de vente du motocycle, doit
toujours être livré au nouvel acquéreur.
Amusez-vous bien!

3
SOMMAIRE Levier de commande embrayage 25
Levier de commande starter 26
Commutateur droit 27
Poignée de commande des gaz 27
Levier de commande frein avant 28
Pédale de commande frein arrière 29
Sélecteur de vitesses par pédale 29
Réglage position repose-pieds de changement vitesse et
Indications générales 6 frein arrière 30
Garantie 6 Réglage position pédale de changement vitesse 31
Symboles 6 Réglage position pédale frein arrière 32
Renseignements utiles pour rouler en sécurité 7
Conduite à pleine charge 8 Principaux éléments et dispositifs 33
Données d’identification 9 Position sur le motocycle 33
Bouchon réservoir carburant 34
Commandes pour la conduite 10 Réglage selle – réservoir 35
Position des commandes pour la conduite du Serrure de selle et lacet de casque 36
motocycle 10 Béquille latérale 38
F Tableau de bord 11 Amortisseur de direction (749S) 39
Fenêtre à cristaux liquides (LCD) - Fonctions Eléments de réglage fourche avant 39
principales 12 Eléments de réglage amortisseur arrière 41
Fenêtre à cristaux liquides (LCD) - Réglage/Affichage Variation de l’assiette du motocycle (749S) 42
paramètres 14
Le systéme anti-démarrage 19 Mode d'emploi 44
Clés 19 Précautions pour la première période
Code Card 20 d’utilisation du motocycle 44
Procédure de déblocage de l’anti-démarrage électronique Contrôles avant la mise en route 46
avec la poignée des gaz 21 Démarrage du moteur 47
Doubles des clés 22 Démarrage et mise en route du motocycle 49
Commutateur d’allumage et antivol de direction 23 Freinage 49
Commutateur gauche 24 Mise à l’arrêt du motocycle 50

4
Stationnement 50 Caractéristiques techniques 79
Ravitaillement carburant 51 Encombrement 79
Accessoires en dotation 52 Poids 79
Ravitaillements 80
Principales opérations d’entretien 53 Moteur 81
Dépose de l’habillage 53 Distribution 81
Contrôle et remise à niveau liquide de refroidissement 56 Performances 82
Contrôle niveau liquide de freins et embrayage 58 Bougies d’allumage 82
Vérification de l’usure des plaquettes de freins 59 Freins 83
Lubrification des articulations 60 Transmission (749/749S) 84
Réglage de la tension du câble de commande des gaz 61 Cadre 85
Charge de la batterie 62 Roues (749/749S) 85
Modification de l’angle de chasse (749S) 63 Pneus (749/749S) 85
Contrôle de la tension de la chaîne de trasmission 65 Suspensions 86
Graissage de la chaîne de transmission 65 Système d’échappement 86
Remplacement ampoules feux de route et de Coloris disponibles (749/749S) 86
croisement 66 Système électrique 87
Remplacement ampoule feu de position 68
Indicateur de direction avant 69 Aide-mémoire pour l’entretien périodique 91
F
Indicateur de direction arrière 69
Feux stop 70
Eclairage plaque 70
Réglage de l’assiette du phare 71
Réglage des rétroviseurs 72
Pneus Tubeless 73
Contrôle niveau d’huile moteur 75
Nettoyage et remplacement des bougies 76
Nettoyage général 77
Inactivité prolongée 78
Remarques importantes 78

5
INDICATIONS GENERALES Symboles
Ducati Motor Holding S.p.A. vous invite à lire très
attentivement le manuel suivant de façon à bien
connaître votre motocycle. De toute manière, si vous
avez un doute faites appel à un Concessionnaire ou
Atelier Agréé. Les notions que vous apprendrez se
révéleront fort utiles durant les voyages, que Ducati
Motor Holding S.p.A. vous souhaite paisibles et ludiques,
Garantie et vous permettront de compter à long terme sur les
Dans votre intérêt et dans le but de garantir au produit performances de votre motocycle.
une excellente fiabilité, nous vous conseillons vivement
d’avoir recours à un Concessionnaire ou Atelier Agréé Attention
pour toute intervention exigeant une expérience Le non-respect des instructions indiquées peut
technique particulière. Notre personnel, hautement créer une situation de risque et porter atteinte à
qualifié, dispose de l’outillage nécessaire pour exécuter l’intégrité physique de manière grave et procurer même
toute intervention dans les règles de l’art, en n’utilisant la mort.
que des pièces d’origine Ducati : c’est là une garantie de
parfaite interchangeabilité, de bon fonctionnement et de Important
F longévité. Possibilité de porter préjudice au motocycle et/ou à
ses composants.
Tous les motocycles Ducati sont livrés avec leur Carnet
de Garantie. Cette garantie n’a pas de validité en cas de Remarque
motocycles utilisés dans des compétitions sportives. Notes complémentaires concernant l’opération en
Pendant la période de garantie aucun élément du cours.
motocycle ne devra subir d’interventions non conformes,
ni modifications ou remplacements par d’autres non Toutes les indications droit ou gauche se rapportent à
d’origine, sous peine de rendre immédiatement nul le l’ordre de marche du motocycle.
droit de garantie.

6
Renseignements utiles pour rouler en sécurité ainsi que de la circulation vous permettent d’atteindre.
Signalez toujours et suffisamment à l’avance, avec les
Attention clignotants de direction, tout virage ou changement de
Lire avant d’utiliser la moto. voie.
Se rendre bien visible en évitant de rouler dans “l’angle
Beaucoup d’accidents sont dus souvent à inexpérience mort” des véhicules qui vous précèdent.
de conduite du véhicule. Ne conduisez jamais sans Faites très attention aux croisements, en correspondance
permis ; pour utiliser la moto il faut être titulaire du avec les sorties des aires privées ou parkings et sur les
permis de conduire “A”. voies d’accélération des autoroutes.
Ne prêtez pas votre moto à des pilotes sans expérience, Eteignez toujours le moteur lorsque vous prenez de
dépourvus de permis de conduire “A”. l’essence et veillez à ce qu’aucune goutte de carburant
Le pilote et le passager doivent toujours porter un ne tombe sur le moteur ou sur le tuyau d’échappement.
casque de protection. Ne fumez jamais pendant que vous faites le plein
Ne portez pas des vêtements ni accessoires flottants, d’essence.
pouvant se prendre dans les commandes ou limiter la Lorsque vous faites le plein d’essence, vous pouvez
visibilité. respirer des vapeurs nuisibles pour votre santé. Si des
Ne démarrez pas le moteur dans des endroits fermés. gouttes de carburant devaient tomber sur votre peau ou
Les fumées d’échappement sont toxiques et peuvent sur vos vêtements, lavez-vous illico à l’eau et savon et
procurer la perte de conscience ou même la mort dans changez de vêtements.
F
des délais très courts. N’oubliez jamais de retirer votre clé quand la moto n’est
Le pilote et le passager doivent appuyer leurs pieds sur pas surveillée.
les repose-pieds lorsque la moto est en marche. Le moteur, les tuyaux d’échappement et les silencieux
Pour être prêt à tout changement de direction ou à toute restent chauds pendant longtemps.
variation de la chaussée, le pilote doit maintenir toujours
ses mains sur les demi-guidons, ainsi que le passager Attention
doit se tenir toujours, de ses deux mains, à la courroie Le système d'échappement peut être encore
prévue à cet effet sur la selle arrière. chaud, même après avoir éteint le moteur ; veillez à ce
Respectez la législation et les règles nationales et locales. qu'aucune partie du corps ne touche le système
Respectez toujours les limitations de vitesse là où elles d'échappement et que le véhicule ne soit pas garé à
sont signalées et, quoi qu’il en soit, ne dépassez jamais proximité de matériaux inflammables (y compris le bois,
la vitesse que les conditions de visibilité, de la chaussée les feuilles, etc.).

7
Garez votre motocycle de manière à éviter tout risque de Renseignements sur la charge transportable
choc et en utilisant la béquille latérale. Le poids total du motocycle en ordre de marche avec
Ne le garez jamais sur un terrain irrégulier ou instable car pilote, passager, bagage, et accessoires ultérieurs, ne
il pourrait tomber. doit pas dépasser 375 Kg.

Placez le bagage ou les accessoires les plus lourds dans


Conduite à pleine charge une position du motocycle aussi basse et centrale que
Votre motocycle a été conçu pour parcourir de longues possible.
distances à pleine charge, en toute sécurité. Fixez solidement le bagage aux structures du motocycle:
La répartition des poids sur le motocycle est très un bagage mal fixé peut rendre le motocycle instable.
importante afin de maintenir inaltérés les niveaux de Ne fixez pas des éléments volumineux et lourds sur le
sécurité et d’éviter de se trouver en difficulté lors de guidon ni sur le garde-boue avant, puisque cela causerait
manoeuvres rapides et soudaines ou sur des chaussées une instabilité dangereuse du motocycle.
déformées. N’insérez pas d’éléments à transporter à l’intérieur des
espaces du cadre, car ils pourraient gêner les organes en
mouvement du véhicule.
Veillez à ce que les pneus soient gonflés à la pression
indiquée à la page 73 et en bon état.
F

8
Données d’identification
Deux chiffres identifiant respectivement le cadre (fig. 1.1
et fig. 1.2) et le moteur (fig. 2) sont indiqués sur chaque
motocycle Ducati.

Cadre N°

Moteur N°

Remarque
Ces chiffres identifient le modèle de votre
motocycle et sont essentiels pour la commande de
pièces détachées.
749 fig. 1.1

749S fig. 1.2 fig. 2

9
COMMANDES POUR LA CONDUITE
5 1 6 8

Attention 3
Ce chapitre vous renseigne sur le positionnement 7
et la fonction des commandes nécessaires à la conduite
du motocycle. Lisez soigneusement cette description
2
avant d’utiliser quelque commande que ce soit.

9 10
Position des commandes pour la conduite du
motocycle (fig. 3)
F 1) Tableau de bord.
2) Commutateur d'allumage et antivol sur la
direction à clé.
3) Commutateur gauche.
4) Levier commande embrayage.
5) Commande pour le démarrage à froid.
6) Commutateur droit.
7) Poignée de commande des gaz.
8) Levier commande frein avant.
9) Sélecteur de vitesse par pédale.
10) Pédale commande frein arrière.

fig. 3

10
Tableau de bord (fig. 4)
1) LCD, (voir page 12) 8 5 6 9 3 7 4
2) Compte-tours (min-1)
Indique le nombre de tours la minute du moteur
3) Avertisseur lumineux point mort N (vert).
S’allume si le sélecteur est au point mort.
4) Avertisseur lumineux réserve carburant (jaune).
S’allume quand le réservoir est en réserve, il n’y a
qu’environ 3 litres de carburant. 2
5) Avertisseur lumineux indicateurs de direction
(vert).
S’allume et clignote si un indicateur de direction est en
fonctionnement.
6) Avertisseur lumineux pression d’huile moteur
(rouge).
S’allume pour indiquer une pression d’huile moteur
insuffisante. Il doit s’allumer lorsque le commutateur
d’allumage est déplacé sur ON, mais doit s’éteindre 10
10
quelques secondes après le démarrage du moteur. F
Cet avertisseur peut s’allumer brièvement si le moteur
atteint une température élevée, mais il devrait s’éteindre
lorsque le régime de rotation augmente. 1
Important
N’utilisez pas le motocycle si le témoin (6) demeure
allumé car vous pourriez porter gravement préjudice au
moteur.
7) Avertisseur lumineux feu de route (bleu).
S’allume pour indiquer que le feu de route est allumé.
8) Témoin EOBD (jaune ambre).
S'allume à lueur permanente lorsque le boîtier l'utilise
pour signaler la présence d'erreurs et le blocage du fig. 4
moteur qui en dérive.
11
Il est également utilisé en tant que référence visuelle Fenêtre à cristaux liquides (LCD) – Fonctions
pendant la procédure de déblocage de l'antidémarrage principales
électronique moyennant la poignée des gaz.
S'il n’y a pas d’erreurs le témoin doit s'éclairer lorsqu'on Attention
positionne le contacteur d'allumage sur ON et doit N'agissez sur le tableau de bord que lorsque le
s'éteindre au bout de quelques secondes (normalement véhicule est à l'arrêt. Ne jamais intervenir sur le tableau
1,8 à 2 secs.). de bord lorsque vous roulez.
9) Témoin seuil commande de marche (rouge)
Indique la coupe de l'injection de la part du boîtier 1) Compteur de vitesse.
électronique : 200 tours avant la valeur de coupe la partie Indique la vitesse de roulage
basse du témoin s'allume ; 100 tours avant la valeur de 2) Compteur kilométrique.
coupe s'allume sa partie haute. Indique le kilométrage total parcouru.
10) Boutons de commande 3) Totalisateur journalier.
Boutons utilisés pour l'affichage et l'introduction des Indique le kilométrage parcouru dès sa dernière mise à
paramètres du tableau de bord. zéro.
4) Horloge.
5) Chronomètre du temps sur tour de circuit.
F 6) Enregistrement vitesse maximum sur tour de
circuit.
7) Indicateur tension batterie.
8) Indicateur température de l’air.
9) Indicateur de consommation.
10) Indicateur de température réfrigérant.
Indique la température du liquide de refroidissement du
moteur.

Important
N’utilisez pas le motocycle si la température a
atteint la valeur maximum, car vous pourriez porter
gravement préjudice au moteur.

12
11) Indicateur d'entretien préventif.
L’éclairage du témoin signale qu'on a atteint le 4
kilométrage établi pour l'entretien préventif. Le témoin 10
clignote pendant les 50 km qui suivent le premier
allumage. Après quoi, le témoin demeure à lueur fixe. La 1
réinitialisation du système sera aux soins de l’Atelier 11
Agréé DUCATI qui réalise l'entretien. 6

12
12) Indicateur antidémarrage électronique.
L’indicateur demeure éclairé si le code de la clé est
inexact ou qu'il n'est pas reconnu ; la lueur clignote si
une signalisation du système antidémarrage a été
réinitialisée avec la procédure de déblocage de
l'antidémarrage électronique, moyennant la poignée des
gaz (voir page 21).
2 3 5 7 8 9 fig. 5

Important
Le tableau de bord est un instrument permettant de F
diagnostiquer le système d'injection/allumage
électronique. En aucun cas n'utilisez ces menus qui sont
réservés à un personnel spécialement formé. Si l'on
accède accidentellement à l'une de ces fonctions,
tournez la clé sur OFF et contactez un centre agréé
Ducati pour les vérifications nécessaires.

13
Fenêtre à cristaux liquides (LCD) –
Réglage/affichage paramètres
Lors de l'allumage (clé de contact de OFF à ON) le tableau
de bord réalise un contrôle de toute l'instrumentation
(aiguilles, affichage, témoins) (voir fig. 7). 2
1
Visualisation des fonctions sur l'affichage de gauche (A)
Appuyez sur le bouton (1) (fig. 6) clé sur ON pour alterner
la visualisation du totalisateur journalier, du compteur
kilométrique et du temps sur le tour du circuit.
A B
Visualisation des fonctions sur l'affichage de droite (B)
Appuyez sur le bouton (2) (fig. 6) clé sur ON pour alterner
la visualisation de la tension de la batterie, de la
température de l’air et de la consommation. fig. 6

OFF CHECK 1 CHECK 2 ON


F

fig. 7

14
Fonction réglage horloge
Appuyez sur le bouton (1) pendant 2 secondes au moins.
Choisissez AM/PM en appuyant sur le bouton (2).
Appuyez sur le bouton (1) pour valider le choix et passer
au réglage de l'heure.
Utilisez le bouton (2) pour modifier l’indication de
l’heure. Appuyez sur le bouton (1) pour valider le choix et
passer au réglage des minutes.
Utilisez le bouton (2) pour modifier l’indication des
minutes. Appuyez sur le bouton (1) pour valider le choix
et quitter la fonction du réglage horloge.

Mise à zéro totalisateur journalier


Choisissez la fonction TRIP à l'affichage (3). Appuyez sur 2
le bouton (2) pendant 2 secondes au moins, pour obtenir
1 F
la mise à zéro du mesurage partiel au totalisateur
journalier sur l'affichage.

fig. 8

15
Fonction choix spéciaux (modèle du véhicule et unité
de mesure)
Le boîtier électronique signale automatiquement au
tableau de bord le modèle du véhicule et l’unité de
mesure exacte à rappeler sur l'affichage ; pour forcer la
modification de ces paramètres déplacez le contacteur
de OFF à ON et appuyez sur les boutons (1) et (2) tout à
la fois.
Appuyez sur le bouton (1) pour faire défiler toutes les
introductions possibles en séquence.
Pour mémoriser la fonction choisie, appuyez sur le
bouton (2) pendant 5 secondes, jusqu'à l'apparition à
l'affichage du mot OFF. Déplacez le contacteur à clé sur
OFF.

Remarque
Dans les cases en tirets, représentées sur la figure,
F sera affichée la version du véhicule (normale, R et S).

Fonction enregistrement temps sur tour de circuit


(fig. 10 et 11)
Cette fonction permet de chronométrer le temps sur le
tour du circuit, en affichant également la vitesse et le
nombre de tours le plus élevé, rapporté au tour
chronométré.
Choisissez la visualisation LAP à l'affichage (4) (page 14).
Pendant que l'on roule avec le véhicule, appuyez sur le
bouton (5) de démarrage moteur pour faire partir le
chronomètre de bord. La frappe successive du bouton (5)
met le chronomètre à l'arrêt.
fig. 9

16
Remarque
Avec la fonction LAP le démarrage électrique du
moteur avec le bouton (5) est inhibé. 7

Les mesures chronométriques des temps sur les tours


terminés, on peut afficher 19 mesures mémorisées sur la
fenêtre à cristaux liquides. Appuyez sur le bouton (1) 1 2
pour défiler en séquence les mesurages obtenus ; au
tableau de bord s'affichent les informations suivantes :
- indicateur du tour de circuit (6) auquel les données se
refèrent ; 8
- indicateur du nombre de tours maximum du moteur (7)
dans le mesurage chronométrique rappelé ; 6
- mesure chronométrée et mémorisée du temps sur le 4
tour de circuit (4) ;
- donnée mémorisée de la vitesse maximum (8) dans le fig. 10
mesurage chronométrique rappelé.

Remarque F
Le compteur de vitesse donne une vitesse plus haute
p/r à la vitesse réelle (écart moyen de 8%). La vitesse maxi.
mémorisée sur la fenêtre à cristaux liquides correspond à la
vitesse réelle du véhicule durant le tour de circuit mesuré.

Pour remettre à zéro les mesures chronométriques


appuyez sur le bouton (2) pendant plus de 5 secondes.
Fonction température réfrigérant (fig. 12 et 13)
Lorsque la température du réfrigérant descend en dessous 5
de -40 °C/-40 °F des tirets clignotants s'affichent et le
témoin jaune ambre EOBD s'éclaire (8, fig. 4).
Si la température de l’eau est comprise entre -39 °C /-38,2
°F et +45 °C/+113 °F et entre +120 °C/+248 °F et +124 fig. 11
°C/+255,2 °F l'affichage indique la température avec des
17
valeurs clignotantes. Si la température de l’eau est comprise
+ 46 °C + 119 °C
entre +46° C/+114,8 °F et +119 °C/+246,2 °F l'affichage
indique la température avec des valeurs fixes.Si la - 39 °C + 45 °C + 120 °C + 124 °C
température de l’eau dépasse +125 °C/+257 °F, l'affichage - 40 °C + 125 °C
maintient l'indication clignotante de la donnée 125 °C/257 °F
et le témoin jaune ambre EOBD s'allume (8, fig. 4).
Fonction lueurs témoins
L'intensité des lueurs des témoins est réglée
automatiquement par le tableau de bord selon la qualité de
la lumière extérieure relevée.
Fonction rétroéclairage
Le rétroéclairage du tableau de bord s'active uniquement si
le feu de position ou les projecteurs sont allumés. Si cela est
le cas, le tableau de bord, grâce à des capteurs détectant fig. 12
l'intensité de la lumière et de la température ambiante,
active ou désactive automatiquement le rétroéclairage.

F Fonction autoextinction des phares


Cette fonction permet de réduire la consommation de la
batterie, réglant automatiquement l'extinction de l'optique
avant. Le dispositif s'active dans deux cas :
- 1er cas : s'il y a commutation de la clé de OFF à ON,
mais aucune mise en route du moteur ne s'avère sous
60 secondes, le projecteur est désactivé et ne sera
réactivé qu'à la suite d'une nouvelle commutation clé
OFF/ clé ON.
- 2e cas : si à la suite de la normale utilisation de l'engin,
phares éclairés, le moteur est mis à l'arrêt avec le
bouton RUN-STOP du commutateur droit, après 60
sec. dès l'extinction du moteur, le phare sera désactivé
et ne sera réactivé que lors d'une nouvelle mise en fig. 13
route du moteur.
18
Le système anti-démarrage La clé A joue le même rôle que les clés B, mais en plus
En vue d'augmenter la protection contre le vol, le elle permet d'effacer et de programmer à nouveau, le cas
motocycle est doté d'un système électronique de échéant, d'autres clés noires.
blocage du moteur (IMMOBILIZER), s'activant
automatiquement chaque fois que le tableau est mis hors Remarque
service. Les trois clés sont dotées également d'une
En effet chaque clé contient dans sa poignée un plaquette (1) reportant le numéro d'identification des
dispositif électronique jouant le rôle de moduler le signal clés.
émis lors du démarrage d'une antenne spéciale
incorporée dans le commutateur. Le signal modulé Attention
constitue le "mot de passe", toujours différent à chaque Répartir les clés et ranger la plaquette (1), et la clé
démarrage, par lequel le boîtier électronique reconnaît la A, dans un endroit sûr.
clé et ce n'est qu'à cette condition qu'elle autorise le Il est préconisé d'utiliser toujours la même clé noire pour
démarrage du moteur. utiliser le motocycle.

Clés (fig. 14)


Le motocycle est livré avec : B
- n° 1 clé A (ROUGE)
F
A
- n° 2 clés B (NOIRES)

Attention
La clé rouge A présente un capuchon en
caoutchouc pour la préserver en bonnes conditions, en
évitant le contact avec d’autres clés. Retirez cette
protection uniquement en cas de nécessité.

Les clés B sont les clés d'usage courant et servent pour :


- le démarrage ;
- ouvrir le bouchon du réservoir du carburant ; 1
- ouvrir la serrure de la selle (Biposto). fig. 14

19
Code card
En même temps que les clés est remise une CODE
CARD (fig. 15) reportant :

A) (fig. 16) le code électronique, à utiliser en cas de


blocage du moteur et donc de démarrage raté après avoir
mis la clé dans la position ON.

Attention
La CODE CARD doit être rangée dans un endroit
sûr. Il est conseillé de garder toujours sur soi le code
électronique, figurant sur la CODE CARD, du fait qu’il
pourrait s’avérer nécessaire de débloquer le moteur avec
la procédure utilisant la poignée des gaz.
Il s’agit là d’une procédure permettant à l’usager, en cas fig. 15
de problèmes à l’anti-démarrage électronique, de
désactiver la fonction “blocage du moteur”, signalée par
F l’allumage du témoin jaune ambre EOBD (7, fig. 4).
L’opération ne s’avère possible que si l’on a
connaissance du code électronique (electronic code) A
figurant sur la code card.

fig. 16

20
Procédure de déblocage de l’anti-démarrage B) le témoin CODE clignote jusqu'à ce que les tours du
électronique avec la poignée des gaz moteur ne dépassent 1000 trs/min-1, ou jusqu'à ce
1) Positionnez la clé de contact sur ON, puis tournez à que le véhicule ne soit remis en route.
fond la poignée des gaz et la tenir tournée. 6) Si le code N'A PAS été introduit exactement, les
Le témoin EOBD s’éteint après une durée préfixée de 8 témoins EOBD et CODE demeurent allumés et vous
secondes. pouvez répéter les opérations à partir du point 2 pour un
2) Lorsque le témoin EOBD s’éteint, relâchez la poignée. nombre de fois illimité.
3) Le témoin EOBD se rallumera en clignotant. Comptez
un nombre d'impulsions du témoin équivalent au premier Remarque
chiffre du code ; tournez complètement la poignée des Au cas où la poignée des gaz serait relâchée à
gaz pendant 2 secondes, puis relâchez la poignée. contretemps, le témoin se rallume, il faudra donc
L'introduction d'un chiffre est ainsi effectuée et reconnue ramener la clé sur OFF et répéter la séquence à partir
et le témoin EOBD s'allume et reste dans cet état du point (1).
pendant un temps préétabli de 4 secondes. Au cas où
l'on ne procéderait pas de la même façon pour insérer le
numéro du code suivant avec la poignée des gaz, le
témoin EOBD clignotera 20 fois, puis il s'allumera et
restera fixe ; il faudra répéter la procédure à partir du F
point (1) en tournant la clé de façon à revenir à la position
OFF.
4) Répétez les opérations sous point (3) jusqu’à
l’introduction du dernier chiffre.
5) Lorsque vous relâchez la poignée des gaz, à condition
que le code ait été exactement introduit, deux
possibilités - A et B – vont se présenter :
A) le témoin EOBD s'éclaire de manière clignotante pour
signaler le déverrouillage. Le témoin revient à la
normalité (éteint) après 4 secondes ou si les tours du
moteur dépassent le seuil de 1000 trs/min-1.

21
Fonctionnement Attention
Chaque fois que la clé du commutateur est tournée de Des chocs violents pourraient porter préjudice aux
ON à OFF, le système de protection active le blocage du composants électroniques de la clé.
moteur. En cours de procédure utilisez toujours la même clé.
Lors du démarrage du moteur, en tournant la clé de OFF L’utilisation de deux clés différentes pourrait empêcher le
à ON : système de saisir le code de la clé de contact insérée.
1) si le code est reconnu, le témoin CODE, placé sur le
tableau de bord, émet un bref clignotement ; le système Double des clés
de protection a reconnu le code de la clé et désactive le Lorsque le client a besoin de clés supplémentaires, il doit
blocage du moteur. En appuyant sur le bouton START, le s'adresser au réseau d'assistance DUCATI et apporter
moteur démarre. avec lui toutes les clés encore à sa disposition ainsi que
2) Si le témoin CODE demeure allumé, le code n'est pas la CODE CARD.
reconnu. Dans ce cas, il est conseillé de remettre la clé Le réseau d'assistance DUCATI effectuera la
dans la position OFF et ensuite à nouveau dans la mémorisation (jusqu'à un maximum de 8 clés) de toutes
position ON ; si le blocage persiste, essayez à nouveau les nouvelles clés ainsi que de celles déjà en possession
avec l'autre clé noire en dotation. du client.
S'il est encore impossible de faire démarrer le moteur, Le réseau d'assistance DUCATI pourra demander au
F faites appel au réseau d'assistance DUCATI. client de démontrer qu'il est le propriétaire du
3) Si le témoin CODE clignote, cela signifie qu'un signal motocycle.
du système anti-démarrage électronique (immobiliseur) a Les codes des clés non présentées au cours de la
été rétabli (par exemple avec la procédure de déblocage procédure de mémorisation sont effacés de la mémoire,
au moyen de la poignée). En tournant la clé sur la comme garantie que les clés éventuellement perdues ne
position OFF et de nouveau sur la position ON, le témoin seront plus en état de mettre en marche le moteur.
du système anti-démarrage électronique devrait
recommencer à fonctionner normalement (voir point 1). Remarque
En cas de changement de propriétaire du
motocycle, il est impératif que le nouveau propriétaire
entre en possession de toutes les clés et de la CODE
CARD.

22
Commutateur d’allumage et antivol de direction
A
(fig. 17) B
Situé devant le réservoir, il a quatre positions : FF
ON
O
A) ON : met en circuit l'éclairage et le moteur ;

H
PUS
B) OFF : met hors circuit l'éclairage et le moteur ;

LO
C
K
N

C) LOCK : la direction est bloquée ; P


IG
NIT
IO

C
D) P : feu de stationnement allumé et antivol de
D
direction.

Remarque
Pour déplacer la clé dans les deux dernières
positions, il faut l’enfoncer et ensuite la tourner. Les
positions (B), (C) et (D) permettent l’extraction de la clé.

Important 749 fig. 17.1


Ce véhicule est équipé d’un boîtier électronique
permettant d’économiser l’énergie. Le cas où la clé
A
resterait longtemps en position ON, si l’on n’active pas le B F
bouton de démarrage dans 15 secondes le boîtier se met FF
ON
O
hors fonction de façon à éviter toute absorption de

H
PUS
courant. Ce temps terminé, il est donc nécessaire de

LO
CK
N

déplacer la clé sur OFF et de nouveau sur ON. P


IG
NIT
IO

C
D

749S fig. 17.2

23
Commutateur gauche (fig. 18)
1) Inverseur, commande de sélection feux, à deux 4
positions :
position = feu de croisement allumé ;
position = feu de route allumé.
1
2) Bouton = clignotant de direction à trois positions :
position centrale = éteint ;
position = virage à gauche ;
position = virage à droite. 2
Pour désactiver l’indicateur, appuyez sur le levier de
commande une fois revenu au centre.

3) Bouton = avertisseur sonore. 3


fig. 18
4) Bouton = appel de phare.

24
Levier de commande embrayage (fig. 19)
Le levier (1) qui commande le débrayage est équipé
d’une molette (2) servant à régler l’écart entre ce levier et
la poignée sur le demi-guidon. La molette (2) peut être
tournée de 10 déclics pour régler l’écart du levier. La
tourner dans le sens des aiguilles d’une montre pour
augmenter l’écart, ou dans le sens contraire pour le
diminuer.
Quand vous tirez le levier (1), vous coupez le mouvement
que le moteur transmet à la boîte de vitesses et donc à la
roue motrice. De ce fait, son utilisation est très
importante dans toutes les phases de la conduite du
motocycle, tout particulièrement au départ. 2 1
Attention fig. 19
Le réglage du levier d’embrayage et de frein doit
s’effectuer motocycle à l’arrêt.
F
Important
Une utilisation appropriée de ce dispositif
prolongera la vie du moteur et évitera de porter préjudice
aux organes de transmission.

Remarque
Il est possible de démarrer le moteur avec la
béquille baissée et le sélecteur au point mort, ou bien
avec un rapport engagé, en tirant le levier d'embrayage
(dans ce cas la béquille doit être repliée).

25
Levier de commande starter (fig. 20)
La commande de starter (1) sert à favoriser le démarrage
A
du moteur à froid et à augmenter le régime de rotation au
ralenti, après le démarrage.
Positions d'utilisation de la commande :
A) = commande non activée ;
B) = commande complètement activée.
B
Le levier peut être déplacé également sur des positions
intermédiaires pour la mise en température progressive
1
du moteur (voir page 47).

Important
N'utilisez pas ce dispositif si le moteur est chaud.
Ne roulez pas avec la commande de starter activée.
fig. 20

26
Commutateur droit (fig. 21) Poignée de commande des gaz (fig. 21)
1) Commutateur, commande allumage feux à trois La poignée des gaz (4), sur le demi-guidon de droite,
positions : commande l’ouverture des soupapes du corps à
à droite = feux éteints ; papillons. Une fois relâchée, la poignée revient
au centre = feux de stationnement avant et arrière, automatiquement à sa position initiale de ralenti.
éclairage de plaque et tableau de bord allumés ;
à gauche = phare, feux de stationnement avant et
arrière, éclairage de plaque et tableau de bord allumés.

2) Interrupteur ARRET MOTEUR, à deux positions :


position = RUN = marche.
position = OFF = arrêt du moteur.

Attention
Cet interrupteur s'utilise surtout en cas d’urgence
s'il y a lieu de mettre rapidement le moteur à l’arrêt.
Après l’arrêt, ramenez le commutateur en position
pour procéder à la mise en route du motocycle. 2 F
Important
Après avoir roulé les feux allumés, si vous arrêtez le
moteur au moyen du commutateur (2) et vous laissez la
clé de contact sur ON, les feux demeurent allumés et
la batterie peut s’épuiser.

3) Bouton = démarrage moteur.


1 4

fig. 21

27
Levier de commande frein avant (fig. 22)
Pour actionner le frein avant, tirez le levier (1) vers la
poignée. Un effort minimum de votre main suffit pour
actionner ce dispositif car le fonctionnement est
hydraulique.
Le levier de commande est doté d'une molette (2) pour
le réglage de la distance du levier par rapport à la poignée
du demi-guidon.
La molette (2) peut être tournée de 10 déclics pour régler
l’écart du levier. La tourner dans le sens des aiguilles
d’une montre pour augmenter l’écart, ou dans le sens
contraire pour le diminuer.

1 2 fig. 22

28
Pédale de commande frein arrière (fig. 23)
Pour actionner le frein arrière, appuyez votre pied sur la
pédale (1) et poussez vers le bas.
Le système de commande est de type hydraulique.

1 fig. 23

Sélecteur de vitesses par pédale (fig. 24)


Le sélecteur de vitesses par pédale a une position de 6
repos centrale N avec retour automatique ; en cette
F
5
condition, le témoin N sur le tableau de bord (3, fig. 4)
s’allume. La pédale effectue deux mouvements : 4
en bas = en poussant la pédale vers le bas, vous 3
passerez la 1e vitesse et rétrograderez. Avec cette
manoeuvre le témoin N sur le tableau de bord s’éteint ; 2
en haut = en levant la pédale, vous passerez la 2e vitesse
et ensuite la 3e, 4e, 5e et 6e vitesse. N
A chaque déplacement de la pédale correspond un seul 1
passage de vitesse.

fig. 24

29
Réglage position repose-pieds de changement
vitesse et frein arrière A
B
Remarque
On peut varier l'assiette des pédales de
changement vitesse et du frein arrière moyennant les
trous de fixation supérieurs (A et B) combinés avec les
trous inférieurs (C, D, E, F et G) des étriers de soutien
repose-pieds. La figure ne représente que le réglage du
repose-pied de la pédale de changement vitesse. Le
réglage du repose-pied du frein arrière se fait suivant une
procédure tout à fait semblable. C
D
Attention E
Vu l'importance de ces éléments en termes de G F
fig. 25
sécurité pour la conduite du motocycle, il est conseillé de
contacter un Atelier Agréé DUCATI pour l'exécution de ce
réglage.
F

30
Réglage position pédale de changement vitesse
(fig. 26)
Pour seconder toutes exigences de conduite du pilote,
on peut modifier la position de la pédale de changement
vitesse par rapport au repose-pied correspondant.
Trois différents types de réglage sont possibles.
2
Réglage approximatif position pédale
Immobilisez la tige d'action amovible à l'aide d'une clé
engagée dans la prise (1) prévue à cet effet et desserrez
le contre-écrou (3). Desserrez et retirez la vis (2) pour
régler axialement la tige et obtenir la position souhaitée
de la pédale de changement vitesse. La tige peut se 1 3
régler à 4 positions par rapport à l'axe de la vis (2). Le
réglage terminé, serrez la vis (2) et le contre-écrou (3). fig. 26
Micro-réglage de précision
Immobilisez la tige d'action amovible à l'aide d'une clé
engagée dans la prise (1) prévue à cet effet et desserrez F
le contre-écrou (3). Réglez la position de la pédale en
intervenant sur la prise (1) pour tourner la tige. Le réglage
terminé, serrez le contre-écrou (3).

Réglage combiné
On peut effectuer les deux réglages précédemment
décrits tout à la fois, en prenant soin de serrer le contre-
écrou (3) et la vis (2) une fois que les réglages sont
accomplis.

31
Réglage position pédale frein arrière (fig. 27)
Pour modifier la position de la pédale du frein arrière, 6
5
procédez comme suit :
Desserrez le contre-écrou (1). Tournez la vis de butée (2)
réglant le débattement de la pédale jusqu'à la position 4
voulue. Serrez le contre-écrou (1).
En agissant manuellement sur la pédale, il faut constater
un léger débattement à vide de celle-ci (env. 1,5÷2 mm)
avant que le piston du maître-cylindre réagisse. 3
Si cela ne se produit pas, il faut régler la tige de
commande du maître-cylindre comme suit :
Desserrez le contre-écrou (3) sur la tige du maître-
cylindre. 2
Vissez la tige de commande sur la fourche (4) pour
augmenter le jeu ou dévissez-la pour le réduire. Serrez le 1 fig. 27
contre-écrou (3) et vérifiez le jeu de nouveau.

Il est également possible d’effectuer un réglage plus fin


F et changer la position de la pédale de frein (5) sur la fente
(6).
Pour ce faire, dévissez la vis de fixation pédale et faites-la
coulisser le long de la fente jusqu’à la position désirée.
Serrez la vis de fixation.

32
PRINCIPAUX ELEMENTS ET DISPOSITIFS
10

Position sur le motocycle (fig. 28)


1) Bouchon réservoir carburant.
2) Serrure selle (Biposto).
3) Béquille latérale.
4) Crochet d'ancrage pour lacet de casque (Biposto).
5) Amortisseur de direction.
6) Rétroviseurs.
7) Dispositifs de réglage fourche avant. 7 9 3 11 8
8) Dispositifs de réglage amortisseur arrière.
9) Tirant de réglage assiette motocycle. F
10) Silencieux d’échappement (voir remarque page 50). 6 7 2
11) Catalyseur.

6 5 1 4
fig. 28

33
Bouchon réservoir carburant (fig. 29)

Ouverture 1
Levez le cache (1) de protection et insérez la clé dans la
serrure. Tournez la clé de 1/4 de tour dans le sens des
aiguilles d’une montre pour débloquer la serrure.
Levez le bouchon.

Fermeture
Refermez le bouchon, la clé insérée, et emboîtez-le dans
son logement. Tournez la clé dans le sens inverse des
aiguilles d’une montre jusqu’à sa position d’origine et
sortez-la. Refermez le cache (1) de protection serrure.

Remarque fig. 29
Le bouchon peut être fermé uniquement si la clé
est insérée.
F Attention
Après avoir pris de l’essence (voir page 51), veillez
toujours à ce que le bouchon soit parfaitement en
position et bien fermé.

34
Réglage selle – réservoir (Monoposto)
Sur la version monoplace il est possible de modifier
horizontalement la position de l’ensemble selle-réservoir- 2
corps de selle par rapport au sous-cadre arrière (1).
Le réglage de la selle (2), ayant une course de 20 mm,
permet de répondre aux exigences de chaque pilote.
Pour effectuer ce réglage, procédez comme suit :
Desserrez et retirez les vis latérales (3) en récupérant les
poignées latérales (4).
Relâchez les vis (5) et déplacez en avant ou en arrière
l'ensemble selle-réservoir.

Le sous-cadre (1) comporte trois orifices (6) permettant 6 1


ainsi d’avoir trois réglages différents.
Un pivot de guidage (7), fixé au centre du corps de selle, fig. 30
coulisse à l'intérieur d'une fente (8) sur laquelle se trouve
un élément caoutchouc en forme de “H” (9).
Faites en sorte que l'orifice de la selle et l’orifice du sous- DUCATI 7 F
cadre le plus approprié correspondent.
Serrez les vis (3) au couple prescrit. 9
Reposez les poignées latérales et fixez-les en serrant les 8
vis latérales (1) au couple prescrit.

5
4
3

fig. 31

35
Serrure de selle et lacet de casque (Biposto) 0 0
2
Ouverture (fig. 32 et 33) 1 1
Insérez la clé dans la serrure (1) et tournez-la dans le
sens des aiguilles d'une montre jusqu'à entendre le
déclic de déclenchement de la selle.
Tirez modérément la partie arrière de la selle (2) vers le
haut et levez-la jusqu'à l'extraire.
A la partie avant du dégagement au-dessous de la selle
vous trouverez le lacet d’ancrage du casque. Faites 1
passer le lacet (A) dans le casque et introduisez les
extrémités du lacet dans le crochet. Laissez pendre le
casque (fig. 31) à l’extérieur et remontez la selle pour le
fixer.
fig. 32
Attention
Ce dispositif sert à assurer le casque lorsque le
A
F motocycle est garé. Ne laissez pas le casque pendre
lorsque vous roulez ; cela pourrait entraver les
manoeuvres de conduite et occasionner la perte du
contrôle du motocycle.
Faites passer le lacet au-dessous du sous-cadre du côté
gauche. Toute autre position du lacet empêche la
fermeture de la selle.

fig. 33

36
Fermeture (fig. 34)
Insérez les crochets avant du fond de la selle sous le
tube transversal du cadre.
Appuyez sur la selle du passager jusqu'à entendre le
cliquetis de réenclenchement du verrou dans la serrure.
Assurez-vous du bon enclenchement en tirant
modérément la selle du passager vers le haut.

fig. 34

37
Béquille latérale (fig. 35) Remarque
Il est conseillé de contrôler périodiquement le bon
Important fonctionnement du système de retenue - se composant
Avant d’utiliser la béquille latérale, assurez-vous que de deux ressorts à traction, l’une à l’intérieur de l’autre -
la consistance et la planéité de la surface d’appui soient et du capteur de sécurité (2).
adaptées.
Remarque
Des terrains mouvants ou graveleux, du goudron rendu Il est possible de démarrer le moteur avec la
mou par la chaleur, etc. peuvent occasionner de béquille baissée et le sélecteur au point mort, ou bien
mauvaises chutes au motocycle garé. avec un rapport engagé, en tirant le levier d'embrayage
Si le terrain est en pente, garez toujours la moto avec sa (dans ce cas la béquille doit être repliée).
roue arrière sur le côté aval.
Pour utiliser la béquille latérale, appuyez votre pied sur la
béquille (1) - en tenant de vos deux mains le demi-guidon
du motocycle - jusqu’à l’amener à la position de son
extension maximale. Inclinez le motocycle jusqu’à ce que
l’extrémité de la béquille soit en appui sur le sol.
F Attention
Ne restez pas assis sur le motocycle garé sur sa
béquille latérale.

Pour ramener la béquille au "repos" (position horizontale)


inclinez le motocycle à droite en levant la béquille (1)
avec le dos de votre pied.

1
fig. 35

38
Amortisseur de direction (749S) (fig. 36) Eléments de réglage fourche avant
Placé devant le réservoir, il est fixé au cadre et au té La fourche du motocycle est réglable tant en phase
supérieur. d’extension (détente) que de compression des tubes et
Son action contribue à rendre la direction plus précise et de la précontrainte du ressort.
plus stable en améliorant la conduite du motocycle
quelles que soient les conditions. Le réglage s’effectue grâce aux éléments extérieurs à vis :
1) pour modifier l’action hydraulique
d’amortissement en extension (fig. 35) ;
2) pour modifier la précontrainte des
ressorts intérieurs(fig. 35) ;
3) pour modifier l’action hydraulique
d’amortissement en compression (fig. 36).

Placez le motocycle sur la béquille latérale et assurez-


vous de sa stabilité.
A l’aide d’un tournevis à plat, tournez la vis de réglage (1),
placée en bout de chaque tube de fourche pour intervenir
sur l’action amortissante en détente. F
Pour intervenir sur la vis (3), introduisez un tournevis à
l’intérieur du trou traversant sur l’axe de roue en
correspondance avec l’axe du tube de fourche.
En tournant les vis (1 et 3) de réglage, on entend des
déclics : chacun correspond à une position
d’amortissement. En serrant complètement la vis en
butée, on obtient la position “0”, correspondant à l’effet
d’amortissement maximum. A partir de cette position, en
tournant dans le sens inverse des aiguilles d’une montre,
on peut compter les différents déclics qui correspondront
aux positions "1" et "2", etc.

fig. 36

39
Les réglages STANDARD sont les suivants :
compression : 8 déclics
extension : 8 déclics 1
Pour modifier la précontrainte du ressort à l’intérieur de
chaque tube de fourche, tournez la vis de réglage à tête
hexagonale (2) à l’aide d’une clé à six pans de 22 mm.
La valeur de précontrainte (A, fig. 37) peut varier de 25 à
10 mm.
Le tarage d’origine correspond à 20 mm.

Important
Réglez les vis de réglage des deux tubes aux
mêmes positions. A 2
fig. 37

3
fig. 38

40
Eléments de réglage amortisseur arrière (fig. 39) risque de blessure de la main s’heurtant violemment
L’amortisseur arrière est équipé d’éléments de réglage contre d’autres pièces du motocycle, le cas où la dent de
extérieurs, permettant d’adapter l’assiette du motocycle la clé n’aurait plus de prise sur la rainure de la bague au
aux conditions de charge. cours de l’action.
L’élément de réglage (1), placé côté gauche en face de la
fixation inférieure de l’amortisseur au bras oscillant, règle Attention
l’action amortissante en extension (détente). L’amortisseur contient du gaz sous haute pression
L’élément de réglage (2) sur le vase d’expansion de et pourrait provoquer des dommages graves si démonté
l’amortisseur règle l’action amortissante en compression. par un personnel non chevronné.
Si l’on tourne dans le sens des aiguilles d’une montre les
éléments de réglage (1 et 2), on augmente la rigidité, Si vous avez l’intention de sortir avec passager et
inversement on la réduit. bagage, préchargez le ressort de l’amortisseur arrière au
Tarage STANDARD élément de réglage détente (1) : maximum pour améliorer le comportement dynamique
à partir de la position totalement fermée (sens des du motocycle et éviter tout contact avec le terrain. Cela
aiguilles d’une montre), desserrez l’élément de réglage peut entraîner la retouche du réglage de l’action
d’un tour et demi. amortissante en détente.
Tarage STANDARD élément de réglage compression (2) :
à partir de la position totalement fermée (sens des aiguilles 3 3 F
d’une montre), desserrez l’élément de réglage d’un tour.
Les deux bagues filetées (3), placées au-dessus de
l’amortisseur, règlent la précontrainte du ressort extérieur. 2 2
Pour modifier la précontrainte du ressort, dévissez l’écrou
annulaire supérieur de blocage. En serrant ou desserrant
la bague filetée inférieure on augmente ou on réduit la
précontrainte.
Définissez la précharge et serrez la bague supérieure. 1 1

Attention
Pour tourner la bague filetée de réglage de la
précontrainte utilisez une clé à ergot spéciale. Agissez
avec une précaution tout particulière afin d’éviter le 749 749S fig. 39

41
Variation de l’assiette du motocycle (749S) (fig.
40-41-42)
L’assiette du motocycle découle de la synthèse des
essais effectués par nos techniciens sous différentes
conditions d’utilisation.
La modification de ce paramètre est donc une opération
très délicate qui peut se révéler dangereuse si elle est
réalisée sans l’expérience voulue.
Nous vous conseillons, par conséquent, de relever une
cote (H, fig. 40) de référence avant de modifier l’assiette
standard. H

Le pilote a la possibilité de modifier l’assiette du


motocycle en fonction de ses exigences de conduite.
Pour modifier la position de travail de l’amortisseur. fig. 40
Pour modifier l’entraxe des articulations (1) il suffit de
desserrer les contre-écrous (3).
F Remarque
1
Prenez garde à l’écrou (3) inférieur ayant un filetage
à gauche. 3

Agir sur la prise de la clé (4) du tirant (2) avec une clé à 2
ouverture fixe. 4
Le réglage terminé, serrer les écrous (3) à 25 Nm.
3
Attention
La longueur du tirant (2), comprise entre les axes 1
des articulations (1), ne doit pas dépasser 285 mm.

fig. 41

42
La valeur maxi. de sortie du UNIBALL de la tête (A)
articulée est de 5 filets, équivalent à 7,5 mm (B). B

A fig. 42

43
MODE D’EMPLOI freinages prolongés. Cela permet une adaptation correcte
des garnitures des plaquettes sur les disques de frein.
Afin de permettre une mise en place appropriée et
réciproque de toutes les pièces mécaniques en
mouvement et surtout pour ne pas compromettre le
fonctionnement durable des organes principaux du
moteur, il est conseillé de ne pas donner de brusques
coups d’accélérateur et de ne pas faire tourner le moteur
Précautions pour la première période trop longtemps à un régime élevé surtout dans les
d’utilisation du motocycle montées.
Nous conseillons également de contrôler souvent la
Vitesse de rotation max. (fig.43) chaîne, en prenant soin de la graisser si nécessaire.
Vitesse de rotation à respecter durant la période de
rodage et en conditions d’utilisation normale : De 1000 à 2500 km
1) jusqu’à 1000 km ; Vous pourrez prétendre alors de meilleures performances
2) à partir de 1000 km jusqu’à 2500 km ; de votre moteur ; il ne faut toutefois jamais dépasser :
3) au-delà de 2500 km. 7000 min-1.
F Jusqu’à 1000 km Important
Au cours des 1000 premiers km de roulage il ne faut Pendant toute la période de rodage respecter
absolument pas dépasser : scrupuleusement la périodicité des opérations d’entretien
5500÷6000 min-1 et les révisions conseillées dans le Carnet de Garantie.
Au cours des premières heures de roulage du motocycle Le non-respect de ces règles dégage Ducati Motor
il est conseillé de varier continuellement la charge et le Holding S.p.A. de toute responsabilité à l’égard des
régime du moteur tout en respectant la limite établie. préjudices portés au moteur et de sa durée de vie.
A cet effet, les parcours riches en virages, et mieux
encore en pentes douces, sont tout spécialement
indiqués car le moteur, les freins et les suspensions en
reçoivent un rodage plus efficace.
Pour les 100 premiers km utilisez les freins avec
précaution et évitez les coups de frein brusques et les

44
Au-delà de 2500 km
Tout en utilisant normalement le motocycle après rodage,
il est conseillé de ne jamais dépasser : 2.500÷+Km
10.000 min-1.
Le respect de ces précautions favorise une longévité
accrue du moteur, réduisant l’exigence de révisions ou
mises au point.

1.000÷2.500 Km

0÷1.000 Km
F

fig. 43

45
Contrôles avant la mise en route l’avertisseur sonore. En cas de lampes grillées, procédez
au remplacement (page 66).
Attention Verrouillages à clé
L’inexécution des vérifications avant la mise en Contrôlez le verrouillage du bouchon réservoir (page 34)
route peut porter préjudice au véhicule ou atteinte à et de la selle (version Biposto) (page 36).
l’intégrité physique du pilote et du passager. Béquille
Vérifiez le fonctionnement et la parfaite position de la
Avant de vous mettre en route, contrôlez les éléments béquille latérale (page 38).
suivants :
Carburant dans le réservoir Attention
Contrôlez le niveau du carburant dans le réservoir. En cas d’anomalies, renoncez à la sortie et faites
S’il y a lieu, prenez de l’essence (page 51). appel à un Concessionnaire ou Atelier Agréé DUCATI.
Niveau d’huile moteur
Contrôlez le niveau dans le carter par le hublot de regard.
S’il y a lieu, faites l’appoint d’huile (page 75).
Liquide freins et embrayage
Vérifiez le niveau du liquide dans les réservoirs
F correspondants (page 58).
Liquide de refroidissement
Contrôlez le niveau du liquide de refroidissement dans le
vase d’expansion. S’il y a lieu, faites l’appoint (page 56).
Condition des pneus
Contrôlez la pression et l’état d’usure des pneus (page
73).
Fonctionnement des commandes
Actionnez les leviers et pédales de commande freins,
embrayage, gaz et sélecteur de vitesse et en contrôler le
bon fonctionnement.
Eclairage et avertisseurs
Vérifiez l’intégrité des lampes d’éclairage et les
indicateurs, aussi bien que le fonctionnement de

46
Démarrage du moteur
ON
Remarque
ON
Pour démarrer le moteur lorsque il est chaud, suivez FF

O
la procédure décrite pour "Température ambiante élevée".

PUSH
LO
CK
N
P IO
Attention IG
NIT

Avant de démarrer le moteur, familiarisez-vous


avec les commandes que vous devez utiliser durant la
conduite (page 10).

Température ambiante normale


(comprise entre 10 °C/50 °F et 35 °C/95 °F):
1) Déplacez le commutateur d’allumage en position ON
(fig. 44.1 - 44.2). Vérifiez si l’avertisseur lumineux vert N 749 fig. 44.1
et le rouge sur le tableau de bord sont allumés.

Important ON
La lampe témoin indiquant la pression de l’huile doit
F
s’éteindre quelques secondes après le démarrage du FF
ON

O
moteur (page 11).

PUSH
LO
CK
Attention P
IG
NIT
IO
N

La béquille latérale doit se trouver au repos


(position horizontale), sinon le capteur de sécurité
empêche le démarrage.

Remarque
Il est possible de démarrer le moteur avec la
béquille baissée et le sélecteur au point mort, ou bien
avec un rapport engagé, en tirant le levier d'embrayage 749S fig. 44.2
(dans ce cas la béquille doit être repliée).
47
2) Déplacez le levier de commande starter (1) en position
(B) (fig. 45). A
3) Assurez-vous que le commutateur d’arrêt (2, fig. 46)
est en position (RUN); appuyez ensuite sur le bouton-
poussoir de démarrage (3). Laissez démarrer le moteur
spontanément sans actionner la commande des gaz.
B
Important
Ne laissez pas fonctionner le démarreur électrique 1
au-delà de 5 secondes de suite. S’il s’avère nécessaire,
attendez 10 secondes avant de l’actionner à nouveau.

4) Déplacez progressivement le levier de commande


starter (1) en position verticale (A) (fig. 45).
fig. 45
Important
Ne faites pas fonctionner le moteur froid à un
F nombre de tours élevé . Attendez que l’huile monte en
température et circule dans tous les éléments exigeant le
graissage. 2

Température ambiante élevée (supérieure à 35 °C/95 °F)


Suivez la même procédure décrite pour “Température
ambiante normale”, sans utiliser la commande de starter
(1, fig. 45).

Température ambiante froide (inférieure à 10 °C/50 °F) 3


Suivez la procédure décrite pour “Température ambiante
normale”, en prolongeant le temps de mise en
température du moteur jusqu’à 5 minutes.
fig. 46

48
Démarrage et mise en route du motocycle Freinage
1) Débrayez en agissant sur le levier de commande. Réduisez progressivement la vitesse en rétrogradant
2) Du bout de votre pied, baissez avec décision le levier pour ralentir grâce au frein moteur et utilisez seulement
de sélection vitesses de manière à engager le premier ensuite les deux freins ensemble pour l’arrêt définitif.
rapport. Avant que le motocycle s’arrête, il faut débrayer pour
3) Accélérez en agissant sur la poignée de commande éviter que le moteur s’éteigne à l’improviste.
des gaz et en lâchant à la fois et graduellement le levier
d’embrayage ; le véhicule commencera à se déplacer. Attention
4) Lâchez totalement le levier d'embrayage et L’utilisation indépendante de l’une d’entre les deux
commencez à accélérer. commandes réduit l’efficacité du freinage de votre
5) Pour passer la seconde vitesse il faut couper les gaz motocycle.
pour réduire le régime du moteur ; débrayez subitement, N’utilisez pas le frein trop brusquement ou d’une force
soulevez le levier de sélection vitesses et lâchez le levier exagérée ; vous pourriez provoquer le blocage des roues,
d’embrayage. d’où la perte du contrôle du motocycle.
La rétrogradation se fait comme suit: lâchez l’accéléra- En cas de pluie ou lorsque vous roulez sur une chaussée
teur, débrayez, accélérez un petit peu le moteur - cela ayant peu d’adhérence, la capacité de freinage de votre
permet la synchronisation des engrenages à engager -, motocycle sera sensiblement réduite. En pareilles
rétrogradez et lâchez ensuite le levier d’embrayage. circonstances utilisez les freins très doucement et en F
L’utilisation des commandes doit être effectuée faisant bien attention. Les manoeuvres soudaines
judicieusement et avec rapidité : dans les montées, peuvent provoquer la perte du contrôle du motocycle.
lorsque le motocycle a tendance à ralentir, rétrogradez Lorsque vous parcourez des longues et fortes pentes,
tout de suite, on évite ainsi toutes sollicitations utilisez le frein moteur en rétrogradant. Utilisez les freins
anormales en l’occurrence pour le moteur mais aussi de manière intermittente et uniquement sur de courtes
pour le motocycle complet. distances : une utilisation continue provoquerait la
surchauffe des garnitures de frein avec une réduction
Important importante de la capacité de freinage.
Evitez les brusques accélérations qui peuvent noyer Les pneus gonflés à une pression inférieure ou
le moteur et provoquer des à-coups violents aux organes supérieure à la pression indiquée réduisent l’efficacité du
de la transmission. Après le passage de la vitesse, évitez freinage et ont des conséquences négatives sur la
de tenir le levier d’embrayage tiré, pour ne pas risquer la precision de conduite et la stabilité au cours des virages.
surchauffe et l’usure prématurée des garnitures.

49
Mise à l’arrêt du motocycle Important
Réduisez la vitesse, rétrogradez et lâchez la poignée des Il ne faut pas que la clé de contact reste trop
gaz. Rétrogradez jusqu’à la première vitesse et par la longtemps sur la position P pour ne pas décharger la
suite mettez au point mort. Freinez et mettez la moto à batterie. Ne laissez jamais la clé de contact insérée si le
l’arrêt. Eteignez le moteur en déplaçant la clé de contact motocycle est sans surveillance.
en position OFF (page 23).
Attention
Important Le système d'échappement peut être encore chaud,
Le motocycle est équipé d'un boîtier électronique à même après avoir éteint le moteur ; veillez à ce qu'aucune
économie d'énergie. Afin d'éviter toute absorption inutile partie du corps ne touche le système d'échappement et
de courant, au cas où la clé demeurerait longtemps par que le véhicule ne soit pas garé à proximité de matériaux
mégarde sur ON, le boîtier électronique se désactive inflammables (y compris le bois, les feuilles, etc.).
automatiquement après 15 secondes de non-utilisation
du bouton de démarrage. Ce temps révolu, repositionnez Attention
la clé sur OFF et à nouveau sur ON. Quoi qu'il en soit, il L'utilisation de cadenas et verrouillages, empêchant
est conseillé de ne pas laisser la clé sur ON moteur le motocycle de rouler (ex. verrouillage du disque ou de la
éteint. couronne, etc.) est très dangereuse. Cela peut être
F préjudiciable au bon fonctionnement du motocycle et à
l'intégrité physique de pilote et passager.
Stationnement
Garez le motocycle en utilisant sa béquille latérale (voir
page 38).
Tournez le guidon tout à gauche et déplacez la clé de
contact en position LOCK pour éviter les vols.
Si vous garez votre moto dans un garage ou à l’intérieur
d’autres structures, veillez à ce que l’endroit soit bien
aéré et qu’il n’y ait aucune source de chaleur tout près de
votre motocycle. Si besoin est, on peut laisser le feu de
stationnement allumé en tournant la clé en position P.

50
Ravitaillement carburant (fig. 47)
Quand vous prenez de l’essence, ne remplissez pas trop Max level
le réservoir. Le niveau du carburant doit demeurer au-
dessous de l’orifice de remplissage dans le puisard du
bouchon.

Attention
Utilisez du carburant à bas teneur de plomb, avec
un nombre d'octanes à l’origine de 95 au moins (voir
tableau “Ravitaillements” page 80).
Dans le puisard du bouchon il ne doit pas rester de
carburant.

fig. 47

51
Accessoires en dotation (fig. 48 et 49)
A l’intérieur du demi-carènage droit se trouve une
enveloppe abritant :
un manuel d'utilisation et entretien ;
un lacet d’ancrage du casque (version monoplace) ;
kit d'outils se composant de :
- clé à pipe hexagonale à bougies ; du côté opposé
clé à double diamètre (intérieur Ø 10 + extérieur Ø 14) ;
- axe de la clé à bougie ;
- tournevis double ;
- clé Allen pour carènes (version Monoposto) ;
- tournevis pour régler l’amortisseur arrière.

Dans la version biplace le lacet d’ancrage du casque est


situé sous la selle du passager. fig. 48

fig. 49

52
PRINCIPALES OPERATIONS D’ENTRETIEN les quatre coupleurs rapides (3) de fixation au cadre ;
la vis (4) fixant la carène droite à la gauche, se trouvant
sous les carènes.

Carènes latérales Monoposto


Desserrez les quatre coupleurs rapides avec bague (3) de
fixation au cadre.
Opérez du côté droit pour atteindre le dégagement
Dépose de l'habillage abritant le kit d’outils. Retirez les carènes à l’aide de la clé
Pour effectuer certaines opérations d'entretien ou de Allen en desserant :
réparation il est nécesaire de déposer certains éléments les deux coupleurs rapides (1) de fixation aux étriers de
de l'habillage du motocycle. soutien des carènes ;
les deux coupleurs rapides (2) de fixation à la bulle ;
Attention la vis (4) fixant la carène droite à la gauche, se trouvant
L'inexécution ou l'exécution imparfaite de la repose sous les carènes.
d'un des éléments précédemment retirés peut en
provoquer le détachement soudain durant la marche,
d'où la perte de contrôle du motocycle.
F
Important
Pour ne pas endommager les pièces peintes et le
pare-brise en Plexiglas de la bulle, mettez toujours en 1
place les rondelles en Nylon au niveau des vis de fixation 3
au cours de chaque repose. 2

Carènes latérales Biposto


Retirez les carènes au moyen de la clé Allen abritée dans
le dégagement sous la selle en desserrant :
les deux coupleurs rapides (1) de fixation aux étriers de
soutien des carènes ;
les deux coupleurs rapides (2) de fixation à la bulle ; 4 fig. 50

53
Remarque
Au cours de la repose des carènes, prenez garde à
bien engager le détrompeur avant (5) dans son cran, au
niveau de la bulle.

Remarque
Pour reposer la carène gauche, dépliez la béquille
latérale en la faisant passer par l'ouverture obtenue sur la
carène même.

5 fig. 51

Rétroviseurs
Desserrez les vis (6) de fixation du rétroviseur.
F Dégagez les goupilles de fixation (7) de leurs clips de
retenue, fixés au support de la bulle (8). Retirez le joint de
protection (9) et débranchez les connecteurs (10) de
l'indicateur de direction.
10 9 6
Répétez les mêmes opérations pour ôter l'autre
rétroviseur.

Important
En cours de repose enduire le filetage des vis (6)
d'un “frein-filets moyen”.
8
7 7 fig. 52

54
Bulle
2 2
Remarque
Pour déposer la bulle du véhicule il faut retirer
d'abord les rétroviseurs et les carènes latérales ainsi qu'il
est précédemment décrit.

Déposez le tableau de bord (1) en le sortant des


caoutchoucs de retenue (2).
Débranchez les connecteurs de l'ampoule du feu de 1
position.
Desserrez les deux vis (3) fixant latéralement la bulle au 2
support de phare.

Remarque 3 fig. 53
La repose de la bulle terminée, remettez en place
les carènes latérales et les rétroviseurs.
F

fig. 54

55
Contrôle et remise à niveau liquide de
refroidissement (fig. 55)
Contrôlez le niveau du liquide de refroidissement à
l'intérieur du vase d’expansion, au côté droit du
motocycle. Il doit se trouver entre les deux marques (1)
et (2) : la marque la plus longue (2) représente le niveau
MAX ; la plus courte (1) représente le niveau MIN.
Si le niveau se trouve en dessous du niveau MIN, il faut
faire l'appoint.
2
Remarque
La prise de vue optimale pour mesurer le niveau du 1
liquide de refroidissement se trouve en regardant le
réservoir du côté gauche en bas du véhicule, entre la
roue avant et la carène droite. fig. 55

56
Retirez la carène droite (page 53).
Dévissez le bouchon de remplissage (3, fig. 56) et ajoutez
un mélange d'eau et liquide antigel SHELL Advance
Coolant ou Glycoshell (35-40% du volume) jusqu'à 3
atteindre le niveau MAX.

Vissez de nouveau le bouchon (3) et remontez les


éléments précédemment ôtés.
L'utilisation de ce type de mélange permet d'obtenir des
conditions de service optimales (qui correspondent à un
début de congélation du liquide à –20 °C / -4 °F).

Capacité du circuit de refroidissement : 2,8 dm3 (litres).

Attention fig. 56
Réalisez cette opération le moteur froid et
positionnez le motocycle sur une surface plate (position
verticale).
F

57
Contrôle niveau liquide de freins et embrayage Système de freinage
Le niveau ne doit pas descendre au-dessous de la marque Si l’on constate un jeu trop important au levier ou à la
MIN indiquée sur les réservoirs correspondants (fig. 57) pédale de frein, bien que les plaquettes de frein soient en
(la figure ci-contre montre les réservoirs du liquide de bonnes conditions, faites appel à un Concessionnaire ou
freins avant et arrière). Atelier Agréé pour une vérification et la purge du
Un niveau insuffisant favorise l’entrée d’air dans le circuit système.
au détriment de l’efficacité du système.
Quant à la remise à niveau du liquide ou à la vidange Attention
suivant la cadence indiquée au tableau d’entretien Le liquide des freins et de l’embrayage est
périodique sur le Carnet de Garantie, contactez un dangereux pour certains éléments peints et plastiques.
Concessionnaire ou un Atelier Agréé. Evitez donc le contact avec ces éléments.
L’huile hydraulique est corrosif et peut porter préjudice
Important ou provoquer des lesions.
Tous les 4 ans il est conseillé de remplacer Ne pas mélanger d’huiles de qualité différente.
totalement les tubulures des circuits. Vérifiez la bonne étanchéité des joints.

Système d’embrayage
Un jeu au levier de commande trop important et un
F motocycle qui saute ou s’arrête lors du passage de la
vitesse peut signaler la présence d’air dans le système.
Faites appel à un Concessionnaire ou Atelier Agréé pour
une vérification et la purge du système.

Attention
Le niveau du liquide embrayage à l’intérieur du
réservoir a tendence à augmenter lorsque la garniture
des disques d’embrayage s’usure. Ne dépassez jamais la MIN
valeur préscrite de 3 mm au-dessus du niveau minimum.

fig. 57

58
Vérification de l’usure des plaquettes de freins
(fig. 58)
Pour simplifier le contrôle des plaquettes de freins sans MIN
devoir les retirer de l’étrier, chaque plaquette comporte
un indicateur de consommation. Une plaquette en bon
état doit présenter des rayures bien visibles sur ses
garnitures.

Important
Pour le remplacement des plaquettes de freins,
faites appel à un Concessionnaire ou Atelier Agréé.

fig. 58

59
Lubrification des articulations
Périodiquement il est nécessaire de contrôler les
conditions de la gaine extérieure des câbles de
commande des gaz et de starter. Il ne doit pas présenter
d’écrasements ni craquelures sur le revêtement plastique
extérieur.
Vérifiez le mouvement libre des câbles intérieurs en
agissant sur la commande : si vous constatez du
frottement ou des coincements, faites-le remplacer par
un Concessionnaire ou Atelier Agréé. 1
Pour prévenir pareils problèmes, pour le câble des gaz, il
est préconisé d’ouvrir la commande, en desserrant les
deux vis de fixation (1, fig. 59), et de graisser ensuite
l’extrémité du câble ainsi que le rouet avec de la graisse
SHELL Advance Grease ou Retinax LX2. fig. 59

Attention
Refermez la commande en faisant très attention et
F en insérant les câbles dans le rouet.

Reposez le couvercle et serrez les vis (1).

Pour garantir un fonctionnement optimal de l'articulation


de la béquille latérale, il faut lubrifier avec de la graisse
SHELL Alvania R3 toutes les positions soumises au
frottement, après avoir éliminé toute trace de crasse.

60
Réglage de la tension du câble de commande 1,5÷2 mm ➤

des gaz
La poignée des gaz, dans toutes les positions de
braquage, doit avoir une course à vide de 1,5÷2,0 mm,
mesurée sur le bord de la poignée. 1,5÷2 mm
Si besoin est, la régler en agissant sur les éléments de
réglage prévus à cet effet (1 et 2, fig. 61) situés sur la
colonne de direction au côté gauche du véhicule.
L'élément de réglage (1) sert à régler l'ouverture de
l'accélérateur, alors que l'élément (2) sert à sa fermeture.
Sortez des éléments de réglage les soufflets de
protection correspondants et desserrez les contre-
écrous. Réalisez le réglage en agissant pareillement sur
les deux éléments de réglage : si l'on tourne dans le sens
des aiguilles d'une montre, le jeu augmente, si l'on fig. 60
tourne dans l'autre sens le jeu diminue. Les réglages
terminés, serrez les contre-écrous et glissez les soufflets
de protection sur les éléments de réglage.
1
F
2

fig. 61

61
Charge de la batterie (fig. 62) Attention
Pour recharger la batterie il est conseillé de la retirer du Tenez la batterie hors de la portée des enfants.
motocycle.
Retirez la carène gauche (page 53), dévissez la vis (1) et Chargez la batterie pendant 5-10 heures à 0,9 A .
démontez la bride d'attache supérieure. Retirez dans
l’ordre la borne négative (-) noire et celle positive (+)
rouge.

Attention
La batterie produit des gaz explosibles : gardez-la
loin des sources de chaleur.

Chargez la batterie dans un endroit bien aéré.


Branchez les conducteurs du chargeur de batterie aux
bornes - rouge au pôle positif (+), noir au pôle négatif (-).

Important
Reliez la batterie au chargeur avant de l’activer pour
F éviter la formation d’étincelles au niveau des bornes de la 1
batterie, ce qui pourrait enflammer les gaz à l’intérieur de
ses éléments.
Reliez toujours la borne positive rouge (+) en premier. –
Reposez la batterie sur son support et bloquez la bride
supérieure avec la vis (1). Procédez ensuite au
branchement des bornes en graissant les vis de serrage
pour améliorer la conductibilité.
+

fig. 62

62
Modification de l’angle de chasse (749S)
Avant de modifier l'angle de chasse, il faut déposer 2
l'amortisseur de direction en desserrant les vis de
fixation (1 et 2). La vis (2) maintient également le
1
martelet antivol de direction (3), lequel, en cours de
repose, devra être déplacé à une position plus arriérée, à
cause de la variation de l'inclinaison de la colonne.
Desserrez la vis de fixation (4) du té supérieur. 3
Modifiez l’angle de chasse en desserrant les deux vis (5)
au côté droit du cadre, après avoir retiré les circlips (6) et 4
les rondelles (7).
Desserrez complètement la vis (8) et, à l'aide d'une clé à
ergot, tournez de 180° l’extrémité de l’excentrique (9).
Pour vérifier si le trou sur l'excentrique est coaxial au trou
traversant sur la colonne, une flèche se trouve fig. 63
surimprimée à la zone supérieure de l'excentrique
indiquant l'alignement des trous.
Resserrez la vis (8) jusqu'à la faire buter. Graissez le filet
des vis (5) avec de l'huile SHELL Retinax HDX2 et serrez-
F
les au couple de 22 Nm. Remettez en place la rondelle
(7) et le circlip (6).
9 8
Remarque 5
Ne pas braquer complètement les demi-guidons
lorsque vous effectuez cette opération.

7 5 6

fig. 64

63
Si l'on souhaite incliner la colonne de direction à 23° 30’,
positionnez le trou plus avancé du martelet antivol de
direction (3) au niveau du trou correspondant de fixation
au té supérieur. Enduire la vis (2) d'un frein-filets moyen
et l'utiliser pour fixer l’amortisseur de direction en
prenant garde d'insérer également le martelet (3).
Tournez l'articulation (A) de la tige amortisseur de 180°
sur elle-même. Fixez l'articulation avec la vis (1)
précédemment retirée avec du frein-filets à résistance
moyenne.
Graissez la vis (4) précédemment desserrée et serrez-la.
A
1
fig. 65

64
Contrôle de la tension de la chaîne de Séchez la chaîne à l’air comprimé ou à l’aide de matière
transmission (fig. 66) absorbante et graissez-la à chacun de ses éléments avec
de la graisse SHELL Advance Chain ou Advance Teflon
Important Chain.
Pour la mise en tension de la chaîne de transmission
contactez un Concessionnaire ou Atelier Agréé. Important
L’utilisation de lubrifiants non spécifiques pourrait
Le motocycle sur la béquille latérale, baisser le brin être fort préjudiciable à la chaîne, la couronne et le
inférieur de la chaîne en appuyant avec un doigt. pignon moteur.
Relâcher et mesurer la distance entre la surface de la
bosse (A) et le centre du pivot au-dessous. La valeur doit
être comprise entre 30 ÷ 35 mm.

Attention
Le serrage correct des contre-écrous (1) des galets
tendeurs est fondamental pour la sécurité du pilote et du
passager.

Important
F
1
Une chaîne mal tendue provoque l’usure
prématurée des organes de transmission.

Graissage de la chaîne de transmission


Ce type de chaîne est pourvue de joints toriques à
protection des éléments frottants contre les agents 30 ÷ 35 mm
extérieurs et pour un maintien prolongé du graissage. A
Afin de ne pas endommager ces joints durant le
nettoyage de la chaîne, utilisez uniquement des solvants
spécifiques et n'effectuez pas un lavage trop violent par
des machines à jets de vapeur. fig. 66

65
Remplacement ampoules feux de route et de
croisement
Avant d’effectuer le remplacement d’une ampoule grillée,
il faut s’assurer que la lampe de rechange a les valeurs
de tension et de puissance spécifiées à la page 87 du
paragraphe "Système Electrique". Vérifiez toujours le 1 LO
fonctionnement de l’ampoule neuve avant de reposer les
USA
éléments rétirés.
La figure 67 représente l'emplacement du feu de
croisement (LO), de route (HI) et de position (1).
HI HI
Important
La version U.S.A. présente un emplacement des USA
feux de route et de croisement inversé vis-à-vis de la LO
description ci-dessus. fig. 67
Phare
Pour accéder à l'ampoule supérieure, il faut retirer le
F tableau de bord (2) (voir page 55) des éléments 3 2
caoutchouc de maintien.
Tournez la bague de maintien (3) du corps de lampe
supérieur dans le sens inverse des aiguilles d'une montre
pour extraire l'ampoule grillée. Remplacez-la par une
neuve identique.
En cours de repose, tournez la bague de maintien (3) dans
le sens des aiguilles d'une montre pour bloquer l'ampoule.
Pour avoir accès à l'ampoule inférieure, retirez la bulle
ainsi qu'il est décrit au paragraphe “Dépose de
l'habillage” à la page 53 et le couvercle inférieur (4) du
support de phare en desserrant les vis (5). Pour son
remplacement, procédez de même qu'on a décrit pour
l'ampoule supérieure. fig. 68

66
Remarque
Pour remplacer les ampoules du phare il ne faut pas
débrancher le câble du faisceau électrique principal depuis
l'ensemble phare.

Remarque
La partie transparente de l’ampoule neuve ne doit
pas être touchée les mains nues, car cela en provoquerait 5
le noircissement, d'où la diminution de sa luminosité.
4
5
Repose
Une fois terminé le remplacement de l'ampoule grillée, 5
connectez le tableau de bord au câblage électrique et 5
repositionnez-le de manière appropriée au niveau des
caoutchoucs de retenue correspondants. fig. 69
Reposez le cache inférieur et la bulle, en les fixant au
véhicule avec les vis correspondantes de fixation ;
vérifiez si le câblage des clignotants de direction est bien
en position dans les gorges prévues à cet effet à F
l’intérieur des supports de la bulle.

67
Remplacement ampoule feu de position
Pour avoir accès à l'ampoule du feu de position (1), il est
nécessaire de retirer le tableau de bord (voir page 55) des
éléments caoutchouc de maintien et introduire la main à
l’intérieur du support de phare.
Sortez la douille de lampe de son emplacement et 1
remplacez l'ampoule.
Le remplacement de l’ampoule grillée terminé, branchez
à nouveau le tableau de bord au faisceau électrique et
positionnez-le correctement au niveau des caoutchoucs
de retenue correspondants.

fig. 70

68
Indicateurs de direction avant (fig. 71)

Remarque
Pour en simplifier la représentation, le rétroviseur, 2
sur lequel le clignotant de direction est monté, figure
déposé de la bulle.

Desserrez les vis (1) et séparez la coupelle (2) depuis le


support du clignotant/rétroviseur.
Cette lampe a une douille à baïonnette. Pour l’extraire, il
faut l’enfoncer et la tourner dans le sens inverse des
aiguilles d’une montre. Pour insérer l’ampoule neuve, il
faut l’enfoncer et la tourner dans le sens des aiguilles
d’une montre jusqu’à son encliquetage en place. 1
Remontez la coupelle dans l’emplacement correspondant fig. 71
du support du clignotant, en faisant correspondre les
crans. Serrez les vis (1).
F
Indicateurs de direction arrière (fig. 72)
Pour le remplacement des ampoules des clignotants
arrière, il faut tourner d'un quart de tour le corps du
clignotant (3), son optique en haut, et le sortir de son
support. 3
Cette lampe a une douille à baïonnette. Pour l’extraire, il
faut l’enfoncer et la tourner dans le sens inverse des
aiguilles d’une montre. Pour insérer l’ampoule neuve, il
faut l’enfoncer et la tourner dans le sens des aiguilles
d’une montre jusqu’à son encliquetage en place.
Reposez le corps du clignotant (3) et fixez-le au support
du clignotant en le tournant d'un quart de tour. fig. 72

69
Feux stop (fig. 73)
Pour remplacer les ampoules du feu stop et de position 3
arrière, il faut dévissez les deux vis (1) de fixation du
couvercle (2). A l’intérieur du couvercle (2) se trouvent
deux goupilles fixant l'optique (3) du feu arrière. Sortez le
cache (2) de son emplacement et déposer l'optique (3)
du feu arrière. L'ampoule a une douille à baïonnette. Pour 2
l’extraire il faut l’enfoncer et la tourner dans le sens
inverse des aiguilles d’une montre. Pour insérer 1
l’ampoule neuve, il faut l’enfoncer et la tourner dans le
sens des aiguilles d’une montre jusqu’à son encliquetage
en place. Reposez les éléments retirés.
4
5
fig. 73

Eclairage plaque (fig. 74)


Pour avoir accès à l'ampoule d'éclairage de la plaque
F minéralogique, desserrez les deux vis (4) fixant le
couvercle (5). Sortez l'ampoule et remplacez-la.

fig. 74

70
Réglage de l’assiette du phare (fig. 75)
Pour contrôler si le phare est bien positionné, mettez le
motocycle, les pneus gonflés à la pression exacte et une
personne assise en selle, parfaitement à l’aplomb de son
axe longitudinal, placé en face d’une paroi ou écran, à
une distance de 10 m. Tracez une ligne horizontale
correspondant à la hauteur du centre du phare et une
autre verticale alignée à l’axe longitudinal du motocycle. 9 x x
Effectuez le contrôle en pénombre autant que possible. 10
Allumez le feu de croisement.
La limite supérieure de démarcation entre la zone
sombre et la zone éclairée ne doit pas dépasser en 10 m
hauteur 9/10 de la distance comprise entre le sol et le
centre du phare.
fig. 75
Remarque
La procédure décrite est établie par la
“Réglementation Italienne” au sujet de la hauteur
maximum du faisceau lumineux.
F
Conformez cette procédure aux prescriptions en vigueur
dans le pays où le motocycle est utilisé.

71
La retouche de l’assiette verticale du phare peut se faire
en intervenant sur les molettes de réglage (1, fig. 76), à
gauche du phare. Si l'on tourne les molettes dans le sens
des aiguilles d'une montre, le faisceau lumineux baisse,
alors que dans l'autre sens il monte. 1

Remarque
Pour intervenir sur la molette inférieure il faut
déposer la bulle ainsi qu'il est indiqué à la page 55.
BAS
HAUT

fig. 76

Réglage des rétroviseurs (fig. 77)


Réglez manuellement le rétroviseur en appuyant sur le
F point (A). A

fig. 77

72
Pneus Tubeless (sans chambre à air) Réparation ou remplacement des pneus (Tubeless)
Pression avant : En cas de perforations légères, les pneus sans chambre
2,1 bars - 2,3 Kg/cm2 à air se dégonflent très lentement, puisqu’ils ont un
Pression arrière : certain degré d’étanchéité autonome. Si vous constatez
2,2 bars - 2,4 Kg/cm2 qu’un pneu est légèrement dégonflé, contrôlez
soigneusement s’il y a des fuites.
La pression des pneus peut varier selon la température
externe et l’altitude ; elle devrait donc être contrôlée et Attention
réglée chaque fois que vous roulez en haute montagne En cas de perforation, remplacez le pneu.
ou dans des zones avec de fortes variations de Lors du remplacement des pneus, utilisez la marque et le
température. type d’origine.
Assurez-vous d’avoir solidement appliqué les capuchons
Important de protection des valves pour éviter les chutes de
La pression des pneus doit être contrôlée et réglée pression pendant la marche. N’utilisez jamais des pneus
lorsqu’ils sont froids. avec chambre à air. Le non-respect de cette règle peut
Afin de préserver la rotondité de la jante avant, en roulant entraîner la crevaison soudaine du pneu, d’où la
sur des routes avec beaucoup de nids de poule, il faut possibilité de graves retombées sur pilote et passager.
augmenter la pression de gonflage du pneu de 0,2÷0,3
bar. Après remplacement d’un pneu, il faut réaliser
F
l’équilibrage de la roue.

Important
Ne détachez ni déplacez les contrepoids
d’équilibrage des roues.

Remarque
Pour le remplacement des pneus, faites appel à un
Concessionnaire ou Atelier Agréé afin d’assurer une
dépose et repose des roues correcte.

73
Epaisseur minimale de la bande de roulement
Mesurez l’épaisseur minimale (S, fig. 78) de la bande de
roulement dans le point où l’usure est plus importante :
elle ne doit pas être inférieure à 2 mm et, quoi qu’il en
soit, non inférieure aux dispositions de la loi en vigueur.

Important
Contrôlez périodiquement vos pneus pour détecter
des coupures ou fissures, surtout sur les faces latérales,
des gonflements ou des taches évidentes et étendues
qui révèlent des dommages à l’intérieur. Remplacez-les
s’il sont fort abîmés.
Otez le gravier ou les autres corps étrangers restés dans
les sculptures du pneu.
fig. 78

74
Contrôle niveau d’huile moteur (fig. 79)
Le niveau de l’huile moteur peut être vérifié par le hublot
de regard (1) sur le cache d’embrayage. Contrôlez le
niveau motocycle parfaitement vertical et moteur froid.
Après l’extinction, attendez quelques minutes afin que le
niveau se stabilise. Le niveau doit se maintenir entre les 1 2
marques du hublot de regard. Si le niveau est bas, il faut
faire l’appoint avec l’huile moteur SHELL Advance Ultra
4. Otez le bouchon de remplissage (2) et complétez
l’huile jusqu’au niveau établi. Remettez le bouchon.

Important
Pour la vidange du moteur et le remplacement des
filtres à huile - suivant la cadence prescrite au tableau
d’entretien périodique dans le Carnet de Garantie - fig. 79
contactez un Concessionnaire ou Atelier Agréé.

Viscosité
SAE 10W-40
F
Les autres viscosités indiquées au tableau peuvent être
10W
utilisées si la température moyenne de la zone
20W
d’utilisation du motocycle se trouve dans les limites de la

Multigrade Unigrade
20
gamme prescrite.
30
40
20W–40 20W–50
15W–40 15W–50
10W–40
10W–30
–10 0 10 20 30 40°C

75
Nettoyage et remplacement des bougies (fig. 80)
Les bougies sont un élément important du moteur et
doivent donc être systématiquement contrôlées.
0,6÷0,7 mm
Cette opération permet de vérifier le bon état de
fonctionnement du moteur.
Pour réaliser la vérification et, au besoin, le
remplacement de la bougie, contactez un
Concessionnaire ou Atelier Agréé qui analysera la couleur
de l'isolation céramique de l’électrode centrale : une
coloration uniforme marron clair est synonyme de bon
fonctionnement du moteur.
L'usure de l'électrode centrale et l'écart entre les
électrodes seront également vérifiés ; valeur d'écart
exacte :
0,6÷0,7 mm. fig. 80

Important
F Un écart plus ou moins important diminue les
performances et peut entraîner des difficultés de
démarrage ou des problèmes de fonctionnement au
ralenti.

76
Nettoyage général Attention
Afin de maintenir dans le temps le brillant d’origine des Parfois les freins ne répondent pas après le lavage
surfaces métalliques et des éléments peints, il faut laver du motocycle.
et essuyer périodiquement le motocycle suivant Ne graissez ni lubrifiez les disques de frein, on pourrait
l’utilisation et les conditions des routes parcourues. galvauder l’efficacité du freinage de la machine.
Pour ce faire, servez-vous de produits appropriés, Nettoyez les disques avec un solvant non gras.
biodégradables si possible, et évitez les détergents ou
solvants trop agressifs.

Important
Ne lavez pas le motocycle aussitôt après son
utilisation, pour prévenir la formation des halos
provoqués par l’eau qui s’évapore des surfaces
demeurant encore chaudes. Ne pas diriger sur le
motocycle de jets d’eau chaude ou sous haute pression.
L’utilisation de machines à jets de vapeur est susceptible
de provoquer des grippages ou des anomalies aux
fourches, moyeux de roue, système électrique, joints SPI
de la fourche, ouïes d’aération et pots d’échappement
F
pouvant provoquer la perte des conditions de sécurité du
véhicule.

Si quelques parties du moteur devaient être


particulièrement sales ou encrassées, utilisez un
dégraissant à nettoyer, tout en empêchant qu’il entre au
contact des organes de la transmission (chaîne, pignon,
couronne, etc.).
Rincez le motocycle à l’eau tiède et essuyez toutes ses
parties superficielles à l’aide d’une peau chamoisée.

77
Inactivité prolongée Remarques importantes
Si le motocycle n’est pas utilisé pour une longue période, Dans certains pays (France, Allemagne, Grande
il est conseillé d’exécuter les opérations ci-dessous : Bretagne, Suisse, etc.) la législation locale exige le
réalisez un nettoyage général ; respect de certaines règles antipollution et antibruit.
vidangez le réservoir carburant ; Réalisez, en l’occurence, les contrôles périodiques
introduisez, par les sièges des bougies, un peu d’huile prévus et remplacez tout ce qu’il faut par des pièces
moteur dans les cylindres et faites tourner un peu le détachées spécifiques d’origine Ducati, qui se
moteur manuellement, afin de distribuer un film conforment aux règles des différents pays.
protecteur sur les parois internes ;
placez le motocycle sur un support de service ;
débranchez et ôtez la batterie.
Le contrôle et, au besoin, la recharge ou remplacement
de la batterie s’avèrent nécessaires en cas de non-
utilisation du motocycle pour une période supérieure à un
mois.
Recouvrez le motocycle d’une housse appropriée pour
protéger la peinture tout en laissant cependant évaporer
la buée.
F La housse est disponible auprès de Ducati Performance.

78
CARACTERISTIQUES TECHNIQUES Poids (749/749S)
A vide :
199 kg
A pleine charge :
375 kg

Attention
Le non-respect des limites de masse totale pourrait
Encombrement (749/749S) (mm) (fig. 77) influencer négativement la maniabilité et le rendement
de votre motocycle, ainsi que provoquer la perte de
contrôle du véhicule.

730

1090
780
125
1420
2095 fig. 77

79
Ravitaillements Type dm3 (litres)

Réservoir de carburant, y compris Essence sans plomb avec indice d’octane 15,5
une réserve de 3 dm3 (litres) à l’origine de 95 au minimum

Circuit de graissage SHELL - Advance Ultra 4 3,4

Circuits de freins AV/AR et Liquide spécifique pour les systèmes hydrauliques —


embrayage SHELL - Advance Brake DOT 4

Protection pour contacts Spray pour le traitement des systèmes électriques —


électriques SHELL - Advance Contact Cleaner

Fourche avant SHELL - Advance Fork 7,5 ou Donax TA 0,480 (par tube)

Circuit de refroidissement Liquide antigel SHELL – Advance Coolant ou 2,3


Glycoshell 35-40% ajouté à l'eau
F
Important
L’emploi d’additifs dans le carburant ou dans les lubrifiants est à proscrire.

80
Moteur Schéma de la distribution desmodromique (fig. 81)
Bicylindre à quatre temps en “L” longitudinal de 90°. 1) Culbuteur d’ouverture (ou supérieur).
Alésage mm : 2) Pastille de réglage culbuteur supérieur.
90 (749/749S) 3) Pastille de réglage culbuteur de fermeture (ou
Course mm : inférieur).
58,8 (749/749S) 4) Ressort de rappel du culbuteur inférieur.
Cylindrée totale cm3 : 5) Culbuteur de fermeture (ou inférieur).
748 (749/749S) 6) Arbre à cames.
Taux de compression : 7) Soupape.
1:11,7±0,5 (749)
1:12,3±0,5 (749S)
Puissance max. à l’arbre (95/1/CE) (KW/CV) :
76/103 à 10.000 min–1 (749)
81/110 à 10.500 min–1 (749S)
Couple max. à l'arbre (95/1/CE) :
77 Nm à 8.500 min–1 (749)
78 Nm à 8.500 min–1 (749S)
Régime maxi. :
11.500 min–1
F
Important
Quelle que soit la condition de marche, il ne faut
pas dépasser le limite de vitesse maxi. 6

Distribution
Desmodromique, quatre soupapes par cylindre,
actionnées par huit culbuteurs (quatre culbuteurs
d'ouverture et quatre de fermeture) et par deux arbres à 1 2 3
cames en tête. Le vilebrequin la commande à l’aide
d’engrenages cylindriques, poulies et courroies crantées.
7 5 4 fig. 81

81
Performances Bougies d’allumage
La vitesse maximum, à chaque changement de rapport, ne Marque :
peut être obtenue qu’en respectant les prescriptions du CHAMPION (749)
rodage indiquées et en exécutant périodiquement les NGK (749S)
opérations d’entretien préconisées.Vitesse max. (en solo) : Type :
240 Km/h (749) RG 4 HC (749) ;
235 Km/h (749S) CR 9 VX (749S).

Limites de vitesse
La vitesse maximum réalisable, après la période de
rodage établie, est indiquée précédemment.

Important
Faute du respect de ces règles, aucune
responsabilité ne peut engager Ducati Motor Holding
S.p.A. à l’égard de la durée de vie du moteur et des
préjudices éventuellement occasionnés.
F

82
Freins Garniture :
FERIT I/D 450 FF
Avant Type de maître-cylindre :
A double disque semi-flottant perforé. PS 11
Matériau :
acier Attention
Diamètre du disque : Le liquide utilisé dans le système de freinage est
320 mm corrosif. En cas de contact accidentel avec les yeux ou la
Commande hydraulique par levier, main droite du guidon. peau, lavez abondamment à l’eau courante la partie
Surface de freinage : concernée.
79 cm2
Marque étriers de frein :
BREMBO
Type :
34-4 pistons
Garniture :
TOSHIBA TT 2172
Type de maître-cylindre :
PR 18
F
Arrière
A disque fixe perforé, en acier.
Diamètre du disque :
240 mm
Commande hydraulique par pédale main droite.
Surface de freinage :
32 cm2
Marque :
BREMBO
Type :
34-2 pistons

83
Transmission (749/749S) Important
Embrayage à sec actionné par levier main gauche du Tenir compte que les rapports indiqués ont été
demi-guidon. homologués et qu’il ne faut absolument pas les modifier.
Transmission entre moteur et arbre primaire de la boîte
par engrenages à dents droites. Toutefois Ducati Motor Holding S.p.A. est à votre
Rapport pignon moteur/couronne embrayage : disposition pour toute exigence d’adaptation du
32/59 motocycle à des parcours spéciaux, ou compétitions et
Boîte à 6 vitesses avec engrenages constamment en pour vous indiquer des rapports différents de ceux
prise, pédale de commande à gauche. standard. Contactez un Concessionnaire ou Atelier
Rapport pignon à la sortie de la boîte/couronne AR : Agréé.
14/39
Rapports totaux : Attention
1e 15/37 Pour remplacer la couronne AR, faites appel à un
2e 17/30 Concessionnaire ou Atelier Agréé. Le remplacement
3e 20/28 incorrect de cet élément peut être sérieusement
4e 22/26 préjudiciable pour la sécurité du pilote et du passager et
5e 23/24 endommager de manière irréparable le motocyle.
6e 24/23
F
Transmission entre la boîte de vitesses et la roue AR par
chaîne.
Marque : DID
Type :
525 HV
Dimensions :
5/8"x5/16"
Nbre maillons :
96

84
Cadre Roues (749/749S)
Tubulaire à treillis en tubes d’acier à haute résistance Jantes en alliage léger à cinq branches en Y.
Angle de braquage (de chaque côté) :
28° 30’ Avant
Dimensions :
Pour une utilisation sur route, la géométrie de la colonne 3,50x17"
de direction est la suivante :
angle de chasse : Arrière
24°30' Dimensions :
chasse : 5,50x17"
97 mm
Les roues sont du type à axe amovible.

Pneus (749/749S)

Avant
Radial, type “tubeless”.
Dimensions :
F
120/70-ZR17

Arrière
Radial, type “tubeless”.
Dimensions :
180/55-ZR17

85
Suspensions Système d'échappement
Catalysé en conformité à la réglementation antipollution.
Avant
Fourche hydraulique inversée, dotée de réglage extérieur
de l'action hydraulique amortissante en extension, Coloris disponibles (749/749S)
compression et de la précontrainte des ressorts à Disponibles dans les coloris :
l’intérieur des tubes. Jaune Ducati réf. 473.201(PPG)
Diamètre tubes porteurs : rouge anniversary Ducati réf. 473.101 (PPG) ;
43 mm cadre et jantes en couleur métal.
Débattement sur l’axe des tubes de fourche :
125 mm

Arrière
A commande progressive obtenue par l’interposition d’un
balancier entre cadre et pivot supérieur de l’amortisseur.
L’amortisseur, réglable en extension, compression et
dans la précontrainte du ressort, est fixé au-dessous d’un
bras oscillant en alliage léger. Le bras oscillant tourne
F autour de l’axe pivot qui passe par le cadre et le moteur.

Cette solution technologique procure au système une


stabilité exceptionnelle.
Débattement :
71 mm
Débattement roue :
128 mm

86
Système électrique Fusibles
Se compose des principaux éléments qui suivent : La boîte à fusibles principale (1, fig. 82) est placée entre
phare avant halogène avec deux ampoules se le support de phare et la bulle. Les fusibles utilisés sont
composant de : accessibles en retirant le cache de protection sur lequel
unité phare code HB3 12V-60W ; est indiqué l'ordre de montage et l'ampérage.
unité feu de route HB3 12V-60W ;
feu de position 12V-5W. A protection du relais du système d'injection et de la
Commandes électriques sur les demi-guidons. centrale de commande moteur, il y a deux fusibles (2, fig.
Clignotants de direction, ampoules 12V-10W. 83) situés de côté à la batterie.
Avertisseur sonore. Le fusible (3) protège le régulateur électronique. Pour
Contacteurs feux stop. avoir accès aux fusibles il faut retirer le capuchon de
Batterie de type hermétique,12V-10 Ah. protection.
Alternateur, 12V-480W.
Régulateur électronique, protégé par fusible de 40 A On peut reconnaître un fusible fondu par la coupure de
placé à côté de la batterie. son filament intérieur de conduction (4, fig. 84).
Démarreur électrique Denso, 12V-0,7 kW.
Feu arrière, ampoule à double filament, 12V-5/21W pour Important
signaler l’arrêt, et feu de position. Pour éviter tout court-circuitage, réalisez le
Clignotants de direction 12V-10W. remplacement du fusible avec clé de contact en position
F
Ampoule d’éclairage de la plaque à numéro 12V-5W . OFF.

Remarque Attention
Pour le remplacement des ampoules se reporter au N’utilisez jamais un fusible ayant des
paragraphe “Remplacement ampoules feux de route et caractéristiques différentes des celles établies. Faute du
de croisement” à la page 66. respect de cette règle, on pourrait porter préjudice au
système électrique ou même provoquer des incendies.

87
1

A B C D 4 4

BIEN FONCTIONNANT FONDU

fig. 82 fig. 84

F
E
2
F

3
fig. 83

88
Légende schéma circuit électrique /injection 31 Contacteur pression huile
01 Commutateur droit 32 Contacteur stop arrière
02 Commutateur à clé 33 Unité allumage /injection
03 Ventilateur électrique gauche 34 Fusibles
04 Ventilateur électrique droit 35 Contacteur embrayage
05 Démarreur électrique 36 Contacteur stop avant
06 Solénoïde de démarrage 37 Commutateur gauche
07 Batterie 38 Antenne transpondeur
08 Fusible régulateur 39 Sonde de température air
09 Régulateur 40 Capteur ligne d'arrivée
10 Alternateur 41 Instrumentation
11 Clignotant arrière droit 42 Relais feux
12 Feu arrière 43 Clignotant avant gauche
13 Eclairage plaque minéralogique 44 Phare
14 Clignotant arrière gauche 45 Feu de position avant
15 Réservoir 46 Clignotant avant droit
16 Fusible injection 47 Avertisseur sonore
17 Relais injection
18 Autodiagnostic
F
19 Bobine cylindre horizontal
20 Bobine cylindre vertical
21 Bougie cylindre horizontal
22 Bougie cylindre vertical
23 Injecteur cylindre horizontal
24 Injecteur cylindre vertical
25 Potentiomètre papillon
26 Capteur de tours/position
27 Sonde de température réfrigérant
28 Capteur vitesse
29 Béquille latérale
30 Contacteur de point mort

89
Légende couleur faisceaux Légende boîtes à fusibles (fig. 82 et 83)
B Bleu
W Blanc Pos. Consommateurs Val.
V Violet
Bk Noir 1A Alimentation boîtier électronique 3A
Y Jaune
R Rouge 1B Avertisseur sonore, feu de stop,
Lb Bleu ciel solénoïde de démarrage, clignotant 20 A
Gr Gris
G Vert 1C Feux de route et de croisement 15 A
Bn Marron
O Orange 1D Key sense 7,5 A
P Rose
2E Boîtier électronique 3A

2F Relais injection 20 A

F Remarque
Le plan du circuit électrique se trouve à la fin de ce
manuel.

90
AIDE-MEMOIRE POUR L’ENTRETIEN PERIODIQUE

km Nom du Kilométrage Date


Service Ducati

1000

10000

20000

30000

40000

50000
F

91
F

92
Anleitungs- und Instandhaltungsheft

DUCATI749/749S
D

1
D

2
Wir freuen uns, Sie unter den „Ducatisten“ begrüßen zu Hinweis
können und beglückwünschen Sie zu Ihrer Die Ducati Motor Holding S.p.A. trägt keinerlei
ausgezeichneten Wahl. Sicher werden Sie Ihre neue Verantwortung für eventuelle Fehler, die bei der
Ducati nicht nur als normales Fortbewegungsmittel Erstellung dieser Betriebsanleitung entstanden sein
verwenden, sondern auch für kurze und lange Reisen, bei könnten. Alle Informationen verstehen sich als am Tag
denen Ihnen Ducati Motor Holding S.p.A viel Spaß und des Ausdrucks gültig. Die Ducati Motor Holding S.p.A.
Vergnügen wünscht. behält sich das Recht vor, jegliche, durch eine
Da Ducati Motor Holding S.p.A. dahingehend bemüht ist, Weiterentwicklung der genannten Produkte bedingte
ihren Kunden einen immer besseren Service zu bieten, Änderungen anbringen zu können.
empfiehlt sie Ihnen, die einfachen, in dieser
Betriebsanleitung aufgeführten Normen aufmerksam zu
befolgen, dies insbesondere was die Einlaufzeit
anbelangt. So können Sie sicher sein, dass Ihnen Ihre
Ducati immer starke Emotionen schenken wird.
Falls Reparaturen erforderlich werden sollten oder Sie
einfach nur Ratschläge benötigen, wenden Sie sich bitte Verwenden Sie für Ihre Sicherheit, die Garantie, die
an unsere autorisierten Kundendienststellen. Zuverlässigkeit und den Wert Ihres Ducati-Motorrads nur
originale Ducati-Ersatzteile.

Achtung
Diese Betriebsanleitung ist ein Teil des Motorrads
und muss bei seinem Weiterverkauf dem neuen Besitzer
ausgehändigt werden.

D
Viel Vergnügen!

3
INHALTSVERZEICHNIS Vorderradbremshebel 28
Pedal der Hinterradbremse 29
Schaltpedal 29
Regulierung der Fußrastenposition am Schaltpedal- und
am Bremspedal 30
Einstellung der Schaltpedalposition 31
Einstellung der Pedalposition der Hinterradbremse 32

Allgemeine Hinweise 6 Hauptbestandteile und -vorrichtungen 33


Garantie 6 Anordnung am Motorrad 33
Symbole 6 Kraftstofftankverschluss 34
Nützliche Informationen für eine sichere Fahrt 7 Regulierung der Einheit aus Sitzbank - Tank 35
Fahrten mit voller Ladung 8 Sitzbank- und Helmschloss 36
Erkennungsdaten 9 Seitenständer 38
Lenkerungsdämpfer 39
Fahrsteuerungen 10 Einstellvorrichtungen für Vorderradgabel (749S) 39
Anordnung der Motorradsteuerungen 10 Einstellvorrichtungen für Zentralfederbein 41
Instrumentenbrett 11 Änderung der Motorradtrimmung (749S) 42
LCD-Hauptfunktionen 12
LCD - Parametereinstellungen/-anzeigen 14 Gebrauchsnormen 44
Das Immobilizer-System 19 Vorsichtsmaßnahmen in der Einfahrzeit 44
Schlüssel 19 Kontrollen vor dem Motoranlass 46
Code Card 20 Motoranlass 47
Freigabe des Immobilizers über den Gasdrehgriff 21 Start und Fahrt des Motorrads 49
Ersatzschlüssel 22 Bremsen 49
D Zündschlüsselschalter und Lenkradschloss 23 Anhalten 50
Linker Umschalter 24 Parken 50
Kupplungshebel 25 Tanken 51
Kaltstarter 26 Mitgeliefertes Zubehör 52
Rechter Umschalter 27
Gasdrehgriff 27

4
Hauptsächliche Betriebs- und Technische Daten 79
Instandhaltungsarbeiten 53 Maße 79
Abnahme der Verkleidung 53 Gewichte 79
Kontrolle und eventuelles Nachfüllen des Betriebsstoffe 80
Kühlfüssigkeitspegels 56 Motor 81
Pegelkontrolle der Brems- und Kupplungsflüssigkeit 58 Ventilsteuerung 81
Verschleißkontrolle an den Bremsbelägen 59 Leistungen 82
Schmieren der Steuerzüge und Gelenke 60 Zündkerzen 82
Regulierung des Gaszugs 61 Bremsen 82
Aufladen der Batterie 62 Antrieb (749/749S) 83
Änderung der Lenkrohrneigung (749S) 63 Rahmen 84
Kontrolle der Kettenspannung 65 Räder (749/749S) 84
Schmieren der Antriebskette 65 Reifen (749/749S) 85
Austausch der Glühbirnen der Fern- und Abblend- Radaufhängungen 85
lichter 66 Auspuffanlage 85
Austausch der Standlichtbirne 68 Verfügbare Modellfarben (749/749S) 85
Vordere Blinker 69 Elektrische Anlage 86
Hintere Blinker 69
Bremslicht 70 Merkblatt für regelmäßige
Kennzeichenbeleuchtung 70 Instandhaltungsarbeiten 90
Ausrichten des Scheinwerfers 71
Regulierung der Rückspiegel 72
Tubeless-Reifen 73
Kontrolle des Motorölpegels 75
Reinigung und Austausch der Zündkerzen 76
Allgemeine Reinigung 77 D
Längere Ausserbetriebsetzung 78
Wichtige Hinweise 78

5
ALLGEMEINE HINWEISE Symbole
Ducati Motor Holding S.p.A. bittet Sie, die vorliegende
Betriebsanleitung aufmerksam durchzulesen, um Ihr
Motorrad dabei kennenzulernen. Im Zweifelsfall bitten
wir Sie, sich an einen Vertragshändler oder eine
Vertragswerkstatt zu wenden. Die Informationen, die
Ihnen in dieser Weise übermittelt werden, könnten Ihnen
während Ihren Fahrten, bei denen Ihnen Ducati Motor
Garantie Holding S.p.A. viel Freude und Vergnügen wünscht,
Hinsichtlich einer Produktgarantie und -verlässlichkeit, nützlich sein und ermöglichen es Ihnen, die Leistungen
weisen wir Sie in Ihrem eigenen Interesse eingehend Ihres Motorrads über lange Zeit hinweg aufrecht zu
darauf hin, sich für die Durchführung jeglicher Arbeiten, erhalten.
die besondere technische Fachkenntnisse erfordern, an
unser Kundendienstnetz zu wenden. Unser hochquali- Achtung
fiziertes Personal verfügt über die für die Ausführung Eine Nichteinhaltung dieser Anleitungen kann
sachgemäßer Eingriffe geeignete Ausrüstung und Gefahrensituationen schaffen und zu schweren
verwendet insbesondere nur Originalersatzteile der Verletzungen und auch zum Tod führen.
Ducati. Ersatzteile, die eine komplette Austauschbarkeit,
einwandfreie Funktionstüchtigkeit und lange Lebens- Wichtig
dauer garantieren. Es besteht die Möglichkeit das Motorrad und/oder
seine Bestandteile zu beschädigen.
Alle Ducati-Motorräder sind ist mit einem Garantieheft
ausgestattet. Die Garantie wird jedoch nicht mehr Hinweis
gewährleistet, wenn die Motorräder bei Sportwett- Weitere Informationen über den laufenden Vorgang.
kämpfen eingesetzt werden. Während der Garantiezeit
D dürfen an den Bestandteilen des Motorrads keinerlei Alle Angaben wie rechts oder links beziehen sich auf die
Handhabungen bzw. Änderungen vorgenommen werden Fahrtrichtung des Motorrads.
und sie dürfen nicht durch anderweitige Teile, die keine
Originalteile sind, ausgetauscht werden. Die sofortige
Folge wäre in diesem Fall der Verfall jeglichen Rechts auf
die Garantieleistungen.

6
Nützliche Informationen für eine sichere Fahrt angegeben, einhalten und niemals die Geschwindigkeit,
die von den Sichtbedingungen, der Fahrbahn und den
Achtung Verkehrsverhältnissen gegeben wird, überschreiten.
Vor dem Einsatz des Motorrads lesen! Immer und rechtzeitig, unter Anwendung der jeweiligen
Blinker, jedes Abbiegen oder jeden Fahrbahnwechsel
Oftmals werden Unfälle aufgrund der geringen Erfahrung anzeigen.
des jeweiligen Motorradfahrers verursacht. Deshalb darf Sich gut ersichtlich zeigen und vermeiden im "Toten
das Motorrad niemals ohne Führerschein gefahren Winkel“ der vorausfahrenden Fahrzeuge zu fahren.
werden. Um das Motorrad verwenden zu dürfen, muss Besonders an Kreuzungen, an den Ausfahrten aus Privat-
man im Besitz eines regulären Führerscheins sein. oder öffentlichen Parkplätzen und auf den Zufahrten zu
Das Motorrad niemals unerfahrenen Fahrern oder Autobahnen Acht geben.
Personen ausleihen, die über keinen regulären Beim Tanken den Motor stets abstellen und besonders
Führerschein verfügen. darauf achten, dass kein Kraftstoff auf den Motor oder
Fahrer und Beifahrer müssen immer einen Schutzhelm auf das Auspuffrohr tropft.
tragen. Beim Tanken des Motorrads niemals rauchen.
Keine herabhängenden Kleidungsstücke oder Zubehör Die Kraftstoffdämpfe, die beim Tanken entstehen und
tragen, welches sich in die Steuerungen verhängen oder eingeatmet werden können, sind gesundheitsschädlich.
die Sicht behindern könnte. Falls Kraftstofftropfen auf die Haut oder die Kleidung
Den Motor niemals in geschlossenen Räumen anlassen. gelangen sollten, diese sofort mit Wasser und Seife
Die Abgase sind giftig und könnten schon nach kurzer abwaschen und die Kleidung wechseln.
Zeit zur Ohnmacht oder gar zum Tod führen. Immer den Zündschlüssel abziehen, wenn man das
Sobald sich das Motorrad in Bewegung setzt, müssen Motorrad unbewacht stehen läßt.
Fahrer und Beifahrer ihre Füße auf den jeweiligen Der Motor, die Auspuffrohre und der Schalldämpfer
Fußrasten abstellen. bleiben über längere Zeit hinweg heiß.
Um für jede Art von Fahrtrichtungswechsel oder
Änderungen der Fahrbahn vorbereitet zu sein, muss der Achtung
Fahrer die Lenkerstummeln immer fest mit beiden Die Auspuffanlage kann auch nach dem Abschalten
Händen umgreifen, während sich der Beifahrer immer
des Motors noch heiß sein. Achten Sie daher besonders
D
mit beiden Händen am an der Soziussitzbank
darauf, dass Sie mit keinem Teil der Auspuffanlage in
vorgesehenen Riemen festhalten muss.
Die nationalen und örtlichen Gesetze und Regelungen Berührung kommen und stellen Sie das Fahrzeug nie in
müssen beachtet werden. der Nähe von entflammbarem Material ab (einschließlich
Immer die Geschwindigkeitsbegrenzungen, dort wo Holz, Blätter, usw.) ab.

7
Das Motorrad so abstellen, dass es nicht umgestoßen Information zur Tragfähigkeit
werden kann und dazu den Seitenständer verwenden. Das Gesamtgewicht des fahrbereiten Motorrads, mit
Das Motorrad nie auf schrägem oder weichem Gelände Fahrer, Beifahrer, Gepäck und Zubehör darf nicht
abstellen, da es hier leicht umfallen kann. überschritten werden: 375 kg.

Fahrten mit voller Ladung Das Gepäck oder das Zubehör, welches sich am
Dieses Motorrad wurde so entworfen, dass man auch schwersten erweist, so tief wie möglich und möglichst in
auf langen Fahrten mit voller Ladung vollkommen sicher der Mitte des Motorrads ausrichten. Das Gepäck fest an
reisen kann. Die Verteilung der Lasten am Motorrad ist der Motorradstruktur befestigen: Nicht richtig befestigtes
sehr wichtig, um diese Sicherheitsstandards aufrecht Gepäck kann ein instabiles Motorrad zur Folge haben.
erhalten und um Schwierigkeiten bei plötzlichen Fahr- Keinerlei voluminöse und schwere Elemente an der
manövern oder beim Befahren von unebenen Straßen- oberen Gabelbrücke oder am vorderen Kotflügel
abschnitten vermeiden zu können. befestigen, da dies zu einem gefährlichen
Stabilitätsverlust des Motorrads führen könnte.
Niemals Teile in die Freiräume zwischen dem Rahmen
einfügen, da sie mit den Bewegungsorganen des
Motorrads in Kontakt kommen könnten.
Überprüfen, ob die Reifen den auf Seite 73 angegebenen
Druck aufweisen und sich in einem guten Zustand
befinden.

8
Erkennungsdaten
Jedes Ducati-Motorrad ist mit zwei Erkennungsnummern
versehen; eine für den Rahmen (Abb. 1.1 und Abb. 1.2)
und eine für den Motor (Abb. 2).

Rahmen-Nr.

Motor-Nr.

Hinweis
Diese Nummern kennzeichnen das jeweilige
Motorradmodell und müssen bei Ersatzteilbestellungen
unbedingt angegeben werden.
749 Abb. 1.1

749S Abb. 1.2 Abb. 2

9
FAHRSTEUERUNGEN
5 1 6 8

Achtung 3
Dieses Kapitel zeigt die Anordnung und die 7
Funktion der Steuerungen an, die beim Fahren des
Motorrads erforderlich sind. Vor einem Verwenden der
2
entsprechenden Steuerungen, müssen daher folgende
Beschreibung aufmerksam durchgelesen werden.
9 10

Anordnung der Motorradsteuerungen (Abb. 3)


1) Instrumentenbrett
2) Zündschalter und Lenkradschloss
3) Linker Umschalter
4) Kupplungssteuerhebel
5) Kaltstarter
6) Rechter Umschalter
7) Gasdrehgriff
8) Vorderradbremshebel
D 9) Gangschaltpedal
10) Hinterradbremspedal

Abb. 3

10
Instrumentenbrett (Abb. 4)
1) LCD (siehe Seite 12) 8 5 6 9 3 7 4
2) Drehzahlmesser (min-1)
Zeigt die Motordrehzahl pro Minute an.
3) Leerlaufanzeige N (grün)
Leuchtet auf, wenn sich das Getriebe im Leerlauf befindet.
4) Reserveanzeige (gelb)
Ihr Aufleuchten zeigt an, dass der Tank in Reserve steht
und noch circa 3 Liter Kraftstoff vorhanden sind. 2
5) Blinkeranzeige (grün)
Ihr Aufblinken zeigt an, dass ein Blinker eingeschaltet ist.
6) Öldruckanzeige (rot)
Ihr Aufleuchten zeigt einen zu niedrigen Motoröldruck an.
Sie muss aufleuchten, wenn der Zündschalter auf ON
gestellt wird und muss einige Sekunden nach dem
Anlass wieder erlöschen. Bei sehr heißem Motor kann es
vorkommen, dass sie kurz aufleuchtet, muss in diesem
10
Fall jedoch bei steigender Drehzahl wieder erlöschen. 10

Wichtig
Leuchtet diese Kontrollleuchte (6) weiter auf, darf
man nicht losfahren, da es sonst zu schweren Motor- 1
schäden kommen kann.

7) Fernlichtanzeige (blau)
Leuchtet bei eingeschaltetem Fernlicht auf.
8) EOBD-Leuchte (ocker) D
Ihr stabiles Aufleuchten zeigt an, dass das
Motorsteuergerät Fehler erfasst und sich daher die
Motorsperre ausgelöst hat.
Abb. 4

11
Sie wird auch als Anzeige für die über den Gasdrehgriff LCD – Hauptfunktionen
durchführbare Freigabe der Immobilizersperre
verwendet. Achtung
Liegen keine Fehler vor muss es beim Drehen des Eingriffe bzw. Regulierungen am Instrumentenbrett
Zündschlüssels auf ON zum Aufleuchten dieser Leuchte dürfen ausschließlich nur an einem stehenden Motorrad
kommen, die dann nach einigen Sekunden wieder vorgenommen werden. Aus keinerlei Gründen darf man
erlischt (normalerweise 1,8 – 2 Sekunden). am Instrumentenbrett tätig werden, wenn man fährt.
9) Drehzahlbegrenzeranzeige (rot)
Zeigt die Unterbrechung der Einspritz seitens des 1) Tachometer
Steuergeräts gesorgt hat: 200 Umdrehungen vor dem Zeigt die Fahrgeschwindigkeit an.
Erreichen des Grenzwerts, kommt es zum Aufleuchten 2) Kilometerzähler
des unteren Leuchtenbereichs; der obere Bereich Zeigt die insgesamt befahrene Strecke an.
leuchtet 100 Umdrehungen vor dem Grenzwert auf. 3) Tageskilometerzähler
10) Steuertasten Zeigt die seit der letzten Rückstellung gefahrene Strecke
Tasten, die für das Abrufen und die Einstellung der am an.
Instrumentenbrett angezeigten Parameter verwendet 4) Uhr
werden. 5) Stoppuhr für Rundenzeit
6) Registrierung der Runden-Höchstgeschwindigkeit
7) Batteriespannungsanzeige
8) Lufttemperaturanzeige
9) Verbrauchsanzeige
10) Wassertemperaturanzeige
Zeigt die Temperatur der Motorkühlflüssigkeit an.

Wichtig
D Das Motorrad nicht verwenden, wenn die
Temperatur den Höchstwert erreicht hat, da es sonst zu
Motorschäden kommen könnte.

12
11) Instandhaltungsanzeige
Das Aufleuchten dieser Kontrollleuchte weist darauf hin, 4
dass man den für die Vorsorgeinspektionen erforder- 10
lichen Kilometerstand erreicht hat. Die Kontrollleuchte
blinkt nach dem Einschalten während der folgenden 50 1
km auf, später wird sie ständig angezeigt. Das System 11
wird während der Inspektion von der DUCATI- 6
Vertragswerkstatt rückgesetzt.
12
12) Immobilizeranzeige
Wird ein Schlüssel mit einem falschen oder nicht
anerkannten Code eingesteckt, kommt es zur
entsprechenden Anzeige. Sie blinkt auf, wenn eine
Anzeigefunktion des Immobilizer-System durch das
Betätigen des Gasdrehgriffs (siehe Seite 21)
zurückgesetzt wurde.
2 3 5 7 8 9 Abb. 5

Wichtig
Beim Instrumentenbrett handelt es sich um ein
Instrument, dass eine Diagnose des elektronischen
Einspritz- und Zündsystems ermöglicht. Diese dem
entsprechend geschulten Personal vorbehaltenen Menüs
dürfen auf keinen Fall betätigt werden. Sollte man
versehentlich in diese Funktion gelangen, muss man den
Zündschlüssel auf OFF drehen und sich hinsichtlich der
erforderlichen Kontrollen an eine Ducati-
Vertragswerkstätte wenden. D

13
LCD – Parametereinstellungen/-anzeigen
Beim Einschalten (Zündschlüssel von OFF auf ON) führt
das Instrumentenbrett einen Check an allen Instrumenten
(Zeiger, Display, Kontrollleuchten) (siehe Abb. 7) durch.
2
Funktionsanzeige am linken Display (A) 1
Durch Drücken der Taste (1) (Abb. 6), bei einem auf ON
stehenden Zündschlüssel, kommt es zur abwechselnden
Anzeige des Stands des Tageskilometerzählers, des
Kilometerzählers und der gefahrenen Rundenzeit.

Funktionsanzeige am rechten Display (B) A B


Durch Drücken der Taste (2) (Abb. 8), bei einem auf ON
stehenden Zündschlüssel, kommt es zur abwechselnden
Anzeige der Batteriespannung, der Lufttemperatur und Abb. 6
des Kraftstoffverbrauchs.

OFF CHECK 1 CHECK 2 ON

Abb.

14
Uhreinstellfunktion
Die Taste (1) mindestens 2 Sekunden lang drücken.
Durch Drücken der Taste (2) die Angabe AM/PM
anwählen. Nochmals die Taste (1) drücken, um so die
Anwahl zu bestätigen und zur Einstellung der Uhrzeit
übergehen zu können.
Für die Änderung der Stunde die Taste (2) drücken,
daraufhin für die entsprechende Bestätigung und den
Übergang auf die Minuteneinstellung erneut die Taste (1)
betätigen.
Nun mit der Taste (2) die Minuten einstellen und diese
durch Drücken der Taste (1) bestätigen und damit die
Funktion der Uhreinstellung verlassen.

Rückstellen des Tageskilometerzählers


Am Display (3) die Anzeige TRIP anwählen.
Durch das Drücken der Taste (2) für mindestens 2
Sekunden, kommt es am Display zur Rückstellung des 2
1
Tageskilometers.

Spezialfunktionen (Fahrzeugmodell und Masseinheit)


Das Steuergerät teilt dem Instrumentenbrett automatisch
das Fahrzeugmodell und die aktuellen, am Display
anzuzeigenden Masseinheiten mit. Um die
Parameteranzeige ändern zu können, den Zündschlüssel
von OFF auf ON drehen und gleichzeitig die Tasten (1) D
und (2) drücken.
Um nacheinander die möglichen Einstellungen
anzuzeigen, die Taste (1) drücken. 3
Zum Abspeicher der gewählten Einheit, die Taste (2) 5
Sekunden lang drücken bzw. so lange bis am Display die Abb. 8

15
Angabe OFF angezeigt wird. Nun den Zündschlüssel
erneut auf OFF drehen.

Hinweis
In der auf der Abbildung mit gestrichelten Linien
angezeigten Angabe wird das jeweilige Fahrzeugmodell
(normale, R und S-Version) angezeigt.

Stoppfunktion der Rundenzeit (Abb. 10 und 11)


Diese Funktion gibt die Möglichkeit, die Rundenzeit zu
stoppen, dabei werden auch die Höchstgeschwindigkeit
und –drehzahl in Bezug auf die gemessene Runde
angezeigt.
Dazu am Display (4) (siehe Seite 14) die Angabe LAP
anwählen.
Während der Fahrt die Startertaste (5) drücken und so die
Messung durch die Stoppuhr starten.
Auf das erneute Drücken der Taste (5) stoppt die Zählung
der Stoppuhr.

Hinweis
In der Funktion LAP ist der elektrische Motoranlass
über die Taste (5) gehemmt.

Nach erfolgtem Zeitenstopp in den jeweiligen Runden,


können 19, im LCD gespeicherte Messungen am Display
D abgerufen werden. Um die einzelnen Ergebnisse
hintereinander aufzeigen, die Taste (1) drücken; am
Display werden folgende Informationen gegeben:
- Angabe der Runde (6), auf die sich die Daten beziehen;
- Angabe der maximal in der angewählten Zeitmessung Abb. 9
erreichten Motordrehzahl (7);
16
- abgespeicherte Messung der Rundenzeit (4);
- abgespeicherte Date der in der angewählten
Zeitmessung erreichten Höchstgeschwindigkeit (8). 7

Hinweis
Der Tachometer gibt der reellen Geschwindigkeit
gegenüber eine höhere Geschwindigkeit mit einer 1 2
durchschnittlichen Abweichung von 8% an. Bei der im
LCD gespeicherten, vom Motorrad während der
gestoppten Runde erreichten Geschwindigkeit handelt es
sich um die reelle Geschwindigkeit. 8

Zum Rücksetzen der Zeitmessungen die Taste (2) länger 6


als 5 Sekunden drücken. 4

Anzeigefunktion – Wassertemperatur (Abb. 12 und 13) Abb. 10


Sinkt die Wassertemperatur unter –40 °C/-40 °F ab, blinken
am Display kleine Striche auf und die ockerfarbene EOBD-
Kontrollleuchte (8, Abb. 4) leuchtet auf.
Liegt sich die Wassertemperatur zwischen –30°C/-38,2°F
und +45 °C/+113 °F und zwischen +120 °C/+248 °F und
+124 °C/+255,2 °F werden die Werte am Display
blinkend angezeigt.
Liegt sich die Wassertemperatur zwischen
+46°C/+114,8°F und +119°C/+246,2°F werden die Werte
normal am Display angezeigt.
Übersteigt die Wassertemperatur +125°C/+257°F blinkt am
Display die Date +125°C/+257°F auf und die ockerfarbene D
EOBD-Kontrollleuchte (8, Abb. 4) leuchtet auf. 5

Abb. 11

17
Funktion - Helligkeitsregulierung der Kontrollleuchten
+ 46 °C + 119 °C
Die Intensität der Leuchtstärke der Kontrollleuchten wird
in Abhängigkeit zur erfassten Intensität des Außenlichts - 39 °C + 45 °C + 120 °C + 124 °C
automatisch vom Instrumentenbrett reguliert. - 40 °C + 125 °C

Funktion - Rückbleuchtung
Die Rückbeleuchtung des Instrumentenbretts ist nur bei
eingeschaltetem Standlicht oder Scheinwerfer aktiv.
In diesem Fall aktiviert das Instrumentenbrett, nach dem
Erfassen der Intensität des Außenlichts über
entsprechende Sensoren, die auch die
Umgebungstemperatur aufnehmen, automatisch die
Beleuchtung oder schaltet sie aus.

Funktion – Selbstabschaltung der Scheinwerfer


Diese Funktion ermöglicht eine Reduzierung des Abb. 12
Batteriebverbrauchs, dies indem sie automatisch für das
Abschalten des Scheinwerfers sorgt. Diese Vorrichtung
tritt in 2 Fällen in Funktion:
- 1. Fall: Wenn nach dem Umschalten des
Zündschlüssels von OFF auf ON nach 60 Sekunden
keine Motorzündung erfolgt, wird der Scheinwerfer
ausgeschaltet und kann erst nach einem erneuten
Umschalten des Zündschlüssels von OFF auf ON
erneut eingeschaltet werden.
- 2. Fall: Nach dem normalen Einsatz des Motorrads bei
eingeschaltetem Scheinwerfer, wenn der Motor durch
D Betätigen der RUN – STOP-Taste am rechten
Umschalter ausgeschaltet wird.
In diesem Fall werden die Lichter des Scheinwerfers,
nach Ablauf von 60 Sekunden auf das Abschalten des
Motors hin, abgeschaltet und können erst nach einem
erneuten Motoranlass wieder eingeschaltet werden. Abb. 13

18
Das Immobilizer-System Der Schlüssel A hat die gleichen Funktionen der
Um das Motorrad noch sicherer gegen Diebstähle zu Schlüssel B und dient darüber hinaus, falls erforderlich,
gestalten, wurde das Motorrad mit einem elektronischen auch zum Löschen und erneuten Programmieren der
Sicherheitssystem (IMMOBILIZER) ausgestattet, das den anderen schwarzen Schlüssel.
Motor automatisch blockiert, wenn der Zündschlüssel auf
Off gedreht wird. Jeder Schlüssel ist in seinem Kopf mit Hinweis
einer elektron-ischen Vorrichtung ausgestattet, die beim Gemeinsam mit den drei Schlüsseln wird Ihnen ein
Anlassen das von einer im Schalter eingebauten Anhänger (1) ausgehändigt, auf dem die Identifikations-
Spezialantenne abgegebene Signal moduliert. Das nummer dieser Schlüssel angegeben wird.
modulierte Signal stellt den sogenannten “Befehl” dar,
der bei jedem Zündvorgang unterschiedlich ausfällt und Achtung
anhand dessen das Steuergerät den Schlüssel erkennt. Die Schlüssel voneinander trennen, dann den
Nur unter dieser Bedingung kann der Motor gestartet Anhänger (1) und den Schlüssel A an einem sicheren Ort
werden. aufbewahren. Darüber hinaus wird empfohlen, immer nur
einen der beiden schwarzen Schlüssel fuur den Einsatz
Schlüssel (Abb. 14) des Motorrads zu verwenden.
Gemeinsam mit dem Motorrad wird folgendes geliefert:
- 1 Schlüssel A (ROT), B
- 2 Schlüssel B (SCHWARZ).
A
Achtung
Der rote Schlüssel A ist für seine Aufbewahrung im
perfekten Zustand mit einer Gummikappe ausgestattet,
die nicht mit anderen Schlüsseln in Kontakt kommen
sollte. Diesen Schutz ausschließlich nur im erforderlichen
Fall abnehmen.
D
Bei den beiden Schlüsseln B handelt es sich um normale
Schlüssel. Sie dienen:
- als Zündschlüssel,
- zum Öffnen des Kraftstofftanks, 1
- zum Öffnen des Sitzbankschlosses (Biposto). Abb. 14

19
Code Card
Gemeinsam mit den Schlüsseln wird Ihnen eine CODE
CARD (Abb. 15) ausgehändigt, auf der folgendes
angegeben ist:

A) (Abb. 16) der elektronische Code, der im Fall einer


Motorblockierung bzw. einer mangelnden Zündung nach
einem Key-ON zu verwenden ist.

Achtung
Die CODE CARD muss an einem sicheren Ort
aufbewahrt werden. Ein Mitführen des elektronischen
und auf der CODE CARD angegeben Codes ist jedoch
empfehlenswert, falls sich eine Motorfreigabe anhand
des Verfahrens erforderlich machen sollte, bei dem der Abb. 15
Gasdrehgriff entsprechend betätigt werden muss.
Das folgende Verfahren gibt dem Anwender die
Möglichkeit, im Fall von Störungen am Immobilizer-
System, die Funktion der „Motorsperre“, die durch das
Aufleuchten der ockerfarbenen Kontrollleuchte EOBD (8, A
Abb. 4) angezeigt wird, freizugeben.
Dieses Verfahren kann jedoch nur mittels Eingabe des
auf der Code Card angegebenen elektronischen Codes
(eletronic code) durchgeführt werden.

Abb. 16

20
Freigabe des Immobilizers über den Motordrehzahl von 1000 min-1 in den normalen
Gasdrehgriff (erloschenen) Zustand zurück.
1) Den Zündschlüssel auf ON stellen, dann den B) Die Kontrollleuchte CODE blinkt so lange auf, bis die
Gasdrehgriff vollkommen aufdrehen und in dieser Motordrehzahl von 1000 min-1 überschritten wird
Position halten. Die Kontrollleuchte EOBD erlischt nach oder bis das Motorrad erneut angelassen wird.
einer festgelegten Zeit von 8 Sekunden. 6) Wurde der Code NICHT korrekt eingegeben, leuchten
2) Erlischt die Kontrollleuchte EOBD, den Gasdrehgriff die Kontrollleuchten EOBD und CODE weiter auf. Das
sofort loslassen. Eingabeverfahren kann dann vom Punkt 2 so oft wie
3) Die Kontrollleuchte EOBD beginnt zu blinken. So viele erforderlich wiederholt werden.
Leuchtimpulse der Leuchte zählen, wie sie der ersten
Ziffer der Codenummer entsprechen. Daraufhin den Hinweis
Gasdrehgriff für 2 Sekunden aufgedreht halten, dann Wird der Gasdrehgriff vor der festgelegten Zeit
wieder loslassen. So wird die Eingabe einer Codeziffer losgelassen, leuchtet die Kontrollleuchte auf, dass
erkannt, die EOBD leuchtet daraufhin 4 Sekunden lang bedeutet dann, dass der Zündschlüssel auf OFF gestellt
stabil auf. Sollte man bei der Eingabe der nächsten werden und die Sequenz vom Punkt (1) an wiederholt
Codeziffer mittels Gasdrehgriff nicht in dieser Weise werden muss.
verfahren, blinkt die Kontrollleuchte EOBD 20 Mal
hintereinander, dann leuchtet sie feststehend auf und das
Verfahren muss vom Punkt (1) an wiederholt werden,
wobei der Zündschlüssel erst wieder auf OFF gestellt
werden muss.
4) Die unter Punkt (3) angegebenen Arbeitsschritte so
lange wiederholen, bis die letzte Ziffer eingegeben
wurde.

5) Nach dem Loslassen des Gasdrehgriffs ergeben sich D


auf die Eingabe des korrekten Codes zwei Fälle, A und B:
A) Die EOBD-Kontrollleuchte blinkt auf und zeigt dadurch
das Aufheben der Motorsperre an. Die Kontrollleuchte
kehrt dann nach 4 Sekunden oder nach dem Anlassen
des Motors und dem Überschreiten einer

21
Funktionsweise Achtung
Jedes Mal, wenn der Schlüssel von ON auf OFF gedreht Starke Stöße können die Elektrokomponenten des
wird, sorgt das Schutzsystem für die Aktivierung der Schlüssels beschädigen. Bei diesem Verfahren immer
Motorsperre. Beim Anlassen des Motors bzw. auf das den gleichen Schlüssel verwenden.
Drehen des Schlüssels von OFF auf ON hin, können sich Der Einsatz verschiedener Schlüssel könnte daran
folgende Situationen ergeben: hindern, dass das System den eingesteckten Schlüssel
1) Wird der Code erkannt, blinkt die Kontrollleuchte erkennt.
CODE am Instrumentenbrett kurz auf. Das Schutzsystem
hat in diesem Fall den Schlüsselcode erkannt und hebt
die Motorsperrung auf. Durch Drücken der START-Taste, Ersatzschlüssel
kann der Motor gestartet werden. Sollte der Kunde zusätzliche Schlüssel benötigen, kann er
2) Erlischt die Kontrollleuchte CODE nicht, bedeutet dies, sich diesbezüglich an den Kundendienst der DUCATI
dass der Code nicht erkannt wurde. In diesem Fall, wird wenden und muss diesem alle noch in seinem Besitz
empfohlen, den Schlüssel in die Position OFF zu bringen befindlichen Schlüssel und die CODE CARD vorweisen.
und ihn darauf erneut auf ON zu schalten. Sollte der Motor Der Kundenservice der DUCATI wird alle neuen und die
weiterhin blockiert bleiben, sollten Sie es nochmals mit noch vorhandenen Schlüssel abspeichern (max. 8
dem anderen, mitgelieferten schwarzen Schlüssel Schlüssel). Der Kunde kann auch dazu aufgefordert
versuchen. werden, sich als Inhaber des Motorrads auszuweisen.
Springt der Motor immer noch nicht an, setzen Sie sich Die Codenummern der während der Speicherung nicht
bitte mit dem Kundendienst der DUCATI in Verbindung. vorgewiesenen Schlüssel werden gelöscht, dadurch wird
3) Blinkt die CODE-Leuchte weiterhin auf, bedeutet dies, gewährleistet, dass die eventuell verloren gegangenen
dass eine Anzeige des Immobilizer-Systems Schlüssel nicht mehr für den Anlass des Motors
zurückgesetzt wurde (z.B. mittels Motorfreigabe über verwendet werden können.
den Gasdrehgiff). Dreht man den Zündschlüssel auf OFF,
dann wieder auf ON, müsste die Kontrollleuchte des Hinweis
D Immobilizers wieder normal aufleuchten (siehe Punkt 1). Sollte das Motorrad an einen anderen Besitzer
übergehen, müssen diesem alle Schlüssel und die CODE
CARD ausgehändigt werden.

22
Zündschlüsselschalter und Lenkradschloss
A
(Abb. 17.1 Abb. 17.2) B
Ist vor dem Tank angebracht und kann auf vier Positionen FF
ON
O
gestellt werden:

H
PUS
A) ON: Funktion von Lichtern und Motor befähigt.

LO
C
K
N

B) OFF: Funktion von Lichtern und Motor ausgeschaltet. P


IG
NIT
IO

C
C) LOCK: Lenker blockiert.
D
D) P: Standlicht eingeschaltet und Lenkradschloss
blockiert.

Hinweis
Um den Schlüssel in die beiden letztgenannten
Positionen zu bringen, muss man ihn eindrücken und
entsprechend drehen. In den Positionen (B), (C) und (D)
kann der Schlüssel abgezogen werden. 749 Abb. 17.1

Wichtig
A
Dieses Motorrad ist mit einem energiesparenden B
Steuergerät ausgestattet. Bleibt der Zündschlüssel FF
ON
O
zufällig auf ON, ohne dass der Anlasser betätigt wird,

H
PUS
schaltet sich das Steuergerät nach 15 Sekunden aus und

LO
CK
N

vermeidet dadurch eine überflüssige Energieentnahme. P


IG
NIT
IO

C
Nach Ablauf dieser Zeit muss der Zündschlüssel daher
D
erst wieder auf OFF und dann erneut auf ON gedreht
werden.
D

749S Abb. 17.2

23
Linker Umschalter (Abb. 18)
1) Wechselschalter, Wahl der Beleuchtungsart, 4
2 Positionen:
Position = Abblendlicht eingeschaltet;
Position = Fernlicht eingeschaltet.
1
2) Taste = Blinkerschalter mit drei Positionen:
mittlere Position = ausgeschaltet;
Position = Abbiegen nach links;
Position = Abbiegen nach rechts. 2
Um die jeweilige Blinklichtfunktion ausschalten zu
können, muss der kleine Schalthebel an der
Blinkersteuerung, nachdem er wieder in die Mitte
zurückgesprungen ist, niedergedrückt werden. 3
Abb. 18
3) Drucktaste = Hupe

4) Drucktaste = Lichthupe

24
Kupplungshebel (Abb. 19)
Dieser Hebel (1) ist für das Auskuppeln zuständig. Er ist
mit einem Regulierknopf (2) ausgestattet, über den die
Distanz zwischen diesem Hebel und dem Griff am
Lenkerstummel eingestellt werden kann.
Der Abstand des Hebels kann in einem Bereich von 10
Einrastungen des Knaufs (2) reguliert werden. Dreht man
ihn im Uhrzeigersinn wird der Abstand zum Gasdrehgriff
vergrößert, gegen den Uhrzeigersinn dagegen verringert.
Wird der Hebel (1) betätigt, kommt es zu einer
Unterbrechung des Antriebs vom Motor zum Getriebe,
d.h. zum Antriebsrad. Die Anwendung dieses Hebels ist
in allen Fahrphasen des Motorrads von ausschlag- 2 1
gebender Bedeutung, besonders aber beim Anfahren.
Abb. 19
Achtung
Die Regulierung des Kupplungshebels muss bei
stehendem Motorrad erfolgen.

Wichtig
Eine korrekte Anwendung dieser Vorrichtung wird
die Lebensdauer des Motors verlängern, da so Schäden
an dessen Antriebsorgangen vermieden werden können.

Hinweis
Ein Anlassen des Motors bei ausgeklapptem D
Seitenständer und einem sich im Leerlauf befindlichen
Getriebe oder eingelegtem Gang ist möglich, wenn der
Kupplungshebel gezogen ist (im letzten Fall muss der
Seitenständer hochgeklappt sein).

25
Kaltstarter (Abb. 20)
Die Steuerung des Starters dient einem schnelleren
A
Anlassen eines noch kalten Motors und, nach dem
Anlass, der Anhebung der Standgasdrehzahl.
Positionen der Steuerung:
A) = Steuerung nicht aktiviert;
B) = Steuerung vollständig aktiviert.
B
Dieser Hebel kann auf Zwischenstellungen gebracht
werden, wodurch eine stufenweise Erwärmung des
1
Motors ermöglicht wird (siehe Seite 47).

Wichtig
Diese Vorrichtung darf nicht verwendet werden,
wenn der Motor bereits warm ist. Nicht mit aktiviertem
Kaltstarter fahren. Abb. 20

26
Rechter Umschalter (Abb. 21) Gasdrehgriff (Abb. 21)
1) Umschalter, Steuerung der Beleuchtung auf drei Der Gasdrehgriff (4) am rechten Lenkerstummel steuert
Positionen: die Öffnung der Klappen des Drosselklappenkörpers. Bei
nach rechts = Lichter abgeschaltet; Loslassen des Griffs kehrt dieser automatisch wieder in
Mitte = vorderes und hinteres Standlicht, die Standgasstellung zurück.
Kennzeichen- und Instrumentenbrettbeleuchtung
eingeschaltet;
nach links = Scheinwerfer, vorderes und hinteres
Standlicht, Kennzeichen- und Instrumentenbrett-
beleuchtung eingeschaltet.

2) Schalter für MOTORSTOP, zwei Positionen:


Position (RUN) = Motorbetrieb
Position (OFF) = Motorstop

Achtung
Dieser Schalter dient hauptsächlich in Notfällen, in
denen sich ein schnelles Ausschalten des Motors als 2
notwendig erweist. Nach einem Halt, muss der Schalter
in die Position zurückgestellt werden, dann kann der
Zündvorgang des Motorradserfolgen.

Wichtig
Nach Fahrten mit eingeschalteter Beleuchtung,
wenn der Motor durch Betätigen des Schalters (2)
ausgeschaltet und der Zündschlüssel auf ON gelassen D
wird, kann dies den Verbrauch der Batterie verursachen, 1 4
da in diesem Fall die Beleuchtung eingeschaltet bleibt.
3
3) Drucktaste = Motoranlass.
Abb. 21

27
Vorderradbremshebel (Abb. 22)
Durch Ziehen dieses Hebels (1) an den Gasdrehgriffs,
betätigt man die Vorderradbremse. Hierzu reicht schon
ein geringer Kraftaufwand aus, da es sich um eine
hydraulische Funktion handelt.
Der Steuerhebel ist mit einen Knauf (2) ausgestattet, der
eine Regulierung des Hebelabstands vom Lenker-
stummelgriff ermöglicht.
Der Abstand des Hebels kann in einem Bereich von 10
Einrastungen des Knaufs (2) reguliert werden. Dreht man
ihn im Uhrzeigersinn wird der Abstand zum Gasdrehgriff
vergrößert, gegen den Uhrzeigersinn dagegen verringert.

1 2 Abb. 22

28
Pedal der Hinterradbremse (Abb. 23)
Zum Betätigen der Hinterradbremse, das Pedal (1) mit
dem Fuß nach unten drücken. Es handelt sich hierbei um
ein hydraulisches Steuerungssystem.

1 Abb. 23

Schaltpedal (Abb. 24)


Das Schaltpedal verfügt über eine Ruheposition N, die 6
sich in der Mitte befindet und in die es automatisch 5
wieder zurückkehrt. Diese Bedingung wird durch das
Aufleuchten der Kontrollleuchte N (3, Abb. 4) am 4
Instrumentenbrett angezeigt. 3
Das Pedal kann entsprechend ausgerichtet werden:
nach unten = zum Einlegen des 1. Gangs und zum 2
Herunterschalten in einen niedrigeren Gang, das Pedal
nach unten drücken. Dabei kommt es zum Erlöschen der N D
Kontrollleuchte N am Instrumentenbrett. 1
Nach oben = zum Einlegen des 2. und danach des 3., 4.,
5. und 6. Gangs das Pedal nach oben drücken.
Der Verstellung des Pedals entspricht das Umschalten
eines einigen Gangs. Abb. 24

29
Regulierung der Fußrastenposition am Schalt-
und am Bremspedal A
B
Hinweis
Durch eine entsprechende Kombination der oberen
Befestigungsschrauben (A und B) mit den unteren (C, D,
E, F und G) der Fußrastenbügel ist eine Änderung der
Fußrastenpositionen dem Schalt- und dem Bremspedal
gegenüber möglich. Auf der Abbildung wird nur die
Regulierung der Fußraste am Schaltpedal angezeigt. Die
des Bremspedals kann in der selben Verfahrensweise
vorgenommen werden. C
D
Achtung E
Aufgrund der Wichtigkeit dieser Komponenten im G F
Abb. 25
Hinblick auf die Motorradsicherheit wird empfohlen, sich
bezüglich deren Regulierung an eine DUCATI-
Vertragswerkstatt zu wenden.

30
Einstellung der Schaltpedalposition (Abb. 26)
Um den Fahransprüchen der Fahrer entsprechen zu
können, kann die Position des Schaltpedals der
entsprechenden Fußraste gegenüber reguliert werden.
Es sind drei unterschiedliche Einstellungen möglich:

Approximative Einstellung der Pedalposition 2


Durch das Ansetzen eines Schlüssels an der Schlüssel-
fassung (1) den ausziehbaren Vorgelegestab blockieren,
dann die Kontermutter (3) lockern.
Die Schraube (2) lösen und abnehmen, dann den Stab
axial regulieren und das Schaltpedal in die gewünschte
Position bringen. Der Stab kann der Achse der Schraube 1 3
(2) gegenuuber 4 Positionen einnehmen. Nach erfolgter
Einstellung die Schraube (2) und die Kontermutter (3) Abb. 26
arretieren.

Präzise Einstellung
Durch das Ansetzen eines Schlüssels an der Schlüssel-
fassung (1) den ausziehbaren Vorgelegestab blockieren,
dann die Kontermutter (3) lockern.
Die Position des Pedals regulieren, dies indem man auf
die Schlüsselfassung (1) einwirkt, um den Stab zu drehen.
Nach erfolgter Einstellung die Schraube (2) und die
Kontermutter (3) arretieren.

Kombinierte Einstellung D
Die beiden zuvor beschriebenen Einstellungen können
auch gemeinsam vorgenommen werden, dabei müssen
die Kontermutter (3) und die Schraube (2) nach erfolgter
Einstellung arretiert werden.

31
Einstellung der Pedalposition der
Hinterradbremse (Abb. 27) 6
5
Bei der Änderung der Position des Pedals der
Hinterradbremse folgendermaßen vorgehen:
Die Kontermutter (1) lösen. 4
Die Einstellschraube (2) für den Peadlhub so lange
drehen, bis man die gewünschte Position erreicht hat.
Die Kontermutter (1) arretieren.
Durch ein Betätigen des Pedals mit der Hand 3
kontrollieren, ob dieses ein Spiel von ungefähr 1,5 - 2 mm
aufweist, bevor die Bremse anspricht.
Sollte dies nicht der Fall sein, muss die Länge des Stabs
des Bremsnehmerzylinders folgendermaßen geändert 2
werden:
Die Kontermutter (3) am Zylinderstab lockern. 1 Abb. 27
Um das Spiel zu erhöhen, den Stab an der Gabel (4)
einschrauben, zum Mindern lösen.
Die Kontermutter (3) anziehen, dann das Spiel erneut
kontrollieren.

Hier ist auch eine Feineinstellung möglich indem man die


Position des Bremspedals (5) an der Längsbohrung (6) der
Bügel ändert.
Die Befestigungsschraube des Pedals lockern, letzteres
dann so lange in der Längsbohrung verschieben, bis die
gewünschte Position erreicht wurde. Die
D Befestigungsschraube anziehen.

32
HAUPTBESTANDTEILE- UND VORRICHTUNGEN
10

Anordnung am Motorrad (Abb. 28)


1) Kraftstofftankverschluss
2) Sattelschloss (Biposto)
3) Seitenständer
4) Befestigungshaken für Helmgurt (Biposto)
5) Lenkungsdämpfer
6) Rückspiegel
7) Einstellvorrichtungen für Vorderradgabel 7 9 3 11 8
8) Einstellvorrichtungen für Zentralfederbein
9) Pleuelstange für Einstellung der Motorradtrimmung
10) Auspuffschalldämpfer (siehe Hinweis auf Seite 50) 6 7 2
11) Katalysator

6 5 1 4
Abb. 28

33
Kraftstofftankverschluss (Abb. 29)

Öffnen 1
Den Schutzdeckel (1) anheben, dann den Zündschlüssel
einstecken. Nun um 1/4 Drehung im Uhrzeigersinn
drehen und so das Schloss aufsperren. Der Verschluss
kann abgehoben werden.

Schließen
Den Verschluss mit eingestecktem Schlüssel wieder in
seinen Sitz eindrücken.
Den Schlüssel, gegen den Uhrzeigersinn, in seine
Ausgangsstellung zurückdrehen, dann abziehen. Den
Schutzdeckel (1) des Tankschlosses wieder zuklappen.
Abb. 29
Hinweis
Ein Schließen des Tanks ist nur mit eingestecktem
Schlüssel möglich.

Achtung
Nach jedem Tankvorgang (siehe Seite 51) muss
man sich immer davon überzeugen, dass der
Tankverschluss auch wieder perfekt ausgerichtet und
abgeschlossen wurde.

34
Regulierung der Einheit aus Sitzbank - Tank
(Monoposto)
In der Monoposto-Version kann die Position der 2
gesamten Einheit aus Sitzbank-Tank-Heck dem hinteren
Rahmenaufsatz (1) gegenüber axial verstellt werden.
Die Regulierung der Sitzbank (2) in einem Verstellbereich
von 20 mm ermöglicht eine entsprechende Anpassung
auf die Anforderungen des Fahrers.
Diese Regulierung kann wie folgt vorgenommen werden:
Die seitlich angeordneten Schrauben (3) lösen, dann die
Seitengriffe (4) abnehmen.
Die Schrauben (5) lockern, dann die Einheit Sitzbank-Tank
vorwärts oder zurück schieben. 6 1
Am Rahmenaufsatz (1) sind drei Bohrungen (6) Abb. 30
vorgesehen, die eine Regulierung auf drei verschiedene
Positionen ermöglichen.
In der Mitte des Sitzbankhecks ist ein Führungsstift (7) DUCATI 7
angeordnet, der im Inneren einer Längsbohrung (8)
gleitet, in der ein H-Gummi (9) angeordnet ist. 9
Die Bohrung in der Sitzbank der für die jeweiligen 8
Ansprüche geeignetsten Bohrung am Rahmenaufsatz
gegenüber ausrichten.
Die Schrauben (3) auf das vorgeschriebene
Anzugsmoment bringen.
Die seitlichen Griffe montieren und mit den seitlich 5
angeordneten Schrauben (1), die auf das
D
4
vorgeschriebene Anzugsmoment gebracht werden
müssen, festziehen. 3

Abb. 31

35
Sitzbank- und Helmschloss (Biposto) 0 0
2
Öffnen (Abb. 32 und 33) 1 1
Den Schlüssel in das Schloss (1) einstecken und so lange
im Uhrzeigersinn drehen, bis das Aushaken der Sitzbank
zu hören ist.
Den hinteren Teil der Sitzbank (2) etwas nach oben
ziehen und so lange anheben, bis er sich löst.
Im vorderen Bereich des unter der Sitzbank
vorgesehenen Stauraums befindet sich der 1
Helmbefestigungsgurt. Den Gurt (A) durch den Helm
ziehen, dann seine Enden über den entsprechenden
Haken legen. Den Helm (Abb. 33) heraushängen lassen,
dann zur Absicherung die Sitzbank erneut montieren.
Abb. 32
Achtung
Diese Vorrichtung dient der Absicherung des
Helms, wenn das Motorad geparkt wird. Den Helm nie A
beim Fahren daran eingehängt lassen, da er mit den
Fahrbewegungen interferieren und so den Verlust der
Motorradkontrolle verursachen könnte.
Der Gurt muss von der linken Seite her unter dem
Rahmenaufsatz durchgeführt werden. In anderen
Positionen würde der Gurt am Schließen der Sitzbank
hindern.
D

Abb. 33

36
Schließen (Abb. 34)
Die vorderen Häken des Sitzbankunterteils unter dem
querlaufenden Rahmenrohr einfügen.
So lange auf die Beifahrersitzfläche drücken, bis es zum
Einrasten des Riegels im Schloss kommt.
Durch ein leichtes Ziehen nach oben der
Beifahrersitzbank sich vom korrekt erfolgten Einhaken
überzeugen.

Abb. 34

37
Seitenständer (Abb. 35) Hinweis
Es wird empfohlen, die Funktionstüchtigkeit des
Wichtig Haltesystems (zwei ineinander geschobene Spannfedern)
Vor dem Betätigen des Seitenständers muss man und des Sicherheitssensors (2) regelmäßig zu prüfen.
sicherstellen, dass die Abstellfläche fest und eben ist.
Hinweis
Weicher Boden, Kies, von der Sonne aufgeweichter Ein Anlassen des Motors bei ausgeklapptem
Asphalt, u.ä. können zu einem mit starken Schäden Seitenständer und einem sich im Leerlauf befindlichen
verbundenem Umfallen des Motorrads führen. Getriebe oder eingelegtem Gang ist möglich, wenn der
Auf abfallendem Gelände muss das Motorrad immer mit Kupplungshebel gezogen ist (im letzten Fall muss der
dem Hinterrad talwärts zeigend abgestellt werden. Seitenständer hochgeklappt sein).
Zum Ausklappen des Seitenständers braucht man nur mit
dem Fuß den Schubarm (1) herunterzudrücken (dabei die
Lenkerstummel des Motorrads mit beiden Händen
umfassen) und ihn so in seine maximale
Ausklappstellung zu begleiten. Das Motorrad so lange
neigen, bis der Ständer am Boden zum Aufliegen kommt.

Achtung
Nicht auf dem Motorrad sitzen bleiben, wenn es
durch den Seitenständer abgestützt wird.

Um den Seitenständer wieder in seine „Ruheposition“


(waagrecht) zu bringen, muss das Motorrad nach rechts
geneigt und gleichzeitig der Schubarm (1) mit dem
D Fußrücken hochgeklappt werden.
2

1
Abb. 35

38
Lenkungsdämpfer (749S) (Abb. 36) Einstellvorrichtung für die Vorderradgabel
Er befindet sich vor dem Tank und ist am Rahmen und an Die Gabel des Motorrads ist sowohl in der Zugstufe
der oberen Gabelbrücke befestigt. (Rückzug) als auch in der Druckstufe der Holme sowie in
Seine Wirkung trägt zur erhöhten Lenkgenauigkeit und der Federvorspannung möglich.
-stabilität bei, was ein besseres Ansprechverhalten des
Motorrads unter jeglichen Bedingungen mit sich bringt. Die Einstellung erfolgt über die äußeren
Einstellschrauben:
1) zur Änderung der hydraulischen Dämpfung
in der Zugstufe (Abb. 37);
2) zur Änderung der Vorspannung der innen
liegenden Federn (Abb. 37);
3) zur Änderung der hydraulischen Dämpfung
in der Druckstufe (Abb. 38).

Das Motorrad senkrecht und in stabiler Weise auf dem


Seitenständer ausrichten.
Die jeweils am Scheitel der Gabelholme angeordnete
Einstellschraube (1) mit einem Schlitzschraubendreher
drehen und so auf die hydraulische Dämpfung in der
Zugstufe einwirken.
Um die Einstellschraube (3) zu betätigen, muss man
einen Schraubendreher in die durchgehende Bohrung der
Radachse an der Achse des Gabelholms einführen.
Beim Drehen der Einstellschrauben (1 und 3) sind
Einrastgeräusche vernehmbar, von denen jedes jeweils
einer Dämpfposition entspricht. Schraubt man diese
Schraube vollkommen ein, d.h. bis zu deren Feststellung, D
erreicht man die Position “0”, die der maximalen
Dämpfung entspricht. Von dieser Position aus beginnend,
kann man, durch ein Drehen gegen den Uhrzeigersinn,
die verschiedenen Einrastgeräusche mitzählen, die dann
Abb. 36 jeweils für die Positionen “1”, “2”, usw. stehen.

39
Die STANDARD-Regulierungen sind folgende:
Druckstufe: 8 Einrastungen;
Zugstufe: 8 Einrastungen. 1
Um die Vorspannung der Innenfeder jedes Holms ändern
zu können, muss die Sechskant-Einstellschraube (2) mit
einem 22 mm-Sechskantschlüssels entsprechend
betätigt werden.
Der Vorspannungswert (A, Abb. 37) kann zwischen 25
und 10 mm variieren.
Die Originaleinstellung entspricht 20 mm.

Wichtig
Die Einstellschrauben beider Holme müssen auf die A 2
gleichen Positionen eingestellt werden.
Abb. 37

3
Abb. 38

40
Einstellvorrichtungen für Zentralfederbein (Abb. 39) gegen andere Motorrad-teile schlagen könnte, falls beim
Das Zentralfederbein ist mit außen liegenden Drehen des Schlüssels der Zahn aus der Nutmutter
Einstellschrauben ausgestattet, die eine Anpassung der herausspringen sollte.
Motorradtrimmung, den jeweiligen
Belastungsbedingungen entsprechend, ermöglicht. Die Achtung
sich an der linken Seite befindliche Einstellschraube (1), die Das Federbein enthält unter hohem Druck stehendes
an der unteren Befestigung des Federbeins an der Gas und kann, wenn von unerfahrenen Personen
Hinterradschwinge angeordnet ist, reguliert die ausgebaut, schwere Schäden verursachen.
hydraulische Dämpfung in der Zugstufe (Rückzug). Die
Einstellschraube (2) am Ausdehnungsbehälter des Hat man vor einen Beifahrer und Gepäck zu befördern,
Federbeins reguliert die hydraulische Dämpfung in der muss man die Feder des Zentralfederbeins auf die
Druckstufenphase. Durch ein Drehen der maximale Vorspannung bringen, damit das dynamische
Einstellschrauben (1 und 2) im Uhrzeigersinn wird die Verhalten des Motorrads verbessert und mögliche
Dämpfung erhöht, entgegengesetzt, wird sie gemindert. Interferenzen mit der Fahrbahn ausgeglichen werden
STANDARD-Einstellung – Zugstufeneinstell-schraube (1): können. Dies kann auch eine erneute Anpassung der
Aus der vollkommen geschlossenen Position heraus hydraulischen Dämpfung in der Zugstufe erforderlich
(Uhrzeigersinn) die Einstellschraube um eine und eine machen.
halbe Umdrehung lösen. STANDARD-Einstellung –
Druckstufeneinstellschraube (2): Aus der vollkommen 3 3
geschlossenen Position heraus (Uhrzeigersinn) die
Einstellschraube um eine Umdrehung lösen. Über die zwei
Nutmuttern (3) am oberen Teil des Federbeins, kann die 2 2
Vorspannung der äußeren Feder reguliert werden. Um die
Federvorspannung ändern zu können, muss man die obere
Nutmutter lockern. Durch Anziehen oder Lockern der
unteren Nutmutter kann die Vorspannung gesteigert bzw.
gemindert werden. Nach der Einstellung der gewünschten
Vorspannung, die obere Klemmnutmutter festziehen. 1 1 D
Achtung
Zum Drehen der für die Vorspannungsregulierung
vorgesehenen Nutmutter einen spezifischen
Hakenschlüssel verwenden und vorsichtig bewegen, 749 749S Abb. 39
damit man sich nicht die Hand verletzt, mit der man stark
41
Änderung der Motorradtrimmung (749S)
(Abb. 40-41-42)
Die Trimmung des Motorrads stellt das Ergebnis von
Tests dar, die seitens unserer Techniker in den
unterschiedlichsten Anwendungsbereichen
vorgenommen wurden.
Eine Änderung dieses Parameters ist eine äußerst
delikate Angelegenheit, welche, falls ohne jegliche
diesbezügliche Erfahrung ausgeführt, gefährlich werden
kann. Wir empfehlen, vor einer Änderung der
Standardlage eine Bezugsquote (H, Abb. 40) festzulegen. H

Der Fahrer hat die Möglichkeit, die Motorradtrimmung


seinen Fahransprüchen entsprechend zu ändern, dies
indem er die Arbeitsposition des Federbeins variiert. Abb. 40
Nach dem Lockern der Kontermuttern (3) kann der
Achsenabstand der Kugelgelenke (1) geändert werden.
1
Hinweis
Auf die untere Mutter (3) achten, da diese ein
linksgängiges Gewinde hat. 3

Den Schlüsselansatz (4) der Momentabstützung (2) mit 2


einem offenen Schlüssel betätigen. Nach erfolger 4
Einstellung die Kontermuttern (3) auf 25 Nm anziehen.
D Achtung
3
Die Länge der Pleuelstange (2), zwischen den 1
beiden Gelenkachsen (1) darf die 285 mm nicht
überschreiten.
Abb. 41

42
Das UNIBALL-Element darf maximal um 5 Gewinde, was
7,5 mm (B) entspricht, hervorstehen. B

A Abb. 42

43
GEBRAUCHSNORMEN Auf den ersten 100 km müssen die Bremsen behutsam
betätigt und plötzliche oder längere Bremsvorgänge
vermieden werden. Dies ermöglicht ein korrektes
Einschleifen des Reibungsmaterials der Bremsbeläge.
Um ein einwandfreies, gegenseitiges Anpassen aller
mechanischen, sich in Bewegung befindlichen Teile zu
ermöglichen und insbesondere um die Funktionsdauer
der wichtigsten Motorteile nicht vorzeitig zu
Vorsichtsmaßnahmen in der Einfahrzeit beeinflussen, wird empfohlen, nicht zu abrupt zu
beschleunigen und den Motor nicht zu lange in erhöhter
Max. Drehzahl (Abb. 43) Drehzahl, besonders nicht an Steigungen, zu halten.
Drehzahl, die in der Einfahrzeit und im normalen Einsatz Darüber hinaus wird empfohlen, die Antriebskette öfters
eingehalten werden muss: zu kontrollieren und, falls erforderlich, zu schmieren.
1) bis 1000 km;
2) ab 1000 bis 2500 km; Von 1000 bis 2500 km
3) nach 2500 km. Nun kann man dem Motor bereits höhere Leistungen
abverlangen. Folgende Drehzahlen dürfen jedoch noch
Bis 1000 km nicht überschritten werden:
Während der ersten 1000 km muss der Drehzahlmesser 7000 min-1.
besonders aufmerksam beobachtet werden. Folgende
Geschwindigkeiten dürfen nicht überschritten werden: Wichtig
5500÷6000 min-1. Während der Einfahrzeit muss das Instandhaltungs-
Während der ersten Betriebsstunden des Motorrads die programm und die im Garantieheft durch die Inspektions-
Belastung und den Drehzahlbereich des Motors ständig coupons empfohlenen Kontrollen am Motorrad strikt
variieren, dabei jedoch immer unter der vorge- eingehalten bzw. vorgenommen werden. Eine
D schriebenen Drehzahlgrenze bleiben. Nichtbeachtung dieser Vorschriften entbindet Ducati
Hierzu eignen sich besonders kurvenreiche Strecken und Motor Holding S.p.A. von jeder und jeglicher
auch Straßen in hügeligem Gelände, wo Motor, Bremse Verantwortung hinsichtlich eventueller Motorschäden
und Radfederungen wirksam eingefahren werden oder einer verminderten Lebensdauer desselben.
können.

44
Nach 2500 km
Nach der Einlaufzeit bzw. bei einem normalen Einsatz
des Motorrads sollte die folgende Drehzahl nicht 2.500÷+Km
überschritten werden:
10.000 min-1.
Werden diese Empfehlungen entsprechend befolgt, wird
die Lebensdauer des Motors begünstigt und weniger
Inspektionen und Einstellungen werden daran
erforderlich sein.

1.000÷2.500 Km

0÷1.000 Km

Abb. 43

45
Kontrollen vor dem Motoranlass Verschlüsse
Den korrekten Sitz des Tankverschlusses (Seite 34) und
Achtung der Sitzbank (Seite 36, Biposto) kontrollieren.
Ein Ausbleiben der erforderlichen Kontrollen vor dem Ständer
Losfahren kann zu Schäden am Motorrad und zu schweren Die Funktionalität und die korrekte Ausrichtung des
Verletzungen des Fahrers oder des Beifahrers führen. Seitenständers prüfen (Seite 38).

Vor dem Losfahren ist folgendes zu kontrollieren: Achtung


Kraftstoff im Tank Im Fall von Funktionsstörungen oder Defekten, auf
Den Kraftstoffpegel im Tank kontrollieren. Eventuell einen Einsatz des Motorrads verzichten und sich an einen
nachtanken (Seite 51). Vertragshändler oder eine Vertragswerkstatt der DUCATI
Motorölpegel wenden.
Über das Schauglas den Pegel in der Ölwanne
kontrollieren. Eventuell nachfüllen (Seite 75).
Brems- und Kupplungsflüssigkeit
In den jeweiligen Behältern den Pegelstand der
Flüssigkeiten überprüfen (Seite 58).
Kühlflüssigkeit
Den Pegel im Ausgleichsbehälter kontrollieren; eventuell
nachfüllen. (Seite 56).
Reifenzustand
Den Druck und den Verschleißzustand der Reifen
kontrollieren (Seite 73).
Funktionalität der Steuerungen
Die Pedals und die Hebel der Steuerungen von Kupplung,
D Gas und Gangschaltung betätigen und dabei deren
Funktionen kontrollieren.
Lichter und Anzeigen
Die Integrität der Glühbirnen der Beleuchtung, der
Anzeigeleuchten und die Funktion der Hupe überprüfen.
Durchgebrannte Glühbirnen ersetzen (Seite 66).

46
Motoranlass
ON
Hinweis
Zum Starten eines bereits warmen Motors, muss FF
ON

O
man, so wie unter Punkt „Hohe Umgebungstemperatur“

PUSH
beschrieben, vorgehen.

LO
CK
N
P IO
NIT
IG

Achtung
Vor dem Anlass des Motorrads muss man sich mit
den Steuerungen, deren Anwendung während der Fahrt
erforderlich ist, vertraut machen (siehe Seite 10).

Normale Umgebungstemperatur
(zwischen 10 °C/50 °F und 35 °C/95 °F):
1) Den Zündschalter auf die Angabe ON (Abb. 44.1 -
44.2) drehen und dabei prüfen, ob die grüne 749 Abb. 44.1
Kontrollleuchte N und die rote Öldruckkontrollleuchte
am Instrumentenbrett aufleuchten.
ON
Wichtig
Die Öldruckkontrollleuchte muss einige Sekunden FF
ON

O
nach dem Anlassen des Motors (Seite 11) erlöschen.

PUSH
LO
CK
Achtung P
IG
NIT
IO
N

Der Seitenständer muss sich vor dem Starten immer


in seiner Ruhestellung befinden (waagerechte Stellung), da
sonst der Sicherheitssensor am Anlass hindern würde.
D
Hinweis
Ein Anlassen des Motors bei ausgeklapptem
Seitenständer und einem sich im Leerlauf befindlichen
Getriebe oder eingelegtem Gang ist möglich, wenn der
Kupplungshebel gezogen ist (im letzten Fall muss der 749S Abb. 44.2
Seitenständer hochgeklappt sein).
47
2) Den Kaltstarter (1) in die Position (B) verstellen (Abb.
45). A
3) Sich davon überzeugen, dass sich der Stopschalter (2,
Abb. 46) auf (RUN) befindet, dann die Startertaste (3)
betätigen.
Den Motor spontan anspringen lassen, ohne dabei Gas
zu geben.
B
Wichtig 1
Die elektrische Anlassvorrichtung nicht länger als 5
Sekunden hintereinander verwenden. Falls erforderlich,
vor einem neuen Start erst 10 Sekunden abwarten.

4) Den Kaltstarter (1) schrittweise zur senkrechten


Position (A) hin bewegen (Abb. 45). Abb. 45

Wichtig
Einen kalten Motor niemals gleich in einer zu hohen
Drehzahl betreiben. Erst das Erwärmen des Öls und sein
Erreichen derjenigen Stellen, die eine Schmierung 2
erfordern, abwarten.

Hohe Umgebungstemperatur (über 35 °C/95 °F)


So wie bereits unter Punkt “Normale Umgebungs-
temperatur” beschrieben vorgehen, ohne jedoch die
Kaltstartersteuerung (1, Abb. 45) zu verwenden.
D
3
Kalte Umgebungstemperatur (unter 10 °C/50 °F)
So wie unter Punkt “Normale Umgebungstemperatur”
beschrieben vorgehen und dabei die Aufwärmzeit für den
Motor bis auf 5 Minuten (Punkt 5) hinausziehen. Abb. 46

48
Start und Fahrt des Motorrads eines Ganges länger als erforderlich ausgekuppelt zu
1) Den Motor durch Ziehen des Kupplungshebels belassen, dies könnte eine Erwärmung und einen
entkuppeln. übermäßigen Verschleiß des Reibungsmaterials bewirken.
2) Den Fußschalthebel kräftig mit der Fußspitze
herunterdrücken und den ersten Gang einlegen. Bremsen
3) Durch Drehen des Gasdrehgriffs den Motor beschleunigen Die Geschwindigkeit vorzeitig herabsetzen, anhand der
und dabei den Kupplungshebel langsam und gleichmäßig Bremswirkung des Motors abdrosseln und erst dann mit
zurücklassen. Das Motorrad fährt an. beiden Bremsen abbremsen. Bevor das Motorrad zum
4) Den Kupplungshebel nun vollkommen loslassen und Stehen kommt, die Kupplung ziehen und so vermeiden, dass
beschleunigen. das Motorrad plötzlich ausgeht.
5) Um in einen höheren Gang umschalten zu können, das Gas
zurückdrehen und so die Motordrehzahl mindern, dann sofort Achtung
auskuppeln, den Gangwahlhebel heben, daraufhin den Ein voneindander unabhängiges Anwenden einer
Kupplungshebel zurücklassen. Das Zurückschalten von einem dieser beiden Steuerungen mindert die Bremswirkung. Die
höheren in einen niedrigeren Gang erfolgt folgender-maßen: Bremsen niemals zu abrupt und zu kräftig betätigen, da es
Den Gasdrehgriff zurückdrehen, den Kupplungs--hebel ziehen, sonst zu einer Blockierung der Räder kommt, was den
den Motor kurzzeitig beschleunigen, dadurch wird eine Verlust der Motorradkontrolle zur Folge haben kann. Bei
Ausrichtung der einzulegenden Zahn-räder auf Gleichlauf Regen oder beim Befahren von Fahrbahnen mit geringer
ermöglicht, nun den nächst niedrigeren Gang einlegen, dann Haftung, wird die Bremswirkung erheblich reduziert. In
den Kupplungshebel loslassen. Die Steuerungen überlegt und diesen Situationen müssen die Bremsen gefühlvoll und
rechtzeitig verwenden: An Steigungen, wenn das Motorrad besonderers vorsichtig betätigt werden. Plötzliche
anfängt an Geschwindig-keit zu verlieren bzw. der Motor an Fahrmanöver können hier zum Kontrollverlust über das
Drehzahl, sofort in den nächst niedrigeren Gang Motorrad führen. Beim Befahren von langen und stark
zurückschalten. So vermeidet man übermäßige abschüssigen Strecken, muss man die Bremskraft des
Beanspruchungen nicht nur am Motor sondern auch an der Motors ausnutzen, die man durch ein Herunterschalten der
gesamten Motorradstruktur. Gänge erzeugt. Die Bremsen dabei abwechselnd und nur
kurzzeitig verwenden, da ein lang andauernder Einsatz eine D
Wichtig Überhitzung des Bremsbelags zur Folge haben kann, was die
Abrupte Beschleunigungen sind zu vermeiden, da sie Bremswirkung drastisch mindert. Reifen mit einem Druck,
zur Einspritzung von übermäßigen Kraftstoffmengen und zu der unter den vorgeschriebenen Werten liegt, mindern die
starken Ruckbelastungen an der Kraftübertragung führen Bremswirkung und beeinflussen die Fahrgenauigkeit und die
können. Zu vermeiden ist auch, die Kupplung beim Einlegen Haftung in der Kurvenlage.

49
Anhalten Wichtig
Die Geschwindigkeit mindern, herunter schalten und das Den Schalter nicht zu lange in der Position P
Gas zurücklassen. Die Gänge so lange herunter schalten, belassen, da sich sonst die Batterie entlädt. Den
bis man vom ersten Gang in den Leerlauf schalten kann, Zündschlüssel nie eingesteckt lassen, wenn das
dann abbremsen und das Motorrad anhalten. Den Motorrad unbeaufsichtigt bleibt.
Zündschlüssel auf OFF (Seite 23) stellen und so den
Motor ausschalten. Achtung
Die Auspuffanlage kann auch nach dem Abschalten
Wichtig des Motors noch heiß sein. Achten Sie daher besonders
Dieses Motorrad ist mit einem energiesparenden darauf, dass Sie mit keinem Teil der Auspuffanlage in
Steuergerät ausgestattet. Bleibt der Zündschlüssel Berührung kommen und stellen Sie das Fahrzeug nie in
zufällig auf ON, ohne dass der Anlasser betätigt wird, der Nähe von entflammbarem Material ab (einschließlich
schaltet sich das Steuergerät nach 15 Sekunden aus und Holz, Blätter, usw.) ab.
vermeidet dadurch eine überflüssige Energieentnahme.
Nach Ablauf dieser Zeit muss der Zündschlüssel daher Achtung
erst wieder auf OFF und dann erneut auf ON gedreht Das Verwenden von Vorhängeschlössern oder
werden. Es ist jedoch empfehlenswert, den Schlüssel bei anderweitigen Blockiersystemen, die am Losfahren des
abgeschalteten Motor nicht auf ON stehen zu lassen. Motorrads hindern (z.B. Bremsscheibenblockierung,
Kettenblattblockierung, usw.......) ist sehr gefährlich und
kann den Betrieb des Motorrads und die Sicherheit von
Parken Fahrer und Beifahrer negativ beeinflussen.
Zum Abparken des Motorrads, den Seitenständer (Seite
38) verwenden. Den Lenker vollständig nach links drehen
und, zur Diebstahlsicherung, den Schlüssel auf LOCK
stellen. Falls das Motorrad in einer Garage oder in
D anderen Gebäuden geparkt wird, darauf achten, dass
diese gut belüftet sind und das Motorrad nicht in der
Nähe von Wärmequellen abgestellt wird. Falls erforder-
lich, kann man das Standlicht angeschaltet lassen. Dazu
den Zündschlüssel in die Position P bringen.

50
Tanken (Abb. 47)
Den Tank nicht übermäßig füllen. Der Kraftstoffpegel Max level
muss unterhalb der Einfüllöffnung der Tankverschluss-
aufnahme bleiben.

Achtung
Kraftstoff mit einem niedrigen Bleigehalt, mit einer
ursprünglichen Okatanzahl von mindestens 95 (siehe
Tabelle „Betriebsstoffe“ auf Seite 80) tanken.
In der Tankverschlussaufnahme darf kein Kraftstoff
vorhanden sein.

Abb. 47

51
Mitgeliefertes Zubehör (Abb. 48 und 49)
Unter der rechten Seitenverkleidung befindet sich eine
Werkzeugtasche mit folgendem Material:
ein Anleitungs- und Instandhaltungsheft;
ein Helmbefestigungsgurt (Version Monoposto);
ein Werkzeugsatz mit:
- Zündkerzenschlüssel, an dessen anderen Ende ein
Zweifachschlüssel mit zwei Durchmessern (innen Ø 10
+ außen Ø 14) angeordnet ist;
- Stift für Zündkerzenschlüssel;
- Zweifach-Schraubendreher;
- Inbusschlüssel für Verkleidungen (Version Monoposto)
- Schraubendreher für regulierung des Zentralfederbeins.

Bei der Version Biposto ist der Helmgurt unter der Abb. 48
Beifahrersitzbank angeordnet.

Abb. 49

52
HAUPTSÄCHLICHE BETRIEBS- UND linken Verkleidung, die unter den Verkleidungsteilen
INSTANDHALTUNGSARBEITEN angeordnet ist.

Seitenverkleidungen - Monoposto
Abnahme der Verkleidung Die vier Schnellverschlüsse (3) mit Ring der Befestigung
Um bestimmte Reparatur- oder Instandhaltungseingriffe am Rahmen lösen.
vornehmen zu können, ist zuvor die Abnahme einiger Von rechts den Inbusschlüssel aus dem Staufach
Teile der Motorradverkleidung erforderlich. nehmen, dann die Verkleidungsteile durch das Lösen der
folgenden Elemente entfernen:
Achtung Der beiden Schnellverschlüsse (1) für die Befestigung der
Eine mangelnde oder nicht korrekt erfolgte erneute Verkleidungshaltebügel;
Befestigung einer der entfernten Teile, kann während der der beiden Schnellverschlüsse (2) für die Befestigung an
Fahrt zu deren plötzlichen Lösen und so zum Verlust der der Cockpitverkleidung;
Fahrzeugkontrolle führen. der beiden, unter den Verkleidungen
angeordnetenSchraube (4) für die Befestigung der
Wichtig rechten an der linken Verkleidung.
Um Schäden an den lackierten Teilen oder am
Plexiglas der Cockpitverkleidung zu vermeiden, bei jeder
erneuten Befestigungen immer die Unterlegscheiben aus
Nylon an den Befestigungsschrauben anordnen.

Seitenverkleidungen - Biposto 1
Die Verkleidungsteile durch Lösen folgender Elemente 3
mit dem Inbusschlüssel aus dem Staufach unter der 2
Sitzbank entfernen: Der beiden Schnellverschlüsse (1) für
die Befestigung der Verkleidungshaltebügel;
der beiden Schnellverschlüsse (2) für die Befestigung an
D
der Cockpitverkleidung;
der vier Schnellverschlüsse (3) für die Befestigung am
Rahmen;
der Schraube (4) für die Befestigung der rechten an der 4 Abb. 50

53
Hinweis
Bei der erneuten Montage der Verkleidungen,
darauf achten, dass der vordere Bezugsstift (5) korrekt in
den entsprechenden Sitz an der Cockpitverkleidung
eingefügt wurde.

Hinweis
Für die erneute Montage der linken Verkleidung,
den Seitenständer ausklappen und durch die Öffnung an
der Verkleidung stecken.

5 Abb. 51

Rückspiegel
Die Befestigungsschraube (6) des jeweiligen
Rückspiegels lösen.
Die Befestigungsstifte (7) von den Halteklammern am
Cockpithalter (8) lösen. Den Schutzgummi (8) entfernen,
dann die Steckverbindungen (10) der Blinker abziehen.
10 9 6
Bein anderen Rückspiegel in der gleichen Weise
verfahren.

Wichtig
D Beim erneuten Zusammenbau einen “mittelstarken
Gewindekleber” auf das Gewinde der Schrauben (6)
auftragen. 8
7 7 Abb. 52

54
Cockpitverkleidung
2 2
Hinweis
Vor der Abnahme der Cockpitverkleidung müssen
die Rückspiegel und die Seitenverkleidungen wie
vorstehend beschrieben abgenommen werden.

Die Cockpitverkleidung (1) abmontieren, indem man die


von den Haltegummis (2) abzieht, dann den Stecker (3)
vom Stromkabel abziehen. 1
Die Anschlussverbindungen des Standlichtglühbirne
abstecken. 2
Die beiden Schrauben (4) für die Befestigung der
Cockpitverkleidung am Scheinwerferhalter lösen.
3 Abb. 53
Hinweis
Nach erfolgter Montage der Cockpitverkleidung,
auch die Seitenverkleidungen und die Rückspiegel erneut
montieren.

Abb. 54

55
Kontrolle und eventuelles Nachfüllen des
Kühlflüssigkeitspegels (Abb. 55)
Den Pegel der im Ausgleichsbehälter, der sich auf der
rechten Seite des Motorrads befindet, vorhandenen
Kühlflüssigkeit kontrollieren; er muss zwischen den am
Behälter selbst angebrachten Angaben (1) und (2) liegen.
Die längere Kerbe (2) entspricht dem Pegelstand MAX,
die kürzere (1) dem Pegelstand MIN.
Sollte der Pegel unter MIN absinken, muss Flüssigkeit
nachgefüllt werden. 2

Hinweis 1
Die optimale Sicht auf den Kühlflüssigkeitsbehälter
bzw. auf dessen Pegelstand hat man, wenn man ihn von
der unteren linken Seite des Motorrads, zwischen Abb. 55
Vorderrad und rechter Verkleidung, her betrachtet.

56
Die rechte Verkleidungshälfte abnehmen (Seite 53).
Den Verschluss (3, Abb. 56) am Einfüllstutzen lösen,
dann so lange eine Mischung aus Wasser und
Frostschutzmittel vom Typ SHELL Advance Coolant oder 3
Glycoshell (35÷40% des Volumens) nachfüllen bis der
MAX Pegel erreicht wurde.

Den Verschluss (3) erneut anschrauben, dann die


abgenommenen Strukturen montieren.
Verwendet man dieses Gemisch erhält man die besten
Betriebsbedingungen (entsprechen einem Gefrierpunkt
der Flüssigkeit ab –20 °C/-4°F).

Fassungsvermögen des Kühlsystems: 2,8 dm3 (Liter)


Abb. 56
Achtung
Dieser Arbeitsschritt muss an einem kalten Motor
und an einem vollkommen senkrecht und eben
stehenden Motorrad erfolgen.

57
Pegelkontrolle der Brems- und Kupplungs- Bremsanlage
flüssigkeit Wird ein übermäßiges Spiel des Bremshebels oder
Der Pegelstand darf nicht unter die Kerbe MIN (Abb. 57) Bremspedals festgestellt, obwohl die Bremsbeläge noch
der entsprechenden Behälter absinken (in der Abbildung im guten Zustand sind, muss man sich an einen Vertrags-
werden der vordere und der hintere Flüssigkeitsbehälter händler oder eine Vertragswerkstatt wenden, um dort
dargestellt). Ein unzureichender Pegelstand erleichtert eine Kontrolle des Systems und eine Entlüftung der
den Einlass von Luft in den Kreislauf, wodurch das Anlage durchführen zu lassen.
System seine Wirkung verliert. Zum Nachfüllen oder
Wechseln der Flüssigkeiten zu den in den in der Tabelle Achtung
der regelmäßigen Instandhaltungsarbeiten angegebenen Die Brems- und Kupplungsflüssigkeit kann Schäden
Zeiten, siehe Garantieheft, muss man sich an einen an lackierten und an Kunststoffteilen verursachen, daher
Vertragshändler oder eine Vertragswerkstatt wenden. ist hier ein Kontakt zu vermeiden. Das Hydrauliköl ist
korrosiv und kann zu Schäden und Verletzungen führen.
Wichtig Nie Ölsorten von unterschiedlicher Qualität vermischen.
Alle 4 Jahre wird empfohlen, auch alle Leitungen Die perfekte Abdichtung der Dichtungen kontrollieren.
der Anlagen auszutauschen.

Kupplungsanlage
Falls das Spiel des Steuerhebels übermäßig ist und das
Motorrad ruckt oder beim Einlegen eines Gangs stehen
bleibt, sind dies Anzeichen dafür, dass Luft in der Anlage
vorhanden ist. Ist dies der Fall, muss man sich an einen
Vertragshändler oder eine Vertragswerkstatt wenden und
dort eine Kontrolle des Systems bzw. eine Entlüftung der
Anlage durchführen lassen.

D Achtung
Der Kupplungsflüssigkeitspegel im entsprechen- MIN
den Behälter neigt bei Verschleiß des Kupplungss-
cheibenbelags zum Anstieg: der vorgeschriebene Wert (3
mm über dem Mindestpegel) darf jedoch nicht über-
schritten werden. Abb. 57

58
Verschleißkontrolle an den Bremsbelägen (Abb. 58)
Zur Erleichterung der Bremsbelagkontrolle, ohne dass die
Beläge erst vom Bremssattel abgenommen werden MIN
müssen, wurden Verbrauchsanzeigen daran vorgesehen.
Auf einem Bremsbelag, der sich in einem guten Zustand
befindet, müssen die am Reibungsmaterial angebrachten
Kerben noch gut erkennbar sein.

Wichtig
Die Bremsbeläge bei einem Vertragshändler oder
einer Vertragswerkstatt austauschen lassen.

Abb. 58

59
Schmieren der Steuerzüge und Gelenke
In regelmäßigen Zeitabständen ist eine Kontrolle der
äußeren Ummantelungen des Gas- und des Starterzugs
durchzuführen. Es dürfen keine Quetschungen oder
Risse an den äußeren Kunststoffverkleidung erkennbar
sein. Durch Betätigen der Steuerung die gleitende
Funktionsweise des jeweiligen inneren Zugs prüfen. Falls
sich hier Reibungen oder Verklemmungen ergeben
sollten, muss man den Austausch von einem
Vertragshändler oder einer Vertragswerkstatt vornehmen 1
lassen.
Um diese Störungen umgehen zu können, empfehlen
wir, beim Gaszug die Steuerung durch Lösen der zwei
Befestigungsschrauben (1, Abb. 59) zu öffnen und das
Ende des Zugs und die Zugrolle mit SHELL Advance Abb. 59
Grease oder Retinax LX2 einzufetten.

Achtung
Die Steuerung besonders vorsichtig schließen und
dabei den jeweiligen Zug in die Zugrolle einführen.

Den Deckel montieren und die Schrauben (1) feststellen.

Um eine optimale Funktionsweise der Gelenke des


Seitenständers garantieren zu können, nach dem
Entfernen jeglicher Schmutzspur, alle einer Reibung
D unterliegenden Punkte mit SHELL Alvania R3 einfetten.

60
Regulierungen des Gaszugs 1,5÷2 mm ➤

Der Gasdrehgriff muss, an der Außenseite des Griffrands
gemessen, in allen Lenkpositionen einen Leerhub von
1,5÷2,0 mm aufweisen. Falls sich hier eine Einstellung
als erforderlich erweist, müssen dazu die 1,5÷2 mm
entsprechenden Einstellvorrichtungen (1 und 2, Abb. 61),
die sich dem Lenkrohr gegenüber auf der linken
Fahrzeugseite befinden.
Die Einstellvorrichtung (1) reguliert die Öffnung des
Gases, die andere (2) ist für die Schließung zuständig.
Die Schutzkappen von den Einstellvorrichtungen
abziehen, dann die Kontermuttern lockern. Die
Einstellung erfolgt durch ein proportionales Einwirken auf
beide Einstellvorrichtungen: Dreht man sie im
Uhrzeigersinn, wird das Spiel erhöht, gegen den Abb. 60
Uhrzeigersinn dagegen gemindert. Nach erfolgter
Einstellung die Kontermuttern anziehen, dann die
Schutzkappen wieder über die Einstellvorrichtungen
ziehen. 1
2

Abb. 61

61
Aufladen der Batterie (Abb. 62) Achtung
Zum Aufladen der Batterie wird empfohlen, diese vom Die Batterie aus der Reichweite von Kindern halten.
Motorrad zu nehmen.
Dazu die linke Verkleidungshälfte abnehmen (Seite 53), Die Batterie 5÷10 Stunden mit 0,9 A aufladen.
die Schraube (1) lösen, dann den oberen Befestigungs-
bügel entfernen. Daraufhin zuerst den negativen,
schwarzen (-), dann den roten, positiven (+) Anschluss-
kontakt abziehen.

Achtung
Die Batterie produziert explosive Gase, daher muss
sie von Wärmequellen entfernt gehalten werden.

Die Batterie immer an einem gut belüfteten Ort aufladen.


Die Leiter des Ladegeräts an die jeweiligen Anschlüsse
schließen: rot an den Positivpol (+), schwarz an den
Negativpol (-).
1
Wichtig
Die Batterie an das Batterieladegerät schließen
noch bevor letzteres eingeschaltet wird: Das mögliche –
Bilden von Funken an den Batterieanschlüssen könnte
zum Entzünden des sich in den Zellen enthaltenen Gases
führen.
Immer erst den positiven, roten Anschlusskontakt
(+) anschließen.
D +
Die Batterie wieder in ihren Halter einsetzen, dann den
oberen Bügel mit der Schraube (1) befestigen. Die
Kabelenden anschließen und dabei die Befestigungs-
schrauben fetten, um so die Leitfähigkeit zu verbessern. Abb. 62

62
Änderung der Lenkrohrneigung (749S)
Vor der Änderung des Lenkrohrwinkels muss, nach dem 2
Lösen der Befestigungsschrauben (1 und 2) der
Lenkungsdämpfer abgenommen werden. Die Schraube
1
(2) befestigt auch den Lenkersperrhaken (3), der bei einer
Änderung der Lenkrohrneigung beim erneuten Einbau
weiter zurück gesetzt montiert werden muss.
Die Befestigungsschraube (4) der oberen Gabelbrücke 3
lösen.
Die Neigung des Lenkrohrs nach dem Lockern der 4
beiden Schrauben (5) auf der rechten Rahmenseite,
nachdem die Seeger-Ringe (6) und die Unterlegscheiben
(7) entfernt wurden, ändern.
Die Schraube (8) vollständig lösen und den Scheitel des
Exzenters (9) mit einem Hakenschlüssel um 180° drehen. Abb. 63
Um prüfen zu können, ob die Bohrung am Exzenter
koaxial zur durch das Lenkrohr laufenden Bohrung liegt,
wurde im oberen Bereich des Exzenters ein Pfeil
aufgestanzt, der die Fluchtung der Bohrungen angibt.
Die Schraube (8) erneut bis auf Anschlag einschrauben,
dann das Gewinde der Schrauben (5) mit SHELL Retinax
HDX2 einfetten und auf einen Anzugsmoment von 22
9 8
Nm bringen. Die Unterlegscheibe (7) und den Seeger- 5
Ring (6) erneut montieren.

Hinweis
Bei diesem Arbeitsvorgang sind die Lenkerhälften 7 5 6 D
nicht komplett umgelenkt zu halten.

Abb. 64

63
Um die Lenkerblockierung auch bei einer
Lenkrohrneigung von 23°30' verwenden zu können,
muss die vorderste Bohrung des Sperrhakens (3) der
Befestigungsbohrung an der oberen Gabelbrücke
gegenüber ausgerichtet werden. Mittelstarken
Gewindekleber auf die Schraube (2) auftragen, dann das
Federbein damit befestigen, dann auch den Sperrhaken
(3) einfügen.
Das Gelenk (A) des Dämpferstabs um 180° um sich
selbst drehen. Das Gelenk mit der zuvor entfernten
Schraube (1) befestigen, zuvor mittelstarken
Gewindekleber auftragen.
Die zuvor gelockerte Schraube (4) einfetten, dann A
festziehen. 1
Abb. 65

64
Kontrolle der Kettenspannung (Abb. 66) Die Kette mit Druckluft oder mit aufsaugendem Material
trocknen und sie dann in allen ihren Elementen, mit
Wichtig SHELL Advance Chain oder Advance Teflon Chain
Wenden Sie sich an einen Vertragshändler oder eine schmieren.
Vertragswerkstatt, um dort die Kette spannen zu lassen.
Wichtig
Bei einem auf dem Seitenständer stehenden Motorrad, Ein Verwenden von nicht spezifischen
den unteren Kettenrahmen mit einem Finger nach unten Schmiermitteln kann zu Schäden des Kettenblatts, des
drücken, loslassen und den Abstand zwischen dem Motorritzels und der Kette selbst führen.
Buckel (A) und der Mitte des darunterliegenden Stifts
messen. Der Wert muss zwischen 30 ÷ 35 mm liegen.

Achtung
Das korrekte Anzugsmoment der Kontermuttern (1)
der Spannrollen ist für die Sicherheit des Fahrer und des
Beifahrers ausschlaggebend.

Wichtig
Eine nicht richtig gespannte Kette führt zu einem 1
schnellen Verschleiß der Übertragungsorgane.

Schmieren der Antriebskette


Dieser Kettentyp ist mit O-Ringen ausgestattet, um
dadurch die Gleitelemente vor äußeren Einflüssen zu
schützen und die Schmierung so lange wie möglich
aufrecht zu erhalten. Damit diese Dichtungen bei der
30 ÷ 35 mm
A
D
Reinigung nicht beschädigt werden, dürfen dabei nur
spezifische Lösungsmittel verwendet und eine zu stark
einwirkende Reinigung mit Dampfstrahlreinigern ist zu
vermeiden. Abb. 66

65
Austausch der Glühbirnen der Fern- und
Abblendlichter
Bevor man den Austausch einer durchgebrannten
Glühbirne vornimmt, muss man sich davon überzeugen,
dass die Ersatzbirne die Spannungswerte und Leistungen
aufweist, die auf Seite 86 „Elektrische Anlage“ 1 LO
spezifiziert werden. Vor einer erneuten Montage der
entfernten Teile, erst die Funktionstüchtigkeit der neuen USA
Glühbirne prüfen.
Auf der Abbildung 67 wird die Position der Glühbirne des
Abblendlichts (LO), des Fernlichts (HI) und des HI
Standlichts angegeben. HI
USA
Wichtig
LO
Bei der Version U.S.A. sind Fern- und Abblendlicht
den vorstehenden Beschreibungen gemäß umgekehrt Abb. 67
angeordnet.

Scheinwerfer
Um an die obere Glühbirne des Scheinwerfers zu 3 2
gelangen, muss das Instrumentenbrett (2) aus den
Aufnahmegummis genommen (siehe Seite 55) werden.
Die Klemmnutmutter (3) des oberen Leuchtenkörpers
gegen den Uhrzeigersinn drehen, dann die durchge-
brannte Glühbirne herausziehen.
Durch eine neue mit identischen Eigenschaften ersetzen.
Für die erneute Montage die Klemmnutmutter (3) im
D Uhrzeigersinn (3) drehen, um so die Glühbirne zu
blockieren.

Abb. 68

66
Um an die untere Glühbirne zu gelangen, die Cockpit-
verkleidung, so wie im Paragraph „Abnahme der
Verkleidung“ auf Seite 53 beschrieben, und die untere
Abdeckung des Scheinwerferhalter, nach dem Lösen der
Schrauben (5), abnehmen. Beim Austausch in der
gleichen Weise verfahren wie im Fall der oberen
Glühbirne.
5
Hinweis
Für den Austausch der Scheinwerferbirnen ist das 4
Abstecken des Kabels des Hauptkabelbaums nicht 5
erforderlich. 5

Hinweis 5
Das Glas der neuen Birne darf nicht mit den
Händen berührt werden, da dies zu Schwärzungen Abb. 69
führen würde, die die Leuchtfähigkeit einschränken.

Montage
Nach erfolgtem Austausch der durchgebrannten
Glühbirne, das Instrumentenbrett wieder an die
elektrischen Kabel schließen und korrekt an den
Haltegummis ausrichten.
Die untere Abdeckung und die Cockpitverkleidung erneut
montieren und sie dabei mittels der entsprechenden
Befestigungsschrauben am Fahrzeug sichern.
Kontrollieren, ob die Verkabelung der Blinker korrekt in
den Kerben der Cockpithalter ausgerichtet sind. D

67
Austausch der Standlichtbirne
Um Standlichtbirne (1) auswechseln zu können, muss
man das Instrumentenbrett aus den Aufnahmegummis
nehmen (siehe Seite 55), dann kann man mit der Hand
durch den Schweinwerferhalter greifen.
Die Glühbirnenfassung aus ihrem Sitz herausziehen, dann 1
austauschen.
Nach Austausch der durchgebrannten Glühbirne das
Instrumentenbrett an den Kabelbaum schließen und
wieder korrekt an den entsprechenden Haltegummis
ausrichten.

Abb. 70

68
Vordere Blinker (Abb. 71)

Hinweis
Im Hinblick auf einer einfachere Darstellung, wird 2
der Rückspiegel, an dem der Blinker montiert ist, als von
der Cockpitverkleidung abgenommen dargestellt.

Die Schrauben (1) lösen, dann den Napf (2) vom Blinker-
/Spiegelhalter trennen.
Die Glühbirne hat einen Bajonettenanschluss. Für ihre
Entnahme, muss man sie daher in ihrem Sitz eindrücken
und dabei gegen den Uhrzeigersinn herausdrehen. Die
Birne ersetzen und die neue Birne bis zum Einrasten in
ihrem Sitz im Uhrzeigersinn eindrehen. Danach den
Blinkernapf in den dafür vorgesehenen Schlitz am Halter 1
Abb. 71
montieren, in dem man die Umrandungen untereinander
übereinstimmen läßt.
Die Schrauben (1) erneut feststellen.

Hintere Blinker (Abb. 72)


Für den Wechsel der Blinkerglühbirnen muss der
Blinkerkörper (3) um eine viertel Drehung gedreht
werden, um so die Linse nach oben auszurichten, dann
kann die Glühbirne aus der Blinkerfassung heraus
gezogen werden. 3
Die Glühbirne hat einen Bajonettenanschluss. Für ihre
Entnahme, muss man sie daher in ihrem Sitz eindrücken D
und dabei gegen den Uhrzeigersinn heraus drehen. Die
Glühbirne ersetzen, dann bis zum Einrasten in ihrem Sitz
im Uhrzeigersinn eindrehen. Danach den Blinkerkörper
(3) montieren und durch das Eindrehen um eine viertel
Umdrehung an der Blinkerfassung befestigen. Abb. 72

69
Bremslicht (Abb. 73)
Zum Wechsel der Glühbirnen der Brems- und 3
Standleuchte, müssen die beiden Schrauben (1) gelöst
werden, die den Deckel (2) befestigen. Im Deckel (2)
befinden sich zwei Stifte, die die Streuscheibe (3) des
Rücklichts befestigen. Den Deckel (2) aus seinem Sitz
nehmen, dann die Streuscheibe (3) des Rücklichts 2
abmontieren. Die Glühbirne verfügt über einen
Bajonettenanschluss. Für ihre Entnahme, muss man sie
in ihrem Sitz eindrücken und dabei gegen den 1
Uhrzeigersinn heraus drehen. Die Birne auswechseln,
einsetzen und im Uhrzeigersinn bis zum Einrasten in
ihren Sitz drehen. Die abgenommenen Strukturen erneut
4
montieren. 5
Abb. 73

Kennzeichenbeleuchtung (Abb. 74)


Um an die Glühbirne der Kennzeichenbeleuchtung zu
gelangen, die beiden Schrauben (4), die den Deckel (5)
befestigen lösen. Die Glühbirne heraus ziehen, dann
austauschen.

D
3

Abb. 74

70
Ausrichten des Scheinwerfers (Abb. 75)
Kontrollieren, ob der Scheinwerfer korrekt ausgerichtet
ist. Dazu das Motorrad, mit auf den richtigen Druck
aufgepumpten Reifen und mit einer darauf sitzenden
Person, in einem Abstand von 10 Metern vor einer Wand
oder einen Schirm gänzlich auf seiner Längsachse
senkrecht aufgerichtet, ausrichten. Eine waagerechte
Linie ziehen, die der Höhe der Scheinwerfermitte 9 x x
entspricht und eine senkrechte Linie, die mit der 10
Längsachse des Motorrads auf Flucht liegt.
Diese Kontrolle möglichst im Halbschatten ausführen.
Beim Einschalten des Abblendlichts muss sich die obere 10 m
Markierungsgrenze zwischen dem dunklen Bereich und
dem beleuchteten Bereich auf einer Höhe befinden, die
nicht über 9/10 der vom Boden bis zur Scheinwerfermitte Abb. 75
gemessenen Höhe liegt.

Hinweis
Die oben beschriebene Vorgangsweise im Hinblick
auf die maximal zulässige Höhe des Lichtbündels stellt
diejenige dar, die von den „Italienischen Richtlinien“
festgelegt wurde. Dieses Verfahren ist den im jeweiligen
Anwenderland gültigen Vorschriften anzupassen.

71
Eine Korrektur der senkrechten Ausrichtung des
Scheinwerfers ist durch ein Betätigen der Einstellknäufe
(1, Abb. 76), die links am Scheinwerfer angeordnet sind,
möglich. Dreht man die Knäufe im Uhrzeigersinn, senkt
sich das Lichtbündel, andersherum wird es angehoben. 1

Hinweis
Um am unteren Knauf arbeiten zu können, die
Cockpitverkleidung den Angaben auf Seite 55 gemäß
entfernen. TIEF
HOCH

Abb. 76

Regulierung der Rückspiegel (Abb. 77)


Indem man mit der Hand auf den Punkt (A) Druck ausübt,
den Rückspiegel regulieren. A

Abb. 77

72
Tubeless-Reifen Reparatur oder Austausch der Reifen (Tubeless)
Reifendruck vorne: Reifen ohne Luftkammer, die kleine Löcher aufweisen,
2,1 bar - 2,3 kg/cm2 brauchen recht viel Zeit bis sie Luftverluste zeigen, da sie
Reifendruck hinten: über einen gewissen Grad an Eigenabdichtung verfügen.
2,2 bar - 2,4 kg/cm2 Sollte sich ein Reifen als leicht platt erweisen, muss man
Der Reifendruck unterliegt durch Außentemperatur und ihn genau auf Luftverluste kontrollieren.
Höhenlage bedingten Schwankungen. Für Fahrten im
Gebirge bzw. in Gebieten mit starken Temperatur- Achtung
schwankungen, sollte der Reifendruck jedesmal Falls der Reifen Löcher aufweist, muss er ausge-
kontrolliert und entsprechend angepasst werden. wechselt werden. Beim Austausch der Reifen den
Reifentyp und die Marke der Erstausstattung verwenden.
Wichtig Um Druckverluste während der Fahrt zu verhindern,
Den Reifendruck immer im kalten Zustand messen muss man sich davon überzeugen, dass die Schutz-
und nachstellen. kappen wieder fest auf den Ventilen sitzen. Niemals
Reifen mit Luftkammern verwenden. Eine Nicht-
Um die Rundheit der vorderen Felge auch beim Befahren beachtung dieser Vorschrift kann zum plötzlichen Platzen
von besonders unebenen Straßen sichern zu können, ist des Reifens führen, was schwerwiegende Folgen für den
der Druck im Vorderreifen um 0,2÷0,3 bar zu erhöhen. Fahrer und den Beifahrer haben kann.

Nach einem erfolgten Reifenwechsel ist ein Auswuchten


des jeweiligen Rads erforderlich.

Wichtig
Nie die für das Auswuchten der Reifen bestimmten
Gegengewichte abnehmen und diese nicht verschieben.

Hinweis
D
Für den Reifenwechsel muss man sich an einen
Vertragshändler oder eine Vertragswerkstätte wenden,
nur so kann man sicher gehen, dass Abnahme und
erneuter Einbau der Räder in korrekter Weise erfolgen.

73
Mindestprofiltiefe der Radlauffläche
Die Profiltiefe der Radlauffläche (S, Abb. 78) an der
jeweils am stärksten abgefahrenen Stelle des Reifens
messen. Die gemessene Tiefe darf niemals unter 2 mm
liegen bzw. nie unter den, seitens der sich in Kraft
befindlichen Gesetzen bestimmten Werten.

Wichtig
Die Reifen regelmäßig auf eventuelle Risse oder
Einschnitte hin kontrollieren, besonders an deren
Seitenwänden. Ausblähungen oder breite und sichtbare
Flecken weisen auf innere Schäden hin. Ein Reifen mit
schweren Schäden muss ausgewechselt werden.
Aus Lauffläche eventuell in deren Gummiprofil
festgeklemmte Steinchen oder sonstige Fremdkörper Abb. 78
entfernen.

74
Kontrolle des Motorölpegels (Abb. 79)
Der Pegel des Motoröls ist über das im Kupplungsdeckel
angebrachte Schauglas (1) ersichtlich. Den Pegelstand
bei einem perfekt senkrecht stehenden Motorrad und bei
kaltem Motor kontrollieren. Der Pegel muss innerhalb der
Kerben liegen, die am Schauglas angebracht wurden. 1 2
Erweist sich der Pegelstand als zu niedrig, muss Öl vom
Typ SHELL Advance Ultra 4 nachgefüllt werden.
Dazu die Einfüllschraube (2) abnehmen und das Öl so
lange nachfüllen, bis der festgelegte Ölstand erreicht
wurde. Die Einfüllschraube wieder ansetzen.

Wichtig
Zum Austausch des Motoröls und der Ölfilter zu
den in der Tabelle der regelmäßigen Abb. 79
Instandhaltungsarbeiten (siehe Garantieheft)
vorgeschriebenen Zeiten, muss man sich an einen
Vertragshändler oder eine -werkstatt wenden.

Viskosität
10W
SAE 10W-40
20W
Die anderen, in der Tabelle angegebenen Viskositäten

Multigrade Unigrade
20
können dann verwendet werden, wenn die
durchschnittliche Temperatur der Einsatzumgebung sich 30
in den angegebenen Bereichen befindet. 40
20W–40 20W–50 D
15W–40 15W–50
10W–40
10W–30
–10 0 10 20 30 40°C

75
Reinigung und Austausch der Zündkerzen
(Abb. 80)
Die Zündkerzen stellen ein wichtiges Element des Motors
0,6÷0,7 mm
dar, das regelmäßig kontrolliert werden muss. Diese
Arbeitsmaßnahme ermöglicht die Überprüfung des guten
Funktionszustands des Motors.
Für die Kontrolle und den eventuellen Austausch, bitten
wir Sie, sich an einen Vertragshändler oder eine
Vertrtagswerkstatt zu wenden, die die Verfärbung der
Keramikisolierung der mittleren Elektrode überprüfen wird:
Eine gleichmäßige hellbraune Verfärbung ist ein Zeichen
für einen guten Motorzustand.
Dabei wird auch der Verschleiß der mittleren Elektrode und
der Abstand zwischen den Elektroden kontrolliert, der
0,6÷0,7 mm betragen muss. Abb. 80

Wichtig
Ein größerer oder geringerer Abstand kann, über die
Tatsache hinaus, eine Leistungsminderung zu verursachen,
zu Schwierigkeiten beim Anlassen oder zu
Betriebsproblemen im Standgas führen.

76
Allgemeine Reinigung Achtung
Um den ursprünglichen Glanz der Metallflächen und der Es kann vorkommen, dass die Bremsen nach einer
lackierten Teile auf Dauer aufrecht erhalten zu können, Motorradwäsche nicht reagieren. Die Bremsscheiben
muss das Motorrad, je nach Einsatz und Straßenzustand, niemals schmieren oder einfetten, da dies zum Verlust
regelmäßig gereinigt werden. Dabei müssen spezifische, der Bremswirkung führen könnte. Die Bremsscheiben
möglichst biologisch abbaubare Produkte verwendet mit einem fettfreien Lösungsmittel reinigen.
werden. Das Verwenden von stark aggressiv wirkenden
Reinigungsmittel oder Lösungen ist zu vermeiden.

Wichtig
Das Motorrad nicht sofort nach dessen Einsatz
waschen, da es in diesem Fall, durch das Verdampfen
des Wassers auf den warmen Oberflächen, zur
Schlierenbildung kommen könnte. Keine Heißwasser-
oder Hochdruckstrahler auf das Motorrad richten. Der
Einsatz von Wasserstrahlreinigern könnte ein Einfressen
oder schwere Störungen an den Gabeln, Radnaben, an
der elektrischen Anlage, den Dichtungen der Gabel, den
Lufteinlassschlitzen und den Schalldämpfern am Auspuff
verursachen, was den Verlust der Sicherheitsmerkmale
zur Folge hat.

Sollten sich bestimmte Motorteile als besonders


verschmutzt oder schmierig erweisen, kann man für
deren Reinigung ein Fettlösemittel verwenden. Dabei ist
jedoch zu vermeiden, dass es mit den Antriebsorganen
(Kette, Ritzel, Kettenblatt, usw.) in Kontakt kommt.
D
Das Motorrad mit lauwarmem Wasser abspülen und mit
einem Wildledertuch nachtrocknen.

77
Längere Ausserbetriebsetzung Wichtige Hinweise
Sollte das Motorrad für längere Zeit nicht mehr benutzen In einigen Staaten (Frankreich, Deutschland, England,
werden, folgende Arbeiten durchführen: Schweiz usw.) fordert das jeweils gültige Gesetz die
eine allgemeine Reinigung; Einhaltung der Umweltschutz- und der Lärmschutz-
den Kraftstofftank entleeren; normen, sowie die Durchführung der vorgesehenen,
über die Sitze der Zündkerzen etwas Öl in die Zylinder regelmäßigen Kontrollen bzw. Inspektionen.
geben und den Motor mit der Hand einige Umdrehungen Demzufolge wird dazu angehalten, die jeweils
weiter drehen und so den Schutzfilm auf dessen erforderlichen Teile nur durch die spezifischen
Innenwänden verteilen; Originalersatzteile der Ducati zu ersetzen, welche den
das Motorrad auf einen Serviceständer abstellen; Normen der verschiedenen Länder entsprechen.
die Batterie abschließen und abnehmen.
Sollte sich das Motorrad länger als einen Monat im
Stillstand befunden haben, die Ladung der Batterie
kontrollieren und eventuell nachladen oder die Batterie
austauschen.
Das Motorrad mit einem Abdecktuch abdecken, das den
Lack nicht beschädigt und das Kondenswasser nicht
zurückhält.
Das Motorradabdecktuch ist bei Ducati Performance
erhältlich.

78
TECHNISCHE DATEN Gewichte (749/749S)
Trockengewicht:
199 kg
Voll beladen:
375 kg

Achtung
Ein mangelndes Beachten der Beladungsgrenzen
Maße (749/749S) (mm) (Abb. 80) könnte die Wendigkeit und die Leistung des Motorrads in
negativer Weise beeinflussen und zum Verlust der
Motorradkontrolle führen.

730

1090
780
D
125
1420
2095 Abb. 77

79
Betriebsstoffe Typ dm3 (Liter)

Kraftstofftank, einschl. Reserve Bleifreies Benzin mit einer ursprünglichen 15,5


von 3 dm3 (Ltr.) Oktanzahl von mindestens 95

Schmiersystem SHELL – Advance Ultra 4 3,4

Vorderes/hinteres Brems- und Spezialflüssigkeit für Hydrauliksysteme _


Kupplungssystem SHELL – Advance Brake DOT 4

Schutzmittel für elektrische Kontakte Spray für elektrische Anlagen _


SHELL – Advance Contact Cleaner

Vorderradgabel SHELL Advance Fork 7,5 oder Donax TA 0,480 (pro Holm)

Kühlsystem Frostschutzmittel SHELL-Advance Coolant 2,3


oder Glycoshell 35÷40% + Wasser.

Wichtig
Das Verwenden von Zusatzstoffen im Kraftstoff oder in den Schmiermitteln ist nicht zulässig.

80
Motor Desmodromische Ventilsteuerung (Abb. 81)
Zweizylinder Viertaktmotor, in V-Anordnung auf 90°. 1) Öffnungsschlepphebel (oder oberer Kipphebel)
Bohrung, mm: 2) Einstellhülse des Öffnungsschlepphebel
90 (749/749S) 3) Halbringe
Hub, mm: 4) Einstellhülse des Schließkipphebels (oder unterer
58,8 (749/749S) Kipphebel)
Gesamthubraum, cm3: 5) Rückholfeder des Schließkipphebels.
748 (749/749S) 6) Schließkipphebel (oder unterer Kipphebel)
Verdichtungsverhältnis: 7) Nockenwelle
1:11,7±0,5 (749) 8) Ventil
1:12,3±0,5 (749S)
Höchstleistung an der Welle (95/1/EG) KW/PS:
76/103 bei 10.000 min-1 (749)
81/110 bei 10.500 min-1 (749S)
Max. Drehmoment an der Welle (95/1/EG):
77 Nm bei 8.500 min-1 (749)
78 Nm bei 8.500 min-1 (749S)
Höchstdrehzahl, min-1
11.500

Wichtig
Die max. Drehzahl darf unter keinen Umständen
überschritten werden. 6

Ventilsteuerung D
Desmodromisch mit vier Ventilen pro Zylinder, über acht
Kipphebel gesteuert (vier für die Öffnung und vier für die 1 2 3
Schließung) und zwei obenliegende Nockenwellen. Die
Steuerung erfolgt durch die Kurbelwelle über
7 5 4 Abb. 81
Stirnzahnräder, Riemenscheiben und Zahnriemen.

81
Leistungen Bremsen
Das Erreichen der Höchstgeschwindigkeit in den
einzelnen Gängen ist nur möglich, wenn die Vorderradbremse
Einfahrvorschriften strikt eingehalten und die mit halbschwimmend gelagerter, gelochter
festgelegten Instandhaltungsarbeiten in regelmäßigen Doppelbremsscheibe.
Abständen durchgeführt wurden. Material:
Höchstgeschwindigkeit (nur mit Fahrer): Stahl
240 km/h (749); Scheibendurchmesser:
250 Km/h (749S) 320 mm.
Hydraulische Steuerung über Bremshebel am rechten
Geschwindigkeitsbegrenzungen Lenkerstummel.
Vorstehend wird die Höchstgeschwindigkeit angegeben, Bremsfläche:
die nach vorschriftsgemäßer Einfahrzeit erreicht werden 79 cm2
können. Bremssättel
Fabrikat: BREMBO
Wichtig Typ:
Eine Nichtbeachtung dieser Normen entbindet die 34 - 4 Kolben
Ducati Motor Holding S.p.A. von jeglicher Haftungspflicht Bremsbeläge:
für eventuelle Motorschäden oder in bezug auf dessen TOSHIBA TT 2172
Lebensdauer. Bremszylindertyp:
PR 18

Zündkerzen Hinterradbremse
Fabrikat: mit fester Lochscheibe in Stahl.
CHAMPION (749) Scheibendurchmesser:
D NGK (749S) 240 mm
Typ: Hydraulische Steuerung über Pedal auf der rechten Seite.
RG 4 HC (749) Bremsfläche:
CR 9 VX (749S) 32 cm2
Fabrikat: BREMBO

82
Typ: Kettenübertragung zwischen Schaltgetriebe und
34-2 Kolben Hinterrad:
Bremsbeläge: Fabrikat:
FERIT I/D 450 FF. DID
Kupplungszylindertyp: Typ:
PS 11. 525 HV
Maße:
Achtung 5/8"x5/16"
Die in der Bremsanlage verwendete Flüssigkeit ist Glieder:
korrosiv. Falls es zu einer Berührung damit kommen 96
sollte, ist der betreffende Körperteil unter reichlich
fließendem Wasser abzuwaschen. Wichtig
Die angegebenen Übersetzungsverhältnisse
Antrieb (749/749S) entsprechen denen der Zulassung und dürfen deshalb
Trockenkupplung mit Steuerung über den Kupplungs- nicht geändert werden.
hebel am linken Lenkerstummel. Kraftübertragung vom
Motor auf die Primärwelle des Wechselgetriebes über Möchte man das Motorrad an besondere Strecken
Zahnräder mit gerader Verzahnung. anpassen oder für Rennen vorbereiten, ist Ducati Motor
Zähnezahl - Motorritzel/Kupplungskranz: Holding S.p.A. gerne bereit, die von der Serienproduktion
32/59 abweichenden Übersetzungsverhältnisse anzugeben;
6-Gang-Getriebe mit ständig ineinandergreifenden sich diesbezüglich an einen Vertragshändler oder eine
Zahnrädern, Schaltpedal auf der linken Seite. Vertragswerkstatt wenden.
Zähnezahl - Getrieberitzel/Kettenblatt:
14/39. Achtung
Gesamte Übersetzungverhältnisse Sollte ein Austausch des hinteren Kettenblatts
1.Gang 15/37 erforderllich sein, muss man sich an einen Vertrags- D
2.Gang 17/30 händler oder eine Vertragswerkstatt wenden, da ein nicht
3.Gang 20/28 korrekt erfolgter Austausch dieses Teils die Sicherheit
4.Gang 22/26 von Fahrer und Beifahrer stark gefährden und zu
5.Gang 23/24 irreperablen Motorradschäden führen könnte.
6.Gang 24/23

83
Rahmen Räder (749/749S)
Gitterrohrrahmen mit oberer Käfigverzweigung aus Leichtmetallfelgen mit fünf Y-Speichen.
hochwiderstandsfähigem Stahl.
Einschlagwinkel (je Seite): Vorderrad
28° 30’ Abmessungen:
3,50x17"
Lenkrohrgeometrie für den Straßengebrauch:
Lenkrohrwinkel: Hinterrad
24°30' Abmessungen:
Nachlauf: 5,50x17"
97 mm
Die Räder verfügen über eine herausziehbare Radachse.

Reifen (749/749S)

Vorderrad
Radial, Typ “Tubeless” (schlauchlos).
Abmessungen:
120/70-ZR17

Hinterrad
Radial, Typ “Tubeless” (schlauchlos).
Abmessungen:
180/55-ZR17
D

84
Radaufhängungen Auspuffanlage
In Übereinstimmung mit den Umweltschutznormen mit
Vorne einem Katalysator ausgestattet.
Öldynamische Upside-Down Gabel mit einem außen
liegenden Einstellsystem für die hydraulische Dämpfung
in der Zug- und Druckstufe und für die Vorspannung der Verfügbare Modellfarben (749/749S)
in den Holmen liegenden Federn ausgestattet.
Durchmesser der Tauchrohre: Verfügbar in den Farben:
43 mm. Gelb Ducati: Art.- Nr. 473.201 (PPG)
Hub auf Holmachse: Rot “Anniversary” Ducati Art.-Nr. 473.101 (PPG).
125 mm. Rahmen und Felgen in Metall-Farbe.

Hinten
Mit progressiver Betätigung, durch die Zwischensetzung
eines Umlnekhebels zwischen den Rahmen und dem
oberen Schwenkpunkt des Federbeins.
Das Federbein ist sowohl in der Druck- und Zugstufe als
auch in der Federvorspannung regulierbar und ist an
seinem unteren Teil an eine Einarmschwinge aus
Leichtlegierung angeschwenkt. Die Schwinge dreht um
die durch den Motor und den Rahmen verlaufende
Schwingenachse.

Dieses System verleiht dem Motorrad seine


hervorragende Stabilität.
Hub: D
71 mm
Raddurchfederung:
128 mm

85
Elektrische Anlage Sicherungen
Sie besteht aus folgenden Hauptbestandteilen: Der Hauptsicherungskasten (1, Abb. 82) befindet sich
Scheinwerfer mit übereinander liegenden zwischen dem Scheinwerferhalter und der
Halogenscheinwerfern bestehend aus: Cockpitverkleidung. Die verwendeten Sicherungen sind
Abblendeinheit HB3 12V-60W; nach dem Abnehmen des Schutzdeckels zugänglich. Auf
Fernlichteinheit HB3 12V-60W; diesem Deckel sind die Einbauordnung und der jeweilige
Standlicht mit 12V-5W. Wert in Ampere angegeben.
Elektrische Steuerungen an den Lenkerstummeln.
Blinker, 12V-10W-Glühbirnen. Zum Schutz des Relais der Einspritzanlage und des
Hupe. Motorsteuergeräts sind seitlich an der Batterieseite zwei
Bremslichtschalter. Sicherungen (2, Abb. 83) vorgesehen.
Hermetische Batterie, 12V-10 Ah. Die Sicherung (3) sorgt für den Schutz des elektronischen
Lichtmaschine 12V-520W. Reglers. Um an die Sicherungen zu gelangen, muss die
Elektronischer Regler, geschützt durch 40A-Sicherung Schutzkappe abnehmen.
auf Batterieseite
Anlassmotor DENSO, 12V-0,7 kW. Eine durchgebrannte Sicherung ist anhand einer
Rücklicht, 12V-5/21W-Doppeldrahtbirne als Bremslicht Unterbrechung des Glühdrahts ihres inneren Leiters (4,
und als Standlicht. Abb. 84) zu erkennen.
12V-5W-Glühbirne für Kennzeichenbeleuchtung.
Wichtig
Hinweis Um eventuelle Kurzschlüsse zu vermeiden, müssen
Im Hinblick auf den Austausch der Glühbirnen die Austauscharbeiten der Sicherungen bei einem auf
verweisen wir auf den Paragraph „Austausch der OFF stehenden Zündschlüssels erfolgen.
Glühbirnen“ auf den Seite 66.
Achtung
D Niemals Sicherungen mit Leistungen verwenden,
die von den festgelegten Werten abweichen. Eine
mangelnde Beachtung dieser Vorschrift kann eine
Beschädigung des elektrischen Systems oder gar einen
Brand zur Folge haben.

86
1

A B C D 4 4

FUNKTIONSTÜCHTIG GESCHMOLZEN

Abb. 82 Abb. 84

E
2
F

3
Abb. 83

87
Schemaverzeichnis - elektrische 30 Leerlaufkontrollschalter
Anlage/Einspritzsystem 31 Öldruckschalter
01 Rechter Lenkerumschalter 32 Hinterer Bremslichtschalter
02 Zündschlüsselschalter 33 Zünd-/Einspritzeinheit
03 Linkes Lüfterrad 34 Sicherungen
04 Rechtes Lüfterrad 35 Kupplungsschalter
05 Anlassmotor 36 Vorderer Bremslichtschalter
06 Fernanlassschalter 37 Linker Umschalter
07 Batterie 38 Transponderantenne
08 Reglersicherung 39 Lufttemperatursensor
09 Spannungsregler 40 Zielliniensensor
10 Lichtmaschine 41 Instrumente
11 Hinterer Blinker, rechts 42 Lichtrelais
12 Rücklicht 43 Vorderer Blinker, links
13 Kennzeichenbeleuchtung 44 Scheinwerfer
14 Hinterer Blinker, links 45 Vorderes Standlicht
15 Kraftstofftank 46 Vorderer Blinker, rechts
16 Einspritzsicherung 47 Hupe
17 Einspritzrelais
18 Eigendiagnosestecker
19 Spule - waagerechter Zylinder
20 Spule - senkrechter Zylinder
21 Zündkerze - waagrechter Zylinder
22 Zündkerze - senkrechter Zylinder
23 Einspritzdüse - waagrechter Zylinder
D 24 Einspritzdüse - senkrechter Zylinder
25 Drosselklappenpotentiometer
26 Drehzahl-/Steuerzeitensensor
27 Wassertemperatursensor
28 Tachometersensor
29 Seitenständer

88
Farbkennzeichnung der Kabel Erläuterung des Sicherungskastens (Abb. 82 und 83)
B Blau
W Weiß Pos. Verbraucher Wert
V Violett
Bk Schwarz 1A Steuergerätversorgung 3A
Y Gelb
R Rot 1B Hupe, Bremslicht, Anlassfernschalter, 20A
Lb Hellblau Blinkergeber
Gr Grau
G Grün 1C Fern-/Abblendlichter 15 A
Bn Braun
O Orange 1D Key Sense 7,5 A
P Rosa
2E Steuergerät 3A

2F Einspritzrelais 20 A

Hinweis
Der Schaltplan ist am Ende dieser Betriebsanleitung
eingefügt.

89
MERKBLATT FÜR REGELMÄSSIGE INSTANDHALTUNGSARBEITEN

km Name Km-Stand Datum


Ducati-Service

1000

10000

20000

30000

40000

50000

90
D

91
DUCATIMOTOR HOLDING S.p.A. 913.7.077.1K
Via Cavalieri Ducati, 3 Stampato 07/2003
40132 Bologna, Italy
Tel 39.051.6413111
Fax 39.051.406580
www.ducati.com

92

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