Torna in Fondazione Feltrinelli la Prima Diffusa, la proiezione in diretta dell’opera che inaugura la stagione 2024/2025 del Teatro alla Scala di Milano: La forza del destino, di Giuseppe Verdi, diretto da Riccardo Chailly, con la regia di Leo Muscato. Composta per la prima volta nel 1862 a San Pietroburgo e poi rivista nella versione definitiva del 1869, “La forza del destino” è un’opera ricca di complessità drammaturgica e celebri melodie, con la direzione musicale di Riccardo Chaillye la regia di Leo Muscato. La celebre Sinfonia e i momenti corali rimangono tra le vette del repertorio verdiano, capaci di emozionare pubblico e critica. Il racconto dell’opera sarà impreziosito da una Guida all’ascolto curata da Malva Bogliotti, che accompagnerà gli spettatori con un linguaggio chiaro e appassionante. Attraverso introduzioni e interventi nei momenti di pausa, Bogliotti offrirà le chiavi per immergersi nei temi e nelle musiche dell’opera, rendendo l’esperienza ancora più intensa e accessibile. Sabato 7 dicembre 2024 Fondazione Feltrinelli, Viale Pasubio 5 – Milano Ingresso libero, fino a esaurimento posti: https://lnkd.in/d-rM-fjm Guida all’ascolto: ore 17:15 Inizio proiezione: ore 18:00 Durata: 3 ore e 57 minuti (inclusi intervalli) In collaborazione con Teatro alla Scala. Con Guida all’ascolto di malva bogliotti. #Prima #PrimaDiffusa #FGF24 #RiccardoChailly #TeatroAllaScala
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Servizi di ricerca
Milano, Italia 25.517 follower
A space for citizenship, where research meets people, arts find expression, ideas build future.
Chi siamo
La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è uno dei maggiori centri europei di documentazione e ricerca nel campo delle scienze storiche, politiche, economiche e sociali. Nasce nel 1949, su iniziativa privata di Giangiacomo Feltrinelli, come Biblioteca specializzata nella raccolta e conservazione di materiale documentario sulla storia del movimento operaio per allargare ben presto i suoi orizzonti e ambiti di interesse. Trasformatasi prima in Istituto e successivamente in Fondazione, grazie al Decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 1974, dal 25 marzo 1961 al 13 dicembre 2016 ha la sede in via Romagnosi 3, a Milano. Oggi si trova in viale Pasubio 5, nel nuovo spazio di cittadinanza progettato insieme allo studio Herzog & De Meuron che comprende 12 km lineari di archivio, la libreria Feltrinelli, il Babitonga Cafè, la Sala Polifunzionale, uffici e la Sala di Lettura, all’ultimo piano. La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli dispone di un patrimonio bibliotecario e archivistico che conserva circa 1,5 milioni di carte d’archivio, 250.000 volumi e 17.000 periodici. Il patrimonio è accessibile gratuitamente al pubblico ed è rivolto principalmente a consentire l’attività di studiosi, ricercatori e docenti. La Fondazione promuove seminari, convegni, colloqui internazionali, corsi, mostre, studi, ricerche e altre iniziative culturali con la partecipazione di studiosi italiani e internazionali e con una specifica attenzione alle tematiche inerenti la storia moderna e contemporanea, la storia politica, economica e sociale, la storia delle idee, delle culture politiche e dei movimenti democratici; indaga le problematiche legate alle scienze sociali, alla globalizzazione e al multiculturalismo secondo le linee stabilite dal Comitato Scientifico.
- Sito Web
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Link esterno per Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
- Settore
- Servizi di ricerca
- Dimensioni dell’azienda
- 11-50 dipendenti
- Sede principale
- Milano, Italia
- Tipo
- Non profit
- Data di fondazione
- 1949
- Settori di competenza
- Futuro del Lavoro, Cittadinanza europea, Storia moderna e contemporanea, Globalizzazione e Sostenibilità e Innovazione politica
Località
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Principale
Viale Pasubio 5
Milano, Italia 20154, IT
Dipendenti presso Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
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Igor Loddo
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Cristina Carpinelli
Scientific Committee Member at Centro Studi Problemi Internazionali (CeSPI)
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Chiara Pozzi
Project Manager - Children’s & Education - presso Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
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Massimiliano Tarantino
Chief Communication and Sustainability Officer Feltrinelli Group, Director of Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Founder of Feltrinelli Education…
Aggiornamenti
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Dopo la caduta del Muro di Berlino, la sinistra si è trovata ad affrontare sfide inedite: il tramonto delle ideologie, gli effetti della reazione conservatrice di Margaret Tatcher e Ronald Reagan, un quadro economico sempre più globale, le conseguenze della deindustrializzazione, destre rampanti che hanno saputo soffiare sul bisogno di sicurezza. Il progressivo declino del consenso elettorale che aveva storicamente sostenuto il progetto progressista ha lasciato un vuoto, trasformando la sinistra in una forza spesso frammentata e priva di una visione condivisa. Durante il ciclo di incontri “Qualcosa di sinistra” ci siamo interrogati sul ruolo e le sfide di un campo politico che negli ultimi decenni ha via via dissipato un patrimonio di identità e appartenenza, diventato gradualmente terreno di conquista delle destre. L’ultimo incontro sarà l’occasione per presentare il 58° Annale di Fondazione Feltrinelli ‘Left. Crisis and challenges of the European Left’, a cura di Marc Lazar. Un volume che, nell’analizzare le ragioni della crisi, si interroga anche sulle possibili strategie per rivitalizzare la sinistra perché torni a essere rilevante nell'Europa di oggi. Martedì 10 dicembre, ore 18.30 Viale Pasubio 5, Milano https://lnkd.in/dCGnTEZ6 Saluti istituzionali Carlo Feltrinelli, Presidente Fondazione G. Feltrinelli Con - Marc Lazar, Storico e curatore del volume - Massimo D’Alema, Politico, già Presidente del Consiglio dei ministri - Ada Colau, già sindaca di Barcellona - Ouidad Bakkali, Deputata, Partito Democratico - Anna Tonelli, Università di Urbino Carlo Bo Modera Marianna Aprile, giornalista
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Il cambiamento non ha bisogno di chiedere permesso, accade. Il nostro mestiere è prestare attenzione alle sue conseguenze, con l’obiettivo di rendere sempre più protagonisti cittadine e cittadini. 🔍 Ti chiediamo tre (solo 3) minuti del tuo tempo per guidarci con le tue risposte ad un semplice questionario. 🚀 Per noi è davvero importante. Un omaggio speciale ti aspetta, partecipa anche tu 🚀 👉 link in bio e nelle storie 👉 https://lnkd.in/dG_YvzUY
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La transizione ecologica è necessaria, ma deve essere giusta. Se alcune attività produttive vengono chiuse anziché convertite, intere comunità rischiano di perdere lavoro e reddito, rimanendo con danni ambientali irrisolti. Come garantire che questa trasformazione non accentui disuguaglianze, ma diventi opportunità per tutti? Quali politiche industriali, sociali e del lavoro possono prevenire una transizione ingiusta? Questi temi sono al centro della Alessandro Pansa Lecture, nell’ambito del Forum per le Transizioni Giuste. Il Forum, dal 4 al 7 dicembre a Bologna, è uno spazio di confronto su questioni cruciali: dal futuro del lavoro agli effetti del cambiamento climatico sulle città, fino al welfare e all’educazione. Organizzato con il supporto di Arci - Associazione Ricreativa e Culturale Italiana e del Comune di Bologna, il Forum unisce voci autorevoli per elaborare strategie condivise verso un futuro sostenibile e inclusivo. Nella Lecture di venerdì 6 dicembre, ricercatori ed esperti come Linnea Nelli e Alessia Consiglio, Ph.D di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Francesca Gabbriellini (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna), Roberto Mezzalama (Torino Respira), Christian Ferrari (CGIL) e Claudio Arlati (CISL Emilia Romagna) discuteranno come costruire politiche per una transizione che non lasci indietro nessuno. Il Premio Alessandro Pansa, con due borse di studio in economia e sociologia del lavoro, offre l’opportunità di approfondire queste sfide. Un invito a giovani ricercatori e ricercatrici a candidarsi per contribuire a ripensare il rapporto tra economia, ambiente e società. Alessandro Pansa Lecture Venerdì 6 dicembre, ore 17.00 Auditorium Enzo Biagi Piazza del Nettuno 3, Bologna https://bit.ly/4i8AWD8 Premio Alessandro Pansa Candidati entro il 13 dicembre 2024. https://bit.ly/4i2R7C9 Il Premio Alessandro Pansa è promosso da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in collaborazione con Luiss Guido Carli University e Scuola di Politiche (SdP), con il sostegno di Leonardo (già Finmeccanica), di cui Pansa fu Amministratore Delegato.
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Le città sono il cuore pulsante della nostra democrazia, ma rischiano di perdere la loro anima. Speculazione immobiliare, gentrificazione, turismo di massa e disuguaglianze stanno trasformando gli spazi urbani in luoghi di esclusione e solitudine. Ada Colau, ex sindaca di Barcellona, conosce bene queste dinamiche. Nel suo editoriale per Pubblico - la newsletter di Fondazione Feltrinelli - riflette su come ripensare le città come spazi di democrazia, inclusione e speranza. Oggi, le città sono minacciate da un modello economico che mercifica tutto, dalla casa allo spazio pubblico, espellendo i residenti e frammentando le comunità. Non basta gestire l’esistente: dobbiamo ripensare la città come spazio di libertà, creatività e solidarietà. Un messaggio che sarà al centro di About a City 2024 – Migrant City, dal 26 al 28 novembre. Tre giorni per esplorare come le città possono affrontare le sfide globali con una visione inclusiva e sostenibile. Leggi l’editoriale di Ada Colau ➤ https://lnkd.in/d8uCEuZV About a City 2024 – Migrant City 26, 27, 28 novembre 2024 viale Pasubio 5, Milano In collaborazione con il Comune di Milano e partner come BMW Group Italia, Telepass, MM Spa. #AboutACity #MigrantCity #FGF24
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Come cambiano le città? Come si trasformano i luoghi che abitiamo sotto la pressione di migrazioni, crisi climatiche, gentrificazione e disuguaglianze? About a City 2024 apre uno spazio di riflessione con esperti di fama internazionale, da prospettive diverse ma intrecciate. Ne parliamo durante tre giornate di incontri, tavole rotonde e dibattiti a cui contribuiscono alcune delle voci più interessanti a livello nazionale e internazionale, tra cui: Sandro Balducci, Guido Bardelli, Massimo Bricocoli, Ada Colau, Valeria Fedeli, Yuri Kazepov, Sara Lemlem, Matteo Lepore, annalisa metta, Giampaolo Nuvolati, Gaia Vince, Fatima Ouassak, Carolina Pacchi, Ségolène Pruvot, Gaia Romani, Vanessa Rosa, PhD, Cristina Tajani, Federica Verona, Tommaso Vitale, Tarek E. Virani e molti altri. Riflessioni, esperienze e visioni si incontrano dal 26 al 28 novembre in Fondazione Feltrinelli. Tre giorni per immaginare città più giuste, solidali e sostenibili. About a City 2024 – Migrant City 26, 27, 28 novembre 2024 Fondazione Feltrinelli, Milano Scopri il programma completo: ➤ https://lnkd.in/dtkguqGW In collaborazione con il Comune di Milano e con BMW Group Italia, Telepass, MM Spa. #AboutACity #MigrantCity #FGF24
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L’avviso di garanzia per 13 manifestanti a Pisa, indagati per resistenza e offesa a pubblico ufficiale durante una manifestazione contro il governo, solleva interrogativi su un aspetto cruciale della democratica: la libertà di contestazione. Da Bologna a Pisa, passando per molte altre città italiane, si delineano contesti in cui il dissenso viene criminalizzato, segnalando un problema che coinvolge il rapporto tra il potere e i cittadini. Le città, storicamente, sono state il luogo del conflitto e della presa di parola. Spazi pubblici come piazze e strade non rappresentano solo infrastrutture fisiche, ma anche arene di confronto politico e culturale. Gli eventi di Pisa non sono un’eccezione: sono il sintomo di una dinamica più ampia che attraversa il nostro paese, in cui le proteste contro un governo vengono spesso trattate come una minaccia da arginare. La legittimazione di movimenti neofascisti e l’attacco alla memoria antifascista mostrano come la storia sia diventata un terreno di disputa ideologica, con l’obiettivo - come sottolinea Daniele Curci - di riscrivere non solo il passato ma anche il futuro politico del paese. Riconoscere le città come luoghi di conflitto significa accettare la loro complessità e il loro ruolo cruciale nella costruzione di una democrazia vibrante. Leggi l’analisi di Daniele Curci ➤ https://lnkd.in/diGwMCeB About a City è realizzato in collaborazione con il Comune di Milano e in partnership con BMW Group Italia, Telepass e MM Spa. #AboutACity #MigrantCity #FGF24
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“Prospettive civiche” è una mostra fotografica curata da elena galimberti che ci offre uno sguardo sulle molteplici forme della partecipazione civica in Italia. Le immagini selezionate, tratte dal decimo rapporto Iref sull’associazionismo sociale e ora raccolte in La prospettiva civica, raccontano un’Italia che sceglie di agire collettivamente, di organizzarsi per cambiare, di costruire alternative attraverso comunità attive. L’obiettivo fotografico si fa testimone di spazi, relazioni e gesti che incarnano la resilienza e la creatività del tessuto associativo. Parallelamente, il panel “Movimenti civici alla prova delle sfide urbane” ospiterà sociologi, ricercatori e rappresentanti del mondo associativo per esplorare le implicazioni di queste esperienze nella città contemporanea. Attraverso contributi multidisciplinari, emergerà un dialogo che intreccia la dimensione locale e quella globale, mostrando come le sfide dell’urbanizzazione, della coesione sociale e delle disuguaglianze possano trovare risposte innovative proprio in un rinnovato senso del civico. L’associazionismo, in queste narrazioni, non è solo una risposta al senso di solitudine e frammentazione che caratterizza la nostra epoca, ma anche una proposta per ripensare la democrazia dal basso. Lungi dall’essere un retaggio del passato, si configura come un laboratorio vivo di nuove forme di partecipazione che mettono al centro le persone, le comunità e la loro capacità di reinventare gli spazi urbani. About a City è realizzato in collaborazione con il Comune di Milano e in partnership con BMW Group Italia, Telepass e MM Spa. #AboutACity #MigrantCity #FGF24
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Chi arriva in città in cerca di opportunità spesso si trova davanti barriere invisibili, fatte di esclusione e disuguaglianze. Chi la città la vive, la abita o la attraversa, si interroga sul prezzo di una crescita che lascia indietro molte comunità. È possibile immaginare una città che sia davvero inclusiva, dove le persone non siano spettatori temporanei ma attori di una comunità? About a City 2024 esplora le tensioni e le sfide delle metropoli contemporanee, attraversate da movimenti e forze contrastanti: flussi di persone, merci, denaro, idee e identità. Con il tema Migrant City analizziamo come le città possano rispondere ai bisogni di chi le abita e di chi le usa, tenendo insieme diversità, inclusione e sostenibilità. 10 tappe per 10 temi che indagano i nodi cruciali delle città di oggi: dal diritto alla casa al ruolo dell’arte come linguaggio di inclusione, dall’impatto del turismo sul tessuto sociale alla necessità di politiche che rispondano alla crescente interculturalità delle nostre città. Dal 26 al 28 novembre 2024 presso Fondazione Feltrinelli, una serie di incontri, dialoghi e proposte aperti a tutti, per immaginare e costruire città più giuste e inclusive. Scopri l’intero programma ➤ https://lnkd.in/d8tWWez6 About a City è realizzato in collaborazione con il Comune di Milano e in partnership con BMW Group Italia e Telepass. #AboutACity #MigrantCity #FGF24 Fonti: Eurostat, ISTAT, OECD, Global Cities Report
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Milano è la città più vivibile d’Italia, ma per chi e a quale prezzo? Il recente studio condotto da ItaliaOggi, in collaborazione con l’Università La Sapienza, incorona Milano al primo posto per qualità della vita. I suoi servizi, il dinamismo del tessuto produttivo, le infrastrutture avanzate e il livello di reddito sono parametri che, sulla carta, ne fanno una metropoli modello. Ma basta guardare il costo degli affitti o ascoltare le storie di chi lotta per arrivare a fine mese, per rendersi conto che questa vivibilità non è per tutti. A Milano, infatti, negli ultimi dieci anni il prezzo medio delle case è aumentato di oltre il 43%, mentre il potere d’acquisto delle famiglie si è ridotto del 7%. Le disuguaglianze si accentuano, rendendo lo spazio urbano sempre più un privilegio per pochi. Chi ha davvero accesso a questa qualità della vita? Milano sta crescendo in attrattività internazionale, ma il costo dell’abitare esplode, le case popolari sono insufficienti, e la sensazione di insicurezza tra i cittadini aumenta. Questo è il risultato di politiche urbane che, in molte metropoli del mondo, favoriscono investitori e grandi interessi economici a scapito delle comunità locali. Ada Colau, ex sindaca di Barcellona, ha vissuto queste dinamiche in prima persona. La sua città è stata terreno di battaglia contro la speculazione immobiliare e il turismo di massa. Colau afferma che “riprendersi la città” significa ridisegnare le politiche abitative, garantire accessibilità e difendere i diritti dei cittadini come base per lo sviluppo urbano. Di questo e molto altro parleremo durante l’incontro “Chi ha comprato la città e come la riprendiamo?”, che inaugura la settima edizione di About a City. Una serata di dialogo e confronto, in cui Ada Colau, Matteo Lepore e Andrew O Hagan discuteranno su come trasformare le città in spazi realmente inclusivi e democratici. Modera Massimiliano Tarantino, Direttore Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Martedì 26 novembre, ore 19:00 Viale Pasubio 5, Milano ➤ https://lnkd.in/dFNEnUi6 About a City è realizzato in collaborazione con Comune di Milano e in partnership con BMW Group Italia e Telepass. #AboutACity #FondazioneFeltrinelli #Milano #SostenibilitàUrbana #Inclusione #DirittiUrbani