In questa guida oggi analizziamo le 3 migliori azioni italiane sottovalutate ma in crescita a Dicembre 2024 e che potrebbero esplodere nel 2025. Vedremo la metodologia usata, il contesto del mercato e il perché si potrebbe investire su questi titoli. Eccovi le azioni italiane sottovalutate ma più redditizie della borsa italiana e con un potenziale rialzo del 40%.
Contesto mercato
Dopo che diversi indicatori del mercato che prevedevano una recessione, allo stesso tempo abbiamo assistito al periodo migliore del mercato rialzista che è iniziato ad Ottobre 2023 fino ai nuovi massimi storici di molteplici indici azionari. Agosto è stato un mese particolare, gli investitori sono stati prima travolti dal panico, con il VIX che ha registrato un +100%, gli indici azionari hanno perso circa il 10% e poi il forte slancio portato avanti anche dalle parole di Powell e dal primo taglio dei tassi. Abbiamo vissuto uno dei migliori settembre di sempre, che ha permesso la continuazione del trend al rialzo. Ma molti investitori stanno mantenendo una parte di liquidità, pronta ad essere usata, visto il momento attuale decisivo, tra possibili escalation geopolitiche, lo stimolo cinese, le paure mai andate via di una recessione, le elezioni USA e la decisione sui tassi. Oggi potrebbero essere alla ricerca di gemme nascoste: aziende robuste le cui azioni sono ancora drasticamente sottostimate e che si prevede esploderanno nel 2025.
Cosa significa azioni sottovalutate: metodologia
Il termine “azioni sottovalutate” si riferisce a titoli azionari che sono scambiati a un prezzo inferiore rispetto al loro valore intrinseco o al loro potenziale di crescita.
Quindi…
Gli investitori cercano spesso azioni su cui investire sottovalutate perché, nel lungo periodo, il mercato probabilmente tenderà a riconoscere il vero valore dell’azienda, portando ad una crescita del prezzo delle azioni e offrendo opportunità di profitto.
1) La metrica del fair value
Il concetto di “azioni sottovalutate” è strettamente correlato al “fair value“ (valore equo). Il “fair value”, infatti, rappresenta il valore teorico di un’azione basato su analisi fondamentale, indicatori finanziari. Se il prezzo di mercato di un’azione è inferiore al suo fair value, si puo’ considerare sottovalutato. In sostanza, l’obiettivo degli investitori spesso è individuare titoli che siano negoziati al di sotto del loro fair value, poiché questo suggerirebbe un potenziale guadagno se il mercato si allinea con il vero valore dell’azienda nel tempo. (Qui un esempio concreto sulle azioni Tesla con previsioni azzeccate grazie al Fair Value).
2) Azioni a sconto
Alle azioni sottovalutate è correlato anche il concetto di “azioni a sconto” ovvero titoli che vengono scambiati a un prezzo inferiore rispetto a un benchmark, come il loro massimo storico, il prezzo target degli analisti o il prezzo delle azioni di società simili. Entrambi i termini si riferiscono a situazioni in cui le azioni vengono percepite come aventi un prezzo inferiore al loro valore intrinseco (Esempio: Se un’azione ha toccato un massimo di 100 euro nei sei mesi precedenti e ora viene scambiata a 80 euro, può essere considerata a sconto…e quindi anche sottovalutata).
3) Azioni con P/E basso
Tra le metriche utilizzate troviamo anche il rapporto P/E (Price-to-Earnings), uno degli indicatori finanziari più utilizzati per valutare le azioni di un’azienda. Si calcola dividendo il prezzo di mercato dell’azione per l’utile per azione (EPS). Quando il P/E è basso, può indicare che si tratta di un’azienda sottovalutata. (Esempio: se un’azione ha: Prezzo: €50 e Utile per azione (EPS): €5 allora: P/E=50/5=10. Se il P/E medio del settore è 20, l’azione potrebbe essere sottovalutata).
È importante sottolineare che i titoli elencati in questa guida sono azioni italiane che fanno parte del FTSE MIB (vedi anche Ftse Mib composizione e pesi) o in generale azioni di società quotate su Piazza Affari. Questi titoli sono oggi “sottovalutati” (o a sconto) secondo i calcoli del Fair Value di InvestingPro e segnalati dagli analisti intervistati. Quindi, se sei in cerca di gemme “grezze”, queste azioni in crescita da aggiungere in watchlist ora sono “redditizie” e meritano tutte un’occhiata dettagliata.
Le 3 migliori azioni di Dicembre 2024
Questi 3 titoli sono le nostre migliori scelte per questo mese, ovvero azioni sottovalutate in crescita del mercato azionario italiano che hanno ottenuto elevati “rating di salute” su InvestingPro (parametrati rispetto a oltre 100 fattori finanziari e indicatori di aziende dello stesso settore), nonché dalle nostre stime del Fair Value (basate su 5 modelli di investimento sovrapposti), azioni con p/e basso e delle valutazioni degli analisti.
Questi potenziali titoli da comprare hanno ottenuto punteggi superiori/uguali al 2 ed hanno avuto un sottoperformance molto debole rispetto al loro indice di riferimento, portando il possibile rialzo oltre il +40%. Un punteggio così indica titoli finanziari di tutto rispetto: utili, flusso di cassa e crescita eccellenti rispetto ad altri titoli dello stesso settore.
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Unidata (BIT:UD)
PUNTI CHIAVE
– Punteggio salute di InvestingPro : 3/5
– Fair Value di InvestingPro : 4,19 / rialzo del +53,6%
– Incertezza: BASSO
– Settore: Servizi di comunicazione / Servizi di telecomunicazione diversificati
Dati Finanziari:
- Rendimento per gli Azionisti: La società fornisce un elevato rendimento agli azionisti, indicando che gli investitori ricevono un ritorno significativo sugli investimenti.
- Previsioni di Redditività: Gli esperti prevedono che UNIDATA sarà redditizia nell’anno in corso, con guadagni superiori alle spese, un segnale positivo per la crescita e la capacità di pagare dividendi o reinvestire.
- Indice di Forza Relativa (RSI): L’RSI suggerisce che il titolo è in territorio di “ipervenduto”, con il prezzo che potrebbe essere destinato a un rimbalzo, indicando una possibile sottovalutazione del titolo.
- Performance Storica: Negli ultimi 5 anni, la performance del titolo è stata molto positiva, ma nell’ultimo mese ha subito un calo significativo di −21,75%.
E’ un titolo su cui investire oggi?
Questi dati indicano una situazione complessivamente positiva, con un potenziale di crescita, nonostante l’attuale flessione del prezzo.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE:
UNIDATA S.P.A. è una società di telecomunicazioni con sede in Italia. Offre connettività e servizi Internet, a livello locale, per clienti aziendali, pubbliche amministrazioni e clienti al dettaglio.
La società offre un elevato rendimento per gli azionisti, significa che questi ultimi stanno ricevendo un ritorno significativo sul loro investimento nella società. Ciò può essere considerato un segnale positivo per gli investitori. Inoltre gli esperti prevedono che l’azienda sarà redditizia nell’anno in corso, suggeriscono che guadagnerà più entrate di quante spese sostenga in quel periodo. Questo è un segnale positivo perché la redditività è un fattore cruciale nella capacità di un’azienda di crescere, pagare dividendi o reinvestire nella propria attività.
L’indice di forza relativa (RSI) indica che un titolo è in territorio di “ipervenduto”, suggerisce che il prezzo del titolo è sceso bruscamente e potrebbe essere destinato a un rimbalzo. Questo può spesso essere un segnale rialzista perché potrebbe significare che il titolo è stato sottovalutato.
La performance degli ultimi 5 anni del titolo risulta molto positiva, ma ha subito un notevole calo nell’ultimo mese, −21,75%.
Illimity Bank (BIT:ILTY)
PUNTI CHIAVE
– Punteggio salute di InvestingPro : 2/5
– Fair Value di InvestingPro : 4,83 / rialzo del +46,1%
– Fiducia del Fair Value: ALTO
– Settore: Bilancio / Financial Services.
Dati Finanziari:
- Segmenti di attività: Piccole e Medie Imprese (PMI), Corporate NPLs (non performing loans), Individui e famiglie.
- Rapporto Prezzo/Valore Contabile (P/B): 0,3x, indicando un potenziale sottovalutamento del titolo.
- Rapporto Prezzo/Utili (P/E): 4,4x, suggerendo che il titolo potrebbe essere sottovalutato, ma con il rischio che il mercato dubiti delle prospettive future.
- Previsioni finanziarie: L’azienda è attesa essere redditizia con un guadagno di 44 milioni, ma sotto la media dei competitor.
- Dividendi: Rendimenti significativi per gli azionisti, con un rendimento del dividendo del 7,7%.
- Flusso di cassa: La società “brucia rapidamente la liquidità” con una perdita di -164,3 milioni.
- Margini di profitto: Deboli, indicando difficoltà a trattenere una parte significativa dei ricavi.
- Performance storica: Prezzo delle azioni in calo del 63,5% negli ultimi 5 anni e -37,74% nel 2024.
- Slancio recente: Dopo un trend negativo, ha registrato rendimenti positivi nell’ultima settimana, segnalando un potenziale slancio a breve termine.
E’ un titolo su cui investire oggi?
Questi fattori riflettono una situazione complessa per la banca, con segnali contrastanti di opportunità e rischio.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE:
ILLIMITY BANK S.P.A. è una banca con sede in Italia, che opera anche sotto il marchio Banca Interprovinciale. La Banca offre prodotti e servizi attraverso tre segmenti: Piccole e e Medie Imprese (PMI), Corporate non performing loans (NPLs) ed Individui e famiglie.
Il prezzo delle azioni della società è basso rispetto al suo valore contabile che è essenzialmente il valore patrimoniale netto dell’azienda, calcolato sottraendo il totale delle passività dal totale delle attività. Un basso rapporto prezzo/valore contabile (0,3x) può suggerire che il titolo è sottovalutato, segnalando potenzialmente una buona opportunità. Inoltre il titolo è scambiato a un basso multiplo di utili, significa che il prezzo del titolo è basso rispetto ai suoi utili per azione (4,4x). Un basso rapporto P/E può indicare che il titolo è sottovalutato, tuttavia non è sempre così, poiché un P/E basso può anche indicare che il mercato nutre dubbi sulle prospettive future della società.
Mentre gli esperti prevedono che l’azienda sarà redditizia nell’anno in corso, suggeriscono che guadagnerà più entrate di quante spese sostenga in quel periodo (44 M ma è al sotto degli competitor). Questo è generalmente considerato un segnale positivo, paga un dividendo significativo agli azionisti e il rendimento di quest’ultimo (7,7%) può dare un’indicazione del rendimento che un azionista può aspettarsi di ricevere per ogni dollaro investito nel titolo della società.
Dall’altra parte, l’azienda “brucia rapidamente la liquidità” (−164,3 M), significa che sta spendendo le sue riserve di liquidità a un ritmo sostenuto. Non solo, i margini di profitto lordo sono deboli, ciò indica che non è in grado di trattenere una parte significativa dei suoi ricavi dopo aver contabilizzato il costo dei beni venduti (COGS). Questa situazione può indicare che le attività principali non sono sufficientemente redditizie. Questo spesso porta a un sentimento negativo da parte degli investitori.
Nell’ultima settimana ha generato rendimenti significativi, ciò può essere visto come un segno di forte e immediato slancio. Questo dopo che i prezzi hanno avuto un trend negativo negli ultimi 5 anni (-63,5%), e la performance negativa sta continuando nell’anno in corso registrando un -37,74%.
Tinexta (BIT:TNXT)
PUNTI CHIAVE
– Punteggio salute di InvestingPro : 2/5
– Fair Value di InvestingPro : 12,14 / rialzo del +43,8%
– Incertezza: MEDIO
– Settore: Industriali / Servizi professionali
Dati Finanziari:
- Rendimento del Free Cash Flow (FCF): 17,8%. Questo valore elevato indica che l’azienda sta generando molta liquidità dalle sue operazioni, superiore al valore di mercato, suggerendo una gestione efficiente delle risorse.
- Rendimento da Dividendo: 5,5%. L’azienda distribuisce una parte significativa degli utili agli azionisti sotto forma di dividendi, offrendo un rendimento interessante per gli investitori.
- Obblighi a breve termine vs attività liquide: Gli obblighi a breve termine superano le risorse liquide disponibili, il che potrebbe indicare una possibile difficoltà nel far fronte agli impegni finanziari immediati. Tuttavia, questo non è necessariamente un segnale negativo, poiché le aziende possono gestire questa situazione senza gravi conseguenze.
- Andamento dei Prezzi: Negli ultimi 5 anni, la società ha registrato un calo significativo del prezzo delle sue azioni, pari a -18,83%. Inoltre, negli ultimi 3 mesi, c’è stato un ribasso di oltre il 30%, il che suggerisce una performance recente particolarmente negativa.
E’ un titolo su cui investire oggi?
Questi dati mostrano che Tinexta SpA ha un buon potenziale di generazione di liquidità e di ritorno per gli azionisti grazie ai dividendi, ma la sua situazione finanziaria potrebbe necessitare di attenzione a causa degli obblighi a breve termine e della performance azionaria negativa.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE:
Tinexta SpA, ex Tecnoinvestimenti S.p.A., è una società di partecipazioni con sede in Italia impegnata principalmente nell‘industria dei servizi Internet e software.
La società ha un elevato rendimento del free cash flow (17,8% ed è al di sopra degli competitor), significa che sta generando una grande quantità di free cash flow rispetto al suo valore di mercato. Il free cash flow è la liquidità creata da un’azienda attraverso le sue operazioni, al netto dei costi delle spese per le attività. È la liquidità liberamente disponibile per essere distribuita a tutti gli stakeholder dell’azienda. Un rendimento elevato del free cash flow può essere un segnale positivo, in quanto suggerisce che l’azienda sta producendo in modo efficiente più liquidità rispetto al costo di investimento nelle sue azioni.
Inoltre, paga un dividendo significativo agli azionisti, significa che una parte degli utili della società viene restituita agli azionisti sotto forma di dividendo. Il rendimento da dividendo (5,5%), può dare un’indicazione del rendimento che un azionista può aspettarsi di ricevere per ogni dollaro investito nel titolo della società. Ciò può essere considerato un segnale positivo per gli investitori.
Infine, gli obblighi a breve termine superano le sue attività liquide, può significare che l’azienda potrebbe non avere abbastanza risorse prontamente disponibili per far fronte ai suoi obblighi finanziari immediati. Tuttavia, si tratta di un segnale neutro, perché spesso le aziende possono gestire questa situazione senza subire conseguenze negative.
Negli ultimi 5 anni la società ha registrato un significativo ribasso dei prezzi, -18,83%, e nell’ultimi tre mesi ha avuto un andamento negativo, registrando un ribasso di oltre il 30%.
Tutte le azioni sottovalutate 2024: titoli FTSE MIB e Piazza Affari
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Settembre 2024 | Health Score InvestingPro |
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Cairo Communication SpA | 3/5 |
Rizzoli Corriere della Sera Mediagroup SpA | 3/5 |
Caltagirone SpA | 4/5 |
Azioni che esploderanno nel 2025
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INVESTI CON INTELLIGENZA…
“Quest’articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all’investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l’acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell’investitore”.