Ben oltre 10 min di discorso dello “splendido” Tony Estanguet e non si è girato un secondo, ne per ringraziarla, ne per aiutarla, come non esistesse. Poi lascia spazio al secondo oratore e non un neurone nella testa gli suggerisce di “dare una mano”, preso dal desiderio di splendere. La scena si ripete. LEI top performer, grande prova di forza (provateci voi a tenere un ombrello mezz’ora senza mai abbassare la guardia, sorridendo) LUI….? Dite voi…io non ho parole 😶 #healthyleaders #bepyxis
Il secondo oratore aveva un altro “performer”, parimenti ignorato. C’è sempre chi è più uguale di altri, anche nelle società più aperte ed evolute.
Comunque c'è sempre da criticare su tutto e su tutti...ha tenuto un ombrello mica una croce come Gesù...suvvia....
Grazie Tiziana Pregliasco per aver messo in luce questo episodio! È davvero importante che si parli di queste situazioni, perché ignorarle significa accettarle 😉 Mi fa male osservare questa cultura di maleducazione e ignoranza, che purtroppo trovo spesso anche nelle aziende. Cambiano i nomi, ma il copione è sempre lo stesso: una volta raggiunto un certo livello, sembra che tutto sia dovuto😎
Ho pensato la stessa cosa. Stavo aspettando che la coinvolgesse. Sarebbe stato davvero spirito olimpico se lo avesse fatto nel momento in cui ha ringraziato i volontari… allora si che avrebbe potuto splendere! Scene simili le abbiamo viste in particolare nel tennis con Nadal e Sinner…
Aggiungo: poco dopo una persona di 100 anni compiuti era sotto la pioggia durante l’accensione della torcia. Nessuno della (sicuramente conplicatissima) organizzazione ha previsto un ombrello anche per lui?
Un altro imbecill eee che vede solo il suo piccolo universo
Piccolo uomo "distratto".
ho pensato la stessa cosa, soprattutto sorprendendomi del fatto che, quando vogliono, sanno essere (o apparire?) molto inclusivi... Brava Ti!
Ottimo post Tiziana Pregliasco per mettere in luce situazioni che diamo per scontate perché da anni/lustri/decenni/secoli "si è sempre fatto così". Una società che premia/difende/appoggia (spesso inconsciamente) sempre il più forte, il più ricco, il più influente (e, anche se meno spesso, la più forte, la più ricca, la più influente), perché abbiamo internalizzato certe logiche che invece abbiamo l'obbligo morale di rivalutare. Chi rappresenta le istituzioni ha anche il dovere di dare il buon esempio. Un sorriso, uno cenno del capo per ringraziare la/il volontaria/o sarebbe stato davvero auspicabile, per dire al mondo "ringraziare è un atto dovuto, di gentilezza, di armonioso rispetto sociale. Non si deve ignorarlo o darlo per scontato".
CEO Mobilize Lease & Co
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