Fondazione Umberto Veronesi ETS

In questi ultimi anni il lavoro di medici, ricercatrici e ricercatori ha permesso di aumentare sensibilmente le guarigioni dei bambini che ricevono una diagnosi di tumore ma c’è ancora tanto da fare. Scopri i tanti modi per sostenere Fondazione Veronesi nella ricerca sui tumori pediatrici ➡ https://bit.ly/3V4aeBI

 “Alice aveva 3 anni quando ha iniziato a stare male. Era stanca, cosa insolita dato che è sempre stata attiva e vivace. Un giorno si è addirittura addormenta sul piatto, era esausta e non riuscivo a tenerla sveglia. In ospedale i controlli hanno portato alla diagnosi: Leucemia Linfoide Acuta di tipo B. Ho pianto per una notte intera, ma poi ho resettato tutto mettendo a disposizione le mie energie più nascoste. Ci hanno comunicato che saremmo partiti con terapie cortisoniche ad altissimi dosaggi e poi abbiamo iniziato le chemioterapie. Alice con i dosaggi altissimi di cortisone andava letteralmente fuori di testa, era nervosissima e isterica tanto da picchiare addirittura la testa contro il muro. I cartoni animati ci hanno aiutati molto in questi momenti. Durante le terapie non ha mai fatto storie, lei sapeva che l'obiettivo era sconfiggere i soldatini cattivi e faceva tutto quello che serviva. Alice è uscita dalle terapie da quasi 3 anni. Quando ci hanno detto che non c'era più traccia di malattia, non ho gioito e mi sono vergognata perché avrei dovuto essere felicissima e invece avevo paura del rischio di recidiva. Finché non saranno passati i 5 anni post terapia non voglio illudermi. Ogni piccola cosa scatena l’ansia. Poco alla volta abbiamo ripreso la normalità e questo è stato possibile grazie alla ricerca". Mamma Lidia Sostieni la ricerca sui tumori pediatrici ➡️ https://bit.ly/alice-lin

Dall'oncologia all'alimentazione: anche questo mese abbiamo selezionato per voi alcune buone notizie e che potete approfondire su fondazioneveronesi.it Buona lettura! https://lnkd.in/dqZ8eUxn

Nel giorno del suo compleanno ricordiamo il nostro fondatore, il Prof. Umberto Veronesi, con un suo pensiero dedicato all’importanza della ricerca scientifica: “La ricerca è modesta, non sale in cattedra. Riconosce che il suo compito sta nello spostare sempre un po’ più in là la frontiera di quello che sappiamo. Ha per sua natura, appunto,  di «cercare più in là», di essere controcorrente rispetto alla società che la esprime. Nell’intento non di affermare se stessa, ma di cercare di capire e facendo tesoro degli errori.” Umberto Veronesi

Oggi è stata presentata a Spoleto la nuova Delegazione umbra, impegnata nel sostegno di Fondazione Veronesi e che sarà guidata dalla dottoressa Francesca Palescandolo. L'incontro è stata anche l’occasione per presentare la XVI edizione della conferenza “Science For Peace and Health”, progetto nato nel 2009 per volere di Umberto Veronesi, con gli obiettivi di diffondere una cultura di pace, e favorire maggiori investimenti nella ricerca scientifica per promuovere progetti di pace e utilità sociale. ➡️ https://bit.ly/3B1uzkn

Ancora oggi, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, restano rilevanti le parole del Professor Umberto Veronesi, che esortano a impegnarsi nella prevenzione della violenza e a diffondere una cultura fondata sull'uguaglianza e il rispetto reciproco.

Pochi giorni fa Fondazione Veronesi è stata protagonista dell'evento “Buon sangue non mente. La sanità nell’era delle fake news” organizzato in collaborazione con Fondazione Muto ETS. L'evento ha visto la partecipazione di medici, giornalisti e addetti alla comunicazione.  Sono stati affrontati i temi delle problematiche associate alla diffusione di notizie errate o distorte in ambito sanitario. Un’importante opportunità per riflettere sulla creazione di un modello comunicativo che riesca a unire il mondo dei media con quello scientifico-sanitario, riducendo il divario esistente tra i professionisti della salute e i cittadini. ➡ https://bit.ly/499NI0b

Oggi è la giornata mondiale del Tumore al Pancreas, un tumore particolarmente difficile da trattare che ogni anno solo in Italia fa registrare 14.500 nuove diagnosi. Tra le criticità di questa malattia ci sono una diagnosi spesso tardiva e una sintomatologia poco specifica. Ma la ricerca fa progressi! La ricerca di nuovi metodi di diagnosi e di cure farmacologiche per migliorare trattamento e  prognosi  è in continua evoluzione ed è proprio grazie al progresso nella ricerca che in futuro speriamo di vedere questi numeri cambiare per i tumori del pancreas!

Il progresso scientifico non si alimenta senza ricerca. Per questo Fondazione Veronesi investe energie e fondi in borse di ricerca negli ambiti dell’oncologia e degli stili di vita per la prevenzione delle malattie a medici e ricercatori in ambito biomedico in possesso di un diploma di dottorato o specializzazione post-laurea. Scopri i nomi dei vincitori dei bandi 2025 di Fondazione Veronesi ➡️https://bit.ly/bandi2025

Il tumore della prostata allo stadio metastatico risulta difficile da trattare, poiché è resistente alle terapie attualmente in uso. Spesso le metastasi di cancro prostatico insorgono nell’osso, provocando lesioni. Per questo il Dott. Taurino sta studiando le interazioni tra cellule di cancro prostatico metastatico e microambiente osseo, al fine di individuare nuovi bersagli terapeutici. Bloccare questi meccanismi permetterebbe di sopprimere l’attività pro-tumorale del microambiente, ostacolando lo sviluppo della metastasi e migliorando la qualità della vita e la sopravvivenza dei pazienti. Il suo lavoro è sostenuto grazie al contributo di Salvagnini, al fianco di Fondazione Veronesi per sostenere la ricerca scientifica sui tumori maschili. Scopri di più sul progetto ➡️https://bit.ly/3O4mr5w