Dolomiti di Brenta
Dolomiti di Brenta | |
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Alcune delle vette delle Dolomiti di Brenta | |
Continente | Europa |
Stati | Italia |
Catena principale | Alpi Retiche meridionali nelle Alpi |
Cima più elevata | Cima Brenta (3 151 m s.l.m.) |
Lunghezza | 40 km |
Larghezza | 12 km |
Età della catena | dal Permiano fino al Giurassico[1] |
Tipi di rocce | Calcaree e dolomitiche |
Le Dolomiti (o gruppo) di Brenta sono una sottosezione[2] delle Alpi Retiche meridionali, in provincia autonoma di Trento, l'unico gruppo dolomitico che si erge a occidente del fiume Adige.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Da più di un secolo sono diventate una meta per alpinisti ed escursionisti che giungono da tutto il mondo, offre una straordinaria varietà di ascensioni, percorsi attrezzati e sentieri, oltre a decine di rifugi e bivacchi in quota.
Il gruppo si estende per circa 40 chilometri in direzione nord – sud, e per circa 12 km da est ad ovest. Ha come confini naturali a nord la Val di Sole, ad est la Val di Non, il Lago di Molveno e la Paganella, a sud le Valli Giudicarie, e ad ovest la Valle Rendena con la famosa località di Madonna di Campiglio. L'intero gruppo del Brenta è compreso nel territorio del Parco naturale Adamello Brenta. Si noti tuttavia che la Paganella non è affatto di natura dolomitica bensì effusiva ed è separata fisicamente dal Gruppo del Brenta dalla Valle di Molveno e dall'omonimo lago (e non è compresa entro i confini del Parco naturale).
Le Dolomiti di Brenta si connotano per i suggestivi torrioni di roccia, che all'alba e al tramonto si tingono del caratteristico colore rosa, e per l'imponenza degli scenari naturali. Diverse sono le località turistico-montane che vi si affacciano tra cui Andalo, Campo Carlo Magno, Folgarida, Madonna di Campiglio, Marilleva, Molveno, Pinzolo e Andogno.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Alcune classificazioni delle Dolomiti inseriscono a pieno titolo il Gruppo del Brenta tra le Dolomiti nel senso stretto del termine[3].
Le classificazioni come la Partizione delle Alpi e la SOIUSA che si basano maggiormente su criteri geografici non inseriscono le Dolomiti di Brenta entro la denominazione Dolomiti ma nelle Alpi Retiche la prima e nelle Alpi Retiche meridionali la seconda[4]. Questo doppio metodo di classificazione resta uno dei nodi più controversi e problematici della classificazione alpina.
La classificazione dell'AVE le definisce come il gruppo n. 51 nelle Alpi Orientali.
Nel dettaglio la classificazione della SOIUSA delle Dolomiti di Brenta è la seguente:
- Grande parte = Alpi Orientali
- Grande settore = Alpi Sud-orientali
- Sezione = Alpi Retiche meridionali
- Sottosezione = Dolomiti di Brenta
- Codice = II/C-28.IV
Suddivisione del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Il Gruppo è tradizionalmente diviso in tre parti:
- la parte centrale è notevolmente frequentata con accessi da Molveno e Madonna di Campiglio. Nelle vicinanze vi è la Via delle Bocchette
- la parte settentrionale ospita una colonia di orsi bruni.
- la parte meridionale del Gruppo offre accessi interessanti dal punto di vista naturalistico. È frequentata in estate soprattutto nel settore che confina con la parte centrale, molto meno in quello più meridionale.
Suddivisione della SOIUSA
[modifica | modifica wikitesto]La SOIUSA suddivide le Dolomiti di Brenta in un supergruppo alpino, due gruppi e dodici sottogruppi[5]:
- Gruppo di Brenta e della Paganella (A)
- Gruppo di Brenta in senso stretto (A.1)
- Massiccio del Grostè (A.1.a)
- Catena Pietra Grande-Sasso Rosso (A.1.b)
- Sottogruppo Gaiarda-Altissimo (A.1.c)
- Sottogruppo della Campa (A.1.d)
- Gruppo centrale di Brenta (A.1.e)
- Massiccio della Tosa (A.1.f)
- Sottogruppo del Monte Daino (A.1.g)
- Sottogruppo del Ghez (A.1.h)
- Catena d'Ambiez (A.1.i)
- Sottogruppo dei Fracingli (A.1.j)
- Sottogruppo del Vallon (A.1.k)
- Costiera del Sabbion (A.1.l)
- Gruppo della Paganella (A.2)
- Gruppo di Brenta in senso stretto (A.1)
Montagne
[modifica | modifica wikitesto]Le montagne principali delle Dolomiti di Brenta sono:
- Cima Brenta - 3.151 m
- Cima Tosa - 3.136 m
- Crozzon di Brenta - 3.122 m
- Cima d'Ambiez - 3.102 m
- Cima Mandron - 3.033 m
- Torre di Brenta - 3.008 m
- Cima Falkner - 2.999 m
- Cima Vallon - 2.968 m
- Brenta Alta - 2.960 m
- Cima d'Agola - 2.959 m
- Campanile Alto - 2.937 m
- Cima Pietra Grande - 2.936 m
- Cima Grostè - 2.901 m
- Campanile Basso - 2.877 m
- Cima di Ghez - 2.715 m
- Castelletti di Vallesinella - 2.700 m
- Monte Daino - 2.695 m
- Sasso Rosso - 2.645 m
- Castello dei Camosci - 2.538 m
- Piz Galin - 2.442 m
- Croz dell'Altissimo - 2.339 m
- Monte Peller - 2.319 m
- Cima Paganella - 2.124 m
Idrografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel Gruppo si trovano molti laghi alpini, il più esteso dei quali è il lago di Molveno, seguito dal lago di Tovel. Gli altri laghi del Gruppo sono laghetti alpini di modeste dimensioni: il lago di Valagola in Val d'Agola, il lago Durigat nelle vicinanze del Rifugio Peller, il Lago delle Salare in prossimità del Passo della Nana, e il Lago di Asbelz.
Principali rifugi alpini
[modifica | modifica wikitesto]Tutto il gruppo è ben servito da numerosi rifugi alpini. I principali sono:
- Rifugio Peller, 2.020 m
- Rifugio Croz dell'Altissimo, 1.430 m
- Rifugio Selvata, 1.630 m
- Rifugio Stoppani al Grostè, 2.500 m
- Rifugio Graffer al Grostè, 2.261 m
- Rifugio Tuckett, 2.272 m
- Rifugio Brentei, 2.182 m
- Rifugio Angelo Alimonta, 2.580 m
- Rifugio Tommaso Pedrotti, 2.491 m
- Rifugio Silvio Agostini, 2.405 m
- Rifugio Dodici Apostoli, 2.487 m
Gli accessi al Gruppo
[modifica | modifica wikitesto]I principali accessi al gruppo sono quattro:
- dall'Altopiano della Paganella, e in particolare dalla località Pradel nel Comune di Molveno: fornisce un agevole accesso da sud-ovest, in particolare al centralissimo Rifugio Tommaso Pedrotti
- dalle Valli Giudicarie, in particolare dalla Val d'Ambiez (da San Lorenzo in Banale, per raggiungere il Rifugio Silvio Agostini) e dalla Val d'Algone (per accedere al Rifugio Dodici Apostoli).
- dalla Valle Rendena: dalla località Vallesinella di Madonna di Campiglio o con gli impianti di risalita che portano al Passo del Grosté, oppure ancora da S. Antonio di Mavignola per risalire la val d'Agola.
- dalla Val di Non: per la Val di Tovel (cui si può accedere in macchina) o da Cles raggiungendo il rifugio Peller (cima e rifugio più settentrionali della catena).
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Dolomiti di Brenta dalla Valle dei Laghi (Trentino)
-
Dolomiti di Brenta da ovest
-
Dolomiti di Brenta da ovest
-
Il gruppo del Brenta dal Monte Bondone
-
Panoramica invernale sul Gruppo delle Dolomiti di Brenta dalla Paganella
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dolomiti di Brenta, su dolomitiunesco.it. URL consultato il 20 giugno 2019.
- ^ Dove non viene specificatamente detto diversamente la voce segue la definizioni della SOIUSA.
- ^ Franco de Battaglia e Luciano Marisaldi, Enciclopedia delle Dolomiti, Zanichelli Editore, Bologna 2000, ISBN 978-88-08-09125-3
- ^ Per gli stessi motivi geografici, d'altra parte, queste classificazioni inseriscono nelle Dolomiti delle montagne che non hanno affatto natura dolomitica, quali il Lagorai o la Cima d'Asta
- ^ Tra parentesi sono indicati i codici SOIUSA del supergruppo, dei gruppi e dei sottogruppi.
la cima più alta del gruppo di Brenta è la Tosa e poi la cima Brenta
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dolomiti di Brenta
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Dolomiti di Brenta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- dolomitibrenta.it.
- dolomitidibrentain.it.
- [1] Relazione sulle vie ferrate Bocchette del Brenta
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315129742 · GND (DE) 4008198-9 |
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