Cadiai

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We are excited to share the latest #YoungCare newsletter! It includes updates on the launch of the YoungCare Guide, the ongoing development of our Learning Platform, and the creation of our Policy Recommendations with the support of co-creation work during European roundtables with experts. We also highlight our recent Transnational Project Meeting in Gouda and YoungCare’s presence at several European events, including the EU Week for Sustainable Communities, the TETRA-S Event in Brussels, the International Conference in Porto, and the European Social Work Conference in Lithuania. Explore below! 👇 YoungCare is an #ErasmusPlus project where SHINE 2Europe collaborates with ISIS-Sozialforschung (coordinator), AFEdemy, age-friendly environments academy, Vytauto Didžiojo universitetas, Cadiai, and Paritaet Selbsthilfe. Together, we're tackling challenges faced by informal caregivers and young individuals in need of care, aiming to promote strategies for their relief.   Carina Dantas | luis dias | Joana Vieira | Juliana Louceiro | Natália Machado| Ângela Freitas | Andrea Marinho | Frederico Amaral | Paola Bello | Willeke Van Staalduinen | Jonas Bernitt | Dieuwertje van Boekel | Rasa Naujaniene | Michela Patuzzo | Katrin Fröhlich

Cadiai introduce il protocollo per la “carriera alias” per chi lavora, anche temporaneamente, all'interno della cooperativa. Uno strumento dedicato a chi si riconosce in un’identità di genere diversa da quella anagrafica. Questo nuovo percorso garantisce un ambiente lavorativo più inclusivo e rispettoso dell’identità personale, riconoscendo la dignità di ogni lavoratrice e lavoratore. Una misura concreta che testimonia l’impegno di Cadiai per i diritti individuali e l’inclusione sociale. Leggi la storia completa su https://lnkd.in/dH-uYi2N

Quali sono le sfide e gli obiettivi di Cadiai per il futuro? Durante l’Assemblea annuale, abbiamo tracciato un bilancio positivo del 2024 e definito le linee strategiche per il 2025. Un percorso che punta a valorizzare il lavoro sociale rendendolo più visibile e a migliorare la qualità dei servizi per rispondere a un contesto sempre più competitivo. Scopri di più su https://lnkd.in/dug_Abi8

Da oggi ci trovate a Handimatica, la mostra-convegno nazionale dedicata alle tecnologie digitali per una società inclusiva, ideata e realizzata dalla Fondazione ASPHI Onlus, che oggi è alla sua tredicesima edizione. Saremo allo spazio morbido dedicato alle famiglie. Qui più info sulle proposte che vi aspettano: https://lnkd.in/dRyg45rf

Al Centro diurno “Accanto” di Crevalcore Cadiai inaugura una nuova stanza Snoezelen per le persone con disabilità. La stanza si aggiunge come metodologia a quella già operativa presso la “Casa delle abilità”a Calderara di Reno, dedicata a infanzia e adolescenza. Ma cos’è esattamente il metodo Snoezelen? Nato in Olanda negli anni ’70 il metodo è parte del ricco percorso teorico e sperimentale che ha consentito il cambiamento di paradigma sulla malattia mentale. Un percorso affascinante che è possibile approfondire partecipando al nostro Open Day in occasione dell’inaugurazione della nuova stanza. L’Open Day è il 7 dicembre dalle 9.30 alle 12,30 in via Matteotti 29 a Crevalcore.   Puoi saperne di più su: https://lnkd.in/eigKB52e

Il nostro spazio ForTeen a Bologna è un crocevia di inclusione e libertà, un progetto innovativo ispirato al modello Recovery, che punta a promuovere il benessere mentale attraverso percorsi educativi e creativi. È in questa sede che ospitiamo “Ardere” la prima mostra personale di Roberto Belletti, conosciuto come Erta Beta. Roberto usa l’arte per esplorare e comunicare le proprie emozioni. Ceramica, pittura, murales e fumetti: tanti linguaggi artistici che, riflettendo sui percorsi di crescita e cambiamento, acquistano valore terapeutico. La mostra è visitabile il 28 novembre dalle 16 alle 20 in via Libia 21/2 a Bologna.   Qui più informazioni sull’evento: https://lnkd.in/e28fqcUn

In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, condividiamo il rapporto di WeWorld Onlus "Non staremo al nostro posto. Per il diritto a un lavoro libero da molestie e violenze". Il rapporto mostra che la violenza sul lavoro non è un incidente isolato ma il risultato di una cultura della prevaricazione che troppe volte viene agita, specialmente verso le donne, che sono più esposte a molestie e aggressioni di natura fisica e psicologica. Queste dinamiche si intrecciano con fattori come la gerarchia aziendale, gli abusi di potere, le disuguaglianze di genere, la precarietà economica, creando un terreno fertile per comportamenti abusanti e prevaricatori. Siamo convinte che un cambiamento duraturo possa nascere solo da un impegno concreto e continuo, che vada oltre la formazione occasionale o le politiche generiche, e che punti ad un approccio strutturato, per trasformare il posto di lavoro in un ambiente sicuro e rispettoso, dove ogni forma di violenza venga riconosciuta e affrontata. Con WeWorld Onlus collaboriamo da anni al progetto Spazio Donna Bologna e attualmente siamo impegnate insieme nell'ambito del progetto #Lavoriamoci per l'empowerment femminile, lo sviluppo di pratiche di diversity management e di modelli di conciliazione vita-lavoro. Per leggere il rapporto completo qui: https://lnkd.in/d8gsfTEq

Con il progetto LavoriamoCI stiamo contribuendo a una cultura aziendale più inclusiva, in cui la parità di genere è sia un valore etico sia un vantaggio competitivo. Grazie alla collaborazione con WeWorld, Impronta Etica e Città Metropolitana di Bologna, abbiamo organizzato incontri formativi per dare nuove consapevolezze e strumenti concreti per riconoscere e superare le barriere di genere nel mondo del lavoro. Per saperne di più sul progetto LavoriamoCI vai su https://lnkd.in/dtpQFUBe

La collaborazione tra terzo settore e pubblica amministrazione può generare innovazione e supporto reale per la comunità. Ne abbiamo parlato durante le Settimane Pedagogiche a Bologna, in cui Cadiai ha portato esempi concreti di coprogettazione per il benessere educativo e culturale di famiglie e giovani, con il progetto Zenobia dedicato alla fascia d'età 0-6 anni e con il progetto del Treno della Barca per chi ha tra i 6 e i 18 anni. Progetti che dimostrano il valore di una collaborazione tra pubblico e privato che fa davvero la differenza per il nostro territorio e per chi lo vive. Scopri di più su https://lnkd.in/dzFeJHWB