L’intervento del Presidente di #Ales al Festival Economia della Cultura ha tracciato una chiara direzione per il #futuro, confermando l’importanza di strategie economiche mirate, per trasformare la #cultura in un potente strumento di #sviluppo. Leggi l'articolo: https://lnkd.in/eCZtKFB5 #FabioTagliaferri #AlesSpA #EconomiadellaCultura #MinisterodellaCultura #Economia #Valorizzazione #BeniCulturali #Italia #SviluppoEconomico #Occupazione #Strategie
Post di ALES Arte Lavoro e Servizi S.p.A.
Altri post rilevanti
-
Attualmente le cooperative svolgono un ruolo decisamente marginale nell’economia mondiale, soprattutto se si escludono le cooperative di consumo. Ciò non toglie che localmente e in specifici settori tale ruolo possa essere un po' più significativo, ma rimane comunque entro pochi punti percentuali. C’è anche un’altra accezione del concetto di economia cooperativa, che può essere inteso nel senso di cooperare di più tra gli agenti economici (e anche non economici) all’interno e tra le imprese, senza necessariamente cambiarne lo status giuridico ed economico nel senso della cooperativa. Per affrontare le grandi sfide globali (cambiamenti climatici, esaurimento delle risorse, disuguaglianza sociale ed economica, ecc.), questa sembra essere proprio la soluzione suggerita da Dovev Lavie, uno dei partecipanti alla tavola rotonda, nel suo libro intitolato appunto “Economia cooperativa”. I partecipanti discuteranno se questa è la soluzione migliore, se debba essere accompagnata (o sostituita) dall’aumento del numero di cooperative, e infine se l’una o l’altra sia concretamente possibile, con quali tempi, quali politiche di supporto e quali risorse. Scopri tutto il programma su www.festivalori.it #finanza #finanzaetica #festivalori
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il concetto di #HUB #tecnologico: ricerca di #identità, di #esperienza e di #investimenti per il rilancio di un #patrimonio #culturale. Arte, cultura e patrimonio sono al centro del nostro benessere collettivo sfidandoci e offrendo opportunità stimolanti per creare, connettere, imparare, riflettere e scoprire un terreno comune. La #cultura rappresenta il nostro essere, chi siamo e il modo in cui facciamo le cose. L’arte rappresenta l’espressione del nostro essere e come noi esprimiamo la nostra cultura attraverso la lingua e la letteratura, l’arte e l’architettura, la musica, la danza e il teatro e l’ambiente che le ospita. Il patrimonio è la storia del nostro essere e ciò che collega il passato con il presente e il futuro. Insieme, #arte, cultura e patrimonio locale contribuiscono a creare un senso di identità per gli individui e la comunità. Tuttavia, oltre ad arricchire le esperienze della nostra vita quotidiana, i diversi settori svolgono un ruolo importante nel nostro #sviluppo #economico attraverso l’occupazione, intrattenimento e #turismo. Rispondendo alla necessità di una direzione chiara in questi settori, è sempre necessaria una #strategia, nazionale, regionale, locale in grado di fornire una #visione e una direzione per connettere persone e luoghi massimizzandoli in investimenti nelle arti, nella cultura e nei servizi, nei programmi e nei servizi del patrimonio. Un focus sullo sviluppo e l’applicazione di modelli e #strumenti #tecnologici diventa indispensabile per valorizzare le capacità tra i #giovani. 👉 Una giusta strategia definisce l’ambizione che la regione (in termini di luogo predefinito allo sviluppo) diventi un centro con centri culturali interconnessi, resilienti e intraprendenti su tre “lenti” interconnesse: 1. Identità Culturale 2. Esperienza 3. Capacità e investimenti Continua https://lnkd.in/dWAZrVBq
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Professeure à KEDGE Business School, membre de KEDGE Arts School | Policy & Data Analysis | Cultural Sectors | Creative Cities | EU funds for culture | Researcher @ European Commission & UNESCO | PhD
In un’epoca in cui la dimensione economico-industriale è costantemente messa in discussione (v. “Culture is not an industry” di Justin O’ Connor, il testo più attuale sul tema), c’era ancora posto per una politica economica per la cultura? Tre le piste proposte in questo articolo, pubblicato su #ECO (nuova rivista diretta da Tito Boeri e Mariangela Pira) e ripresa sulle pagine di #LettureLente di AgCult - News sulle politiche per la cultura: 👉 La necessità di un riconoscimento tanto economico quanto normativo, basato su nuovi approcci concettuali e metodologici (focus di un nuovo progetto ISTAT in corso). 👉 I ritorni economici del turismo culturale sono talmente evidenti che abbiamo finito quasi per equiparare l’economia della cultura all’economia turistica - importante ma che non garantisce una crescita di qualità. Occorrono nuove collaborazioni cross-settoriali. Il comparto del welfare culturale nasce con questo spirito e si basa su un corpus di evidenze scientifiche in fase di consolidamento. Il CCW-Cultural Welfare Center è centro pioniere sul tema, unico in Italia nel suo genere. 👉 Nuove ibridazioni necessitano di nuove competenze. Tuttavia, le iniziative di tipo formativo rischiano di trasformarsi in nuovi (e spesso insostenibili) obblighi per settori già strutturalmente fragili, più che rafforzarne sostenibilità e competitività. Occorre sostenere anche l’inserimento di figure professionali, magari condivise, in grado di sostenere i percorsi di transizione verde e digitale. https://lnkd.in/d7ZP-U9m #politicaeconomica #industriaculturale #economia #creativa #politiche #cultura #competenze #turismo #sostenibilità
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
[𝐑𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞] 𝐈𝐥 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚. 𝐈𝐧𝐝𝐮𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚, 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞, 𝐬𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐞: 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐝𝐮𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐀𝐧𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐚 𝐂𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐞 𝐏𝐢𝐞𝐫 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐒𝐚𝐜𝐜𝐨 Dall’eredità antica, con il più alto numero di siti Unesco al mondo e tradizioni radicate in tutte le arti, Italia è sinonimo di cultura. Ma qual è, oggi, il posto della #cultura nella nostra #società ed #economia? Il secondo volume di 𝗥𝗶𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗘𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗮 di Confindustria presenta una ricognizione della struttura e dell’evoluzione recente del settore culturale nel nostro Paese, nonché una disamina di aspetti di rilievo connessi con la produzione e fruizione di servizi culturali. 📌𝗤𝘂𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗼𝗻𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗮: https://lnkd.in/dT-ViTB5 🔸Nella prima parte, le autrici e gli autori definiscono contesto, metriche e alcune problematiche strutturali che riguardano il comparto della cultura. Marco Causi sostiene che l’importanza del settore culturale dipende dalla sua collocazione nella struttura produttiva e nei sistemi socioeconomici e dal suo potenziale in termini di innovazione. 🔹Alessandra Passaretti, Sabrina Pedrini e Pierluigi Sacco, socio fondatore CCW, esplorano il legame tra partecipazione culturale, coesione sociale e benessere individuale, e osservano come le istituzioni culturali stiano evolvendo da meri conservatori del patrimonio a catalizzatori di cambiamento sociale. 🔸Alessandro Leon argomenta gli effetti di pandemia e rivoluzione digitale sul lavoro culturale, come la precarizzazione, la carente protezione sociale, il lavoro poco continuativo. 🔹Nella seconda parte del volume, si presentano una raccolta di contributi che approfondiscono alcuni aspetti specifici dell’economia della cultura. Alessandro Crociata mostra che le esperienze culturali possono fungere da catalizzatori del cambiamento comportamentale su molteplici livelli, stimolando una maggiore consapevolezza e spingendo gli individui verso scelte più sostenibili e pro-ambientali. 🔸Annalisa Cicerchia, vicepresidente CCW, indaga la partecipazione alle attività culturali, evidenziando come resti ancora molto elevata la non-partecipazione assoluta dei cittadini, e sostenendo che la fornitura di cultura è fondamentale per il progresso sociale. 🔹Daniela Sani, Costanza Miliani, Alessandra Marasco e Barbara Busi si soffermano sulla relazione tra cultura, creatività e società della conoscenza, riconoscendo i molteplici nessi tra servizi e attività culturali e conseguenze socioeconomiche significative. ...Prosegue nel primo commento ⬇
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Il modello economico del Nord Est è da almeno quindici anni Prosecco, fabbriche e mass tourism Problema 1: il valore aggiunto si crea altorve e i giovani in fabbrica non ci vogliono più andare Problema 2: i dati sui consumi del vino segnano un trend globale in contrazione e sarebbe il caso di iniziare ad affrontare la questione Problema 3: andate a farvi un giro a Venezia per toccare con mano gli effetti di un turismo che si basa ormai solo sulla rendita estrattiva È un modello economico che non va buttato tout court. Ma va ripensato e aggiornato con urgenza. Eppure non se ne parla. Non ne parla nessuno.
Nord Est, contro la fuga dei giovani non bastano le fabbriche
nordesteconomia.gelocal.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Entrepreneur and Innovator, Founder and CEO at Video Systems, IEEE Senior Member, ACM Senior Member, Industry Liaison Committee Member at IEEE, AIOTI Manufacturing WG Chair
Analisi da leggere ed argomento su cui vale la pena riflettere ed investirci del tempo….
Il modello economico del Nord Est è da almeno quindici anni Prosecco, fabbriche e mass tourism Problema 1: il valore aggiunto si crea altorve e i giovani in fabbrica non ci vogliono più andare Problema 2: i dati sui consumi del vino segnano un trend globale in contrazione e sarebbe il caso di iniziare ad affrontare la questione Problema 3: andate a farvi un giro a Venezia per toccare con mano gli effetti di un turismo che si basa ormai solo sulla rendita estrattiva È un modello economico che non va buttato tout court. Ma va ripensato e aggiornato con urgenza. Eppure non se ne parla. Non ne parla nessuno.
Nord Est, contro la fuga dei giovani non bastano le fabbriche
nordesteconomia.gelocal.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Presidente Fondazione Baravalle ETS, Amministratore Unico S.I.A.R. ss, Presidente BRVL Holding S.à r.l., Presidente BRV Holding S.r.l., Presidente Assicura S.r.l., Consigliere Narciso S.r.l., Consigliere Mercurio S.r.l.
Grazie a #LetiziaMoratti per l’incontro di oggi organizzato da #FondazioneBaravalle; come sempre interessante il confronto sui temi #impresa, #lavoro e #sociale. #Moratti #Baravalle #Ghisolfi #Tardivo #Livolsi #Anselmo #Triolo #economia #lavoro #politica
Letizia Moratti (@letiziamoratti) on X
twitter.com
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Festival Economia Trento, online il programma. Ecco gli appuntamenti che toccheranno il tema #immigrazione.
Festival dell’Economia, online il programma
cinformi.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Festival Economia Trento, online il programma. Ecco gli appuntamenti che toccheranno il tema #immigrazione.
Festival dell’Economia, online il programma
cinformi.it
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
-
Le #industrie culturali e creative (arti visive, produzione musicale, moda, intrattenimento, cibo e vino, etc.) e il #turismo sono attualmente tra i settori più dinamici delle economie europee. Rafforzare le sinergie tra questi settori è una leva per stimolare lo #sviluppo socioeconomico e culturale dei territori. Soprattutto in contesti sfidanti e aree marginali o rurali, approcci innovativi, inclusivi e sostenibili possono scoprire e/o capitalizzare il potenziale del patrimonio locale. Queste premesse costituiscono gli obiettivi essenziali di CREO-LAB Tourism and Creative Industries. Il percorso ha natura laboratoriale e mira a introdurre le tematiche connesse al turismo e alle industrie creative mediante approfondimenti su aspetti specifici, testimonianze di imprese e start-up e lavoro di gruppo. Fino all'11 novembre https://lnkd.in/dUpPMKPQ
Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi
27.160 follower