Post di L'Affresco del Clima

#GreenerTogether SPOSTARSI IN BICICLETTA TRA CASA E LAVORO: UN PICCOLO (GRANDE) CONTRIBUTO PER RIDURRE LE EMISSIONI Oltre 1200 chilometri in un anno, secondo i dati di Google Maps, servendosi della bicicletta per gli spostamenti in città (Pisa, che offre condizioni ottimali per rinunciare alle “quattro ruote”), dunque più di 12mila in 10 anni e dunque tonnellate di emissioni di CO2 e altri gas serra risparmiate: possono apparire numeri contenuti e tali sono, se paragonati agli sforzi globali per ridurre le emissioni di gas serra e contrastare, in modo efficace, il cambiamento climatico, come avviene in questi giorni alla #COP29. Questi dati così contenuti sono significativi perché il risparmio delle emissioni di CO2, in un ampio arco temporale, giorno dopo giorno, è stato ottenuto da una persona soltanto: il sottoscritto. Abitando in una città come Pisa, in pianura, la scelta di muoversi in bicicletta per gli spostamenti di tutti i giorni, tra casa e lavoro, è stata dettata prima da ragioni pratiche: è un mezzo che permette di entrare nelle ZTL e di arrivare a destinazione, in modo diretto. La scelta “di impulso” ha lasciato spazio a una maggiore consapevolezza, grazie anche al contatto con uno dei tema di ricerca più autorevoli e accreditati in tema di Economia Circolare e di Sostenibilità Ambientale, alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa dove adesso è attivo il Centro di ricerca interdisciplinare su #Sostenibilità e #Clima. La scelta di spostarsi in bici è diventata strategica e rappresenta un piccolo contributo, una goccia nel mare, per ridurre le emissioni. Oltre a fare bene all’ambiente e alla salute, muoversi in bicicletta regala anche qualche vantaggio competitivo, come arrivare prima al lavoro. Anche pochi minuti si rivelano utili per resettare l’agenda della giornata o fare quel briefing che permette di programmare al meglio gli impegni, in attesa del primo evento che poi li sconvolgerà. Oppure non perdere la pazienza in mezzo al traffico delle auto. Quando la pioggia è eccessiva il trasporto pubblico può venire in aiuto, quando invece sono "poche gocce" basta un abbigliamento tattico. Certo, questa è un’esperienza personale, non replicabile su larghissima scala e in città metropolitana, ma è vera anche l’affermazione opposta: quanti, vivendo in città o centri di dimensioni medio piccoli, sono disposti, anche in modo graduale, ad esempio qualche giorno a settimana, a rinunciare alle quattro ruote? Quei piccoli dati, in termini di riduzione di emissione, potrebbero aumentare e fare una, seppure piccola, differenza. La sostenibilità ambientale e il contrasto al cambiamento climatico passa anche dalle piccole azioni quotidiane che, se moltiplicate, acquisiscono una certa massa critica. Attendere che qualcun altro, dal vicino di casa ai Governi locali e nazionali, aiuti il pianeta a diventare più sostenibile è una (non) azione di comodo. Gesti piccoli, concreti e ripetuti nel tempo: i primi artefici del cambiamento siano proprio noi.

La #sostenibilità sempre più importante nelle scelte dei propri #viaggi. Il 2024 conferma il trend che denota un cambio di mentalità nell'approccio ai viaggi e si riflette nella preferenza per mezzi di #trasporto a basse emissioni, alloggi eco-friendly e attività rispettose dell’#ecosistema e delle comunità locali. Viaggiare in modo sostenibile non è solo una tendenza, ma un impegno verso un #turismo più responsabile e un maggiore rispetto verso l'#ambiente nel quale viviamo. L'articolo su #dailygreen https://lnkd.in/dmzZx4KB

Sostenibilità e mobilità. Negli ultimi mesi ho davvero fatto un atto di vocazione verso una mobilità più sostenibile, (già normalmente a Bolzano circolo solo in bicicletta) per chi come me ha necessità di spostarsi per lavoro e famiglia e’ davvero difficile riuscire ad essere sostenibili al 100%, ma non essere perfetti e’ la realtà dei fatti, essere responsabili e’ una scelta. Ma come si può realizzare un paese organizzato da un punto di vista di mobilità ? 1) prendo le bici a Milano (bike sharing) per spostarmi ma si rischia la morte ad ogni incrocio, inoltre le piste ciclabili si interrompono ogni due per tre 2) prendo il flixbus per andare in aeroporto ma oggi ho rischiato o di avere un infarto o perdere l’aereo perché sono arrivata a 15 prima dell’imbarco causa incidente e poi fermata polizia per guida ad alta velocità dell’autista 3) per no parlare delle estati in Puglia! Andare al mare in bicicletta un utopia da Ostuni ! No piste ciclabili no bike rental no bike sharing !! Ora la domanda che pongo a tutti, fare impresa e’ avere sempre più responsabilità civile e se il governo non arriva a investire in mobilità sostenibile in tutta l’Italia (che poi nn parliamo dell’America obiettivamente il bel paese a metri quadri abitati e’ grande poco più dello stato di New York o meglio uguale all’Alaska ) cosa possiamo fare per essere incisivi ? Visto le conseguenze climatiche disastrose e di episodi c’è ne sono stati tanti e visto che l utilizzo costante della rete internet (Ogni singola persona che usa i prodotti ed i servizi online produce in media oltre 400 kg di anidride carbonica all'anno per un totale stimato di 1,6 miliardi di tonnellate di gas serra immessi nell'atmosfera), mi sento in dovere di utilizzare LinkedIn anche per sensibilizzare e lanciare una discussione su questo argomento Quale è la nostra responsabilità da aziende o comunicatori di sollecitare un tema di sostenibilità che parte anche dalla mobilità? #sostenibilta #mobilita #impattotecnologico #ambiente #salvareilpianeta #viaggiareperlavoro

Hai mai pensato che anche la tua auto potrebbe avere bisogno di una vacanza? In #italia il mezzo più utilizzato per gli spostamenti casa - lavoro continua ad essere l'automobile privata. Le aziende mettono a disposizione tantissime soluzioni #green per proteggere l'ambiente ed il nostro futuro🌱   Manda la tua auto in vacanza e prenditi cura del Pianeta 🌍💚   Dai un'occhiata ai commenti per approfondire⬇ #terasoftsrl #mobilitàsostenibile #sostenibilità

Sai quanto inquinano i viaggi turistici in Italia? Se anche tu questa estate hai utilizzato l’auto per andare in vacanza, potrebbe interessarti sapere che ISPRA ha sviluppato un indicatore per stimare le emissioni del trasporto stradale dei viaggi turistici tra il 2017 e il 2022. Innanzitutto, va tenuto a mente che si tratta di stime al ribasso, poiché non tengono conto di deviazioni e tappe intermedie, ma calcolano soltanto la distanza tra la città di partenza e quella di destinazione. Quanto alla distribuzione geografica, nel 2022, le regioni con le maggiori emissioni da viaggi turistici sono state Toscana, Puglia, Lombardia ed Emilia-Romagna, mentre Molise, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia e Umbria registrano le emissioni più basse. In termini assoluti, 9 regioni su 20 mostrano un aumento delle emissioni rispetto al 2017, nonostante il calo registrato nel 2020-2021 dovuto agli effetti del lockdown. Non sorprende che l'auto emerga come il principale responsabile delle emissioni, seguita da camper, caravan e furgoni. 💬Sceglieresti destinazioni più vicine o un mezzo di trasporto meno inquinante (come il treno) per diminuire l’impatto dei tuoi viaggi? Ne abbiamo parlato insieme a Youtrend! #auto #emissioni #inquinamento #viaggi #turismo

Quali soluzioni per l'overtourism? #conversazioniestive #LinkedInNotizie Se devo essere sincero, sono contento che ci siano lamentele da parte degli abitanti dei luoghi più gettonati per il turismo di massa. Spesso questi turisti non sono capaci di rispettare (e comprendere) i luoghi che visitano, oltre a questo la movimentazione di massa di persone comporta delle conseguenze nell'inquinamento, dato dai trasporti aerei. Affrontare il fenomeno dell'overturism per ridurlo potrebbe dare risultati migliori per l'ambiente di tutte le proposte di transizione ecologica basate sulla abolizione della produzione di motori termici.

Buona Giornata Mondiale della Bicicletta! 🚴♂️🌍  La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto ecologico, ma anche una scelta funzionale e salutare! 🚲  🌱 𝗘𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼 Pedalare non produce emissioni di CO2, riducendo l'inquinamento atmosferico e contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici. Ogni 7 km percorsi in bici invece che in auto si risparmiano circa 1 kg di CO2! 🌿  🏙️ 𝗙𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 Nelle città, la bici è spesso il mezzo più veloce per spostarsi. Si stima che in ambito urbano, la velocità media della bicicletta sia di circa 15 km/h, spesso superiore a quella degli autoveicoli durante le ore di punta! 🚦  💪 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 Pedalare regolarmente aiuta a mantenere il cuore sano, migliora la circolazione sanguigna e rafforza i muscoli. Solo 30 minuti di bici al giorno possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari del 50%! ❤️  Quando è possibile cerchiamo di utilizzare questa valida alternativa e pedaliamo insieme verso un futuro più verde e sano! 🌍🚲💚  #GiornataMondialeDellaBicicletta #MobilitàSostenibile #BikeToWork #EcoFriendly #HealthyLiving

Buona Giornata Mondiale della Bicicletta! 🚴♂️🌍  La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto ecologico, ma anche una scelta funzionale e salutare! 🚲  🌱 𝗘𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼 Pedalare non produce emissioni di CO2, riducendo l'inquinamento atmosferico e contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici. Ogni 7 km percorsi in bici invece che in auto si risparmiano circa 1 kg di CO2! 🌿  🏙️ 𝗙𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 Nelle città, la bici è spesso il mezzo più veloce per spostarsi. Si stima che in ambito urbano, la velocità media della bicicletta sia di circa 15 km/h, spesso superiore a quella degli autoveicoli durante le ore di punta! 🚦  💪 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 Pedalare regolarmente aiuta a mantenere il cuore sano, migliora la circolazione sanguigna e rafforza i muscoli. Solo 30 minuti di bici al giorno possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari del 50%! ❤️  Quando è possibile cerchiamo di utilizzare questa valida alternativa e pedaliamo insieme verso un futuro più verde e sano! 🌍🚲💚  #GiornataMondialeDellaBicicletta #MobilitàSostenibile #BikeToWork #EcoFriendly #HealthyLiving

Camminare è la migliore medicina per l’uomo (Ippocrate)   Il 22 Settembre si celebra il Global car free day, la giornata mondiale dedicata all’atto di spostarsi senza usufruire dell’automobile. Si tratta di un programma globale promosso dalla World carfree network nel 2000, un movimento che incentiva alternative sostenibili rispetto alla dipendenza dall’automobile, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’ambiente e della vita delle persone. L’uso inconsapevole e spropositato delle automobili é infatti protagonista del peggioramento dell’ambiente in cui l’essere umano vive e del modo in cui quest’ultimo conduce la sua esistenza sempre più sedentaria, così determinandone il benessere psicofisico e limitandone il potenziale creativo. Car free day: perché? Il WCN (world carfree network) ha ideato la giornata internazionale senz’auto come missione di cambiamento durevole. Non vuole, dunque, identificarsi come unico episodio annuale, ma come esempio di come le nostre città potrebbero apparire senza  automobili 365 giorni l’anno (“a showcase for just how our cities might look like, feel like, and sound like without cars 365 days a year”). L’obiettivo del WCN é quello di sensibilizzare la popolazione ad effettuare scelte più consapevoli e sostenibili, e sollecitare i governi a tutelare l’ambiente e la salute pubblica attraverso politiche di promozione della sostenibilità. Secondo l’ultimo sondaggio Ipsos-Legambiente (2023) sugli stili di mobilità degli italiani la tendenza é quella di una persistente dipendenza dall’auto fossile. I dati rivelano che ogni settimana gli italiani trascorrono in media sei ore in viaggio, di cui il 64% a bordo di una vettura di proprietà. In netta superiorità rispetto a scelte più sostenibili come mezzi di trasporto pubblico, car-sharing, vetture elettriche, bici e spostamenti a piedi. La mobilità attiva, che comprende gli spostamenti a piedi e in bici costituisce appena il 22% delle modalità scelte per gli spostamenti. Si dimostra evidente come l’utilizzo dell’automobile sia dominante all’interno della società odierna, e come risulti difficile immaginare una società in grado di abbandonare la comodità e la velocità degli spostamenti in auto. Per questo motivo, l’esperimento annuale del car free day può rivelarsi un utile strumento capace di esemplificare una modalità opzionale, di proiettarci all’interno di una possibilità diversa da quella che conosciamo, che possa essere tollerata dall’ambiente e dalla salute psicofisica umana. Ma per quali motivi una società modernizzata e incastonata nei valori della velocità dovrebbe abbandonare la comodità di un mezzo che offre vantaggi tanto utili e funzionali? quali sono le conseguenze negative dell’utilizzo dell’automobile? l’utilizzo smodato dell’automobile incrementa gli agenti inquinanti presenti nell’aria determinando la salute degli ecosistemi e dell’essere umano, inoltre

🗣Ieri un collega mi ha chiesto cosa ne pensassi delle "Città 30". È bello avere momenti di condivisione e confronto, e mentre spiegavo le motivazioni a favore, mi sono resa conto che forse non sono così scontate per tutti. 💡Condividere informazioni su questi temi cruciali è fondamentale per sensibilizzare e promuovere il cambiamento. Ecco quindi un articolo di BIKEITALIA che riassume i principali benefici delle zone a 30 km/h 👇 🚶🏻- 𝗦𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮𝘁𝗮. ▪️ Oltre il 73% degli incidenti avviene in città. ▪️ Riduzione di incidenti, feriti e morti. ▪️ Un'auto che viaggia a 30 km/h si ferma in 30 metri, con 9 possibilità su 10 che un pedone sopravviva in caso di impatto. A 50 km/h, lo spazio di arresto raddoppia, e 9 pedoni su 10 non sopravvivono all'impatto. 🍃- 𝗥𝗶𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗾𝘂𝗶𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗿𝘂𝗺𝗼𝗿𝗲. ▪️ Il traffico urbano causa fino al 60% dell'inquinamento atmosferico. ▪️ Meno velocità incentiva l’uso di mezzi alternativi, riducendo l'inquinamento dell'aria. ▪️ Abbassare la velocità riduce anche il rumore, favorendo meno stress e maggiore benessere. 👴🏼👵🏼👶🏼- 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝘃𝗮. ▪️ Il 60% degli spostamenti abituali è inferiore a 5 km. ▪️ A velocità ridotta è più sicuro muoversi a piedi o in bicicletta e le persone possono scegliere più liberamente che mezzo usare. ▪️ La città diventa più accessibile per le persone vulnerabili (bambini, anziani, disabili). 🎡- 𝗦𝗽𝗮𝘇𝗶 𝘂𝗿𝗯𝗮𝗻𝗶 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘁𝗶 (𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗶). ▪️ Meno auto in circolazione libera spazio per il verde, contribuendo a ridurre le isole di calore. ▪️ Ridurre le auto parcheggiate consente di destinare spazi al commercio locale e ad altre attività di comunità, migliorando l'economia e la qualità della vita. 🚋- 𝗠𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗲𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶. ▪️ Il limite di 30 km/h riduce i picchi di velocità, diminuendo l’usura di freni e pneumatici. ▪️ I tempi di percorrenza non si allungano molto e la mobilità diventa più efficiente, con meno traffico e meno ingorghi. #sostenibilità #mobilitàurbana #sicurezzastradale #inclusività #spaziopubblico #Città30 #efficienza #inquinamento Fonte e maggiori informazioni: https://lnkd.in/dAZKciRf dal lavoro di StradaPerTutti e MilanoInBicicletta