Landini è da 140 anni espressione di passione per l’innovazione. Vogliamo veicolare questo messaggio anche attraverso iniziative che coinvolgono ogni tipo di campo, da quello agricolo a quello sportivo: due realtà accomunate da valori positivi e che spesso vedono agricoltori tifosi e sportivi che amano l’agricoltura, come il caso di alcuni allenatori e giocatori di calcio. Abbiamo accolto con piacere ed entusiasmo la proposta di BKT Tires, nostro fornitore consolidato, di partecipare in qualità di partner tecnici all’iniziativa presso gli stadi emiliani, dove giochiamo sempre in casa, avendo concentrata tutta la nostra produzione in provincia di Reggio Emilia. Per saperne di più dell'iniziativa 👉 https://brnw.ch/21wO1DO
Post di Argo Tractors S.p.A.
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Tra gli artefici di questo successo il Consorzio di tutela Cipolla Rossa di Tropea che dal 2008 valorizza questa produzione con l’obiettivo di accompagnare la crescita della filiera e creare valore per gli operatori dai produttori ai confezionatori. E i numeri sviluppati sul mercato confermano a maggior ragione per piccole produzioni, e in particolare al Sud, l’importanza di avere un organismo di tutela che possa fare da cabina di regia per i produttori e il territorio. Molte le iniziative e le progettualità nell’ambito della promozione e della comunicazione sviluppate dal Consorzio come anche nel turismo enogastronomico con l’iniziativa “Tropea Experience” messa in piedi insieme con gli operatori del territorio.
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𝐌𝐄𝐋𝐀 𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀𝐍𝐀, 𝐔𝐍 𝐀𝐋𝐓𝐑𝐎 𝐄𝐒𝐄𝐌𝐏𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐀𝐆𝐆𝐑𝐄𝐆𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 SFT ha vissuto anni travagliati, nel recente passato ha tentato alleanze più o meno riuscite, e alla fine è arrivato l'epilogo più naturale, quello che ieri ha decretato il via libera all’unione tra Società Frutticoltori Trento (SFT) e Cooperativa La Trentina . I soci delle due cooperative hanno approvato il piano di fusione: una scelta coraggiosa ma lungimirante, presa da chi - come La Trentina - ha ormai una certa esperienza in fatto di aggregazione. E dalla mela italiana arriva così un altro esempio di aggregazione, concreto e significativo: la fusione permetterà di riunire una produzione totale annua di circa 60mila tonnellate di mele e un fatturato complessivo di oltre 50 milioni di euro. Crescono quindi le dimensioni di Apot Melinda La Trentina che, come dice il direttore generale Luca Zaglio, pensa sempre di più come sistema, sviluppando progetti e iniziative di aggregazione a tutti i livelli della filiera, per garantire maggiori vantaggi economici a tutti i soci. Il percorso non è stato facile, tantomeno immediato, ma se il sistema ortofrutticolo italiano vuole essere competitivo a livello globale non ha molte alternative all'aggregazione.
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Osservazioni su post vicesindaco Comprendo che si è in campagna elettorale, ma ad essere preso in giro , quasi violentando la mia intelligenza e quella dei miei colleghi, no, proprio non lo sopporto, veniamo ai fatti.Il vicesindaco in un suo post dice di aver sostenuto , negli ultimi dieci anni,tutto il nostro agroalimentare, compreso il vino, sinceramente non ho evidenziato alcunché sul tema specifico, anzi , con la città dell' olio e non anche del vino ha rischiato di fare danni, al numero uno della Deco comunale vi è la Nusca, del vino non vi è traccia, eppure ci sono cinque piccole aziende strutturate, ma veniamo al nodo, bottega dei sapori, ancorché enoteca comunale .Se si conoscessero a fondo queste piccole aziende si evincerebbe che nessuna di esse ha un punto vendita nell' abitato di san vito e se lo ha non è in grado di gestirlo in termini di costi benefici, allora una idea semplice, sinergizzare il pubblico e privato creando un "Posto" in cui veicolare tutto il nostro agroalimentare, il comune di Morro d'Alba, con un finanziamento Gal, ha creato una struttura del genere che è già operativa, al contrario noi abbiamo €100000, di carta, nei locali comunali, mi riferisco allo studio sulla biodiversità della rosciola, una spesa che ,eufemisticamente, potremmo definire superflua quantomeno un lusso, forse utile in altra fase di marketing territoriale, ma non in un contesto di start up come il nostro.A conti fatti sono stati spesi per promozione e marketing territoriale €500000 nei dieci anni della vostra amministrazione, i risultati? Alfredo Mastropietro
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Nell'ultimo workshop di alta formazione del percorso #artigiani40 abbiamo parlato di comunità! Abbiamo riflettuto su come i valori aziendali possano trasformarsi in un potente strumento per creare identità e coesione, rafforzando il legame tra brand e persone.
Costruire una comunità che condivide i valori aziendali è essenziale per posizionarsi come brand premium e creare un’identità forte e riconoscibile. Durante l’ultimo workshop di alta formazione di ARTIGIANI 4.0, abbiamo esplorato come raggiungere questo obiettivo grazie all’illuminante testimonianza di Antonella Nonino, Consigliere Delegato di NONINO DISTILLATORI S.R.L., un’eccellenza italiana nel mondo della grappa. La famiglia Nonino distilla grappa da oltre 120 anni, distinguendosi per l’alta qualità del prodotto, riconosciuta da premi internazionali, e per la capacità di costruire un legame unico con la propria comunità attraverso iniziative mirate. Tra queste spicca il #PremioNonino, nato nel 1975 per salvaguardare la biodiversità dei vitigni e poi ampliato per premiare figure di rilievo nel panorama culturale, letterario ed enogastronomico. Un caso di studio che dimostra come i valori aziendali, uniti a strategie efficaci, possano trasformare un brand in un punto di riferimento per una comunità coesa e fedele. #Adea di Laboratorio Lopane | BertO | BONACINA1889 S.R.L. | CBS Serramenti Società Benefit | Cinelli Bicycles | Fabscarte | Fumagalli 1891 | Laboratorio Paravicini | #Maiorino | merli marmi | NOAH GUITARS #upskill40 #artigiani40 #accelerator #madeinlombardy #lombardiastyle Regione Lombardia
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Si parla di Gruppo CLAI con il contributo di Gianfranco Delfini e Gian Luca Bergonzoli . #salumi #salami #prosciutti #imola #romagna #passitadiromagna GDONews
Strategia integrata e prodotti iconici: Clai risponde alle criticità del mercato salumi
https://www.gdonews.it
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#Trota iridea: cosa occorre per aumentare la penetrazione e la percezione sul mercato? Il caso della Troticoltura Cherubini L'Italia è leader in #Europa nella produzione di #trota iridea ma manca una strategia utile a rilanciarne la domanda e renderla più competitiva sul mercato globale ed anche per questo il #salmone domina il mercato. In questo articolo, Eurofishmarket, ha voluto portare un esempio di produzione nazionale alternativa dove #tradizione ed #innovazione si fondono per dare vita ad un prodotto semplice ma dalla spiccata personalità. Si tratta della Troticoltura Cherubini, un’azienda marchigiana di #troticoltori alla loro quarta generazione. Un’intervista dove i protagonisti di questa azienda ci raccontano il loro percorso e come vedono il presente e il futuro della #troticoltura italiana. Le soluzioni proposte da questa azienda italiana ci sembrano molto valide per migliorare il valore aggiunto di questa produzione sia in termini di percezione e gradimento al consumatore e sia in termini economici al fine di migliorare il suo posizionamento sul mercato e garantire un futuro ai produttori. Speriamo che questo progetto iniziato con la “Trota sott'olio” possa raggiugere traguardi importanti ed essere esso stesso importante per il settore nella promozione della trota. Leggi articolo completo: https://lnkd.in/dGVhhU8V
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Perché l'Italia pur essendo leader in Europa nella produzione di #trota iridea non riesce a competere con il #salmone che domina letteralmente il mercato? Cosa manca per rilanciare la domanda e rendere più competitivo questo prodotto sul mercato globale? Eurofishmarket ha chiesto questo e tanto altro alla Troticoltura Cherubini che ci ha raccontato il loro percorso e come vedono il presente e il futuro della troticoltura italiana... https://lnkd.in/duHD4aKi
#Trota iridea: cosa occorre per aumentare la penetrazione e la percezione sul mercato? Il caso della Troticoltura Cherubini L'Italia è leader in #Europa nella produzione di #trota iridea ma manca una strategia utile a rilanciarne la domanda e renderla più competitiva sul mercato globale ed anche per questo il #salmone domina il mercato. In questo articolo, Eurofishmarket, ha voluto portare un esempio di produzione nazionale alternativa dove #tradizione ed #innovazione si fondono per dare vita ad un prodotto semplice ma dalla spiccata personalità. Si tratta della Troticoltura Cherubini, un’azienda marchigiana di #troticoltori alla loro quarta generazione. Un’intervista dove i protagonisti di questa azienda ci raccontano il loro percorso e come vedono il presente e il futuro della #troticoltura italiana. Le soluzioni proposte da questa azienda italiana ci sembrano molto valide per migliorare il valore aggiunto di questa produzione sia in termini di percezione e gradimento al consumatore e sia in termini economici al fine di migliorare il suo posizionamento sul mercato e garantire un futuro ai produttori. Speriamo che questo progetto iniziato con la “Trota sott'olio” possa raggiugere traguardi importanti ed essere esso stesso importante per il settore nella promozione della trota. Leggi articolo completo: https://lnkd.in/dGVhhU8V
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Art Lining 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐚 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞, 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐞𝐜𝐮𝐩𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐦𝐚𝐫𝐠𝐢𝐧𝐢 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐛𝐚𝐬𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐚. Il 𝐰𝐨𝐫𝐤𝐞𝐫𝐬 𝐛𝐮𝐲𝐨𝐮𝐭 nato nel 2008 tra Reggio e Parma, dalle ceneri della Lincra Srl, è specializzato nella produzione di interni per cravatte d’alta moda ed è stato uno dei primi WBO a forte presenza femminile sostenuti da Coopfond SpA. La presidente Stefania Ghidoni: "L’idea della diversificazione è nata partecipando al progetto 𝐅𝐢𝐥𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐌𝐨𝐝𝐚 promosso da Legacoop Produzione e Servizi e sostenuto da Coopfond SpA ed è un bell’esempio di economia circolare”. "Partendo dagli sfridi di lavorazione realizzeremo prodotti imbottiti da impiegare nella cura degli animali domestici. La linea si chiamerà Delicato e la sua fattibilità è stata dimostrata da ricerche realizzate presso centro di ricerca Next Technology Tecnotessile di Prato. Abbiamo già tre potenziali clienti del Pet Product che la stanno testando con l’obiettivo della sua immissione sul mercato". "𝐌𝐚 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢 𝐞 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢, che hanno accettato nella crisi grandi sacrifici pur di andare avanti e la cui passione è il motore di tutto quello che facciamo”. Per sostenere l’acquisto delle attrezzature necessarie ad avviare la nuova linea è sceso in campo Coopfond SpA ma non solo: i soci istituzionali C.C.F.S. Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo e Boorea manterranno le proprie quote nel capitale e, per la prima volta, anche CFI Cooperazione Finanza Impresa sta valutando di intervenire a sostegno di Art Lining. Un’azione di sistema che vede fin dalla nascita del WBO un ruolo centrale di Legacoop Emilia Ovest e che accompagna tutta la storia della cooperativa. #workersbuyout #innovazione #wbo #economiacircolare #cooperazione https://lnkd.in/dTiEEsBf
Coopfond sostiene gli investimenti di Art Lining verso l'economia circolare - Coopfond - Fondo Mutualistico Legacoop
https://www.coopfond.it
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Gruppo CLAI torna a #Cibus per riconfermare al mercato, ancora una volta, la sua proposta di valore che racconterà attraverso la #qualità dei suoi prodotti, realizzati con #carne 100% italiana, e la condivisione dei suoi valori. #gdonews #gdo #retail Redazione GDONews
CLAI porta a Cibus la sua proposta di valore e sviluppo sostenibile “dai campi alla tavola”
https://www.gdonews.it
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Se i vini rossi, sul fronte dei consumi, sembrano un po’ in difficoltà, le Langhe di Barolo e Barbaresco, con la forza del loro prestigio, sembrano fare una corsa un po’ a parte. I valori dei vini restano elevatissimi: secondo gli ultimi dati della Camera di Commercio di Cuneo, il Barolo 2019 viaggia tra 911 e 990 euro ad ettolitro, il 2020 arriva a 956, mentre il Barbaresco 2020 è quotato intorno ai 700 euro, e quello 2021 arriva anche ad 804. Mentre il valore dei vigneti continua a mantenersi intorno ai 2 milioni di euro ad ettaro, per arrivare a sfiorare anche i 4 nei “cru” più prestigiosi di Barolo, aspetto che da un lato patrimonializza le aziende, dall’altro complica le cose per i produttori che vogliono investire ancora in vigna, e rende complesso (e oneroso) anche il passaggio generazionale nelle cantine stesse (tema già approfondito nell’edizione 2024 di “Grandi Langhe”, ndr). Ma, come detto, il mercato tiene, come spiegato a WineNews da Sergio Germano, neo presidente del Consorzio del Barolo, con “gli imbottigliamenti della prima parte dell’anno appena sotto i livelli del 2019, anno record e per molti aspetti anomalo, con tanti ordini a fine anno da parte degli Usa, per la paura dei ritardi di consegna legati ai problemi logistici di quel periodo”. Ed il prestigio di Barolo e Barbaresco, insieme al sempre efficace richiamo della solidarietà, è alla base del successo di “Barolo en Primeur”, asta solidale internazionale voluta e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo in collaborazione con la Fondazione CRC Donare Ets e con il supporto del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, che guarda all’edizione 2024, con i vini dell’annata 2023, dopo aver raccolto nelle prime tre edizioni oltre 2,37 milioni di euro per lo sviluppo di progetti sociali e culturali, tra cui il supporto alla Scuola Enologica di Alba. Un aspetto importante, come ha sottolineato ancora Sergio Germano, perché la ricerca sarà sempre più determinante per il futuro, e anche grazie a “Barolo en Primeur” vogliamo far diventare la Scuola Enologica di Alba un polo didattico di riferimento, ancora più di quanto non lo sia già oggi, a disposizione dei produttori del territorio”. #winenews
Barolo, il mercato tiene. E tra ricerca e charity, si guarda a “Barolo en Primeur” (25 ottobre 2024)
winenews.it
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Noble Manufacture Co., Ltd - General Manager
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