Post di Sentenzeappalti.it

Il nuovo codice degli appalti … occasione di spunti e riflessioni …☺️😊😊☺️☺️👌😉👌👌😊😊☺️☺️👌

📢 𝐈𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐛𝐨𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐮𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥’𝐢𝐭𝐞𝐫 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐚𝐥 𝐂𝐨𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢. La Commissione speciale del Consiglio di Stato ha espressamente bocciato il decreto correttivo al Codice appalti, evidenziando 𝐢𝐫𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐝𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨-𝐠𝐢𝐮𝐫𝐢𝐝𝐢𝐜𝐡𝐞. Tra i principali rilievi: 🔹 𝐈𝐭𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐞𝐠𝐚: il Governo non ha replicato la procedura seguita per l'approvazione del Codice, mancando il coinvolgimento diretto del Consiglio di Stato nella elaborazione del testo. 🔹 𝐑𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐮𝐠𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚: la discrepanza tra le procedure potrebbe esporre il decreto a contestazioni sulla sua legittimità formale. 🔹 𝐂𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞: i pareri dei ministeri sono stati definiti “inarticolati” e insufficientemente motivati. 🔹 𝐈𝐧𝐚𝐝𝐞𝐠𝐮𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐢 𝐝’𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 (𝐀𝐈𝐑): manca un’analisi chiara delle modifiche e del loro impatto socioeconomico. Nel merito, il Consiglio di Stato ha espresso riserve su: La 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢 di stand still prima della stipula del contratto (da 35 a 30 giorni), ritenuta non consentita e non in linea con gli obiettivi di riduzione dei tempi di aggiudicazione degli appalti. Le modifiche alla 𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐢, considerate disposizioni che introducono innovazioni significative e non meri chiarimenti. Palazzo Spada auspica il rispetto delle procedure previste, incluso il previo parere della Conferenza unificata prima dell’approvazione definitiva. 🔎 𝐋𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐫𝐫𝐞: non è possibile fare nuove leggi senza rispettare la legge. Cosa ne pensate? 💬 #CodiceDeiContrattiPubblici #ConsiglioDiStato #DirittoAmministrativo #AppaltiPubblici #Legalità #RevisionePrezzi #LeggeDelega #AnalisiDImpattoRegolamentazione #StandStill #GiustiziaAmministrativa

Una cosa è certa: dal prossimo correttivo approvato dal Consiglio dei Ministri e bollinato dalla Ragioneria Generale dello Stato (RGS), il D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti) ne uscirà profondamente rinnovato (se non riformato). Tra le correzioni previste all’interno del nuovo correttivo, da segnalare è l’art. 62 che inserisce al Codice il nuovo art. 226-bis (Disposizioni di semplificazione normativa), mediante il quale viene prevista la prossima pubblicazione di uno o più Decreti Ministeriali che sostituiranno gran parte degli allegati al D.Lgs. n. 36/2023. https://lnkd.in/d5CpV9kU

CORRETTIVO APPALTI: IL PARERE DELLA COMMISSIONE POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA DEL SENATO La Commissione "Politiche dell'Unione Europea" del Senato ha reso il proprio parere sullo schema di decreto correttivo. La Commissione esprime parere favorevole con osservazioni. In particolare, la Commissione chiede: a) di confermare la possibilità per l'appaltatore di utilizzare, ai fini della qualificazione, le lavorazioni affidate in subappalto; b)  di modificare l'articolo 39 dello schema di decreto, che modifica l'articolo 141 del Codice, in quanto il correttivo sembrerebbe estendere alla regolamentazione propria dei settori speciali alcune norme tipiche dei settori ordinari, anziché differenziarle; c) rivedere la riduzione del termine di stand still. P.S: Aggiornamenti quotidiani sulla giurisprudenza amministrativa in materia di appalti pubblici sono disponibili nel gruppo telegram della rivista “Le gare d’appalto. Strategie per le imprese” al link https://lnkd.in/dypz3EeX. Ultimo numero della rivista disponibile al link https://lnkd.in/dGUjwKtR. #appalti #appaltipubblici #codiceappalti #codicecontrattipubblici #contrattipubblici #diritto #dirittoamministrativo #dirittopubblico #gare #senato #correttivo

Criticità in vista per il prossimo correttivo al Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 36/2023. A rilevarle è il Consiglio di Stato che, con il suo parere n. 1463 del 2 dicembre 2024, ha segnalato il rischio (e sostanzialmente demolito), potenzialmente rilevante ai fini di un eventuale sindacato di legittimità formale, relativo alla circostanza che la redazione del Codice e la sua integrazione/correzione, stiano per essere operate seguendo procedure sostanzialmente diverse.

🟥Progettazione digitale(BIM): innalzata la soglia da 1 mln a ▪️2 mln▪️🟥 di euro per la progettazione in modalità digitale obbligatoria dal 1 gennaio 2025;

Tra i punti salienti, innalzata la soglia di obbligatorietà del BIM.

Equo compenso, revisione prezzi ed equilibrio contrattuale, incentivi ai RUP, disciplina dei consorzi, finanza di progetto, garanzie fideiussorie, misure per velocizzare l’esecuzione dei contratti, innalzata la soglia per l’obbligo del BIM, qualificazione delle stazioni appaltanti. Ecco alcune delle modifiche apportate dal Correttivo del Codice dei contratti

📕 Correttivo D.Lgs. 36/2023: 𝐑𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐥𝐥𝐮𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 , 𝐑𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐓𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐚 e 𝐓𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐛𝐨𝐥𝐥𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨. 👉🏻 Link alle risorse in 𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐨: https://lnkd.in/dQh-hiEt 𝘼𝙗𝙨𝙩𝙧𝙖𝙘𝙩: "Lo schema di decreto de quo, è in primis, uno strumento di ulteriore razionalizzazione e semplificazione della disciplina recata dal vigente codice dei contratti pubblici, che tiene conto delle principali esigenze rappresentate dagli stakeholders del settore, nonché delle richieste, presentate in sede europea, di modifica e integrazione di taluni istituti giuridici introdotti, al fine sia di scongiurare sia l’avvio di nuove procedure di infrazione da parte della Commissione europea sia di risolvere quelle eventualmente già in essere. A ciò si aggiunga che il correttivo intende recepire le principali affermazioni giurisprudenziali formatisi all’indomani dell’acquisto di efficacia del vigente codice – assicurando, in tal modo, una uniforme applicazione di tali principi - , soprattutto relativamente ad alcune aree tematiche ed applicative particolarmente rilevanti, quali ad esempio, la “revisione prezzi”, il concetto di “equivalenza”, riferito alle tutele in materia di contratti collettivi nazionali di lavoro, il principio dell’equo compenso, così come operante nell’ambito degli affidamenti dei servizi di ingegneria e architettura. In tale ottica, le nuove previsioni introdotte, intervenendo peraltro su criticità sollevate dalla stessa Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), hanno tenuto in considerazione i primi orientamenti della giurisprudenza civile e amministrativa formatisi in materia, consentendo così il formarsi e l’avvio di virtuose e via via consolidate prassi operative. Le modifiche e le integrazioni in esso contenute sono comunque mirate a perfezionare l’impianto normativo del Codice, senza volerne stravolgere lo spirito e l’impostazione, con lo scopo di migliorarne l’omogeneità, la chiarezza e l’adeguatezza in modo da perseguire efficacemente l’obiettivo dello sviluppo del settore, nell’ottica di promuovere il principio del risultato e della fiducia tra pubbliche amministrazioni e operatori economici, inserito nel Libro I quale assoluto elemento di novità rispetto alla previgente disciplina". Potrebbero interessarti anche questi articoli di 𝗦𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗲𝗮𝗽𝗽𝗮𝗹𝘁𝗶 sull'argomento: 📌 Correttivo Codice Appalti d.lgs. 36/2023 approvato in CDM : cosa cambia (https://lnkd.in/dKs8QQ2R) 🔎 #sentenzeappalti #appaltipubblici #contrattipubblici #codicecontrattipubblici #nuovocodiceappalti #corettivo #dlgs36_2023

>> Correttivo al Codice appalti e Riforma Codice della strada Leggi l'articolo completo 👇 Altalex Wolters Kluwer Italia #ilQG #QuotidianoGiuridico #AppaltiPubblici #Appalti #CircolazioneStradale #Codicedellastrada #Incentivi #MissioniInternazionali