Meta annuncia 2 novità che potrebbe avere ripercussioni importanti su chi fa Ads su Facebook Instagram: ecco di cosa si tratta e come può impattare le attività di brand e inserzionisti.
Veronica sarebbe interessante capire quanti, ad oggi, hanno scelto di abbonarsi a meta (nei vari paesi). È un dato di base che può aiutare a creare una proiezione.
Sarebbe interessante poi vedere qualche statistica su quanti utenti effettivamente sceglieranno di vedere pubblicità non personalizzata. Personalmente preferisco vedere sponsorizzate su qualcosa per cui ho mostrato almeno un minimo di interesse piuttosto che roba a caso, ma comprendo anche che non tutti siamo uguali. Proprio per questo mi sorge una domanda molto sincera e spontanea: quali sono le ragioni per cui un utente dovrebbe scegliere pubblicità non in target con i suoi interessi come avviene, per esempio, in televisione? 🤔
Bel problemino.. Veronica, non tanto la versione a pagamento, ma come hai ben detto anche tu, la possibilità di vedere meno pubblicità, comporta meno dati e meno utenti. Le campagne diventeranno 100% Advantage .. il problema è che gli algoritmi dotati di auto apprendimento hanno bisogno di tempo e dati per essere attendibili, per cui sarà da vedere come saranno i risultati. Soprattutto vai a spiegare all’imprenditore medio che il pubblico a cui si rivolge potrebbe non essere disponibile a ricevere pubblicità …
Molto istruttivo concordo il tuo parere.
Molto utile la tua condivisione di cui ti ringrazio. È necessario sperimentare su alcune nicchie per comprendere bene le potenzialità ed i risultati possibili.👏👏👍👍
utilissima come sempre! grazie Veronica Gentili
Owner and CEO presso Karilon Communication
1 meseSarebbe utile sapere se gli inserzionisti possono scegliere di comparire solo agli utenti che hanno scelto inserzioni personalizzate o per forza di cose debbano finire anche sugli schermi di coloro che optano per pubblicità generalizzate. La scelta non dovrebbe esser offerta solo agli utenti. Ho l'impressione, sempre più forte, che le regole dell'UE non siano veramente volte a tutelare la privacy quanto invece ad eliminare la concorrenza delle inserzioni personalizzate ai media tradizionali, tv e giornali, dove le inserzioni sono quasi esclusivamente generalizzate nel confronto con quelle visualizzabili sul web.