Cyber security e sicurezza intrinseca dei dispositivi di Mobilità

Il tema della Cyber security è giustamente all’attenzione di tutti noi, sia per la componente tecnologica in quanto tale sia per il modo più o meno corretto in cui gli esseri umani utilizzano la tecnologia.

La seconda dimensione non è affatto trascurabile in quanto, spesso, il comportamento poco attento o poco virtuoso  è ciò che fa si che un cyber attacco diventi possibile. Cosi come nel mondo reale non lasceremmo le chiavi di casa o la carta di credito ad uno sconosciuto, cosi nel mondo digitale dovremmo prendere atto che i cattivi esistono e quindi comportarci in maniera consapevole. Molte aziende stanno correttamente sensibilizzando i propri dipendenti rispetto a queste tematiche.

Rispetto alla sicurezza intrinseca dei dispositivi di Mobilità sono stati fatti importanti passi avanti da alcune serie aziende che operano in questo settore. Ad esempio, in Samsung abbiamo sviluppato la piattaforma Knox che, nata su Smartphone e Tablet, è ora applicata all’intera gamma dei nostri prodotti, inclusi i moduli IoT.

Il valore reale di una soluzione come questa è quello di essere nativamente integrata nel terminale che viene quindi sviluppato secondo un criterio per il quale la sicurezza è intrinseca e non semplicemente una componente applicativa aggiunta a posteriori.

Siamo sostenitori del fatto che la sicurezza dei terminali di Mobilità possa e debba essere valutata in maniera adeguata ed oggettiva. Un set di elementi di verifica, identificati da enti indipendenti e riconosciuti dall’ Industry, permetterebbe di realizzare una scala valoriale alla quale potrebbero riferirsi sia i costruttori degli apparati che i soggetti pubblici e privati che normalmente si dotano di tecnologia.

Per chi costruisce, l’asticella sarebbe uno stimolo a fare meglio.

Per chi acquista, sarebbe una opportunità per meglio comprendere il valore dei prodotti in relazione al loro prezzo.

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